Campionato sempre più sotto il segno della Five Soccer CZ che, nel confronto diretto liquida d’autorità la prati Real Rogit tracciando un margine di ben otto punti dalle seconde. Insieme ai rossanesi nel secondo gradino del podio, ritorna il Futsal Kroton fermato in casa dalla Xerox. Continua l’ascesa della matricola MM Club che, battendo il il Surdo ha ora nel mirino le posizioni d’onore. Netta affermazione del Cirò sul rimaneggiato Fuscaldo. Riprendono quota Real Luzzese e Re Artù la prima, vincente sul campo della Roglianese la seconda di misura in casa contro la Costa del Lione. Orgoglioso pareggio interno del Telesio in rimonta sul Traforo.
FIVE SOCCER CZ – REAL ROGIT 5 – 1
Marcatori: 35’ e 37’ Zurlo, 44’ Galeota, 53’ e 56’ Zurlo, 61’ Amodeo (RR)
Non ha deluso le aspettative il big-match di Catanzaro tra le maggiori accreditate al salto di categoria. I due quintetti hanno dato spettacolo proponendo interessanti giocate e pregevoli schemi. I rossanesi hanno cercato in tutti i modi di frenare la marcia trionfale dei padroni di casa pienamente riuscendoci almeno per un tempo. Alla distanza la migliore preparazione fisica e le più concrete azioni offensive della Five sono prepotentemente emerse travolgendo gli esterrefatti ospiti. Nei primi 30’ prevale l’aspetto tattico tra due quintetti ben disposti in campo che, si annullano a vicenda andando al riposo sul punteggio a reti bianche. Tutto cambia nella seconda frazione quando i padroni di casa tornano in campo trasformati e soprattutto molto determinati. Bomber Zurlo vesti i panni del giustiziere ed in 3’ concretizza la doppietta che, sposta l’ago della bilancia a proprio favore. Il Rogit pur accusando il colpo, prova a reagire ma, Galeota ne vanifica le intenzioni triplicando il vantaggio. I rossanesi son in balia degli avversari che, senza intenerirsi assestano i colpi del k.o. con la seconda doppietta firmata Zurlo. In pieno recupero il Rogit quanto meno lenisce la deleteria trasferta realizzando con Amodeo il goal della bandiera.
F. KROTON – XEROX CHIANELLO 4 – 4
Marcatori: 20’ Garofalo (XC), 23’ L. Perri (FK), 40’ e 47’ I. Mantuano (XC), 48’ Sotero (FK), 49’ F. Perri (FK), 53’ Garofalo (XC), 57’ Marullo (FK)
Pareggio risicato per il Futsal Kroton ed occasione sprecata per la Xerox Chianello. La squadra di casa ha rischiato grosso contro i tirrenici che li hanno costretti ad un match tutto in salita. La Xerox, infatti, ha sempre condotto avanti nel giuoco senza però, riuscire a chiudere la sfida a proprio favore. Nei primi 30’ il giuoco delle due squadre si equivale tant’è che, dopo 20’ a reti bianche prima del riposo, si assiste alla botta e risposta tra Garofalo e L. Perri. Anche le fasi iniziali del secondo tempo confermano questo andazzo a quando il capocannoniere della passata stagione I. Mantuano con due reti porta la Xerox sul 1 a 3. Il Kroton corre ai ripari schierandosi con il portiere di movimento e proprio Sotero con un preciso tiro rimette in corsa i compagni che, sull’impeto pareggiano il conto con il migliore in campo F. Perri. La squadra di Paola ha ancora benzina nel serbatoio e con Garofalo ripassa in vantaggio. Per i locali sembra finita ma, Marullo trova il pertugio giusto e realizza il definitivo pareggio.
MM CLUB SPORT – SURDO 6 – 2
Marcatori: 6’ Martino(S), 11’ Madeo (MM), 26’ Orefice (MM), 34’ Molinari (MM), 42’ Madeo (MM), 45’ Cerenzia (MM), 56’ Ventre (MM), 59’ Gaudino (S)
Quando si confronta una squadra sempre vincente in casa contro una sempre perdente in trasferta l’esito appare scontato. In breve sintesi questo è quanto accaduto sul campo della MM Club che, ha travolto il Surdo capace solo di aprire e chiudere la contesa. La squadra ospite, infatti, inaugura la serie delle reti dopo soli 6’ con Martino. L’illusione di gestire il vantaggio dura appena 5’ fino a quando Madeo riequilibra il risultato. A queste due segnature segue una lunga fase equilibrata e tattica interrotta a 4’ dal riposo dal goal di Orefice portando in vantaggio i locali. Nel secondo tempo la squadra di Corigliano prende in mano il comando dell’incontro e con la rete di Molinari inizia a prendere il largo. Al 42’ l’ispirato Madeo realizza il quarto goal indirizzando il match su binari favorevoli. Il Surdo non reagisce e viene nuovamente castigato incassando la quinta segnatura da Cerenzia. Negli ultimi 5’ il Surdo si schiera con il portiere di movimento ma, la mossa gli si ritorce contro quando Ventre direttamente dalla propria area, insacca il 6 a 1. L’ultima parola spetta ai rendesi che, siglano la seconda marcatura ad 1’ dalla fine.
