E’ durata appena una settimana la leadership solitaria dell’Elettromega Polistena clamorosamente sconfitta in casa nei minuti finali dal tenace Serra proiettandolo nei quartieri alti della classifica. Torna al comando ma, questa volta in solitario l’Andrè che, non concede scampo alla Ludos ridimensionandone le ambizioni. Due squadre da tenere in forte considerazione sono le matricole Edilferr Cittanova e FF Siderno. La prima travolge la propria vocazione offensiva casalinga, travolge la Virtus chiudendo il match in doppia cifra. La Fantastic five, invece, approfitta delle assenze in casa Roccella per espugnarne il campo e consolidare il posto d’onore. Colpo esterno della Sensation che, sbanca di misura il campo del Bova. Successo risicato ma, pienamente meritato anche per la Bulldog giustiziera del Polistena.
ANDRE’ – LUDOS V.M. 7 – 4
Marcatori: 5’, 14’ e 17’ Castanò (A),29’ Malavenda (LVM), 33’ Castanò (A), 35’Malavenda (LVM), 37’ Castanò (A), 45’ D’Ascola, 46’ Santise (A), 52’ Iracà A. (LVM), 60’ Castanò (A)
Sotto il segno di Castanò. Il bomber di casa è stato il protagonista assoluto della sfida contro la Ludos che le è valsa il primato in classifica. Gli ospiti in formazione rimaneggiata, non sono quasi mai riusciti a contrapporsi alla superiorità del quintetto di mister Crispo mettendo comunque in evidenza un giovanissimo giocatore cl. ‘97 figlio d’arte, Antonio Iracà. I padroni di casa fanno da subito capire la propria intenzione agli ospiti sbloccando il risultato dopo soli 5’ con Castano il quale, successivamente sfiora il raddoppio con altre due consecutive insidie. L’appuntamento con il secondo goal è rimandato di circa 10’ ovvero al 14’ L’Andrè e con Santise impegna ad un difficile intervento il portiere ospite. La costante pressione manda in tilt la retroguardia avversaria ed ancora Castanò ne approfitta per triplicare il bottino. Prima del riposo la Ludos si schiera con il quinto uomo ed al 29’ accorcia le distanze con Malavenda ed in pieno recupero centra la traversa. In avvio di ripresa i reggini si ripropongo con lo stesso atteggiamento colpendo un palo. I locali intuiscono il pericolo e su ripartenza di Castanò allungano il risultato. La Ludos non si arrende e continuando nel proprio atteggiamento realizza il secondo goal. Le azioni si susseguono da una parte all’altra ed al 37’ dopo avere centrato un palo Castanò su rigore ristabilisce le distanze fissando il parziale sul 5 a 2. Gli ospiti, avendo poco da perdere giocano a viso aperto realizzando la terza marcatura di contro, però subendo subito la replica dei padroni di casa. Il tempo scorre veloce e l’Andrè consapevole delle propria superiorità gestisce il rassicurante vantaggio di tre reti. In pieno recupero a partita chiusa il direttore di gara espelle per proteste due giocatori ospiti concedendo un penalty all’Andrè fallito da Castanò. Su quest’ultimo episodio piovono verso l’arbitro le critiche del tecnico ospite per avere concesso un dubbio rigore ma, soprattutto per le pesanti decisioni nei confronti di due atleti.
EDILFERR CITTANOVA – VIRTUS 10 – 5
Marcatori: 5’ Maurici (EC), 6’ Commisso (V), 15’ Monterosso (EC), 17’ Cannizzaro (V), 24’ Fiumara (V), 26’ Ferraro (V), 29’Guerrisi (EC),35’ Maurici (EC), 42’, 53’ Cosoleto (EC), 56’ Cannizzaro (V), 57’ Cosoleto (EC), 59’ Foti (EC), 60’ e 61’ Sorrenti (EC)
Tre punti da Cardiopalma. Nella 5^ Giornata di Campionato il match tra Edilferr Cittanova (vs) Virtus C5 termina 10-5 per i padroni di casa, dove la compagine bianco-blu agguanta la vittoria nei minuti finali. Gara incerta interpretata non benissimo dai padroni di casa, che agguantano comunque un’altra vittoria!
