Polistena e Sensation continuano a monopolizzare il campionato

Sensation 0Neanche questo turno di campionato ha modificato il vertice della classifica confermando che, Polistena e Sensation sono di una spanna sopra tutte le altre avversarie al punto di potere ipotizzare l’assenza degli spareggi playoff. Infatti, se le distanze dal secondo al quinto posto al termine del torneo, restano queste evidenziate, in virtù dei nuovi criteri, la prima in classifica salirebbe direttamente in C1 mentre, la seconda dovrebbe effettuare lo spareggio con la vincente playoff del gruppo A. Tornando alle odierne sfide questa poteva essere una giornata cruciale per le sorti del primato considerando che il Polistena faceva visita al Rosarno unica squadra in grado di batterla mentre la Sensation si misurava in trasferta contro l’ambiziosa PGS. Il responso del campo non ammette repliche, la Sensation s’impone con quattro reti di scarto mentre la capolista dimostrando di non patire il peso del risultato maturato a Reggio replica ai tenaci avversari gioiesi con altrettanti goal di scarto. Chi sembra avere abbandonato sogni di gloria sono Ludos e Reggio FC. La Ludos cede di schianto sul campo dell’affamato Vibo, il Reggio FC fa di peggio crollando in casa sotto i colpi di uno smagliante Rombiolo. Da quanto si evince la sola zona teatro di eventuali spareggi è quella playout. In questo delicata posizione rischia grosso la Django Locri costretta al termine di una sfortunata prestazione a cedere l’intera posta interna alla FC Filadelfia. Impegnate ad evitare l’ultimo posto che, equivale a retrocessione diretta sono Filadelfia Cup e Five Falerna. La prima spreca l’occasione di risalire perdendo in casa contro una ottima Pol. Molochiese mentre, la Five Falerna non riesce a gestire il doppio vantaggio facendosi impattare dalla Città di Lazzaro.

ROSARNO – POLISTENA 3 – 7

Marcatori: 4’ Zangari (RO), 6’ Cosoleto (PO), 24’ Politanò (PO), 31’ D. Fazzari (RO), 36’ Foti (PO), 40’ Cosoleto (PO), 45’ F. Fazzari (RO), 48’ Foti (PO), 54’ e 56’ Cosoleto (PO)

Rosarno Polistena schierateUn derby ha sempre un valore speciale, e si sa perderlo è pesante per il morale della squadra sconfitta. Sotto gli occhi vigili dell’arbitro internazionale Daniele Di Resta che ha voluto assistere a questa partita di spicco, a sorpresa arriva una vittoria del Polistena che sfata il tabù Rosarno, unica squadra ad aver battuto sinora i rossoverdi in questa stagione, e sicuramente l’unica in questa annata calcistica, anche se con un campo di gioco apparso molto scivoloso per lavori di manutenzione e che ha condizionato il rendimento delle due squadre, soprattutto quello dei padroni di casa, nonostante 35 minuti giocati ad alti ritmi e alla pari, alla fine il Polistena ha la meglio sui padroni di casa che perdono il portiere Garruzzo a 15 minuti dalla fine per infortunio sostituito dal suo secondo Scarano, dove da li il Polistena riesce a trovare il varco per la vittoria finale. Sin da subito si è assistito ad una gara molto combattuta e con la voglia di vincere per entrambe le squadre, tant’è che è il Rosarno a passare in vantaggio al 4’ con la rete del giovane Zangari con un colpo chirurgico di tacco, ricevendo l’applauso di tutto il PalaVarrà con oltre 250 persone sula tribuna. Passano solo due minuti e il Polistena riporta il match in parità con Cosoleto che sigla una rete da vero pivot, difesa del pallone col corpo spalle alla porta si gira e la piazza rasoterra imprendibile per il portiere. Il Polistena continua a cercare di far male ai padroni di casa sempre con Cosoleto ma un super Garruzzo non da vie di scampo respingendo in qualsiasi modo i tiri della squadra ospite. Rosarno Polistena centrocampoProva a reagire il Rosarno con i due Fazzari Domenico e Fabio a concludere dalla media distanza ma Cordì non si fa impensierire. Ma al 24’ i ragazzi di mister Spanò passano in vantaggio con Politanò che viene servito perfettamente da Foti , calcia rasoterra beffando portiere e difensore. Al termine della prima frazione il Polistena può benissimo portarsi sul 3-1 ma Spanò si divora un gol a porta sguarnita , dopo che Hutu aveva messo un’ottima palla al centro, spedendo il pallone alto calciando a colpo sicuro. E sul ribaltamento di fronte Fazzari D. ruba palla a Hutu parte in velocità verso la pota avversaria e spara un missile imprendibile per Cordì e chiudere il primo tempo col risultato di 2-2. Ripresa iniziata come si era conclusa la prima frazione e al 33’ ancora Garruzzo dice di no a Cosoleto da fuori area. Passano solo tre minuti e il Polistena ritorna in vantaggio con Foti lanciato verticalmente da Insana la piazza a mezza altezza centrale. Al 40’ arriva il doppio vantaggio del Polistena con un azione che parte sempre dai piedi di Insana che serve Cosoleto, il quale la piazza sul palo più lontano da sinistra verso destra rendendola imprendibile per il portiere. Cosoleto Polistena Al 44’ Cosoleto potrebbe chiudere i conti ma il solito Garruzzo con una parata plastica nega la rete del 5-2, e sulla ripartenza ancora Fazzari D. recupera palla in mezzo al campo e in velocità serve n verticale Fazzari F. che con un scavetto beffa Cordì per il 4-3. Quando sembrava essere un buon momento per il Rosarno dedito alla rimonta della gara perde Garruzzo per infortunio, e al suo posto entra il giovane ‘98 Scarano che fa quel che può . Dunque con un Rosarno in difficoltà per il terreno scivoloso, la perdita del portiere e la stanchezza che inizia a farsi sentire prima Foti e poi una doppietta di Cosoleto (che in totale cala il poker) chiudono il match a favore di un Polistena che non ha giocato benissimo sotto alcuni punti di vista, visto che sentiva molto la partita essendo un derby, ma soprattutto trovarsi di fronte l’unica squadra che in questo campionato è riuscita a portare a casa i tre punti contro i rossoverdi in casa propria, ma alla fine tira un sospiro di sollievo e mantenre il primato a tre lunghezze dalla Sensation. Adesso per il Futsal Rosarno, dato che i playoff sembrano quasi compromessi e la salvezza sembra conquistata anticipatamente punta ad un obiettivo ben preciso e mirato : superare il record di reti realizzate nell’arco dell’intero campionato che al momento è detenuto dalla Polisportiva Futura. (A.S. Francesco Tripodi)

