Classifica divisa in due tronconi composti da sei e sette squadre. Il Cittanova si aggiudica di misura la sfida la vertice contro l’Andrè al termine di una partita entusiasmante condita da ben 15 reti. Lo stop del quintetto di Sant’Andrea dello jonio fa “felice” il Laganadi che battendo la Ludos aggancia il posto d’onore. La settimana di pausa rigenera l’Elettromega Polistena e la FF Siderno entrambe corsare su campi non certo facili come quelli di Vibo e Cinquefrondi. La Sensation conferma il buon momento centrando contro il Serra, il terzo successo consecutivo. Il cambio della storica guida tecnica smuove l’orgoglio dei giocatori del Roccella che, espugnano il campo neutro del Bova marina scavalcando gli avversari.
EDILFERR CITTANOVA – ANDRE’ 8 – 7
Marcatori: 4’ Startari (EC), 5’ Foti (EC), 12’ e 14’ Mammone (EC), 15’ Startari (EC), 28’ Celia (A), 30’ Sorrenti (EC), 30’+1’ Celia (A), 33’ Punzi (A), 35’ Chiaravalloti (A), 47’ e 50’ Cosoleto (EC), 52’ Celia (A), 56’ e 58’ Punzi (A)
Dopo lo scontro dello scorso anno nella finalissima play-off, l’Edilfer Cittanova ritrova l’Andre, sorretta dal pubblico delle grandi occasioni. Le uniche due squadre imbattute in campionato distanziate in classifica solo da due lunghezze. Quello visto sul terreno di gioco rispecchia l’andamento che le due squadre che sin’ora hanno dimostrato il loro valore, divertendo il pubblico presente. Primo tempo di marca Cittanovese, al 2′ il solito Foti cerca di sorprendere dalla distanza il portiere ospite, un solo minuto dopo Cosoleto con un grande gesto atletico sfrutta al meglio un assist di Foti senza però trovare la via del vantaggio. E’ il preludio al goal che arriva al 4′ con Startari e al 5′ co Foti dopo un grande triangolazione a marchio Foti-Cosoleto-Startari. I ragazzi di mister Milano ci credono impostando un grande pressing e un buon giro di palla, imbambolando la formazione dell’Andre. Al 12′ su calcio di rigore e al 14′ con il neo acquisto Mammone allunga ed al 15′ con Foti si porta sul 5-0. L’assalto dei padroni di casa prosegue, con due incredibili occasioni di Maurici e Condró che sfiorano il palo con un tiro al volo dalla distanza. L’Andre prova a reagire con gli ottimi Castanò e Celia e allo scadere della prima frazione di gioco riesce ad accorciare le distanze con due tiri liberi di Celia prima del goal in chiusura di Sorrenti, portando le squadre negli spogliatoi sul 6-2. Nella ripresa l’Andre tira fuori gli artigli e dimostra la tutta la sua esperienza, sfruttando il portiere di movimento, vista anche l’espulsione del n.1 jonico al termine della prima frazione. Al 31′ minuto Cordi respinge un occasione degli ospiti, ma nulla può fare al 33′ e al 35′ sulle conclusioni Pinzi e Chiaravalloti. La gara si porta sul 6-4. Il pubblico visto il momento di difficoltà incita i ragazzi dell’Edilferr Cittanova e bomber Cosoleto li ringrazia al 47′ e 50′ con una strepitosa doppietta. Gli ospiti però sono duri a morire, ed in dieci minuti realizza tre reti al con Chiaravalloti al 22′ ed al 26′ e 28′ con Punzi. Nonostante il forsing finale, condito da ben 4 minuti, l’Andre sfiora il pareggio con due traverse a portiere battuto, ma non abbastanza per evitare la prima sconfitta in campionato… Gioia infinita per la squadra di Cittanova al triplice fischio, che stacca così gli avversari odierni in classifica… continuando a così sognare! A discapito del risultato odierno, la squadra jonica é sicuramente la formazione da battere, nonché la più attrezzata per il salto di categoria, dimostrandolo su un campo ostico per tutti… Da sottolineare inoltre l’ottimo fairplay dentro e fuori dal campo, indirizzando i nostri complimenti alla società tutta per i valori dimostrati a tutto il pubblico presente oltre che allo spirito di correttezza! Prossima gara sul difficile campo di Roccella che ritrova la vittoria, attendendoci nella sfida di sabato 20 una squadra sicuramente agguerrita. (A.S. Cittanova)