ELETTROMEGA POLISTENA – SERRA 5 – 7
Marcatori: 10′ Taverna (EM), 18′ Ciconte (S), 29′ Mileto (EM), 30’+2′ D. Zaffino (S), 39′ L. Zaffino (S), 43′ e 46′ Quaranta (EM), 53′ Carrera (S), 54′ Mileto (EM), 59′ D. Zaffino (S), 60′ L. Albano (S), 62′ De Caria (S)
Partita che va subito sul giusto binario per l’Elettromega che, già al 1’ con Quaranta e subito dopo con Taverna impegna Carrera che, replica anche all’ 8’ su Taverna. Nulla può l’estremo difensore ospite al 10, su tiro di Taverna sbloccando il risultato. Al 16’ bella parata di Galatá però costretto ad arrendersi al 18’ su un diagonale di Ciconte. I ragazzi di mister Legato avanzano a testa bassa ma il palo prima ed in portiere poi mandano in fumo tutte le occasioni create. Al 29’ Mileto Insacca con un bel destro la rete del provvisorio vantaggio. Al 31’ tiro libero per l’Elettromega che, viene sbagliato da Taverna e su giocata di rimessa a tempo scaduto pareggia il Serra. Nel secondo tempo i padroni di casa, cercano il nuovo vantaggio, ma al 39’ su una serie di rimpalli L. Zaffino porta in vantaggio gli ospiti. Senza perdersi d’animo pochi minuti i locali, pareggiano con Quaranta che, 3’ dopo, concede il tris realizzando il 4 a 3. Partita in equilibrio per 5’ e poi su un tiro libero pareggia Carrera. Il tempo di battere a centrocampo che Mileto riporta ancora in vantaggio i l’Elettromega. A questo punto entra in gioco l’arbitro che fischia falli inventati, così su tiro libero il Serra pareggia ed un minuto dopo con D. Zaffino, opera il sorpasso. Al 62’ su contropiede il Serra blinda i tre punti concretizzando il 5 a 7. Il recupero é di 3’ ma l’arbitro ormai in bambola ne da sei, quattro dei quali passati a due metri dalla porta del Serra per battere una punizione. Sconfitta immeritata dell’Elettromega che paga la paura di un arbitro non all’altezza della partita. (A.S. Giuseppe Fusco)
ROCCELLA – FANTASTIC FIVE SIDERNO 3 – 5
Marcatori: 8′ Cuteri (R), 20′ Cuzzocrea (FS), 30’+1′ A. Origlia (R), 37′ e 45′ Vitale (FS), 53′ Fiorenza (FS), 58′ A. Origlia (R), 62′ Spanò (FS)
Sconfitta a testa alta per il Roccella nel match contro i vicini di casa del Siderno. Priva di tre elementi cardine la squadra di mister Barba fa del proprio meglio per limitare le incursioni degli avversari implacabili nello sfruttare i punti deboli. Eppure l’avvio di gara inizia sotto i migliori auspici per i padroni di casa i quali, dopo appena 8’ sbloccano il risultato con Cuteri. Il Roccella appare più determinato sfiorando il raddoppio in almeno un paio di occasioni. Con fare sornione il Siderno passato il momento critico affonda il colpo con Cuzzocrea pareggiando il risultato. Questo punteggio sembra accompagnare i due quintetti al riposo ma, una potente punizione calciata da A. Origlia consente ai padroni di casa di rimettere la freccia del sorpasso chiudendo di fatto il primo tempo. In avvio di ripresa il peso dell’inesperienza fa commettere degli errori individuali ai giocatori di casa di contro favorendo gli astuti avversari che, con Vitale e Fiorenza ribaltano il risultato portandolo sul 2 a 4. Il Roccella non si perde d’animo ed ancora su una azzeccata punizione di capitan A. Origlia realizza il terzo goal riportandola in partita. Il tempo sta per scadere e mister Barba alza ulteriormente il baricentro concedendo il fianco alla Fantastic che con un tiro dalla distanza di Spanò chiude la contesa incassando i tre preziosi punti.