PGS AURORA GALLICO – SENSATION PROFUMERIE 2 – 6

Marcatori: 15’ e 16’ G. Minnella, 31’ Simari, 43’ Minniti (PGS), 57’ A. Modafferi (PGS), 61’ Origlia, 62’ Simari, 63’ G. MInnella

Minnella Giuseppe SensationLa vittoria di sette giorni fa ottenuta in casa della Ludos aveva aumentato l’entusiasmo della Pgs Aurora Gallico in vista del difficile match di oggi contro la Sensation Profumerie. Il risultato maturato sul campo, però, non demoralizza per nulla la squadra di mister Notaro, costretta ad arrendersi solo nel recupero dopo una furiosa rimonta e tanti gol sbagliati. Pronti via e il divario in classifica tra le due squadre sembra non esserci, infatti sono i gialloneri a sfiorare il vantaggio con Branca, il cui tiro a botta sicura si infrange sulla traversa. Gli ospiti provano a reagire e, con Minnella, vanno vicini all’uno a zero, ma la mira del numero nove non è delle migliori. Le squadre si equivalgono in campo e, solo al ventesimo, la Sensation trova il vantaggio grazie ad un uno-due che non lascia scampo ad Arrigo. Prima della fine del primo tempo gli ospiti accelerano e riescono a trovare altre due marcature su altrettante disattenzioni della difesa di casa. Nella ripresa, però, scende in campo un’altra Aurora che mette alle corde la Sensation. Prima Modafferi centra un’altra traversa da due passi, poi sempre il capitano giallonero serve Minniti per la rete dell’1-3. Mister Notaro nel frattempo fa esordire il giovane Richichi che si batte come un leone e salva i suoi da due gol certi. A cinque minuti dal termine l’Aurora trova il 2-3 grazie ad un missile di Ant. Modafferi che, poco prima, aveva anche fallito un tiro libero. A questo punto i locali provano il tutto per tutto ma, in ripartenza subiscono il punto del 2-4. Nei minuti finali mister Notaro ordina il portiere di movimento, mossa che non sortisce i frutti sperati, dal momento che è la Sensation a segnare e a chiudere il match sul 2-6. Risultato pesante per quanto visto in campo, dove i gialloneri hanno senza dubbio dimostrato di poter tenere testa alla vice capolista. Adesso testa subito alla trasferta di Lazzaro, dove l’Aurora proverà a riprendersi i tre punti per continuare a scalare la classifica.

VIBO – LUDOS 8 – 5

Marcatori: Fiarè, Mandarano, Lopez, Malavenda (LU), Mandarano (3), Fiarè, Mandarano, Dascola (LU), Malavenda 2 (LU), Dascola (LU)

Mandarano festa goalVibo travolgente, Ludos quasi in vancanza. In breve sintesi questo quanto accaduto nel palazzetto vibonese dove i padroni di casa hanno dominato e dilagato contro avversari decisamente sotto tono. I padroni di casa iniziano il martellamento sin dalle battute iniziali portandosi sul 3-0. La rete di Malavenda prima del riposo sembra presagire ad un risveglio degli ospiti da manifestare nella seconda parte di gara. Nella ripresa, invece, a prendere il largo è il Vibo che trascinato da bomber Mandarano allunga fino al rassicurante 8-1. Con i tre punti blindati, negli ultimi 10’ i padroni di casa allentano la morsa favorendo il ritorno della Ludos che, con orgoglio e tenacia rendo meno pesante il passivo realizzando quattro reti.

