Anche la quinta giornata va in archivio senza che ci sia stato un pareggio migliorando un primato difficile da replicare. Per quel che riguarda la classifica la Five Soccer continua a dettare legge passando anche sul campo dei crotonesi del Re Artù. Che non sia stato un turno felice per le due squadre pitagoriche so si annuisce anche dalla sconfitta della Futsal Kroton sul campo della MM Club perdendo il primato. L’unica vera antagonista dei catanzaresi appare essere il Real Rogit che, si è aggiudicato il tirato derby di Rossano. Dietro le prime tre si profila un cospicuo gruppo appaiato di cinque squadre. Alla MM si affiancano il Surdo vincitrice in rimonta sulla Real Luzzese, la Xerox Chianello sul campo del Telesio e la Hellas Cirò Marina dominatrice nella sfida contro la Roglianese. A chiudere il quadro delle sette partite la prima convincente affermazione del Città di Fuscaldo sull’irriconoscibile Costa del Lione.
RE ARTU’ – FIVE SOCCER CZ 3 – 5
Marcatori: 3’ De Cicco (RA), 12’ Zurlo (FS), 14’ De Cicco (RA), 24’ Graziani (RA), 29’ A. Capicotto (FS), 32’ e 38’ Zurlo (FS), 39’ Molinaro (FS)
Profonda delusione per il Re Artù che, perdendo in casa contro la capolista Five Soccer vede ridimensionate le ambizioni di primato. I catanzaresi hanno dimostrato di avere una efficace intelaiatura di giuoco e la giusta esperienza per potere gestire anche le partite più difficili. Continuando a giocare con questa personalità la Five Soccer potrebbe ben presto tracciare un ampio solco dalle potenziali candidate al primato. Intenzionato a riscattare il passo falso interno di sabato scorso il Re Artù prova a dare una svolta al proprio cammino aggredendo da subito la capolista. La rete di De Cicco sembra indirizzare la gara a proprio favore ma, la Five reagisce e con Zurlo pareggia il conto. De Cicco prova a riprendere per mano i compagni concretizzando il nuovo vantaggio e quando successivamente Graziani realizza il 3 a 1 il Re Artù sembra potere infliggere il primo dispiacere agli avversari. Gli ospiti, però, non si deprimono e trovando adeguate contromisure al 29’ con A. Capicotto riaprono la partita andando al riposo consapevoli di potere migliorarsi. L’intervallo, infatti, ricarica le batterie dei catanzaresi che tornano in campo molto determinati. Il Re Artù commette due vistosi errori e Zurlo vestendo i panni del giustiziere li capitalizza operando il sorpasso in 6’. I padroni di casa vanno in bambola e dopo appena 1’ incassano anche la quinta marcatura. Malgrado gli oltre 20’ di tempo restante i padroni di casa, non riescono a scalfire l’ordinata retroguardia ospite che, blinda il match centrando la quinta vittoria di fila dedicandola al compagno di squadra Antonio Carioti con un messaggio, siamo tutti con te, guarisci presto ti aspettiamo.
TRAFORO – REAL ROGIT 1 – 2
Marcatori: 16’ Amodeo (RR), 20’ Buffone T), 37’ Sapia (RR)
Grande derby tecnicamente e tatticamente valido questo di Rossano vinto dalla squadra “ospite” in virtù di una maggiore collettiva esperienza. Conoscendosi a memoria le due squadre si annullano a vicenda al punto di misurarsi in lungo braccio di ferro nella zona centrale del campo. In una simile situazione gli unici lampi soprattutto nel primo tempo, sono le reti di Amodeo per il Rogit e Buffone per il Traforo. Anche la ripresa ricalca il percorso della prima con i due quintetti guardinghi sperando di sfruttare eventuali sbavature. L’unica occasione capita a Sapia che non se la lascia sfuggire portando in vantaggio il Rogit dopo 7’. Consapevole delle potenzialità offensive dei cugini il Traforo, non si getta scriteriatamente in avanti ma, tramite rapide giocate, prova a scalfire l’altrui muro difensivo. L’opportunità di riequilibrare il conto capita a circa 10’ dal termine a Buffone il quale, però, spreca il calcio di rigore concesso facendoselo parare da Ciola. La gara finisce qui proiettando in alto il Rogit di contro penalizzando in maniera bugiarda un Traforo in credito con la buona sorte.