BOVA MARINA – SENSATION PROFUMERIE 4 – 5
Marcatori:13′ L. Mazzaferro (S), 37′ Roccisano (S), 38′ L. Mazzaferro (S), 39′ Minnella (S), 42′ e 46′ Panagia (BM), 48′ Cartisano (BM), 51′ Casile (BM), 54′ Roccisano (S)
Bruciante sconfitta interna per i ragazzi di mister Vazzana. Contro una Sensation cinica ed un pizzico fortunata il Bova marina stecca l’impegno casalingo compromettendo l’imperiosa rimonta nei minuti finali. La prima frazione è contraddistinta da un marcato equilibrio e tanto agonismo con i quintetti protesi più a distruggere che creare. Gli ospiti, però, con estrema praticità riescono a mettere a segno una rete con la quale, vanno al riposo. Disastroso l’avvio di ripresa dei padroni di casa che, in poco meno di 3’ incassano tre reti andando sul parziale di 0-4. Il match sembra ipotecato dal team di Gioiosa ma, mister Vazzana non ci sta e per stimolare l’orgoglio dei propri giocatori si schiera con il portiere di movimento. Questa tattica manda in tilt gli schemi degli avversari i quali, incapaci di trovare adeguate contromisure per oltre 10’ restano in balia dei locali impeccabili nel realizzare quattro reti impattando il punteggio. Il Bova, sulle ali dell’entusiasmo continua a costruire palle goal sfiorando la rete del vantaggio. La Sensation, però, resta vigile e con un tiro dalla propria area di Roccisano rimette la freccia del sorpasso. A nulla serve il forcing finale del Bova che, al triplice fischio beve l’amaro calice della sconfitta.
BULLDOG- STEFANACONI C5 – POLISTENA 4 – 3
Marcatori: 10′ Muscaglione (B), 22′ Russo (B), 28′ Pettè (P), 29′ Campitelli (B), 32′ Valenzise (P), 35′ Pettè (P), Tomaino (B)
Una Bulldog dai due volti soffre più del dovuto per avere la meglio del Polistena Calcio a 5. Di fronte si trovavano due formazioni a caccia di un successo per abbandonare l’ultima posizione in classifica. Parte forte la squadra di casa che, per venti minuti, gioca un gran bel calcio a 5 in velocità e con trame di gioco eccellenti. L’unico neo, ormai costume per la Bulldog, la poca concretezza in relazione alle occasioni create. Al 10′ è Muscaglione a far passare in vantaggio la Bulldog con un bel diagonale da fuori area. La squadra del Presidente De Fina gioca in scioltezza e raddoppia con Russo al 22′. Il Polistena soffre e si affida all’estro di Pettè che riesce al 28′ ad accorciare le distanze. Palla al centro e Bulldog che triplica con Campitelli. Sul risultato di 3-1 le squadre vanno al riposo. Nella ripresa succede l’incredibile. Dieci minuti di Blackout da parte della Bulldog e Polistena che rientra in gara grazie alle reti di Valensise al 2′ e di Pettè al 5′. Il momento è delicato, mister Blandino mischia le carte in tavola mandando in campo una squadra più tosta. La Bulldog riprende in mano il match ma sbaglia goal in quantità industriali. Ci pensa Tomaino al 17′ a siglare la rete del 4-3. Il Polistena è stanco ma prova a reagire con orgoglio. La Bulldog potrebbe chiudere il match in più occasioni ma pecca di egoismo e precisione. la gara, così, resta in bilico fino al triplice fischio che sancisce la meritata vittoria dei neroarancio. Vittoria importantissima ai fini della classifica e soprattutto per il morale. Però la squadra deve al più presto acquisire la giusta mentalità e soprattutto un ritmo di gara costante e privo di cali di concentrazione come quelli di oggi. Ad ogni modo l’imperativo era vincere e, anche se soffrendo oltremodo, è stato raggiunto. (A.S.)