Per la terza volta, in questo primo scorcio di campionato il Polistena impone la legge del più forte al Locri. In questa occasione, però, contrariamente a quanto avvenuto nelle due sfide di Coppa la compagine locrese fa sudare le proverbiali sette camicie ad una squadra che, sembra non conoscere pause. Della triade all’inseguimento della capolista solo la Ludos, fa festa imponendosi nettamente contro il Five Falerna. Occasione sprecata, invece, per il Rosarno capace di farsi rimontare due reti negli ultimi 6’ fallendo anche un calcio di rigore contro la tenace e… fortunata Città di Lazzaro. Chi sembra precipitano in un vortice è la Reggio FC che, dopo la sconfitta interna di sette giorni fa, cade malamente sul campo di una Sensation da non sottovalutare. Detto delle due ex damigelle d’onore menzione particolare va fatta alla PGS Aurora Gallico che, d’autorità espugna il campo della Pol. Molochiese isolandosi al terzo posto. Colpacci esterni per Vibo e F.C. Filadelfia. La prima, trascinata da Mandarano, s’impone contro la rimaneggiata Filadelfia Cup mentre, i cugini della FC tornano vincitori dal campo del Rombiolo.
POLISTENA – DJANGO BH LOCRI 6 – 4
Marcatori: 12’ Palumbo (LO), 14’ Pirilli, 23’ G. Femia (LO), 38’ Foti, 40’ Politanò, 42’ Oliva, 49’ Politanò, 57’ Pirilli, 61’ Orlando, 62’ G. Longo
Bellissimo match tra il Polistena C5 ed il Locri Futsal che si sfidano per la terza volta in pochi giorni vedendo la compagine pianigiana vittoriosa in tutti i confronti. Era prevedibile una partita tattica considerato che, sia Sansotta che, Spanò hanno avuto modo di poter preparare la partita studiando ogni dettaglio dell’avversario. Alla fine la spunta la capolista ma il Locri senza ombre di dubbio esce a testa alta dal rettangolo di gioco avendo disputato una partita tatticamente perfetta. Da sottolineare l’eccellente direzione di gara da parte dell’ arbitro, sig./na Contartese, impeccabile in ogni decisione. Forti sono le motivazioni delle squadre. Il Polistena non ha certamente intenzione di steccare tra le mura amiche opposto ad un Locri che, non ha assolutamente intenzione di fare la parte della “Cenerentola” di turno facendosi battere ancora una volta altresì dimostrando, maggiori motivazioni rispetto ai match visti nei recenti confronti. Parte benissimo infatti, il Locri che si porta in vantaggio grazie alla rete Palumbo servito da Gnisci con schema su calcio di punizione. Due minuti più tardi il Polistena pareggia grazie ad una azione di Pirilli che calcia di prima facendosi respingere il tiro da Benvenuto con la palla che, torna tra i piedi del numero 5 polistenese il quale, da due passi non sbaglia. Il Polistena prova a macinare gioco ma va ad impattare continuamente sul muro nero/amaranto pronto a sfruttare le rapide ripartenze di Longo e Palumbo e al minuto 23’ si riporta in vantaggio sancendo il parziale del tempo sul risultato di 1 a 2. La seconda parte di gara inizia sulla stessa falsariga del primo tempo con il Polistena che non trova la profondità e il Locri ben compatto a proteggere la porta di Benvenuto. Al minuto però 36 cambiano le sorti della partita, Spanò “rischia” la carta Mario Foti e nonostante non sia al meglio della condizione fisica si presenta ai suoi nuovi tifosi con tutto il suo talento. Nulla può il capolavoro tattico di Sansotta di fronte all’estro e la fantasia di un calcettista che con il suo ingresso riesce a dare ordine e lucidità ai compagni ed è proprio il talento di Terranova dopo 2 minuti ad accendere la luce in casa rossoverde. Dapprima pareggia e poi, serve il pallone del vantaggio a Politanò e successivamente ad Oliva portando il risultato sul 4 a 2. Sansotta prova la carta del portiere di movimento ma si rivela fatale perché il numero 10 Politanò intercetta un passaggio orizzontale e appoggia facile per il quinto gol. Ci riprova il Locri ma Pirilli chiude definitivamente le speranze locresi. Al minuto 25 standing ovation a Mario Foti che abbandona il campo per motivi precauzionali. Allo scadere il Locri segna 2 reti ma non c’è più tempo per rimontare. I tifosi del Polistena C5 hanno potuto finalmente vedere all’opera il nuovo acquisto Mario Foti che in pochi minuti grazie alle sue giocate ribalta le sorti di una partita che sembrava già scritta. Il Locri nonostante il risultato, ha dato prova di grande carattere e certamente uscirà fuori da questo periodo grigio. (A.S. Mario Spanò)
