Polistena e Reggio FC, tris vincente

Reggio FC Sul campo delle matricole Lazzaro e Molochiese, Polistena e Reggio FC non si fanno irretire concretizzando la terza vittoria consecutiva che le consente di viaggiare a braccetto in testa alla classifica. Il Rosarno, terza squadra che, fino alla scorsa settimana affiancava le due menzionate battistrada cade sul campo della ritrovata Ludos che, dopo avere preso il largo ha rischiato, nel finale, la clamorosa rimonta. L’aria di casa fa bene alla Sensation Profumerie che, rimanda battuta la FC Filadelfia al termine di un match ricco di reti ma, con in risultato mai messo in discussione. Dopo due pareggi consecutivi la PGS Gallico, brinda al primo successo stagionale espugnando d’autorità il campo di Vibo. Festa grande in casa Rombiolo. La matricola vibonese centra la prima vittoria in C2 dilagando contro una valida avversaria qual è il Locri. Anche il Filadelfia Cup celebra i primi tre punti in campionato rifilando un tennistico 6-0 ai malcapitati del Five Falerna.

CITTA’ DI LAZZARO – POLISTENA 2 – 5

Marcatori: Nelo e Vadalà per il Città di Lazzaro. Cosoleto (2), Foti, Insana, Politanò per Polistena

Citta Lazzaro Polistena salutiArriva la seconda sconfitta in campionato per la formazione del presidente Tripodi. Una bella gara, tirata ed equilibrata fino alla fine che ha visto prevalere la squadra più determinata e con maggior esperienza in questa categoria . Alla rete iniziale di Nelo, gli ospiti hanno risposto con un micidiale uno – due che ha chiuso la prima frazione di gioco con il vantaggio per la compagine di mister Spanò. Nella ripresa, al ventesimo minuto, la rete di Cosoleto che consolida vantaggio. Il portiere in movimento nei minuti finali porta al goal di Vadalà che riaccende le speranze dei biancorossi di mister D’arrigo, speranze che vengono cancellate nei minuti di recupero, dalle reti di Insana e Foti , abili a beffare il portiere di movimento. (A.S. Città di Lazzaro)

POL. MOLOCHIESE – REGGIO FC 5 – 6

Marcatori: Casile (RE), Mazzei (RE), Pillari (PM), Casile (RE), Santoro (RE), Ciano (PI), Amedeo (RE), Tedesci (PM), Minniti (PM), Casile (RE), Ricevuto (PM)

Amodeo Filippo Reggio FCSconfitta di misura per la Polisportiva Molochiese che per buona parte della gara azzera il divario tecnico con la capolista FC Reggio. Buona prova dei ragazzi di mister Cucinotta che dopo la brutta sconfitta di Rosarno entrano in campo con la giusta concentrazione e con grande voglia di riscatto. Partita decisa dagli episodi che ci sono girati a sfavore sia in fase offensiva che in fase difensiva. Con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto portare a casa almeno un punticino. Primo tempo molto equilibrato con diverse occasioni da entrambe le parti. Al min 15 però, un errore in uscita dei nostri, favorisce la ripartenza avversaria…reggini in vantaggio 0-1. Dopo qualche minuto, su generale dormita in fase difensiva, arriva il raddoppio degli ospiti su calcio d’angolo. Ma la Molochiese non ci sta, assalta la porta avversaria a testa bassa con grande determinazione colpendo ben tre legni prima dell’intervallo e vedendosi ingiustamente annullare un gol su tiro di Minniti da fallo laterale diretto con presunto tocco del portiere avversario .

Polimeni Reggio fcSecondo tempo più dinamico. Uno schema su calcio d’angolo libera Pillari al tiro e la Molochiese accorcia le distanze. Il gol sembra galvanizzare i nostri ma gli entusiasmi vengono smorzati quasi subito dagli ospiti con l’uno-due ke li porta sull’1-3 prima e sull’1-4 poi. La Molochiese però non molla, inserimento di Ciano e gol del 2 a 4. Immediatamente dopo, l’FC Reggio allunga ancora 2-5. I padroni di casa non ci stanno. La partita si fa sempre più intensa e i gol del capitano Tedesco e Minniti ne sono la conferma…4 a 5 e risultato in bilico fino alla fine. L’ennesimo errore in fase di copertura però favorisce la ripartenza reggina ke si porta sul 4 a 6. Nel finale arrembaggio della molochiese che utilizza il portiere di movimento per tentare il tutto per tutto. Ricevuto finalizza una bella azione per il 5 a 6, ma non c’è più tempo. L’FC Reggio vince sul difficile campo della Polisportiva Molochiese mantenendo così la vetta della classifica. Buona risposta dei nostri nonostante la sconfitta. Da segnalare un arbitraggio a dir poco discutibile e per niente all’altezza di una partita davvero bella dal punto di vista tecnico, tattico e agonistico. (A.S. Carmine Tedesco

