Il turno di riposo non ha arrugginito i perfetti ingranaggi della capolista che, chiude il cerchio delle 12 vittorie consecutive superando l’unica squadra in grado di strapparle un punto in questa trionfale cavalcata in campionato. A tentare di mettere i bastoni tra le ruote della compagine cittanovese è rimasta solo l’Andrè che, ha dovuto faticare non poco per piegare la resistenza della FF Siderno. Escludendo le vittorie delle prime due della classe i risultati più eclatanti sono arrivati dalle retrovie della graduatoria grazie alle contemporanee vittorie delle ex ultime tre della classifica. Stiamo parlando del Polistena che, vince il derby sul campo avverso dei più quotati cugini dell’Elettromega, del Bova marina che, come l’araba fenice, risorge dalle proprie ceneri superando la Virtus scambiandosi il fondo della graduatoria e del Roccella che, con grande tenacia, batte il Serra risucchiandolo nella zona playout. Inatteso il passo falso della Bulldog/Stefanaconi costretta a cedere l’intera posta interna alla Sensation Profumerie che, approda in pieno diritto nella zona playoff.
EDILFERR CITTANOVA – LAGANADI 7 – 5
Marcatori: 4’ Cosoleto (EC), 5’ Foti (EC), 18’ Nava (EC), 25’ Foti (EC), 32’ Calafiore (L), 34’ Startari (EC), 36’ Nava (EC), 47’ Calfiore (L), 52’ Sorrenti (EC), 53’, 54’ e 55’ Ferrato (L)
Dodici vittorie, questo é il filotto dell’Edilferr Cittanova che si sbarazza anche della pratica Laganadi in quel di Cittanova. Gara che rievoca la sfida della passata stagione di serie D, tra le due compagini che hanno primeggiato nel girone D… in un match corretto, dal finale scoppiettante. La squadra di casa parte bene con Foti che tenta di sorprendere Cervasio. Ferrato spaventa Cordì con una ripartenza, ma è Cosoleto al 4′ ad aprire le marcature. Palla al centro e Foti scalda subito il palasport Cittanovese insaccando alla spalle del n.1 avversario portando il parziale sul 2-0. Calafiore si rende pericoloso al 6′, ma il tiro finisce di poco a lato. É sempre la squadra di casa a mietere gioco, Startari serve Cosoleto che a passi della porta avversaria si divora una ghiotta occasione. Ferrato cerca spazio con le ripartenze, ma sono i padroni di casa ad essere nuovamente pericolosi con Nava. Il gioco della formazione Cittanovese mette in difficoltà il Lagandi, The Wall Startari serve Nava che con una incursione laterale al 18′ allunga il parziale. La difesa Cittanovese sbaglia ben poco e Vitale tenta di sorprendere Cordì dalla distanza, ma il n.12 dell’Edilferr é attento. Al 25′ Foti si inventa un gran goal da posizione defilata portando il parziale sul 4-0. Al termine della prima frazione Calafiore da posizione ravvicinata tenga di insaccare ma Cordì non concede nulla. Nella seconda frazione la compagine Cittanovese, forte del risultato, concede qualche errore. Ferrato approfitta ed al 32′ firma il primo goal per i reggini. Startari risponde subito inventandosi al 34′ un goal spettacolare in scivolata. Il pressing dell’Edilferr ed il forsennato giro palla hanno ancora la meglio al 37′ con Nava che infila Cervasio. Il Lagandi tenta la risalita più volte con le ripartenze ad opera di Arcano e Calafiore, la lucida dei padroni di casa inizia a scemare e gli ospiti ne approfittano. Ferrato tenta la conclusione dalla distanza, ed al 17′ accorcia nuovamente. Al 18′ Nava dopo aver fatto tutto bene impatta con il palo. La squadra reggina approfitta del momento attuando un buon pressing ed una serie di tiri dalla distanza. Sorrenti, dopo uno splendido scambio con Nava, al 23′ sigla la settima rete Cittanovese. Da qui in poi la squadra