LUDOS V.M. – FIVE FALERNA 7 – 3
Marcatori: 2’ e 5’ Minniti, 11’ Malavenda, 25’ Minieri (FF), 33’ Malavenda, 34’ De Cario (FF), 38’ Malavenda, 44’ De Cario (FF), 48’ Minniti, 49’ Barreca
Vince ancora la Ludos Vecchia Miniera. Vittima sacrificale di oggi ilFive Falerna che nonostante buoni sprazzi di reazione ha dovuto alzare bandiera bianca contro Minniti e compagni che si confermano al momento come prima antagonista di un Polistena a punteggio pieno in virtù della vittoria casalinga nel match di giornata contro il Locri. Quarta vittoria di fila per la Ludos Vecchia Miniera che, al dire il vero quest’oggi, non soffre molto contro un Falerna che non ha creato grandi apprensioni alla retroguardia neroarancio. La partita si mette subito bene sin dai primi minuti tanto che all’11’ la Ludos è avanti per 3 reti a 0, frutto di tre azioni al fulmicotone che vedono protagonisti i cugini Minniti(2) e Malavenda contro i quali nulla può il portiere ospite. Sul 3-0, arrivato in effetti con eccessiva facilità, i neroarancio si adagiano fin troppo consentendo al Falerna di guadagnare metri di campo. I padroni di casa sprecano molto nelle ripartenze, di contro gli ospiti pervengono con Minierial 25’, alla rete che accorcia le distanze e chiude di fatto la prima frazione di gioco. Negli spogliatoi Quattrone e Cutrupi avranno avuto molto da ridire ai suoi per il calo di concentrazione accusato dopo il primo quarto d’ora tanto che,alla ripresa dei giochi, la squadra ha reagito a dovere finalizzando per ben due volte al 33’ ed al 38’ ancora con Malavenda, nel mezzo la rete di un esuberante(a volte oltre i limiti) De Cario. Sul 5-2 ancora una volta la Ludos molla un po’ le redini del gioco ed ancora una volta il Falerna accenna una timida reazione che finalizza per la seconda volta con De Cario. I “Miners” però quest’oggi dimostrano di poter gestire il match a proprio vantaggio in qualsiasi momento della partita e così nel giro di 2 minuti, al 18’ con Minniti e 19’ con il giovane juniores Barreca chiudono definitivamente i giochi. Nel finale di match gloria per il portiere Tiziano che cala la saracinesca spegnendo ogni tentativo ospite di riaprire l’incontro. Vince dunque ancora la Ludos del duo Cutrupi / Quattrone che però a fine gara non si dimostrano molto contenti dei loro giocatori. “queste partite vanno chiuse prima” – sbuffa Quattrone – “abbiamo consentito per ben due volte al Falerna di riaprire il match”. Cutrupi invece non ha digerito il troppo nervosismo in campo in un incontro che i suoi ragazzi hanno avuto in pugno dall’inizio alla fine. “Non dobbiamo cadere in provocazioni, il campionato è lungo e per poterselo giocare fino alla fine c’è bisogno di tutte le forze in campo, iniziando da quelle mentali”. Prossimo incontro a Gallico contro una sorprendente Aurora, oggi corsara a Molochio contro la compagni locale e staccata di una sola lunghezza in classifica. (A.s. Ludos, Mario Albino)
POL. MOLOCHIESE – P.G.S. AURORA GALLICO 3 – 6
Marcatori: Luci, Ricevuto, Taverna per la Pol. Molochiese. A. Modafferi (3), G. Modafferi (2), Polimeni per la PGS