LUDOS V.M. – ROSARNO 7 – 6

Marcatori: 6’ Malavenda (LU), 7’ Minniti (LU), 10’ Dascola (LU), 12’ Spanò (LU), 13’ D. Fazzari (RO) 15’ D’Amico (LU), 26’ Puccio (RO), 27’ Malavenda (LU), 33’ Raffaele (RO), 46’ F. Fazzari (RO), 49’ Minniti (LU), 54’ Zito (RO), 59’ D. Fazzari (RO)

Ludos Rosarno salutiUna partita densa di emozioni, la tipica gara al cardiopalma, che alla fine si è conclusa nel migliore dei modi con la vittoria della Ludos Vecchia Miniera, dopo tanta sofferenza scaturita nei secondi trenta minuti di gioco. Quattrone ha ancora una volta la quasi totalità della rosa a sua disposizione ad eccezione di Tiziano che deve ancora scontare una giornata di squalifica e di De Paoli fermo ai box per infortunio ed in via di guarigione,in campo anche Totò Polimeni neo papà da qualche giorno a cui la squadra ha voluto dedicare la vittoria odierna. La prima frazione di gioco è tutta di marca neroarancio ed il risultato di 6-2 a fine primo tempo la dice lunga. La Ludos padrone di casa capace di un gioco molto intenso a volte spettacolare, complice anche un avversario smarrito che non riesce a contenere la furia dei “miners” neroarancio precipitando nel baratro in meno di 12 minuti con un passivo di 4-0 grazie alle marcature di Malavenda che apre le danze al 6’, Minniti, Dascola, e Spanò.rete Malavenda Al 13’ il Rosarno prova a svegliarsi dal torpore e dall’inaspettata partenza dei neroarancio, accorciando con Domenico Fazzari ma nemmeno il tempo di ripartire che D’amico con un bel pallonetto ristabilisce le distanze. I Rosarnesi accusano il colpo, sbandano e sono in balia dell´avversario che crea pericoli a ripetizione senza però riuscire ad allungare il divario in campo. Al 26’ Puccio ridà un filo di speranza ai suoi ma ancora una volta un minuto più tardi la Ludos, questa volta con Malavenda, le spegne sul nascere mandando di fatto le due squadre negli spogliatoi per la fine della prima frazione di gioco. Per i neofiti di questo sport la partita poteva sembrare già chiusa, ma quando di fronte hai l’esperienza dei fratelli Fazzari, Puccio, Cannizzaro, allora devi ricrederti ed aspettare la fine del match. Tutta un’altra storia infatti, nell’aprire la pagina del secondo tempo, dove praticamente gli ospiti scendono in campo con tanta grinta in più rispetto ad un primo tempo al di sotto delle aspettative, mentre dall’altra parte si intravede una Ludos forse appagata da un grande primo tempo ed inconsapevole del ritorno degli avversari. Dopo due clamorose occasioni per dilagare, con Polimeni e Maio ad inizio ripresa, Puccio e Fabio Fazzariaccorcianole distanze per i suoi, ridando vitalità alla loro squadra che,un ottimo Cutrupi tra i pali e una buona difesa, riescono a tamponare. Ludos RosarnoAl 19’ il gol di Minniti porta i suoi a tre reti di vantaggio. Il Rosarno che, come dicevamo, in questa seconda frazione è tutta un’altra squadra, più viva e più cosciente della propria forza,ancora una volta riesce a recuperare ben due reti portandosi, al 29’ del s.t. sul 7-6. L’arbitro decreta tre minuti di recupero che, grazie alla tenacia ed un grande spirito di squadra sono solo serviti a mettere il punto finale sul match. A fine partita abbiamo avvicinato Mister Quattrone che ci è apparso un tantino arrabbiato: << In un campionato lungo e difficile come questo, non possiamo permetterci di regalare un tempo a qualsiasi avversario. I ragazzi hanno tenuto un doppio atteggiamento, tra un primo tempo in cui hanno messo in pratica tutte le mie indicazioni, ed un secondo tempo in cui hanno avuto un atteggiamento sbagliato come approccio alla gara, nelle partite ci stanno i momenti di difficoltà e dobbiamo saperne uscire tutti insieme giocando da squadra. Ad ogni modo sono contento del risultato che ci da la possibilità di approcciarci al derby contro il Reggio FC con maggiore serenità>>. (A.S. Mario Albino)

