S’interrompe a Siderno la lunga imbattibilità della capolista Cittanova. La squadra di mister Iannopollo infligge la prima storica sconfitta in C2 ad una compagine proveniente da 16 vittorie consecutive la cui ultima battuta d’arresto risaliva allo scorso 10 maggio nel campionato di serie D. La vittoria consolida la posizione playoff dei sidernesi di contro riportando coi piedi per terra la capolista che, forte dei suoi otto punti di vantaggio sulla seconda a quattro giornate dal termine, può dormire sonni tranquilli. Da quanto premesso l’Andrè rafforza il posto d’onore vincendo facile contro la Bulldog. Spettacolare gara a Serra con il Laganadi che, vince il festival del goal confermandosi sul terzo gradino. Boccata d’ossigeno per la Ludos che, superando il Bova marina compie un passo decisivo verso una tranquilla salvezza. Continua invece, serrata la lotta per la salvezza. In questo turno di campionato sono due le squadre che mettono a segno colpi importanti in chiave “sopravvivenza” sono il Roccella vincente contro l’Elettromega Polistena e la Virtus corsara sul campo del Polistena.
F.F. TOP SIDERNO – EDILFERR CITTANOVA 4 – 1
Marcatori: 15’ Vitale, 37’ Mammone (EC), 46’ Cuzzocrea, 52’ Fiorenza, 60’ Calabrese
Grande partita andata in scena al Tennis Club dove cade la capolista al cospetto della migliore Fantastic stagionale autore di una prestazione superlativa. Onore ad entrambe la squadra, la vincente per avere effettuato una prestazione tutta cuore e grinta ed agli ospiti degni e meritevoli del posto che hanno in classifica ad un passo dalla meritata promozione. Gara ben diretta dall’ottimo Meduri di Reggio. Squadre che nella prima frazione si studiano con molto tatticismo. Prevale in campo la tattica frutto del rispetto reciproco. A sbloccarla è Vitale con un’azione personale delle sue che in slalom supera Cordì. Il Cittanova da grande squadra regisce ma la difesa rosanero con un Gimondo ultimo sontuoso regge l’urto con Martelli sempre attento. A due dal termine della prima frazione tiro libero per gli ospiti con Startari che colpisce il palo. Si va negli spogliatoi col vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa parte bene la capolista che alza il baricentro ed al decimo pareggia i conti. Nel momento migliore con Cosoleto e company vicino al raddoppio la Fantastic mai doma e arrendevole di rimessa in modo spietato colpisce con il giovane Cuzzocrea tra l’entusiasmo del circolo Tennis gremito in ogni posto. Gli ospiti mai sconfitti in campionato non ci stanno e inseriscono il portiere di movimento che non si rivela azzeccata in quanto persa palla in azione offensiva Fiorenza a botta sicura da centrocampo tira con la porta vuota con un giocatore ospite che devia la palla con un braccio ; espulsione ed un giocatore in meno per i biancoblu con la Fantastic che non sbaglia un colpo ed approfittando della superiorità numerica triplica con Fiorenza tra il delirio dei tifosi. Nel finale di rimessa con una triangolazione meravigliosa Cuzzocrea-Vitale-Calabrese il capitano mette il punto esclamativo al match. Vittoria meritata per il Siderno che leggittima la propria posizione play off. Sconfitta tutto sommato bruciante poichè la prima ma a testa alta ed indolore poichè meritatamente il Cittanova nelle prossime partite potrà festeggiare la promozione. (A.S. F.F. Top Siderno)
ANDRE’ – BULLDOG/STEFANACONI 7 – 2
Marcatori: Celia, Castanò (3), Santise (2), Gioffrè per l’Andrè. Muscalgione e Marino per la Bulldog/Stefanaconi
L’Andrè concede il bis della gara d’andata battendo nuovamente il quintetto di mister Blandino. Il match non è mai stato messo in discussione troppo netta la superiorità dei padroni di casa per potere sperare in qualcosa di diverso di una onorevole sconfitta. Gli uomini di mister Cento blindano i tre punti già nel primo tempo realizzando tre reti prima di subire il goal di Muscaglione che, archivia i primi 30’. Nel secondo tempo gli ospiti, alzano il ritmo cercando di mettere pressione ai locali. La mossa non sortisce gli effetti sperati infatti, l’Andrè affonda i colpi come una lama incandescente nel burro ampliando il divario grazie alla marcature di Castanò, Santise e Gioffrè.