MM CLUB SPORT – FUTSAL KROTON 6 – 5
Marcatori: 3’ Arcuri (FK), 10’ Cerenzia (MM), 17’ Arcuri (FK), 18’ Cerenzia (MM), 32’ Cerenzia (MM), 33’ Scarfò (FK), 35’ Madeo (MM), 42’ e 46’ Falco (MM), 56’ Arcuri (FK), 58’ Basile (FK)
Bella ed intensa gara questa di Corigliano. I ritmi sono subito altissimi con i locali che, partono forte ma, a portarsi in vantaggio sono gli avversari solo dopo 3’ con Arcuri. L’MM reagisce immediatamente, Molinari suona la carica, tunnel sull’avversario, entra in area ed il portiere nega l’accesso. La squadra di casa insiste ed al 10’ Ventre salta l’avversario sulla fascia, scarica su Madeo, assist per Cerenzia il quale tira e segna. Gli avversari non mollano ed al 17’ su calcio di punizione ancora con Arcuri, trovano nuovamente il vantaggio. Passa solo un minuto e Cerenzia replica con un tiro dal limite dell’area siglando il pareggio. Al 21’ gli ospiti provano nuovamente a portarsi in vantaggio grazie ad un calcio di punizione. Passano i minuti e Falco viene buttato nella mischia da mister Costantino. Il giocatore entra subito in partita, prima colpisce la traversa, poi grazie allo scambio con Cerenzia sfiora il gol. Inizia il secondo tempo e dopo solo qualche minuto esplode la gioia dei tifosi dell’MM, grazie a Cerenzia che insacca la palla del 3 a 2. La capolista non molla e da una ripartenza su un contestato fallo non assegnato su Madeo acciuffano in pareggio 3-3. Al 35’, fallo su Molinari, Madeo batte il calcio di punizione, siglando il 4-3 infiammando il pubblico. La partita prosegue, Falco si esalta trovando prima il 5-3 e poi ubriacando letteralmente il difensore, oncretizza il 6-3. La benzina dei locali sembra non finire mai. Il capitano Molinari fa godere i propri tifoni, tunnel sul primo avversario, salta il secondo, tira ma il portiere nega la gioia del gol. Nei minuti finali il Kroton prova a reagire giocando con il portiere di movimento. La mossa da i suoi frutti tant’è che, segnando due reti riaprendo la sfida. L’MM però dimostra anche di saper soffrire e grazie anche a due splendide parate di Colucci portano i tre punti a casa.
SURDO – REAL LUZZESE 6 – 5
Marcatori: Martino (3),A. Ritacca, Milano e Gerbasi per il Surdo. Lopetrone, P. Giorno (2), Talarico e Lirangi per la Real Luzzese
Sono tre punti preziosissimi quelli conquistati oggi dal Surdo. La Real Luzzese infatti, vanta a ragione ambizioni da primato ed era perciò giunta nella tana del Surdo decisa a conquistare l’intera posta in gioco. L’impresa sembrava riuscita ai ragazzi di mister Sena in vantaggio 5 reti a 4, quando l’arbitro, Petrone di Crotone, segnalava 2’ di recupero. Non avevano però fatto i conti con la determinazione ed il carattere dei bianco-azzurri, che nei pochi secondi restanti hanno addirittura ribaltato il risultato. Il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio, almeno fino a pochi minuti dalla fine, quando il Surdo allenta colpevolmente la tensione e concede facili occasioni che i luzzesi cinicamente concretizzano con Lo Petrone e Talarico. Il Surdo spreca diverse occasioni per accorciare le distanze. Gli ospiti sono altrettanto pericolosi ma Stellato in grande giornata tiene i suoi a galla. Nella ripresa i padroni di casa accorciano le distanze con Gerbasi ma Giorno in men che non si dica ristabilisce il doppio vantaggio. Laboriosamente i ragazzi di mister Ritacca continuano a tessere riuscendo, prima ad accorciare le distanze e poi a conquistare il pareggio con uno splendido uno due del solito Martino. Da questo punto in poi la partita si caratterizza per i ribaltoni, il primo è opera di Ritacca A, ma dura poco. Gli ospiti reagiscono, prima trovano il pareggio con il secondo gol di Giorno, poi con Lirangi, che concretizza una splendida azione in tandem con Lopetrone, operano il sorpasso. A questo punto per qualsiasi altra squadra sarebbero scorsi i titoli di coda, ma il Surdo che non è squadra qualsiasi, trova chi sa dove, la forza di reagire e con Milano pareggia i conti all’ultimo minuto. La partita ora, sembra davvero finita, ma i surdesi non sono ancora appagati, spingono sull’acceleratore e all’ultimo, ma proprio all’ultimo secondo trovano con Martino la rete che vale i tre punti facendo esplodere di gioia i numerosi tifosi.
