Edilferr Cittanova campione d’inverno

Roccella Cittanova Con un turno di anticipo il Cittanova festeggia il titolo d’inverno espugnando con qualche apprensione il campo del Roccella. L’Andrè dimostrando di avere assorbito senza contraccolpi la sconfitta di Cittanova vince il confronto per il secondo posto interrompendo a sei la serie di vittorie consecutive del Laganadi. Sul terzo gradino del podio siede un trio di squadre che, portano il divario sulle altre compagini a sette punti. Stiamo parlando, oltre che del Laganadi del Siderno che, si aggiudica il posticipo serale contro la Sensation e dell’Elettromega Polistena implacabile contro il Bova Marina. Nelle retrovie boccata d’ossigeno per il Serra che, dopo cinque sconfitte consecutive, torna al successo contro il Polistena e per la Ludos torna alla vittoria regolando la Virtus .

ROCCELLA – EDILFERR CITTANOVA  3 – 4

Marcatori: 1’Foti (EC), 3’ Ienco (R), 20’ Origlia (R), 21’ Ienco (R), 28’ Cosoleto (EC), 32’ Condrò (EC), 33’ Foti (EC)

Cosoleto Antonio CittanovaIl Cittanova si conferma squadra di carattere e spessore vincendo in rimonta sul campo del Roccella. La squadra di casa, nonostante le note assenze, ha offerto una prestazione generosa e combattiva mettendo alla corde la capolista che, alla fine, facendo prevalere una migliore e più affiatata organizzazione di giuoco conquista ulteriori tre punti. La gara del Roccella inizia nel peggiore dei modi subendo la rete dello svantaggio da Foti lasciando presagire ad una precoce debacle. La squadra di casa, invece, tira fuori gli artigli ed organizzare le fila con Ienco, replica al goal degli avversari. I locali acquisiscono maggiore fiducia imbrigliando le giocate altrui fino a trovare lo spiraglio per passare in vantaggio con Origlia. Il Cittanova accusa il colpo e dopo pochi secondi viene nuovamente castigata da Ienco. La capolista, però, dimostra di non essere in testa alla graduatoria per caso e prima riposo, realizza con Cosoleto la rete che li riporta in partita. L’avvio della ripresa si rivela deleterio per la compagine di casa che, nello spazio di 2’ vanifica il vantaggio della subendo un micidiale uno-due da Condrò e Foti. Il primo tiro s’insacca all’incrocio dei pali la rete del sorpasso, invece, nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel tempo restante il Roccella prova in tutti i modi a riequilibrare il conto ma, il Cittanova, con una efficace fase difensiva, ne respinge i tentativi blindando l’ottava vittoria di fila.

ANDRE’ LAGANADI  5 – 3

Marcatori: 14’ Celia (A), 17’ Calafiore (L), 18’ Castanò (A), 22’ Sinopoli (A), 35’ Castanò (A), 37’ Messineo (L), 39’ Calafiore (L), 56’ Cosentino (A)

Celia Stefano AndreImportate successo casalingo dell’Andrè che, riscatta la sconfitta di Cittanova aggiudicandosi la sfida per il posto d’onore. Proveniente da sei vittorie consecutive il Laganadi inizia la gara con grande determinazione impegnando Basile in due difficili parate su Vitale e Calafiore. Superato il momento di crisi l’Andrè inizia a macinare giuoco insidiando con Celia e Gioffrè la porta difesa da Longo. La squadra di casa perseverando concretizza il vantaggio con Celia su assist di Punzi da corner. Al 16’ il palo impedisce a Santise di raddoppiare e come nel più classico dei casi su ribaltamento di fronte Calafiore, pareggia il conto. L’equilibrio dura molto poco infatti, un errore del Laganadi consente a Castanò di riportare avanti la squadra di casa. Al 22’ l’Andrè allunga con Sinopoli su preciso assist di Castanò. Il Laganadi sbanda vistosamente ma a tenerla a galla è il portire Longo che, salva su Celia. Prima del riposo portieri ancora protagonisti sui tiri di Postorini (Laganadi) e Santise (Andrè). In avvio di ripresa dopo l’ennesima parata di Basile questa volta su Messineo, Castanò su punizione sigla il 4 a 1. Al 37’ il bomber di casa ha l’opportunità di chiudere il match ma, fallisce a porta vuota e su giocata di rimessa Messineo realizza il secondo goal. La rete galvanizza gli ospiti che, intensificando il forcing con Calafiore tornano in partita. La gara diventa avvincente e le occasioni da goal si susseguono. Al 40’ Basile salva su Fiore. Al 41’ il Laganadi colpisce il palo. Al 43’ Gioffrè sfiora il quinto goal. Al 45’ Longo salva su Castanò. Al 49’ Gioffrè colpisce il palo. Al 55’ Vitale centra la traversa e sulla rimessa Cosentino spreca a porta vuota. Questo lunga fase di equilibrio viene interrotta dal decisivo goal di Cosentino che, chiude la contesa sul 5 a 3.

