Il Real Rogit si auto flagella sul proprio campo e la Five Soccer espugnando Paola, festeggia con quattro turni di anticipo la seconda promozione consecutiva. La squadra catanzarese ha dominato il campionato sbaragliando d’autorità la concorrenza di tutte le avversarie ad iniziare dal Real Rogit che, clamorosamente si fa rimontare dall’indomita Re Artù, quattro reti in meno di 15’. Chiuso il discorso primato è sempre aperta la caccia ai quattro posti playoff. Se la squadra rossanese nonostante il mezzo passo falso interno gode ancora di rassicuranti margini di vantaggio stessa cosa non può dirsi per le restanti tre posizioni al momento appannaggio di tre squadre ovvero, della Hellas Cirò marina sconfitta nettamente sul campo del Surdo, del Città di Fuscaldo dilagante contro il Telesio e del Futtsal Kroton corsaro sul campo di Rogliano. Tra le aspiranti agli spareggi promozione c’è la MM Club sport che, in extremis strappa un punto sul campo del Costa del Lione ed il Traforo che con i finora 21 punti maturati nel girone di ritorno è dopo il Città di Fuscaldo la squadra dal migliore rendimento.
XEROX CHIANELLO – FIVE SOCCER CZ 3 – 7
Marcatori: 5’ Signorelli (XC), 10’ Zurlo (FS), 13’ Galeota (FS), 20’ I. Mantuano (XC), 25’ Cupolillo (XC), 37’ Zurlo (FS), 45’ Galeota (FS), 55’ Posella (FS), 58’ e 60’ Zurlo (FS)
Il giorno tanto atteso è arrivato sul campo di Paola. La Five Soccer espugna il campo avverso e complice il pareggio del Rogit al trièplice fischio, urla al cielo tutta la propria gioia per la seconda promozione consecutiva. La squadra di casa, ha provato a spostarne da data della festa ma, contro avversari motivati e atleticamente superiori c’è stato poco da fare. L’incontro entra nel vivo sin dalle battute iniziali con un botta e risposta tra Signorelli e Zurlo. La Five gioca a ritmi alti e la Xerox ne asseconda le intenzioni replicando colpo su colpo. Questo atteggiamento fa si che i due quintetti si equivalgano anche se il primo tempo si chiude sul minimo vantaggio dei padroni di casa. Nella seconda frazione la musica cambia decisamente verso. La Xerox paga gli sforzi prodotti nel primo tempo non riuscendo a contenere i sempre più numerosi e veloci inserimenti dei giocatori catanzaresi. Con una imperiosa crescita la Five dapprima pareggia e poi con Galeota, mette la freccia del sorpasso. La Xerox raccoglie le residue energie sperando di pareggiare ma, la capolista è come un fiume in piena e nei minuti finali realizza altre tre reti brindando al salto di categoria.
REAL ROGIT – RE ARTU’ 4 – 4
Marcatori: 16’ Loria (RR), 19’ Sapia (RR), 23’ Amodeo (RR), 45’ Sapia (RR), 47’ Graziani (RA), 51’ Belfiore (RA), 57’ Graziani (RA), 60’ Curcuglioniti (RA)
Incredibile quanto accaduto sul campo del club calcetto Torino nel quale, i padroni di casa negli ultimi 15’ riescono a vanificare una vittoria che sembrava ipotecata. Indubbiamente questi risultati esaltano la disciplina del C5 facendo capire che tutte le gare, anche quelle che sembrano scontate, vanno giocate fino all’ultimo senza mai arrendersi. Questo lezione l’ha praticata il Re Artù a scapito di un Rogit giunto in riserva al termine di un incontro dai due volti. L’inizio di gara si palesa alquanto guardingo da entrambe le squadre. Il Rogit prese le misure inizia ad intensificare gli attacchi e dal 16’ al 23’ assesta tre micidiali colpi che lasciano presagire ad un incontro in discesa. Che il vento sembri cambiare direzione lo si intuisce nelle fasi iniziali della ripresa quando l’ingresso in campo di De Cicco da agli ospiti maggiore consapevolezza dei propri mezzi. In questo primo frangente il portiere Ciola più volte sollecitato, respinge le insidie e quando di rimessa Sapia sigla il 4 a 0 i tre punti sembrano chiusi sotto doppia mandata. I pitagorici hanno il merito di non demoralizzarsi ed intuendo gli affanni degli avversari alzano i ritmi di giuoco. La rete di Graziani e successivamente quello di Belfiore infondono nuova dose di morale agli ospiti mentre, intimoriscono i padroni di casa che, incapaci di creare giocate offensive quanto meno, puntano alal difesa del risultato. Nel concitato finale Graziani riporta in corsa il Re Artù mentre per il Rogit è notte fonda per cui la rete del pareggio di Curcuglioniti è solo la naturale conseguenza della superiorità dei crotonesi.