HELLAS CIRO’ M. – ROGLIANESE 4 – 0
Marcatori: Sinopoli (2), Maietta e Mummolo
Ancora una delusione lontano da casa per la Roglianese che soccombe senza attenuanti sul campo del Cirò. I ragazzi di mister Tavernese con due reti per tempo domano la flebile resistenza di avversari mai, effettivamente pericolosi tant’è che, sono spesso andati a cozzare contro l’arcigno muro difensivo. Ispirati dai terribili ragazzi Sinopoli e Mummolo i crotonesi, gestiscono la sfida a proprio piacimento dando una innegabile prova di forza e di consistenza tattica aggiudicando con pieno merito i tre punti.
TELESIO – XEROX CHIANELLO 5 – 7
Marcatori: 3’ Reda (T), 12’ Garofalo (XC), 13’ Bernaudo (T), 19’ e 25’ Garofalo (XC), 31’ e 38’ M.F. Signorelli (XC), 50’ Scarcelli (T), 54’ Garofalo XC), 56’ Scarcelli (T), 58’ Garofalo (XC), 60’ aut. M.F. Signorelli (T)
Telesio in crisi profonda senza barlumi di risveglio. Questo il responso emerso dalla gara contro la Xerox che, ha visto ancora una volta soccombere la squadra di mister Scarpelli incapace di trovare quegli input necessari per invertire la rotta. Eppure la squadra di casa per un tempo sembra potersela giocare alla pari con i più quotati avversari costretti a rimontare per due volte salvo poi andare al riposo, avanti di 2 a 3. In avvio di ripresa Signorelli allunga il conto portando il punteggio sul 2 a 5 dando un duro colpo alle aspettative dei locali che, nonostante i tentativi di tornare in corsa, non riescono a colmare il gap alla fine arenandosi al – 2.
CITTA’ DI FUSCALDO – COSTA DEL LIONE 7 – 3
Marcatori: Cinnanti (5), C. Leta e Formosa per il Città di Fuscaldo. Floro (2) e Elmadì per il Costa del Lione
Dopo essersi vista scippare dal G.S. i tre punti conquistati nella prima gara stagionale il Città di Fuscaldo, questa volta fa bingo sbarazzandosi di una Costa del Lione troppo brutta per essere vera. La squadra di casa prende in mano da subito le redini del giuoco realizzando tre reti. Credendo di avere in pugno la partita il quintetto locale abbassa i ritmi favorendo il ritorno degli avversari che, tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo sembrano raddrizzare la gara riuscendo a pareggiare sfiorando anche il vantaggio. Proprio dalla rete fallita nasce la riscossa dei fuscaldesi infatti, su rapido cambiamento di fronte Cinnanti, realizza la rete del 4 a 3 ridando nuova linfa alla propria squadra. Il Città di Fuscaldo torna padrona del giuoco chiudendo in ascesa la sfida realizzando ulteriori tre reti.