F.F. TOP SIDERNO – SENSATION PROFUMERIE 10 – 7

Marcatori: 1’ Sergi (S), 3’ Fiorenza (FS), 5’ Vitale (FS), 13’ Vitale (FS), 14’ Minnella (S), 22’ Vitale (FS), 23’ Minnella (S), 28’ Cuzzocrea (FS), 33’ Longo (S), 34’ Sergi (S), 36’ Coluccio (S), 40’ Vitale (FS), 42’ Iannopollo (FS), 46’ Vitale (FS), 52’ Spanò (FS), 55’ Fiorenza (FS), 59’ Longo (S)

ELETTROMEGA POLISTENA – BOVA MARINA  7 – 4

Marcatori: 1’ Ciano (EP), 11’ Mileto (EP), 12’ Autoritano (BM), 17’ Palermiti (BM), 20’ Ferraro (EP), 31’ A. Varamo (EP), 36’ Palermiti (BM), 38’ A. Varamo (EP), 39’ aut. Quaranta (BM), 57’ Quaranta (EP), 58’ Ferraro (EP)

Ferraro Virgino ElettromegaChiude bene l’anno solare l’Eletromega sconfiggendo 7-4 il Bova marina. Subito in vantaggio i padroni di casa dopo 20 secondi con Ciano. Intontiti gli ospiti subiscono gli avversari che raddoppiano con Mileto Carlo all’11’. Si svegliano i ragazzi del Bova accorciando al 12’ e pareggiando al 17’. Finisce però in cinque minuti l’offensiva avversaria e ci pensa Ferraro al 20’ a riportare in vantaggio i ragazzi di mister Legato. Doppia combinazione A. Varamo – Taverna al 25’ ma Tribuna si supera.  Il secondo tempo inizia come il primo infatti. al primo minuto A. Varamo segna il 4-2  iniziando la propria lotta personale con il portiere avversario che gli nega la doppietta personale.  Al 36’ accorcia le distanze Palermiti ma, due minuti dopo Varamo batte uno strepitoso Tribuna. Sfortunato Quaranta su un azione del Bova.  La palla sbatte addosso e fa tornare in corsa gli avversari.  Da questo momento iniziano le prodezze del portiere ospite che, si supera su Taverna prima su Zito poi e ancora su Varamo. A nulla può sul tiro di Quaranta al 57’ e di Ferraro al 58’. Finisce con un’altra prodezza di Tribuna su uno scambio Taverna-Zito, negando il goal a quest’ultimo. Ottima partita dei ragazzi di Legato, che come detto sopra chiudono in positivo l’anno. Concludo augurando a tutti voi  buon Natale,  ed un felice anno nuovo. (A.S. Eletromega Polistena)

LUDOS – VIRTUS  5 – 3

Marcatori: 3’ Minniti (L), 5’ Tiziano (L), 15’ La Rosa (V), 25’ Malavenda (L), 31’ Minniti (L), 33’ Minniti (L), 54’ Raso (V), 60’+3’Raso (V).