SERRA – LAGANADI 8 – 13
Marcatori: G. De Caria (4), D. Zaffino (2), La Grotteria e De Padova per il Serra. Vitale (2), Fiore (5), Calafiore, Messineo (2), Postorino (3) per il Laganadi
E’ stato un Futsal Serra dai due volti quello visto in campo oggi contro il Laganadi: più organizzato e propositivo in avanti nella prima frazione, distratto però nella ripresa, specie nelle situazioni che hanno portato più volte al gol i reggini. La squadra di mister Pisani, dunque, paga i numerosi errori commessi nel secondo tempo e, di fatto, regala i tre punti al Laganadi che, con questa vittoria, si conferma terza forza del campionato con i suoi 39 punti all’attivo. Non può dirsi altrettanto per i ragazzi del presidente Mangiardi che, dopo questa sconfitta, vengono ulteriormente risucchiati nei piani bassi della classifica e, adesso, per la salvezza diretta saranno decisive le ultime quattro partite, due delle quali il Futsal Serra le disputerà in trasferta, una in casa e, all’ultima giornata, i biancoverdi osserveranno il turno di riposo. Ma torniamo alla partita di oggi. A De Caria e compagni, dunque, non è bastato un buon primo tempo per avere la meglio sul Laganadi che si è imposto con il risultato di 13-8. Positivi, dunque, i primi trenta minuti dei padroni di casa che vanno al riposo in vantaggio per 3-2, grazie alle retei di Gregorio De Caria, Lagrotteria e Antimo De Padova. Negli ultimi dieci minuti, però, il Laganadi, riesce a rifarsi sotto, con due marcature che rimettono tutto in discussione, la prima delle quali siglata da Messineo su errore di Zaffino, mentre la rete del momentaneo 3-2, ad opera di Vitale, è stata realizzata sugli sviluppi di un’azione nata dopo un fallo di mano da parte di un giocatore ospite, non visto dall’arbitro. Ad inizio ripresa, arriva il poker dei biancoverdi con G. De Caria. Strada in discesa per il Futsal Serra? No, perchè in poco più di otto minuti il Laganadi riesce ad andare in rete in altre cinque occasioni, ribaltando incredibilmente il risultato, portandosi dunque sul 7-4, con le reti di Postorino, Fiore (doppietta), Calafiore e Vitale. Nonostante il colpo, il Futsal Serra ritrova la concentrazione e, nel giro di due minuti, porta ad uno lo svantaggio con G. De Caria e Domenico Zaffino ma, purtroppo, è solo un’illusione, perchè il Laganadi, approfittando sempre di alcune ingenuità commesse dalla squadra locale, chiude i conti con Fiore (doppietta) e Messineo. Poi, a tre minuti dal termine, il gol di Domenico Zaffino, quella di Postorino per gli ospiti e l’ultima marcatura di giornata dei biancoverdi ad opera di G.De Caria. In pieno recupero, ci pensano Postorino e Fiore a mettere al sicuro il risultato e a regalare al Laganadi un successo importantissimo in chiave playoff. Da rivedere, invece, il Futsal Serra che, soprattutto nella ripresa, è apparso lento nella manovra e distratto nelle situazioni che hanno portato al gol i biancorossi. (A.S. Alessandro De Padova)
ROCCELLA – ELETTROMEGA POLISTENA 4 – 3
Marcatori: 4’ A. Varamo (EP), 9’ Quaranta (EP), 17’ Cavallo (R), 22’ Agostino (R), 27’ A. Origlia (R), 31’ Simone (R), 46’ Sorace (EP)