REGGIO FC – ROMBIOLO 3 – 5

Marcatori: 7’ G.Porretta, 19’ Contartese, 22’ Lo Schiavo, 24’ Russo, 32’ Mazzei (RFC), 40’ Catanzaro (RFC), 50’ Lo Schiavo, 56’ Mazzei (RFC)

Contartese Michele RombioloLa Reggio Fc fa poker… di sconfitte! Squadra povera di idee e di gioco, lenta, prevedibile ed impacciata, a volte per lunghi tratti anche arrendevole. Dirigenti, mister e giocatori devono farsi un bell’esame di coscenza e capire quale sono gli errori commessi, perché tutte le colpe non possono essere attribuire alle lunghe assenze, pesanti, di alcuni giocatori. Quando le cose non vanno per come dovrebbero andare si dice che le colpe sono di tutti, sicuramente qualcuno ha sbagliato e gli altri hanno seguito a ruota, la cosa più importante ed a volte difficile è quella di capire dove si è sbagliato e, successivamente, porre rimedio. Tutto questo non toglie nessun merito oggi alla squadra ospite che ben messa in campo da una persona esperta come mister Maccarrone, al quale vanno i più grandi meriti per la risalita in classifica del Rombiolo, porta a casa tre puniti meritatissima impostando una partita basata su di un ottima difesa e ripartenze micidiali. Ed è proprio da una di queste ripartenze che Porretta con un preciso diagonale porta in vantaggio i suoi. Il gol disunisce e fa perdere morale ai padroni di casa che subiscono alle tre reti che portano la firma di Contartese, Loschiavo e Russo su tiro libero. Allo scadere il solito Mazzei accorcia le distanze chiudendo il primo tempo. Ad inizio ripresa Catanzaro riduce lo svantaggio, ma gli errori sottoporta dei padroni di casa non permettono di riaprire la ripresa e con un altra ripartenza il Rombiolo mette al sicuro il risultato con uno scatenato Loschiavo. Il 3 a 5 finale porta la firma di Mazzei. Al triplice fischio finale umori opposti, gioia nello spogliatoio ospite e silenzio tombale in quello di casa. I momenti difficili in uno sport di stata si superano con l’unione del gruppo e con il lavoro settimanale, se vengono a mancare questi due elementi fondamentali sarà difficilissimo rialzare la testa e tornare ad essere quella squadra conosciuta e stimata dalla gran parte degli addetti ai lavori. (A.S. Reggio FC)

DJANGO BH LOCRI – FUTSAL CLUB FILADELFIA 3 – 4

Marcatori: 2’Pallaria (FF), 27’ Palumbo (LO), 43’ E. Puro (LO), 46’ Orlando (LO), 55’ e 57’ Talora (FF), 61’ Procopio (FF)

Procopio F C FiladelfiaCi sono giornate nelle quali poi costruire molteplici occasioni da goal di contro subirne in minima parte perdendo le gare. Questo è quanto accaduto al Locri capace di perdere un match che, a meno di 5’ dal termine, sembrava nelle loro mani compromettendo l’ascesa verso le zone tranquille della classifica. Entrando nel merito della gara, micidiale l’avvio degli ospiti che, sbloccano il risultato con Pallaria. Il Locri impiega qualche minuto a prendere le misure di contro opponendosi con tempestive chiusure gli uomini di mister Rondinelli. Il forcing del Locri trova il giusto premio nel finale di tempo quando Palumbo pareggia il conto siglando il parziale del tempo. Nelle fasi iniziali del secondo tempo prevale l’equilibrio interrotto dal goal del locrese E. Puro. Il Filadelfia accusa il colpo e Orlando ne approfitta per concretizzare il 3-1. Sentendo di avere in pugno la gara i padroni di casa provano ad assestare il colpo del k.o. fallendo, però, a porta vuota il 4-1. Sulla ripartenza gli ospiti non perdonano e con Talora tornano in partita. La gara diventa avvincente con i locali che provano invano a sfruttare gli spazi concessi mentre, più cinici sono gli avversari i quali, approfittando di una indecisione del portiere realizzano il 3-3. Questo risultato sembra non andare bene ad entrambe le squadre infatti, all’ultimo minuto la Django Locri ha l’opportunità di rimettere la freccia del sorpasso ma, il tiro libero di E. Puro si stampa sulla traversa. Replicando quanto accaduto nelle precedenti marcature dagli sviluppi di un corner la F.C. Filadelfia non sbaglia e con Procopio centra l’insperata vittoria.

FILADELFIA CUP – POL. MOLOCHIESE 4 – 6

Marcatori: Mancari (2), Bilotta (2) per il Filadelfia Cup.

FIVE FALERNA – CITTA’ DI LAZZARO 2 – 2

Marcatori: Fazio (FF), Madonna (FF), D. Cogliandro (CL), Nelo (CL)