La notizia arriva dal diretto interessato che con un breve comunicato stampa spiega la ragioni di un divorzio necessario per motivi extrasportivi. Rimarrà l’amore ma le strade si devono separare. Importanti motivi di lavoro non consentono al tecnico – che ha ottenuto 16 vittorie e una sconfitta portando i giallorossi al dominio assoluto del girone – di concludere la stagione. “Sono stati due anni fantastici – dice Piero Longo – in cui prima da giocatore e poi nel doppio ruolo ho dimostrato sul campo di aver sposato un progetto nuovo e vincente. Lasciare ora mi addolora, ma purtroppo non siamo dei professionisti e il lavoro non mi consente di presenziare fisicamente ad almeno due allenamenti su tre. Ho aspettato un po’ di tempo prima di prendere questa decisione per lasciare la squadra nelle condizioni di non poter perdere questa promozione che i ragazzi e la società, con in testa il presidente Aloi, meritano sin dal primo giorno di preparazione. 11 punti di distacco dalla seconda classificata a qualche giornata dal termine mi sembrano un vantaggio importante che mi consente di lasciare con una certa serenità. Inutile dire che seguirò la squadra da lontano, sarò il primo tifoso e non vedo l’ora di ricevere l’invito per la festa promozione. Alla società, ai ragazzi e ai mie collaboratori un sentito ringraziamento sperando che questo sia solo un arrivederci e non un addio. Con tutti loro ma soprattutto con il presidente Aloi rimane un’amicizia extrasportiva che è, nonostante tutto, la vittoria più grande. Auguro un buon lavoro al mio successore che ritengo fortunato perchè troverà un ambiente stupendo con una società forte alle spalle e dei calcettisti che in C2 sono solo di passaggio”.
Scritto da: Redazione