Che carattere questo Roccella!!! Contro una candidata alla zona playoff la squadra di casa, sciorina una gagliarda e grintosa prestazione dimostrando di avere le carte in regola per puntare alla salvezza senza la coda dei playout. A dimostrazione di quanto premesso c’è l’andamento dell’incontro che, inizia nel peggiore dei modi per il quintetto di casa che, dopo meno di 10’ si trova sotto di due reti. Riorganizzate le fila il Roccella inizia a prendere in mano le redini del giuoco e dopo un costante pressing con Cavallo, abile nel raccogliere una corta respinta, realizza il primo goal riaprendo la contesa. La marcatura. Da ulteriore fiducia ai padroni di casa che, con un tiro dalla distanza di Agostino pareggiano il conto. L’Elettromega accusa il colpo e la rete del sorpasso siglata da Origlia prima del riposo, è la conseguenza dell’arrembante vena offensiva del Roccella. Sulle ali dell’entusiasmo i locali inizia il secondo tempo a spron battuto segnando in avvio il goal del 4 a 2. A questo punto il Roccella tira i remi in barca favorendo il ritorno degli avversari che vanno in rete con Sorace. Negli ultimi 15’ il Roccella, con sagacia tattica, rintuzza i tentativi offensivi degli avversari incassando una importante vittoria che, fa morale e soprattutto classifica.
LUDOS V.M. – BOVA MARINA 10 – 6
Marcatori: Polimeni (4), Cutellè, Albino, Catanzaro, Malavenda, De Paola, D’Ascola per la Ludos. Cartisano (2), Zirilli (2), Palermiti (2) per il Bova Marina
Spettacolare sfida all’insegna del goal tra Ludos e Bova Marina. Entrambe reduci da due sconfitte senza alcun tatticismo si sono da subito adoperate per segnare più reti possibili tralasciando gli aspetti difensivi. In una simile situazione ha guadagnarci è stato lo spettacolo meno l’aspetto tecnico. I primi 30’ sono contraddistinti da un marcato equilibrio e da alterne segnature tant’è che al riposo si va sul risultato di 3 a 3. Nelle battute iniziali del secondo tempo continuano le alterne segnature fino a quando il Bova portandosi sul 4 a 6 sembra dare la sensazione di potere prendere il largo. L’illusione dura molto poco infatti, gli ospiti, presentatesi con appena sei effettivi, finiscono la benzina cedendo atleticamente. La Ludos, approfitta del momento favorevole e negli ultimi 15’ palesando maggiore freschezza, concretizza sei reti infliggendo un pesante ed immeritato passivo agli avversari.
POLISTENA – VIRTUS 1 – 2
Marcatori: 16’ Pettè (P), 30’ e 60’ Raso (V)
Colpo di coda della Virtus che brinda al secondo successo esterno stagionale lasciando l’ultimo posto in classifica ai padroni di casa del Polistena. Alla vigilia del match appaiate in fondo alla graduatoria le squadre, per evitare di concedere il fianco si schierano in campo con prudenza auspicando di sfruttare eventuali errori. Inizialmente questo atteggiamento sembra premiare il Polistena che passa in vantaggio con Pettè gestendo il minimo scarto con arguzia tattica. La Virtus evitando scriteriati assalti facendo girare palla, cerca il momento opportuno per assestare il colpo riuscendo nel proprio intento alla fine del primo tempo. Anche nella seconda frazione la prudenza prevale rendendo il match come una sorta di sfida a scacchi nella quale, l’una muove la pedina nel tentativo di annullare la mossa dell’altra. Con l’avvicinarsi del triplice fischio la divisione della posta, appare come il risultato più logico ma, ancora una volta il finale si rivela fatale per la squadra di casa che, nuovamente ad opera di Raso, incassa la rete della sconfitta.