Partita molto importante per la squadra di casa che dopo le due sconfitte consecutive tenta il colpaccio purtroppo, non riuscito, contro l’altra matricola Aurora Gallico che a differenza dei nostri è reduce da un inizio campionato scoppiettante. Pronti,via è l Aurora Gallico ad andare sul doppio vantaggio grazie a delle disattenzioni difensive degli uomini di casa. Ma la Molochiese non ci sta e riesce a trovare il gol del 1a 2 in men che non si dica. Passano i minuti e le due squadre sembrano assestarsi ma, altra disattenzione difensiva e l’Aurora Gallico concretizza il gol del 1 a 3. Con una reazione d’orgoglio la squadra di casa dimostra di avere gli attributi e riesce a pareggiare il risultato, siamo cosî sul 3 a 3. Il primo tempo sembra scorrere tranquillo, quando a fil di sirena inaspettatamente arriva il vantaggio del Gallico direttamente su calcio piazzato. Il secondo tempo si apre con una Molochiese arrembante che per ben 20’ assedia l area avversaria senza peró trovare la via del gol. Come nel più classico dei casi “gol sbagliato,gol subito”, sul rilancio del portiere ospite, determinante in più situazioni, il pivot riesce a sorprendere di testa la retroguardia molochiese portando il match sul 3-5. Gli ultimi minuti vedono la Molochiese tentare la carta del portiere di movimento ma sono ancora gli ospiti che colpiscono,chiudendo la partita sul 3-6. Amara sconfitta casalinga per la Pol. Molochiese che sarà costretta a rincorrere in classifica le altre concorrenti per la salvezza. (A.S. Pol. Molochiese)
CITTA’ DI LAZZARO – ROSARNO 4 – 4
Marcatori: 11’ Cutrì (CL), 12’ Carrozza (RO), 24’ D. Fazzari (RO), 29’ e 32’ Carrozza (RO), 40’ Stillitano (CL), 54’ Vadalà (CL), 61’ Sapone (CL)
Ritorna a fare punti la formazione del Presidente tripodi. Un pareggio caratterizzato da una prestazione dai due volti. Primo tempo di marca ospite, seconda frazione di gioco con veemente pressione da parte dei biancorossi che raggiungono il pari, nei minuti finali, grazie ad una rete di sapone . La gara si chiude con il rigore (dubbio), per gli ospiti, parato dal giovane Nucera. (A.S. Città di Lazzaro)
SENSATION PROFUMERIE – REGGIO FC 7 – 3
Marcatori: 7’ Cremona, 8’ Casile (RE), 16’ Jervasi, 25’ Parrinello, 31’ Minnella, 38’ Cremona, 40’ Minnella, 49’ Catanzaro (RE), 52’ Parrinello, 58’ Polimeni (RE)
Nel primo tempo, fanno molto bene i ragazzi di mister Ierino’ che dopo aver sfiorato il vantaggio più volte con Simari, Totino e Minnella, trovano la rete al 7′ con Cremona su sponda di Simari. Gli ospiti in precedenza pericolosi sotto porta con Amedeo, al 8′ vanno a segno con Casile trovando il pari. Tre minuti dopo Reggio FC ancora in avanti; ci prova Santoro ma il tiro viene respinto da Musolino, un minuto dopo Polimenti in avanti la spara alta. Sensation Profumerie C5 in avanti, time out richiesto dagli ospiti, mister Ierino’ inserisce Jervasi che su gli sviluppi di un calcio d’angolo, al secondo tentativo trova la rete con un tiro da fuori al 16′. Gli ospiti non demordono e un minuto dopo ci provano su calcio piazzato con Laurendi. Al 22′ occasione sulla linea per Mazzei. Un minuto dopo, Simari per i padroni di casa cerca il pallonetto su contropiede. Al 25′ la Sensation Profumerie C5 trova il goal del 3-1 grazie a Parrinello che realizza un calcio di rigore. Reggio FC in avanti nei minuti finali, ci prova in contropiede con Casile, ribaltamento di fronte con Simari che non concretizza sotto porta. Sul finale, un tiro libero da quinto fallo per la Reggio FC con Santoro, ma c’è Musolino che dice no, e si chiude il primo tempo con il risultato di 3-1 per i padroni di casa. Nella ripresa, la Sensation Profumerie C5 incrementa lo score, grazie al lancio di Cremona che trova Minnella solo in avanti realizzare il gol del 4-1. Un minuto dopo, ci provano gli ospiti: bella palla sul secondo palo per Santoro che però non trova la rete. La Sensation Profumerie C5 ci prova su calcio piazzato con Totino. In questa fase, mister Branca si gioca la carta del portiere di movimento, ma la mossa non da i frutti sperati infatti al 38′ Cremona anticipa un passaggio e tutto solo, a porta vuota, trova la rete del 5-1. Due minuti dopo Minnella trova il gol dopo un calcio di punizione battuto da Totino. Al 44′ gli ospiti in avanti con Amedeo, tiro respinto. Ma al 49′ trovano la rete grazie al tiro da fuori di Catanzaro. La Sensation Profumerie C5 trova spazio in avanti, bella combinazione uno-due tra Simari e Parrinello, con quest’ultimo che realizza il gol del 7-2. Il Reggio FC non ci sta e schiera nuovamente il 5 uomo, facendo un giro palla nell’attesa del momento giusto per colpire. Ci riesce a tre minuti dalla fine con il gol di Polimeni che di fatto sancisce la fine della gara sul risultato finale di 7-3 per i padroni di casa. (A.S. Max Power)