ROGLIANESE – FUTSAL KROTON 2 – 5
Marcatori: 12′ Convertini (R), 30′ Arcuri (FK), 36′ Stasi (FK), 40′ Domanico (R), 43′ Basile (FK), 51′ Potrone (FK), 61′ Arcuri (FK)
Un risultato bugiardo condanna la Roglianese all’ennesima sconfitta casalinga. La partita inizia con i locali carichi e decisi a vendere cara la pelle. Gli ospiti, che forse si aspettavano una squadra rassegnata ed arrendevole, si lasciano travolgere da Stumpo e compagni, facendo da spettatori per 29 minuti di dominio assoluto. Oltre alla rete di Convertini, per il momentaneo vantaggio, due pali, un salvataggio sulla linea ed un portiere in grande spolvero divertivano i numerosi tifosi presenti in tribuna. Prima della fine del tempo il Kroton, capitalizzando al meglio un calcio d’angolo, raggiunge il pareggio con Arcuri. Nel secondo tempo la squadra pitagorica si dispone meglio in campo, riuscendo a sfruttare al massimo le incertezze della retroguardia roglianese. Sempre su calcio d’angolo arriva la seconda rete degli ospiti firmata Stasi, ma la Roglianese reagisce quasi subito con capitan Domanico. Nemmeno il tempo di assaporare per bene la gioia del pareggio che il Kroton segna di nuovo con Basile. A questo punto, anche se mancano ancora 15’mister Sicilia schiera il portiere di movimento. L’intento è chiaro, cercare la vittoria a tutti i costi vista la difficoltà di classifica e di morale dei suoi. Il Kroton però, pur soffrendo, non si scompone e con fare sornione realizza altre 2 reti che chiudono la gara. (A.S.)
SURDO – HELLAS CIRO’ MARINA 9 – 3
Marcatori: 5’ Malena (HC), 8’ Gerbasi, 12’ Martino, 22’ Thomas, 28’ Figliuzzi, 31’ Gaudino, 36’ Gerbasi, 39’ Figliuzzi, 45’ Milano, 53’ Mummolo (HC), 54’ Gerbasi, 59’ Mummolo (HC)
Decisamente convincente la prestazione del Surdo, che battendo il Cirò 9 a 3 vede crescere le possibilità di salvezza diretta. L’Hellas passa in vantaggio dopo soli 3’ di gioco con la rete di Malena, ma il Surdo risponde poco più tardi con due gol in rapida successione realizzati da Gerbasi e Martino. Una perla di Tomasz e la marcatura del solito Figliuzzi fissano il risultato sul 4 a 1 che chiude un primo tempo decisamente di marca locale. La trama del secondo tempo è identica a quella del primo con il Surdo che continua ad andare in rete con troppa facilità e l’Hellas che si esprime decisamente al di sotto delle sue potenzialità. Gaudino e ancora Gerbasi consentono ai bianco-azzurri di allungare ancora. Mummolo guida la reazione dei suoi ma le sue conclusioni non vanno a bersaglio perché quando non arriva il sempre attento Cucunato, ci pensa la traversa a respingere le sue conclusioni. Prima della fine, i ragazzi di Mister Ritacca trovano altre tre volte la via del gol, con Figliuzzi, Milano e Gerbasi servito magnificamente proprio dall’allenatore-giocatore bianco-azzurro. Mummolo riesce a trovare la meritata via del gol, andando a segno due volte, ma ormai per i suoi è troppo tardi. (A.S.)
