Salutiamo la C2 in punta di piedi così come vi siamo entrati, la salutiamo però sapendo di essere stati dei protagonisti di questa categoria e non dei semplici spettatori o una squadra materasso, come la nostra posizione ed il punteggio finale potrebbero far significare. Consapevoli di esserci misurati con tutti, con impegno e dedizione, finche è stato possibile. Sconfitte di misura hanno caratterizzato tutto il girone di andata, poche squadre ci hanno “Dominato” e se lo hanno fatto, noi siamo stati complici con giornate particolari. Tuto sommato questa nostra nuova esperienza, anche se non positiva nel risultato finale, ci ha fatto crescere molto dal punto di vista societario ed ha rafforzato quelle convinzioni che sono alla base del progetto Soccer Lab 2009. La competenza dello staff tecnico, con mister Inuso Cristoforo in primis, è uscita vincente da questa esperienza di confronto con altre realtà di categoria superiore, ma viene da se che l’organico giovane, pur volenteroso, non ha risposto come si deve a quelle richieste tecniche e di esperienza che una categoria come la C2 richiede. Io, in tutti i casi, ringrazio tutti quelli che dentro di se hanno la convinzione di aver onorato e dato il massimo per la maglia della Soccer Lab 2009, che hanno messo da parte i propri individualismi ed il proprio ego per dare la disponibilità con umiltà a questa avventura, che hanno accettato, senza eccepire, i dettami del mister e le scelte societarie, dimostrandosi prima uomini e poi atleti, ecco io queste persone le ringrazio di cuore, ringrazio coloro che fino all’ultimo giorno hanno dimostrato il loro valore, continuando ad allenarsi come se ancora ci fosse un obiettivo. Be un obiettivo c’è, il progetto Soccer Lab 2009 continua e continua come deve continuare, come era giusto che continuasse, con grandi novità legate alla formazione dei giovani da lanciare in questo sport, con una prima squadra che si presenterà ai nastri di partenza della serie “D”, fatta da quel tipo di persone che indicavo sopra, che non mollano al primo problema o che portano le loro convinzioni senza aprirsi al confronto. Siamo stanchi di gente che ancora legata al proprio passato e di quello vive, lo sport è futuro, lo sport è umiltà, lo sport è confronto, lo sport è sacrificio e rispetto. Gente giovane e disponibile a crescere, questo è l’identikit del giocatore della Soccer Lab 2009. Per fortuna questa stagione, non felice per la prima squadra ci ha regalato delle soddisfazioni non indifferenti col settore giovanile, a conferma della nostra tendenza a lavorare con i giovani. Il buon piazzamento della Juniores ed i secondo posto degli Allievi, secondi solo al Cataforio e davanti a squadre più blasonate della nostra, l’aver fatto approdare un giovane Under 16 in rappresentativa Calabria, ci rende orgogliosi del nostro lavoro, programmatico e puntiglioso, basato non solo sulla crescita tecnica dell’atleta ma anche e soprattutto sulla crescita umana, sul confronto, sul rispetto verso gli altri e sull’attaccamento alla propria maglia, poi la fortuna di avere trovato un gruppo stupendo, ha fatto il resto. Saranno riconfermate le categorie Junires e Allievi, anzi si sta già lavorando per dare la giusta importanza al settore giovanile che è e resta il nostro fiore all’occhiello. Il mio ringraziamento va anche a chi ci ha dato una grossa mano in questa stagione, come al nostro preparatore atletico Lorenza Dascola, utile ed indispensabile in alcune situazioni, allo Sporting Club di Bocale, nostro campo in casa, alla LND divisione C5 nella persona del signor Della Torre, a tutte le società che ci hanno ospitato e rispettato. Il nostro saluto a questa categoria è solo un arrivederci a presto, ma con altre prospettive.
Il presidente della A.S.D. Soccer Lab 2009 Pietro Inuso
Scritto da: Comunicato stampa