FILADELFIA CUP – VIBO C5 2 – 6
Marcatori: Mancari (2) per il Filadelfia Cup. Simari (2), Mandarano (3), Briga per il Vibo
ROMBIOLO – F.C. FILADELFIA 4 – 7
Marcatori: 5’ Procopio, 9’ Buccinnà, 14’ Carchedi, 15’ Lo Schiavo (RO), 21’ Callipo (RO), 25’ Dastoli, 26’ Buccinnà, 39’ Caparotta (RO), 46’ Callipo (RO), 58’ Procopio, 59’ Buccinnà
Pesantissima sconfitta in casa per il Rombiolo Calcio a 5, che viene travolto senza troppi fronzoli da un ottima Futsal Filadelfia. Dopo la brutta prestazione del turno predcedente in quel di Polistena (8 a 1), il Rombiolo era chiamato ad una vittoria in casa contro una diretta concorrente (sulla carta) per la salvezza. La tanta auspicata prestazione non è arrivata, di contro invece, si è vista una squadra di casa spenta ed a tratti involuta nel gioco spumeggiante che si era visto nella partita vinta contro il Locri. Giocatori praticamente irriconoscibili. Infatti i primi 15 minuti della partita odierna sono stati a senso unico da parte del Filadelfia che ha imposto il proprio gioco senza rischiare nulla. Le reti sono stati il frutto di una buona organizzazione di squadra e il distacco creato in questi primi frangenti è stato poi decisivo per il risultato finale. Procopio al 5′ su azione da calcio piazzato depositava il pallone in rete dopo la respinta del portiere rombiolese, seguiva la rete di Buccinà al 9′ che approfittava di una corta respinta sempre di Curello, infine Carchedi al 14′ direttamente su calcio piazzato fissava il risultato momentaneo sul 0 a 3. Il Rombiolo scosso da questo brutto avvio prova a rientrare in partita con la rete di Lo Schiavo al 15′. Ora appare un Rombiolo diverso che prova a recuperare il gap. Arriva cosi la rete di Callipo al 21′ direttamente da tiro libero, ma prima dell’intervallo arriva l’ennesima doccia fredda in un minuto. Al 25′ D’astoli approfitta di una dormita colossale della retroguardia rombiolese e al 26′ Buccinà fa la sua personale doppietta concludendo a rete da pochi passi. Risultato del primo tempo 2 a 5. La ripresa, anche per un pizzico di orgoglio, è di marca rombiolese. Caparrota al 39′ con una azione personale accorcia le distanze. Poi è Callipo al 46′ ad accendere gli entusiasmi nella squadra di casa con un bel tiro che si insacca in rete. Ci crede il Rombiolo e la partita diventa una bolgia. Prova il Rombiolo a pareggiarla e ci va vicinissimo Pondaco al 55′,ma il pallone si stampa sulla traversa. E come succede quasi sempre nel calcio (in questo caso calcio a 5) arriva la beffa. Con due identiche azioni di contropiede del Filadelfia chiude i conti e fissa il risultato sul 4 a 7 con Procopio al 58′ e Buccinà al 59′. C’è ancora il tempo di vedere un tiro libero al 61′ per il Rombiolo, ma il tiro di Pondaco finisce fuori. Al fine della partita visibilmente soddisfatto l’entourage del Filadelfia, di contro molto affranti (dal punto di vista sportivo) i dirigenti, calciatori e mister del Rombiolo. Un silenzio irreale in casa rombiolese che fa tanto rumore. In settimana servirà urgentemente una riunione collettiva per valutare tutti insieme il momento negativo e darsi una bella scossa in quanto il campionato è ancora lungo e di strada ce ne sarà in abbastanza. Occorre però fare presto, perchè va bene che il Rombiolo è una matricola assoluta di questo campionato, ma allo stesso tempo non deve diventare un alibi. Le risorse ci sono ma vanno gestite e sfruttate meglio. A mister Maccarrone l’ingrato compito sovvertire il momento no e di risollevare sopratutto il morale di questi ragazzi. (A.S. Pasquale Maiorano)