CITTA’ DI FUSCALDO – TELESIO 13 – 2
Marcatori: 2’ Mazzei, 3’ Cinnanti, 8’ Mazzei, 9’ Cinnanti, 15’ Reda (T), 20’ Mazzei, 21’ Cinnanti, 23’ Veltri (T), 33’ e 38’ Cinnanti, 39’ A. Leta, 42’ Mazzei, 44’ A. Leta, 48’ e 53’ Gatto
I padroni di casa scaricano sul Telesio la rabbia della sconfitta patita nella gara di recupero di mercoledì sera. La compagine di mister Leta sin dall’inizio imprime al match un ritmo sostenuto facendo capire agli avversari di non sperare in un risultato positivo. Tale prepotenza offensiva si palesa già nei primi 10’ nei quali i tirrenici siglano un poker di reti. Il resto del match scorre via senza particolari sussulti da parte degli ospiti troppo presto rasseganti e per questo castigati con un pesante passivo.
COSTA DEL LIONE – MM CLUB SPORT 3 – 3
Marcatori: 18’ El Madì (CL), 28’ Cerenzia (MM), 36’ Della Sanità (CL), 45’ Cerenzia (MM), 52’ Matarazzo (CL), 59’ Ventre (MM)
El Madi, Della Sanità e Matarazzo illudono i tifosi biancorossi, ma la squadra cosentina è riuscita sempre a tenere a bada i falernesi e nel finale riescono ad evitare la sconfitta. Con Francesco Bernardo Ciddio assente, mister Romano affida le chiavi del gioco a Paolo Corea, con Villellae Matarazzo a supporto, mentre in avanti tocca a Della Sanità. In portaIuele. Prima occasione degna di nota è della squadra dell’alto jonio, che va vicina al goal dopo appena un minuto di gioco. La Costa del Lione fatica mentre, il quintetto cosentino è compatto e veloce nel ripartire. Al 15′ la Costa del Lione va vicino al goal con Floro. Cresce la squadra di Filippo Romano e al 18’ arriva il vantaggio. Matarazzo combina con Floro sulla sinistra, palla al centro doveEl Madi anticipa il difensore bianco/blu e firma l’1-0.La Costa del Lionetiene bene il campo e riesce sempre a respingere le iniziative degli ospiti ma, al 28′ arriva la rete del pareggio firmata Cerenzia. Comincia la ripresa ed al 36′, Della Sanità trafigge l’estremo difensore Maione, calciando di punta sotto l’incrocio dei pali. La Costa del Lione cerca di resistere all’offensiva ospite che, al 45’ raccoglie i frutti pareggiando il conto. La risposta biancorossa arriva col solito Matarazzo che al 52′ realizza la rete del 3-2, grazie ad una bellissima azione personale. I ragazzi del MM Clubinsistono, i falernesi appaiono stanchi e nervosi ed al 59’ con il quinto uomo in campo, concretizzano con Ventre la rete del definitivo pareggio. (A.S.)
REAL LUZZESE – L.S. TRAFORO 4 – 7
Marcatori: P. Giorno, Greco (2), Lirangi per la Real Luzzese. Pelentir (4), Buffone (2), Scalise per il Traforo
Ancora una sconfitta (quarta consecutiva) per la Real Luzzese costretta a misurarsi contro avversari in ascesa in formazione ampiamente rimaneggiata. Contrariamente a quanto visto nelle precedenti gare interne i padroni di casa, inizialmente subiscono le iniziative offensive degli avversari al punto da non riuscire a trovare adeguate contro misure. Questa fase di scollamento costa cara ai ragazzi di mister Sena i quali, pur palesando repliche in attacco non riescono a fare breccia nella difesa altrui. Di contro il Traforo con le imbucate di Pelentir e Buffone affondano i colpi andando al riposo avanti di 1 a 4. Nella ripresa i rossanesi con fare sornione sfruttano gli spazi concessi riuscendo a tenere a debita distanza i locali che arrivano a -2. Nel finale la Real Luzzese, si schiera con il portiere di movimento rendendo più semplice il compito del Traforo che, chiude la sfida realizzando il settimo goal.