VIBO – PGS AURORA GALLICO 3 – 5

PGS Aurora Gallico Marcatori: Mandarano (2), Briga per il Vibo. Ant. Modafferi (3), De Giovanni, G. Modafferi per il PGS Aurora

Due tentativi fanno un indizio il terzo una prova. Parafrasando un gergo investigativo l’Aurora Gallico dopo due pareggi fa centro espugnando il campo di Vibo dimostrando di avere i requisiti per ben figurare in questo campionato. Sorpreso dal dinamismo dei reggini il Vibo è sempre stato in affanno costretto ad inseguire i continui svantaggi. Entrambe i tempi sono stati combattuti ma, in particolare la prima frazione chiusa sul risultato di 2-3. Nel secondo tempo il Gallico concretizzando il quarto goal, mette ancora sotto pressione i locali i quali, realizzando la terza marcatura, si illudono di potere agganciare gli avversari. La PGS, palesando grinta approfittando degli spazi concessi sigla il quinto goal chiudendo di fatto la contesa.

ROMBIOLO – DJANGO BH LOCRI 7 – 3

Marcatori: 2’ G. Longo (LO), 19’ Lo Schiavo (RO), 24’ Falduto (RO), 31’ Bagnato (RO), 43’ Caparotta (RO), 49’ Pondaco (RO), 55’ Bagnato (RO), 56’ Gnisci (LO), 57’ G. Longo (LO), 63’ Caparotta (RO)