bianca-blu subisce un black-out, subendo ben 3 reti in tre minuti a firma di Ferrato e Calafiore (2). Il tentativo di reazione é ad opera di Maurici che al 28′ ci prova con un’incursione mandando la sfera di poco a lato. Il Laganadi ci crede e negli ultimi minuti tenta la carta del portiere di movimento, ma l’Edilferr riesce ad amministrare fino al triplice fischio finale, portando a casa una fondamentale vittoria. Altre 3 punti si aggiungono al cammino della formazione Cittanovese, che disputa una gara dalle due facce, concedendo un po’ troppo agli avversari… Prossimo match insidioso per l’Edilferr Cittanova che affronterà a Cinquefrondi una Virtus con il dente avvelenato per l’attuale posizione di classifica. (A.S. Cittanova)
ANDRE’ – F.F. TOP SIDERNO 2 – 1
Marcatori: 8’ Punzi (A), 38’ Calabrese (FF), 51’ Gioffrè (A)
Successo di misura dell’Andrè contro la valida formazione sidernese. Le tre uniche marcature realizzate non consentono di leggere appieno quanto avvenuto nell’appassionante sfida tant’è che, ha avuto negli estremi difensori, i principali protagonisti. La gara entra da subito nel vivo con il primo intervento del portiere locale Panetta su tiro di Vitale dopo soli 3’. Al 6’ Gimondo su ripartenza prova invano a sbloccare il risultato e come spesso accade alla prima occasione a pungere è la squadra avversa ovvero i padroni di casa che, grazie a Punzi su assist di Castanò, passano in vantaggio. Passano 2’ è Punzi si vede negare il raddoppio dal provvidenziale intervento di Martelli. In questo frangente i locali dominano gli avversari che, evitano la debacle grazie al loro numero uno impeccabile su Sinopoli e Santise. Il Siderno prova a svegliarsi dal torpore con Vitale il cui tiro si spegne a lato ma, prima del riposo è ancora l’Andrè a rendersi pericolosa con Feudale. In avvio di ripresa la FF è decisamente più attiva. Calabrese al 32’ ed al 34’ fallisce la rete del pareggio. Le azioni da goal si susseguono a ritmo serrato. Al 37’ Martelli salva su Pinzi mentre, 1’ dopo, non sbaglia Calabrese battendo Panetta siglando 1 a 1. Dopo una fase d’equilibrio gli ospiti, sembrano potere approfittare del momento favorevole ma Vitale al 46’ e Cuzzocrea al 47’ sprecano due ghiotte opportunità. Intuito il pericolo l’Andrè torna a prendere il comando della gara creando due palle goal neutralizzate da Martelli. La divisione della posta non serve soprattutto ai padroni di casa i quali, continuando a spingersi in avanti al 51’ vedono premiati i loro sforzi in virtù della rete di Gioffrè. Rabbiosa ed immediata la reazione degli ospiti che, al 54’ si vedono negare da Panetta la gioia del goal. Nei minuti finali il Siderno alza decisamente il baricentro esponendosi alle giocate di rimessa dei locali che, per ben tre volte ciccano dalla distanza, la rete della sicurezza. La prima con Castanò, la seconda con Panetta ed infine ancora con Castanò. La mancata chiusura del match tiene in “vita” la Fantastic che, al 60’ sfiora il pareggio con Vitale la cui conclusione viene respinta in extremis da Santise.
ELETTROMEGA POLISTENA – POLISTENA 1 – 4
Marcatori: Taverna (EMP),Valenzise 2 (P), Mileto (P), Pettè (P)
Come spesso accade nei derby il pronostico sfugge ad ogni previsione tant’è che la meno quotata a volte, ne esce vincente. La cosa è accaduto nel match di Polistena nel quale, con pieno merito a prevalere sono stati i cugini “poveri” . I padroni di casa parsi sotto tono, chiudono il primo tempo sotto di 1 a 2. Nella ripresa ci si attende la riscossa dell’Elettromega invece, è il Polistena a controllare la gara ipotecandola con ulteriori due reti.
