Dopo la dura squalifica, il mister della Nuova Fabrizio dice Basta
E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE BASTA!!!!
Dopo anni che pratico il futsal regionale, prima come giocatore e poi dopo come allenatore, non mi ero mai trovato a dover spiegare una situazione del genere e né tanto meno avrei mai creduto di doverlo fare. Da premettere che chi mi ha conosciuto negli anni, praticando i vari palasport regionali e nazionali, sa che ho sempre avuto un atteggiamento pacato, portatore dei principi del fair play e del rispetto, non ricevendo mai squalifiche e/o espulsioni per atteggiamenti antisportivi o aggressivi nei confronti di avversari o addetti ai lavori e sfido chiunque a dire il contrario. Ma dopo i fatti a seguito della partita dell’8.02.2020 tra il Fabrizio Calcio a 5, squadra che alleno, e la Farmacia Arturi Paola, mi sembra doveroso fare chiarezza su quanto accaduto. Il match è stato molto corretto da ambo le parti, dove tra i calcettisti in campo c’è stato massimo rispetto e massima tranquillità, cosa che invece non si può dire dell’arbitro Gammaro di Corigliano Rossano, il quale ha fatto di tutto per cercare di innervosire la partita con atteggiamenti e comportamenti non proprio da persona che deve essere il promotore del fairplay, del rispetto e che deve inculcare tranquillità ai giocatori in campo. Il sig. Gammaro probabilmente è sfortunato quando è tenuto ad arbitrare il Fabrizio Calcio a 5, perché per chi non se lo ricordasse lui è lo stesso arbitro che incontrammo alla prima giornata contro il Cantinella e sappiamo tutti come è andata a finire. Che fosse nervoso nei nostri confronti lo si era capito già dal riconoscimento pre-gara negli spogliatoi, facendo un discorso quasi intimidatorio e minaccioso, sfidandoci a parole nello stupore generale tutti. Vedendo i miei ragazzi turbati li ho invitati a restare concentrati sulla gara, a non dare peso alle parole dell’arbitro che non si era limitato al semplice riconoscimento. Di certo non mi era mai capitato in tanti anni che un arbitro si presentasse negli spogliatoi dispensando avvertimenti e “minacce” nei nostri confronti, come se avessimo noi colpa dei fatti di Cantinella e che lui fosse finito nell’occhio del ciclone per non essere stato in grado di aver saputo tenere in mano la partita, garantire l’incolumità dei miei giocatori, finita poi con un nostro calcettista aggredito vigliaccamente e costretto alle cure ospedaliere. Detto ciò sono qui a dire che il sig. Gammaro ha praticamente sbagliato tutto ciò che c’era da sbagliare durante la partita, dove il suo arbitraggio è parso sin da subito un po’ strano. Testimone diretto ne è il designatore, il sig. Vescio, il quale credo dentro di se sappia che questo arbitro è semplicemente un incompetente anche se pubblicamente non lo ammetterà mai. Inoltre mi sorge spontanea la domanda, ossia per quale motivo io sono stato squalificato per due giornate, non essendo ne stato espulso da codesto signore durante la partita e ne essendo venuto in alcun modo a contatto con lui al termine del match. Infatti a fine gara sicuramente il clima era teso ma nulla di più, con il sottoscritto che raccoglieva i palloni, le casacche e il resto del materiale essendo io il responsabile dell’attrezzatura da riporre nel magazzino. Quindi vorrei capire dai vertici arbitrali per qual motivo il sig. Gammaro ha scritto il falso, perché di questo si tratta, di un ragazzino che con aria di sfida e di minacce ha provocato per tutto il tempo i miei giocatori e che alla fine senza espellere nessuno, nel suo stanzino ha scritto falsità su chissà cosa fosse accaduto. Purtroppo già so che anche queste parole non serviranno a nulla, perché la Lega e l’AIA hanno il coltello dalla parte del manico, ma ciò è un insulto per chi spende soldi e tempo per iscrivere le squadre ai campionati e soprattutto facendo sacrifici di ogni genere solo perché si ama lo sport e lo star insieme, ricevendo in cambio nessuna tutela o rimostranza di rispetto dai vertici regionali. Detto ciò vorrei dire che il sottoscritto e la società Fabrizio Calcio a 5 sta tutelandosi vagliando tutte le possibili soluzioni legali nei confronti del sig. Gammaro fino anche al possibile ritiro della squadra dal campionato, perché tutto ciò che questo signore ha scritto nel suo referto di fantasia non è ammissibile, mancando di rispetto a tutti quelli che fanno sacrifici per permetterci di coltivare una nostra passione.
Eugenio Loria