Rombiolo Iniziamo con il dire che è stata una partita bellissima, giocata a viso aperto da entrambe le squadre desiderose alla fine di uscire con i tre punti in tasca. Il Locri dato dagli addetti ai lavori come una delle candidate alla vittoria finale voleva vincere questa partita per continuare a stare nelle zone alte della classifica. Il Rombiolo invece voleva a tutti i costi vincere la sua prima partita in questo campionato dopo le due iniziali sconfitte, maturate anche per l’inesperienza a questa categoria. Parte benissimo il Locri che già al 2’ si porta in vantaggio con Longo che mette in rete da pochissimi passi con la retroguardia rombiolese che è tutt’altro che presente nel gioco. Il pubblico rombiolese mugugna pensando che da li a poco potesse succedere una debacle, ed invece forse è il gol a dare la sveglia ai ragazzi di mister Maccarrone che incominciano a macinare gioco. Pallone pressochè sempre nei piedi rombiolesi che mettono in difficoltà la fase difensiva del Locri. Sfiorarano le reti Pondaco, Caparrotta e Pietro Porretta tra il 6° ed il 15° minuto. Il pareggio sembra nell’aria ed arriva puntuale al 19’ con una grande punizione di Lo Schiavo che batte l’incolpevole portiere ospite.Maccarone Dario mister Rombiolo Il Locri squadra abituata a fare gioco si vede costretta a fare solo la fase difensiva messa alle strette dai ragazzi rombiolesi che pressano di continuo, rubando palloni su palloni e sfiorando in più volte il vantaggio. Goal del 2 a 1 che arriva al 24’ con Falduto che ruba l’ennesimo pallone salta l’ultimo del Locri e trafigge il portiere. Il Locri prova di tanto in tanto ad uscire dal forte pressing ed a creare occasioni. Il pallone giusto capita sui i piedi di Palumbo ma Petrolo, l’estremo difensore del Rombiolo, compie un autentico miracolo smanacciando il pallone diretto nel set. Si sul fine del primo tempo ed il Rombiolo trova la terza marcatura con Bagnato che al 31’ raccoglie un assist al bacio di Caparrotta e batte il portiere in uscita con un delizioso tocco sotto a scavalcare. Apoteosi Rombiolo. Finisce qui il primo tempo con la squadra di casa capace di fare la voce grossa e mettere davvero al tappeto il Locri. Seconda frazione di gioco completamente all’opposto della prima. È il Locri a fare la partita e il Rombiolo va da subito in difficoltà. Tredici minuti di puro assedio alla porta rombiolese che adesso è difesa dal secondo portiere Curello. E lo stesso diventa il protagonista assoluto di questa fase di gioco. Para praticamente di tutto. I locresi vedono davanti a loro un muro invalicabile. Ci provano in tutti i modi ma nulla da fare e quando sembra fatta è la traversa al 37’ ad impedire la segnatura. Nel periodo di maggior sforzo del Locri, arriva inesorabile la giocata di Caparrotta che al 43’ manda in tilt la difesa avversaria e fulmina con una bomba il portiere locrese. 4 a 1 e non c’è da credere ai propri occhi.Festa Rombiolo Il mister del Locri si gioca il tutto per tutto e mette in campo il quinto di movimento. Gran giro palla, tante conclusioni ma Curello è oggi invalicabile. Si arriva al 19’ e Pondaco chiude praticamente i conti, spaccando la partita. Ruba il pallone al quinto di movimento e dalla propria trequarti con un delizioso pallonetto insacca. Il Locri non demorde e ci prova ancora ottenendo ben due tiri liberi, naturalmente prati entrambi da Curello. Il Rombiolo ormai gioca solo di contenimento e prova a segnare rubando il pallone e tirando verso la porta sguarnita. Lo fa nel giro di 30 secondi Curello a cavallo del 54° minuto, ma il pollone esce sempre di pochissimo. Ma dura poco l’amarezza perchè ci pensa Bagnato un minuto dopo a centrare la porta da lontano dopo aver rubato il pallone. 6 a 1 e manca davvero poco alla fine dell’incontro. Il Locri trova due reti nel giro di un minuto, al 56’ è Gnisci a siglare la rete sul terzo tiro libero assegnato ed al 57’ è ancora Longo a raccogliere l’ennesima respinta di Curello ed a ribadire in rete. Partita che ha poco da dire ormai,ma c’è ancora il tempo di vedere ancora un tiro libero del Locri con ancora parata Curello e la rete del definitivo 7 a 3 ad opera di Caparrotta al 63’ su un tiro dalla distanza. Quindi arriva finalmente la vittoria del Rombiolo che con caparbietà, bravura ed un pizzico di fortuna fa gioire i propri tifosi accorsi al Polivalente San Nicola per incitare la squadra di casa. Il Locri rimane non esce affatto rimaneggiata nelle sue aspettative di classifica, oggi, ha semplicemente trovato sulla propria strada una squadra fortissima che ha voluto in tutti i modi questo successo. Per il Rombiolo, sicuramente, sarà una settimana di lavoro con più morale dopo le delusioni delle partite scorse. Ottimo viatico per affrontare al meglio la trasferta di sabato prossimo contro l’altra super squadra del campionato, il Polistena. Oggi dalla parte del Rombiolo non si è visto un migliore, oggi lo sono stati tutti in egual modo, forse merita la menzione il portiere Curello che ha chiuso la classica saracinesca impedendo forse al Locri di cambiare il corso della partita. (A.S. Pasquale Molinaro)

SENSATION PROFUMERIE – F.C. FILADELFIA 8 – 6

Marcatori: 5’ Minnella (SP), 7’ Jervasi (SP), 12’ Cremona (SP), 18’ Procopio (FCF), 27’ e 28’ Totino (SP), 29’ Minnella (SP), 38’ Bilotta (FCF), 45’ Parrinello (SP), 46’ Dastoli (FCF), 50’ Pallaria (FCF), 54’ Minnella (SP), 58’ Dastoli (FCF), 60’ Bilotta (FCF)