HELLAS CIRO’ MARINA – CITTA’ DI FUSCALDO 9 – 2
Marcatori: Mummolo (5), Sinopoli (2), Surace (2) per Hellas Cirò Marina. M. Leta e Cinnanti per il Città di Fuscaldo
Vittoria ineccepibile per la Hellas Cirò Marina che, macchia questa netta vittoria con un litigio tra giocatori a punteggio ampiamente favorevole che ha rischiato di degenerare tant’è che solo il pronto intervento dei massimi dirigenti locali ha circoscritto questo spiacevole episodio riportando la calma. Per quanto riguarda la partita il Cirò dopo una iniziale fase di studio, prende in mano le redini del giuoco iniziando ad insidiare la retroguardia ospite che, per respingerne gli assalti è costretta ad usare le maniere forti arrivano dopo 20’ al sesto fallo. Due minuti prima la costante pressione dei locali genera la rete del vantaggio di Mummolo raddoppiata dal tiro libero realizzato da Sinopoli. Lo stesso giocatore di casa si fa parare un secondo tiro libero mentre il terzo battuto da Surace concretizza il 3 a 0. Prima del riposo ancora Mummolo firma il poker ipotecando la partita. Nella ripresa, infatti, il dominio dei ragazzi di mister Tavernese è ancora più evidente tant’è che alla fine si conteranno nove segnature contro le due dei tirrenici.
RE ARTU’ – COSTA DEL LIONE 2 – 1
Marcatori: Curcuglioniti (2) per il Re Artù. El Madì per la Costa del Lione
Anche contro una avversaria sulla carta, abbordabile il Re Artù stenta a vincere lasciando intuire che qualcosa non funziona nel gruppo. Questa doveva essere la gara della svolta dalla quale ci si attendevano positivi riscontri. I presupposti per confermare ciò c’erano tutti anche in considerazione di avversari rimaneggiati. Il Re Artù inizia molto bene l’incontro portandosi sul doppio vantaggio con le reti di Curcuglioniti. A queste segnature, però, non ne seguono altre tant’è che le squadre vanno al riposo sul punteggio maturato. In avvio di ripresa un lampo di El Madì riporta in corsa la Costa del Lione acuendo le insicurezze dei padroni di casa. I pitagorici, infatti, non riescono a produrre efficaci manovre offensive tenendo in bilico il risultato. Il Costa del Lione nel limite delle proprie potenzialità, prova a pareggiare il conto ma, il Re Artù tiene duro ed al triplice fischio tira un sospiro di sollievo.
ROGLIANESE – REAL LUZZESE 3 – 5
Marcatori: 18’ e 23’ Marsico (RO), 25’ Lirangi (RL), 28’ Lopetrone (RL), 34’ Russo (RL), 50’ Lopetrone (RL), 54’ Stumpo (RO), 59’ Lirangi (RL)
Il festival delle occasioni sprecate è quello andato in scena oggi al Pala De Siena di Rogliano. La Real Luzzese ringrazia e porta a casa tre punti che valgono il doppio in chiave salvezza, proprio ai danni di una diretta concorrente. L’inizio è di spiccata marca casalinga, oltre alle due segnature di Marsico ci sono almeno 4 nitide occasioni da rete sprecate dagli avanti rossoneri con la collaborazione di un ottimo portiere ospite. La seconda rete di Marsico sazia in maniera anticipata i padroni di casa che smettono di giocare permettendo alla Real Luzzese di prendere fiducia ed agguantare il pari prima del fischio dell’arbitro. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Sena capitalizzano al meglio un calcio di punizione dal limite e si portano in vantaggio. La Roglianese continua intanto a sprecare allegramente, concedendo molto anche alle ripartenze di un letale Lopetrone che allunga il risultato segnando il 4-2. Nel finale Stumpo, dopo aver sprecato l’impossibile segna la rete della speranza ma le velleità di rimonta locali vengono spente ad un minuto dal termine con la 5^ rete segnata approfittando di un errore con il portiere di movimento in campo.
TELESIO – L.S. TRAFORO 3 – 3
Marcatori: 11’ e 40’ Buffone (TR), 41’ G. Campana (TR), 45’ Veltri (TE), 47’ Reda (TE), 49’ Veltri (TE)
Occasione sprecata per il Traforo e prova d’orgoglio per il Telesio. Intenzionata a risalire la china la compagine di casa si approccia al match con la massima concentrazione dando da subito vita ad un intenso match nel quale, entrambe le squadre, dando prova di concretezza finiscono con l’annullarsi anche per merito degli estremi difensori Candelise e Bianco tra i migliori in campo. L’unica eccezione del primo tempo è la rete di Buffone che, realizzata dopo 11’ sancisce i primi 30’. Nella ripresa la fatica inizia a farsi sentire sulle gambe dei giocatori che, allentano la morsa iniziando uno appassionante valzer del goal durato 10’. Ad aprire le danze è Buffone da subito seguito da compagno Campana realizzando il provvisorio 0 a 3. La gara sembra irrimediabilmente compromessa per la squadra di casa che, invece, tira fuori orgoglio e soprattutto gli artigli riuscendo in 5’ a riequilibrare il conto. Veltri su calcio di rigore segna il primo goal, destabilizzando il Traforo che si disunisce ed incassa ulteriori due reti da Reda ed ancora Veltri. Negli oltre 10’ restanti le rispettive porte restano indenni archiviando il definitivo 3 a 3.