LAGANADI – LUDOS VECCHIA MINIERA 5 – 3
Marcatori: 4’ e 10’ Ferrato (LA), 16’ Messineo (LA), 28’ Catanzaro (LU), 30’ Ferrato (LA), 32’ Polimeni (LU), 37’ Ferrato (LA), 43’ D. Iracà (LU)
Il Laganadi non si ferma più. Priva del tecnico e del suo giocatore più rappresentativo Calafiore il Laganadi, infila la sesta vittoria consecutiva confermandosi una delle più valide realtà del girone. Contro una buona Ludos i locali, con una accorta tattica e con ficcanti azioni offensive sorprendono gli avversari dominando i primi 15’ di giuoco. In questo frangente i padroni di casa, trascinati da un incontenibile Ferrato realizzano tre reti incanalando la partita a proprio favore. Il match è comunque intenso ed anche falloso tant’è che, entrambe le squadre raggiungono il limite dei cinque falli intorno al 20’. A questo punto la prudenza sembra prevalere ma, la Ludos attacca ed il Laganadi commette il sesto fallo, del tiro libero se ne incarica il neo arrivato Catanzaro che, dapprima si fa respingere la sfera poi, raccoglie la ribattuta ed insacca la prima rete ospite. La Ludos insiste rimediando un altro tiro libero. Anche in questa occasione Catanzaro sbaglia la mira spedendo la sfera a lato. Chi non spreca il tiro libero concesso è il Laganadi che, prima del riposo con l’onnipresente Ferrato realizza il 4 a 1. In avvio di ripresa la Ludos parte forte andando in goal con Polimeni. I padroni di casa non si disuniscono e 5’ dopo con un preciso tiro all’incrocio dei pali di Ferrato siglano il 5 a 2. L’esperto Iracà prova a tenere in corsa la Ludos segnando il terzo goal ma, il Lagnadi tiene botta resistendo anche alla pressione degli avversari schieratesi con il portiere di movimento. La negativa giornata dei calcettisti ospiti incaricati di calciare le palle inattive si conclude con l’ennesimo errore questa volta dal dischetto del rigore, protagonista Iracà che, in pieno recupero spreca il penalty.
VIRTUS – F.F. TOP SIDERNO 3 – 5
Marcatori: 4’ Cannizzaro (V), 8’ Fiorenza (FF), 10’ Calabrese (FF), 17’ Gimondo (FF), 18’ Ferraro (V), 42’ Gimondo (FF), 43’ Cannizzaro (V), 60’ Fiorenza (FF)
Amara ed immeritata sconfitta interna della Virtus contro un cinico e pratico Siderno. La squadra di casa ha pagato a caro prezzo le proprie leggerezze difensive che, non sono riuscite a compensare le molteplici occasioni da goal create a causa dei legni colpiti e soprattutto per merito dell’estremo difensore ospite Marzano. L’incontro entra da subito nel vivo con la rete del mitico Cannizzaro lasciando presagire ad una gara in discesaa. La realtà del campo,però, è ben altra cosa e laVirtus pur costruendo occasioni da goal si ritrova a subire la migliore precisione degli avversari i quali, con fare sornione, dapprima pareggiano e successivamente, complice madornali errori dei locali, inseriscono la freccia del sorpasso con Calabrese e Gimondo. L’immediata replica di Ferraro tiene in corsa la Virtus chiudendo il primo tempo sul 2 a 3. Nella ripresa la Virtus, continua a pressare ma a concretizzare sono ancora i giocatori di Siderno con Gimondo. Cannizzaro, il migliore dei padroni di casa, non molla e segnando il terzo goal tiene in vita i compagni. Il portiere ospite si erge a protagonista vedendo i suoi sforzi premiati dalla rete di Fiorenza su calcio di punizione chiudendo, per il team di Cinquefrondi, una gara nata sotto una cattiva stella.