Sensation FC Filadelfia salutiTorna alla vittoria la Sensation Profumerie C5: 8-6 casalingo ai danni del Futsal Club Filadelfia. Primo tempo gestito bene per i padroni di casa, che, invece, nella ripresa soffrono un po’. Al netto della prestazione globale, la squadra gioiosana incassa una meritata vittoria. Andando alla cronaca: nel primo tempo, ottimo avvio dei ragazzi di mister Ierinó che al 5′, su tiro di Jervasi ribattuto, trovano il tap-in vincente di Minnella sotto porta. Passa poco più di un minuto e Jervasi trova la rete da fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Due minuti dopo, ancora in avanti i padroni di casa, ma il tiro di Simari viene respinto. Gli ospiti si affacciano in avanti all’11’ con Buccinà. Un minuto dopo, però, è ancora la Sensation Profumerie C5 ad andare a segno, questa volta con Cremona. Al 14′, Parrinello tira ma non centra la porta. Due minuti dopo, il Futsal Club Filadelfia si fa pericoloso in avanti con Procopio, ma Romeo dice no. Ospiti ancora in avanti: Dastoli spedisce alto e poco dopo ci prova invano anche Panzarella da fuori. Il Futsal Club Filadelfia, dopo qualche tentativo, trova il goal con Procopio. Al 20′ il portiere ospite respinge un tiro di Parrinello. Poco dopo, ci prova ancora Dastoli per gli ospiti ma Romeo respinge. Passa poco più di un minuto e Simari imbecca Totino che, in scivolata sul secondo palo, trova il gol del 4-1. La Sensation Profumerie C5 chiude il primo tempo in avanti: al 27′ Totino trova il goal, con deviazione del portiere ospite e un minuto dopo, ci riprova ma, a seguito di una bella combinazione tra Simari e Totino, centra il palo. Sul finale, Minnella realizza la rete del 6-1. Nella seconda frazione di gioco, mister Rondinelli schiera il portiere di movimento per tutti i 30 minuti rimanenti, giocandosi il tutto per tutto. Sensation FC FiladelfiaIl Futsal Club Filadelfia gira palla e aspetta il momento giusto per colpire, ma al 37′ una Sensation Profumerie C5 attenta e compatta fallisce un contropiede. Un minuto dopo, Romeo respinge il rigore di Panzarella, ma di testa arriva il tap-in vincente di Bilotta. Al 40′, la conclusione di Minnella viene respinta. Subito dopo, il Futsal Club Filadlefia centra il palo con Procopio. Al 43′, Simari per i padroni di casa ci prova su calcio di punizione ma non centra la rete. Passano pochi minuti e, dopo un batti e ribatti, Parrinello trova la rete del 7-2. Al 46′ gli ospiti vanno a segno con Dastoli e al 50′ trovano la rete 7-4 con Pallaria. Poco dopo ci prova Jervasi su punizione ma il tiro viene respinto. Al 53′ Dastoli per gli ospiti la spedisce fuori. Un minuto dopo Minnella per i padroni di casa trova il goal a porta vuota. Sul finale, il Futsal Club Filadelfia trova altre due reti al 58′ con Dastoli e al 60′ con Bilotta, in mezzo un’occasione per la Sensation Profumerie C5 con Totino. Il risultato finale, dunque, è di 8-6 per la squadra casalinga. (A.S. Max Power)

FILADELFIA CUP – FIVE FALERNA 6 – 0

Marcatori: Cerasia, Torchia, F. Caruso, G. Caruso, Mancari, S. Serratore

Mancari Tommasino pivot capitano  Filadelfia CupPrima vittoria per il Filadelfia. Partita a due facce con primo tempo molto aggressivo ma con manovra lenta da parte dei ragazzi di mister Anello che riescono a chiudere in vantaggio con F. Caruso con un tiro da fuori area. Secondo tempo un Filadelfia tutto cuore alza i ritmi e nei primi 10’ min si porta sul 2-0 con Mancari ben servito da G. Caruso. Il Filadelfia potrebbe chiudere ma prima Mancari e poi Cerasia falliscono il 4-0. Il Falerna prova una reazione di carattere e si butta in attacco ma prima i legni e poi un ottimo Fruci evitano agli ospiti di entrare in partite. Di conbtro, con una ripartenza da manuale Serratore Sandro servito da F. Serratore Portano il distacco sul 4-0. Lo stesso F. Serratore spreca da buona posizione il 5-0. Il Falerna non ci sta e si mette con il quinto uomo ma, sono ancora i locali a colpire di ripartenza prima con V. Cerasia servito da Ruscio e poi con G. Torchia imbeccato da Cerasia. Una partita di carattere per il Cup, che riscatta le prime due giornate. Ora i ragazzi di mister Anello avranno una settimana di tempo per crescere sul piano del gioco in vista della trasferta di sabato. (A.S. Filadelfia)