Intervista all’atleta biancorosso: “Primo posto ormai sfumato, puntiamo a vincere i play-off”
Siamo alle battute finali di questo campionato avvincente e ancora ricco di sorprese. Questa settimana il Città di Rende è impegnato a preparare il big match contro Nuova Fabrizio, che si disputerà sabato in quel di Corigliano. In questa fase calda per il podio, chiacchieriamo con uno dei protagonisti di questa stagione e, in generale, del futsal calabrese. Parliamo di Giovanni Arlotta, laterale classe ’96 che ha collezionato svariate presenze in gruppi di spessore tra C2 e C1. Inizia nel c5 con un bottino di trenta goal e viene convocato nella Rappresentativa Regionale. Disputa la C1 tra le fila del Città di Cosenza, poi approda a Bisignano dove vince il campionato C1. Fa tappa nel Boscolandia e nel Montalto, arriva al Città di Rende e ne diventa pedina fondamentale: per le sue caratteristiche si adatta molto bene al gioco di mister Carnuccio e allo spirito del gruppo biancorosso. Di seguito, le sue parole.
Settimana calda in vista della trasferta di sabato contro Nuova Fabrizio. Uno scontro diretto al vertice che smuoverà gli equilibri e darà indicazioni più chiare sui playoff. Come la state preparando e, soprattutto, come la state vivendo a livello mentale?
“Questa di sabato sarà una battaglia, calcistica ovviamente. Ci stiamo preparando al meglio come sempre, come ogni settimana prepariamo tutte le partite. Certo, questa è una sfida fondamentale rispetto alle altre, non solo perché giocheremo seconda contro terza, ma soprattutto perché potremmo accorciare e andare a pari punti, anche se noi ancora dobbiamo affrontare il turno di riposo. Comunque, come sempre facciamo, ci prepariamo alla partita in modo positivo”.
Tu sei il classico giocatore “strategico” all’interno del gruppo, quello che segna il giusto ma che fa girare la squadra e tiene le fila. Oltre alle caratteristiche tecniche non indifferenti e all’esperienza, nonostante la giovane età, anche tanta corsa e sacrificio. Sembri molto preso e coinvolto dai progetti a corto e lungo termine del Città di Rende, è così? Senti che questi sono lo spogliatoio e la società giusti, per esprimerti al meglio?
“Sì, anche se ormai non più giovanissima età perché tra poco compio 26 anni, ho molta esperienza in questo sport. Ho alle spalle già sette campionati di futsal tra C2 e C1, che non sono pochi. Ma devo dire che questo è l’anno in cui mi sto esprimendo meglio, sto dando il massimo e devo ringraziare il mister, i compagni e la società che mi hanno messo al centro di questo progetto. Come hai detto tu, segno poco perché gioco per la squadra, sono un pò il palleggiatore, perché c’è questo ruolo nel futsal come nel basket, uno che si prende di più le responsabilità e fa girare la squadra. Sono grato al mister che mi ha concesso questo ruolo perché, così facendo, ha esaltato le mie caratteristiche”.
La capacità di questa squadra è riprendere in mano le partite e saperle reinterpretare quando iniziano col piede sbagliato. Lo abbiamo visto soprattutto contro il Futsal Morelli. In quell’occasione ricordo che mi parlasti di due cose, i due ingredienti per cambiare una partita: la reazione e il pubblico.
“Sì sì, contro il Morelli stavamo perdendo 2 a 0 però non avevamo demeritato fino a quel momento. Poi nel secondo tempo ci abbiamo messo molta grinta in più, c’è stata una grande reazione della squadra, del mister, di tutti quanti. Come si suol dire, abbiamo tolto fuori gli attributi e abbiamo ribaltato una partita che sembrava ormai alla deriva. Ringrazio il pubblico che sia in casa che fuori casa ci supporta sempre, è pronto a sostenerci nei momenti di difficoltà e durante la partita ci carica tantissimo. Per noi questo è molto importante, fa la differenza”.
In chiusura, cosa ti aspetti in questo finale di stagione e, cosa porterai dietro dell’avventura di quest’anno? Ovviamente con l’augurio che questo matrimonio col Città di Rende possa continuare.
“Mi aspetto il Città di Rende in C1! Anche tramite i playoff perché, conti alla mano, ormai l’obiettivo vittoria del campionato è sfumato. Il matrimonio col Città di Rende mi ha dato tanto, penso al presente, quindi a portare, anche col mio contributo, questa squadra in C1, perché merita e meritiamo questo traguardo. Ringrazio te che ti dedichi sempre a noi e grazie ancora per l’intervista”.
Grazie a te per la disponibilità e per l’impegno e il sacrificio che metti a servizio di questi colori! In bocca al lupo per sabato agli arcieri impegnati nell’importante trasferta a Corigliano-Rossano. (Federica Giovinco)