BULLDOG/STEFANACONI – ELETTROMEGA POLSTENA 1 – 4
Marcatori: 13’ aut. Marino (B), 30’ A. Varamo (EP), 38’ Quaranta (EP), 52’ A. Varamo (EP), 54’ Marino (B)
Sconfitta per la Bulldog al termine di una partita che i vibonesi hanno ben giocato, ma, quando non si concretizzano le tante occasioni create, alla fine si perde. L’Elettromega da squadra di grande esperienza ha approfittato degli errori dei nero arancio e, con un cinismo da invidiare, ha capitalizzato al massimo le proprie azioni di attacco. Sicuramente il 4-1 finale è un risultato un po’ pesante per una Bulldog che, dal punto di vista del gioco, non ha demeritato soprattutto in considerazione del fatto che ha affrontato la gara in emergenza in virtù della squalifica di Muscaglione e degli infortuni di gente di esperienza. Da elogiare le due compagini per la lealtà e la sportività con la quale si sono affrontate. Passando alla cronaca, dopo una fase di studio iniziale, in cui il Polistena ha avuto il predominio del possesso palla, la Bulldog è venuta fuori bene creando problemi agli avversari. Ma proprio nel migliore momento dei vibonesi l’Elettromega trovava il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione con una sfortunata autorete di Marino. La Bulldog però non si scoraggiava e costringeva gli avversari sulla difensiva. Con l’Elettromega alle corde capitavano sui piedi di Arcella, Russo e due volte Aziz le occasioni più ghiotte. Ma, a tu per tu con il bravissimo portiere avversario, i giocatori vibonesi non riuscivano a pareggiare. A fine primo tempo, per un dubbio fallo, l’Elettromega usufruiva di un tiro libero che Varamo non falliva mandando al riposo i suoi avanti per 2-0. Nella ripresa non cambiava il copione. Bulldog all’attacco e Elettromega pericoloso in ripartenza. Russo e Aziz costringevano agli straordinari il portiere ospite. Al 12’ Russo mandava incredibilmente a lato a porta sguarnita. Un minuto dopo Marino a un metro dalla porta colpiva il portiere avversario. Troppi errori venivano pagati dall’uno due di Quaranta e Varamo che tra il 18’ e il 22’ chiudevano il match. Al 25’ per un netto atterramento in area dell’ottimo Arcella, la Bulldog usufruiva di un calcio di rigore. In assenza del rigorista Muscaglione si presentava dal dischetto Russo che calciava sul portiere avversario. Ci pensava Marino, al 26’ a trovare il goal della bandiera per il 4-1 finale. Complimenti all’Elettromega perché ha dimostrato di meritare la posizione in classifica e perché il risultato del campo premia la squadra che meglio ha interpretato il match. Alla Bulldog non resta che proseguire ad allenarsi con intensità sperando che con il nuovo anno i giocatori vibonesi possano trovare con più facilità la via del goal perché per vincere non basta giocare un bel calcio a 5 ma serve concretezza sotto porta, quella che oggi è mancata completamente. La Bulldog chiude con un sconfitta il 2013 perché sabato prossimo la squadra vibonese osserverà il proprio turno di riposo. Russo e compagni torneranno in campo il 10 gennaio nella sfida in trasferta contro il Bova Marina. La lunga sosta servirà per recuperare gli infortunati e arrivare più concreti alle prossime gare per cercare di dare una svolta ad un campionato che finora ha visto la Bulldog raccogliere davvero poco. Bisogna avere fiducia e non mollare perché la Bulldog è in grado, se ci crede, di conquistare la salvezza. (A.S. Bulldog)
SENSATION PROFUMERIE – SERRA 13 – 7
Marcatori: Longo (4), Minnella (3), Simari (2), Totino (2), Coluccio, Gallo per la Sensation. D. Zaffino (4), Albano, De Caria, aut. Sainato per il Serra
BOVA MARINA – ROCCELLA 5 – 7
Marcatori: 3’ Palermiti (BM), 14’ Agostino (R), 17’ Origlia (R), 19’ Lombardo (R), 21’ e 23’ Palermiti (BM), 24’ Gerace (R), 33’, Agostino (R), 39’ Cartisano (BM), 48’ Origlia (R), 49’ Autoritano (BM), 50’ Lombardo (R)
Il cambio tecnico porta bene al Roccella che dopo sette sconfitte consecutive, torna alla vittoria aprendo spiragli positivi per il futuro. Prima del commento della gara c’è da evidenziare il doveroso ringraziamento della società del Bova Marina nei confronti della Fantastic Five Siderno società che, ha concesso a titolo gratuito l’utilizzo della propria struttura compreso anche l’utilizzo dei palloni, causa la squalifica del campo del Bova Marina. Per quel che riguarda il match il Bova, presentatosi con un organico rimaneggiato ha provato a contrastare la voglia di rivalsa degli avversari dando vita ad un divertente primo tempo contraddistinto da alterne marcature chiuso sul 3 a 4. In avvio di ripresa il Roccella prova a prendere il largo ma, il Bova non molla. Alla distanza, però, la maggiore determinazione degli uomini di mr. Capocasale, ha la meglio sulla squadra di “casa” che, amaramente, incassa la sesta sconfitta stagionale.