LUDOSTorna alla vittoria la Ludos Vecchia Miniera, che ad una giornata dal termine del girone di andata batte per 5 a 3 la Virtus di Cinquefrondi, in uno scontro diretto che, prima della giornata odierna, vedeva le due squadre distanziate di un solo punto in classifica. Un successo, importantissimo perché consente alla squadra reggina di allontanare lo spettro della zona playout ed affrontare l’ultima giornata in casa della Sensation con maggiore tranquillità. Una buona prestazione da parte dei locali, che hanno sopperito efficacemente alle defezioni del portiere Parisi, assente in settimana per motivi privati, e di Catanzaro squalificato. Tante defezioni anche dall’altra parte, tra cui quella importante di Cannizzaro. Una Ludos che ha dominato il ritmo del gioco, creando numerose occasioni da goals, mentre è apparsa un po fragile in difesa dove gli errori commessi sono risultati fatali nelle tre reti avversarie. Torna finalmente al goal Minniti (tripletta per lui), mentre degno di nota e di ovazione, da parte del pubblico presente, la rete realizzata da Tiziano in occasione del 2-0. Ma veniamo alla cronaca della partita. Ludos V.M. in campo al fischio d’inizio con: Cutrupi tra i pali, Cutellè ultimo, Malavenda e Polimeni laterali, Minniti Pivot. Parte subito forte la squadra di casa che già dopo cinque minuti è in vantaggio per due reti a zero grazie, come dicevamo, al ritorno al gol di Minniti ed alla bellissima realizzazione di Tiziano. I neroarancio sono molto carichi e lo dimostra la pressione continua su ogni pallone, sin dal primo minuto di gioco, dall’altra parte invece una Virtus dove purtroppo le numerose assenze certamente avranno pesato nell’economia della gara. Nonostante ciò il quintetto di Cinquefrondi non si è scoraggiato, cercando il gol per riaprire un match che ai più, era apparso già segnato.Ludos Virtus rete Rete che in effetti arriva al 15’ circa, allorquando su schema da fallo laterale il nr. 7 della Virtus, complice anche una sostituzione eseguita maldestramente dalla Ludos, accorcia le distanze. Io gol condiziona un po’ i successivi dieci minuti di gara dei neroarancio che, subisco il ritorno degli ospiti. Iracà dalla panchina urla ai suoi calma e concentrazione, anche perché la ricerca spasmodica del gol rischia di diventare controproducente. Gol che arriverà al 25’ ad opera del Capocannoniere attuale della Ludos, Malavenda, che con una azione solitaria partita dalla sua metà campo salta due avversari ed insacca nell’angolino alla destra del portiere. Il gol del 3-1 sancisce anche la fine della prima frazione. L’inizio del secondo tempo sembra essere la fotocopia del primo con la Ludos che parte subito forte e che nel giro di cinque minuti chiude di fatto la partita grazie ad uno due di Minniti che porta il risultato sul 5-1. Da segnalare la bella l’azione che porta alla sua terza rete personale. Il buon margine di vantaggio fa dormire un po’ sugli allori la Ludos ma la Virtus nonostante due buone occasioni createsi non riesce ad approfittarne e la partita scivola via fino alla 25’ del secondo tempo senza ulteriori sussulti ne da una parte ne dall’altra. Al 55’ il risultato muta nuovamente e questa volta in favore degli ospiti che accorciano con Raso, mentre la terza rete arriva sul limite del triplice fischio finale, a conclusione dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro. Torna così finalmente alla vittoria la Ludos mentre per la Virtus, si registra la terza sconfitta di fila. Contento a fine gara l’allenatore/giocatore Iracà che ritrova finalmente il sorriso, dopo una vittoria che, seppur parzialmente, fa uscire la sua squadra da una situazione che incominciava ad essere imbarazzante. (A.S. Ludos)      

SERRA – POLISTENA  5 – 2

Marcatori: G. De Caria (2), L. Zaffino (2), Vallelunga per il Serra. L. Mileto e Valenzise per il Polistena

Serra PolistenaCome un leone ferito, che cade, ma trova sempre il momento giusto per rialzarsi. Il Futsal Serra visto oggi pomeriggio al palatenda contro il Polistena Calcio a 5 è un po’ così. Una squadra che viene da una lunga striscia di sconfitte consecutive, in grado di scendere in campo e di affrontare una sfida con grinta, determinazione, cuore e coraggio. Ce n’è voluto di tempo prima di tornare a vincere, ma alla fine ciò che conta è averlo fatto. La sfida di oggi, valida per la dodicesima giornata, la penultima di andata, comincia in salita per la squadra di casa che, dopo pochi minuti, è costretta a fare a meno dell’estremo difensore Bruno Albano – che nel frattempo si era reso protagonista in due interventi – per infortunio. Al suo posto tra i pali ci va Franzè che tira fuori dal cilindro una prestazione che non ti aspetti, per uno che è abituato ad indossare i guanti da portiere. Nonostante il buon gioco espresso, i primi trenta minuti terminano con il risultato di 1-1: di Gregorio De Caria la rete iniziale dei padroni di casa, raggiunti però poco dopo da Mileto, che batte Franzè con un rasoterra da fuori. Oltre il risultato, da segnalare anche l’infortunio rimediato da Ciconte e, una nota positiva, la buona prestazione del giovane under Vallelunga, che si rende pericoloso in tre occasioni. Lo stesso Vallelunga dopo un paio di minuti dall’inizio del secondo tempo, sigla il suo primo gol con la maglia biancoverde che da, di fatto, il via alla vittoria biancoverde, arrivata poi con i gol di Gregorio De Caria e la doppietta di Lucio Zaffino. Quasi allo scadere la rete degli ospiti con Valensise per i definitivo 5-2. Gregorio De Caria e Graziano Vallelunga i migliori in campo scelti da mister Pisani ma, nel complesso, è stata più che positiva la prestazione dell’intera squadra, brava a rialzarsi dopo un periodo negativo sul piano dei risultati. (A.S. Alessandro De Padova)