BULLDOG/STEFANACONI – SENSATION PROFUMERIE 3 – 6
Marcatori: 9’ Aziz (BS), 14’ Russo (BS), 27’ Totino (SP), 35’ Minnella (SP), 38’ Muscaglione (BS), 44’ e 52’ Minnella (SP), 56’ Simari (SP), 60’ Gallo (SP)
Difficile commentare una sconfitta per 6-3 quando si avrebbe tranquillamente potuto vincere con un risultato rotondo. La Bulldog domina la prima frazione segnando due reti, con Aziz al 9′ e con Russo al 14′, sbagliandone almeno altre tre limpide con due giocatori soli davanti all’ottimo portiere ospite. In più l’arbitro, la signorina Molinaro Lucy di Lamezia Terme, non concede un rigore nettissimo per atterramento di Aziz da parte del portiere locale e blocca un due contro il portiere per un’irregolarità misteriosa e così, sul finire, la Sensation riapre i giochi con il goal di Totino. Al riposo quindi si va con la Bulldog in vantaggio solo per 2-1. La ripresa inizia come la prima frazione. La Bulldog continua a giocare ma anche a divorarsi una miriade di occasioni. Al 5′ Minnella pareggia i conti ma già all’8′ Muscaglione riporta avanti la Bulldog. La partita è bella con rapidi capovolgimenti di fronte. Aziz, Russo, Fantò e Tomaino sbagliano le reti del KO e la Sensation pareggia al 14′ con Minnella. A questo punto la squadra reggina fa vedere che la classifica non è bugiarda e con il piglio della grande squadra che, ance se in evidente difficoltà, sa capitalizzare al massimo le occasioni create, così al 22′ con Minnella e al 26′ con Simari punisce la sprecona squadra locale. Il portiere di movimento schierato da mister Blandino non dà i frutti sperati e così Gallo, sui titoli di coda, realizza la rete del definitivo 6-3 che punisce oltremodo la compagine locale. Poco si può rimproverare alla Bulldog dal punto di vista del gioco ma di sicuro bisogna imitare la Sensation per la sensazionale concretezza dimostrata oggi. Ad ogni modo siccome nel calcio chi vince merita bisogna fare i complimenti alla Sensation e accettare il verdetto del campo anche se amaro in virtù della mole di gioco sviluppata dai neroarancio che ora dovranno preparare al meglio la prossima sfida contro la rivitalizzata Polistena che rappresenta l’ennesimo spareggio per la permanenza in Serie C2. La Bulldog ha ancora una volta dimostrato di poterci stare benissimo in questa categoria ma per farlo bisogna essere sicuramente più incisivi e maturi in determinati frangenti della gara. Una nota finale va dedicata al designatore arbitrale. Oggi Bulldog e Sensation, squadre, dirigenza e soprattutto il pubblico vibonese ha dato una grande lezione di educazione e sportività al cospetto di un arbitro donna dalle indubbie capacità ma non ancora in grado di dirigere da sola una gara di serie C2. Di sicuro il designatore arbitrale così facendo non aiuterà la signorina Molinaro Lucy nel suo percorso di crescita da fare sicuramente in altre categorie, magari femminili, o coadiuvata da qualche collega con maggiore esperienza. Oggi l’arbitro ha commesso errori clamorosi ma tutto sommato è stato favorito dalla maturità delle squadre scese in campo. Però chi designa gli arbitri dovrebbe avere rispetto per società che affrontano tantissimi sacrifici per affrontare i propri campionati. Alla signorina Molinaro auguriamo le migliori fortune fiduciosi e sicuri che, con un adeguato programma di crescita, potrà a breve diventare un arbitro di buon livello. (A.S. Bulldog)
ROCCELLA – SERRA 5 – 4
Marcatori: Lombardo 2 (R), Muscolo (R), La Grotteria (S), Lombardo (R), Muscolo (R), D. Zaffino 2 (S), G. De Caria (S)
Dopo oltre un mese di astinenza il Roccella, torna alla vittoria superando un indomito Serra al termine di una gara ricca di emozioni. Il Roccella ipotecata i tre punti grazie una imperiosa prima fase di giuoco nel quale, è riuscita ad imbrigliare gli avversari portandosi avanti di 4 reti contenendo, anche con qualche affanno finale, la tardiva reazione degli avversari. Da quanto premesso i padroni di casa, si approcciano all’incontro con grande determinazione disorientando gli ospiti costretti ad andare al riposo sotto di 3 a 1. Le fasi iniziali della ripresa ripropongono un Roccella determinato in grado di sorprendere ancora gli avversari allungando fino al 5 a 1. Alla distanza i locali pagono gli sforzi prodotti cercando di gestire il tempo restante. Di contro il Serra, prende in mano le redini del giuoco e costringendo alla difensiva i locali, inizia la progressiva rimonta che, si ferma a -1 dal traguardo facendo tirare un sospiro di sollievo al Roccella da questa settimana non più ultimo in classifica.
BOVA MARINA – VIRTUS 6 – 2
Marcatori: 13’ Cartisano (BM), 16’ Palermiti (BM), 20’ Autoritano (BM), 25’ Criseo (BM), 29’ Trimarchi (V), 37’ Palermiti (BM), 41’ Zirilli (BM), 46’ Cannatà (V)
Il Bova marina si lascia alle spalle il periodo negativo e ricompattato il gruppo ritorna ad assaporare il gusto della vittoria. La Virtus sempre più in caduta libera dopo una iniziale fase d’equilibrio cede di schianto incassando quattro reti in 13’ compromettendo il match malgrado la rete della speranza di Trimarchi. Nella ripresa la timida reazione degli ospiti viene arginata senza problemi mentre, Palermiti prima e Zirilli dopo, chiudono sotto doppia mandata i tre punti che, valgono il sorpasso in classifica sulla compagine di Cinquefrondi.