Riportiamo un post pubblicato dalla Fantastic Five Siderno sulla nostra pagina Facebook
La Fantastic Five Siderno voleva precisare su quanto dichiarato dall’ A.S Cittanova, che le partite dovrebbero essere analizzate nella maniera più onesta e veritiera possibile poichè quanto raccontato nell’articolo pubblicato sul sito Calabria Futsal non mette in evidenza né 2 pali presi dalla nostra squadra nel primo tempo, né soprattutto i numerosi comportamenti antisportivi dei loro tesserati che in tutta la partita si sono verificati, aiutati e quasi supportati da una direzione negli ultimi 13 minuti di gioco da parte del direttore di gara che nel momento topico del match ha tolto fuori dal cilindro una decisione che se fosse stata ripresa da qualche telecamera o qualche suo osservatore fosse stato presente avrebbe di certo tolto il fischietto per sempre dalle sue mani. Una decisione insensata presa sotto attenta osservazione dei fatti che stavano accadendo dentro il campo con un nostro tesserato che a gioco lontano prendeva di proposito una gomitata e uno schiaffo, con ancora segni evidenti sul corpo, che è rimbombato dentro il palazzetto e nonostante ciò senza alcuna reazione ma anzi, portando il suo avversario lontano dai suoi compagni che notando quanto successo intervenivano in suo soccorso, cercava invano di far capire che la partita poteva tranquillamente continuaare senza nessun problemi e che non ci fosse motivo di litigare ancora.
Nonostante si allontanasse veniva ancora fermato da un tesserato avversario proveniente dalla panchina con evidenti gesti che alludevano ad altri possibili schiaffi sempre sotto gli occhi dell’arbitro che ha fatto finta di niente risolvendo il tutto ammonendo entrambi i giocatori con la conseguente espulsione di un nostro giocatore che precedentemente era stato ammonito per essersi avvicinato all’arbitro da dietro e avergli appoggiato una mano sulla spalla in maniera molto pacata e amichevole dati i buoni rapporti tra i due in tanti anni di futsal calabrese dicendogli di dare un’occhiata a quello che succedeva alle sue spalle. Dopo l’avvenuta espulsione, il gioco riiprendeva in inferiorità numerica e la partita si è calmata solo dopo che la squadra di casa è andata in vantaggio, tranquillizzando un pubblico che poco aveva a che fare con la sportività. Ragion per cui che si evitino lezioni di stile da parte degli avversari alludendo al saper perdere poichè loro dovrebbero prima di tutto saper stare in campo e giocarsi la partita in maniera corretta all’insegna del vero sport.
Non avremmo mai voluto dovervi scrivere ma purtroppo quell’ultima frase dell’addetto stampa poteva sinceramente essere risparmiata.
Un ultimo pensiero vogliamo farvelo leggere da parte del nostro tesserato che ha insistito che fosse pubblicato per renderci tutti conto che lo sport deve restare tale: “Ho sempre trovato pace giocando, quella serenità e quella voglia di divertirmi che ultimamente non riesco a ritrovare invece nella vita quotidiana. Tutto questo poiché sono circondato da un bel gruppo di ragazzi con la quale formiamo una squadra fatta di persone umili, educate e con senso di civiltà, proprio quella civiltà che oggi in campo, prima di pensare a realizzare qualche gol, cercavo di intravedere all’interno e sugli spalti, ma che con enorme dispiacere e tristezza non ho trovato. Eppure i presupposti di quel minuto di silenzio fatto tutti insieme abbracciati mi aveva fatto pensare che oggi dovevo solo concentrarmi e divertirmi allontanando quel senso malinconico che mi aveva accompagnato per tutta la settimana. Ho cercato di fare finta di niente mentre ero impegnato a salvaguardare la mia faccia e il corpo da gomitate, schiaffi che rimbombavano nel palazzetto e insulti senza senso, porgendo sempre l’altra guancia perché avevo come unico scopo continuare a divertirmi e lottare per vincere e gioire con i miei compagni, cosa che ritengo di aver fatto insieme agli altri perche alla fine dei fatti accaduti in campo gli unici che hanno perso sono stati i nostri avversari, i loro sostenitori e soprattutto un direttore di gara che ha perso per sempre la stima,fiducia e un aiuto in piu nel campo di un ragazzo che ama solo dare un calcio ad un pallone…niente di più.. SILVIO FIORENZA