Avvincenti spettacolari ed emozionanti oltre i tempi regolamentari. Questi sono stati gli esiti delle gare di ritorno che, solo sul filo di lana ed anche per merito della migliore posizione di classifica, hanno promosso alla finale Real Rogit e Futsal kroton
REAL ROGIT – HELLAS CIRO’ MARINA 4 – 4
Marcatori: 28’ Amodeo (RR), 33’ Sinopoli (HC), 40’ Mummolo (HC), 44’ Brunetto (RR), 48’ Mummolo (HC), 53’ Maietta (HC), 58’ Loria (RR), 62’ Labonia (RR)
Come accaduto nella gara d’andata il finale della partita si è ancora una volta, rivelato deleterio per la formazione di Cirò incapace di gestire due reti di vantaggio che le avrebbero consentito il meritato passaggio del turno. Facendo il computo dei due incontri, infatti, i baldi giovani di mister Tavernese hanno palesato maggiore intraprendenza e soprattutto, costruito più palle goal. Di contro, il Rogit, ha posto sul piatto della bilancia il peso dell’esperienza senza farsi prendere dalla frenesia riuscendo a raddrizzare una situazione quasi disperata anche per merito del solito Ciola, determinante nei momenti cruciali del match. Le uniche note stonate di una gara ad alto pathos sono state create da un diverbio troppo accesso tra due giocatori che si conoscono da anni ed anche dalle frequenti contestazioni per le decisioni della coppia di arbitri i quali, malgrado l’incandescente clima finale, sono riusciti a gestire il match con grande personalità. Altro fatto deprecabile condannato da tutti è stato il vile gesto di uno pseudo tifoso locale che, nel rientro negli spogliatoi della squadra ospite, ha colpito un giocatore scatenandone al reazione. Alla fine, però, ha prevalso il buon senso tra due società che si stimano a vicenda. La cronaca dell’incontro inizialmente vede prevale la prudenza da entrambe i quintetti che, evitano di scoprirsi cercando spiragli offensivi. In questo lungo frangente le occasioni da goal sono ridotte ai minimi termini con i portieri comunque sempre vigili. Quando tutto lascia presagire ad un primo tempo sul nulla di fatto Amodeo, tira fuori il jolly e con un astuto tiro d’esterno falla fascia sinistra supera Benevento archiviando la prima frazione. Nella ripresa gli equilibri cambiano drasticamente. Dopo un tiro di Sapia parato dall’estremo difensore è il Cirò ha prendere in mano le redini del giuoco e con l’astuto Sinopoli pareggia il conto. Il Rogit non sembra in grado di contrapporsi al forcing degli ospiti tant’è che al 40’ confezionato dalla terribile coppia Sinopoli-Mummolo, subisce la seconda marcatura. La gara si accende ed al 44’ Brunetto con una strepitosa azione personale sigla il pareggio. Il Cirò, però, sembra avere molta più birra nelle gambe arrivando sempre prima sul pallone. Questo predominio si concretizza nel sorpasso firmato con un secco diagonale da Mummolo. I locali accusano il colpo non riuscendo a creare efficaci repliche offensive e quando Maietta, appena entrato in campo, con una potente punizione supera Ciola la qualificazione appare a portata di mano. L’espulsione di Malena per eccessiva esuberanza dopo la rete e la fatica di un incontro giocato a grandi ritmi, si fanno sentire nelle gambe degli ospiti favorendo il ritorno degli esperti giocatori di casa. La rete di Loria al 58’ rinvigorisce i compagni che, raccogliendo le residue energie si riversano in avanti. Nel 2’ di recupero la coppia Mummolo-Sinopoli ha sui piedi la palla match ma, perdono il momento decisivo favorendo il recupero del portiere Ciola. Sul ribaltamento di fronte un diagonale verso la porta del Cirò trova pronto sotto porta Labonia il quale, non deve fare altro che insaccare la palla in rete consegnando la qualificazione al Real Rogit.
FUTSAL KROTON – L.S. TRAFORO 5 – 4
Marcatori: 2’ aut. Basile (FK), 5’ Cosentino (T), 15’ aut. D. Campana (T), 20’ aut. D. Campana (T), 29’ Lerose (FK), 35’ Arcuri (FK), 43’ Scalise (T), 58’ G. Campana (T), 62’ Savoia aut. (FK)
Come per la gara di Rossano anche questa si decide nei minuti di recupero premiando la squadra meglio piazzata in campionato. Giocata in un clima cordiale all’insegna del fairplay l’incontro si apre col botto. L’autorete di Basile ed il raddoppio di Cosentino consentono al Traforo di portare il vantaggio complessivo a +3. I padroni di casa hanno il merito di non disunirsi proiettandosi scriteriatamente in avanti e tessendo le proprie trame offensive al 15’ grazie ad un errore del portiere ospite D. Campana su tiro di Stasi, dimezzano il divario tornando il partita. Il goal da ulteriore fiducia alla compagine di casa che, approfittando di un’altra incertezza del portiere rossanese su tiro di Zanda impattano il risultato. Il Kroton sfrutta il momento favorevole spingendo sull’acceleratore e prima del riposo con Lerose, realizza il goal del sorpasso, sfruttando una punizione per retroppassaggio sbagliato. Anche in questa circostanza determinante l’incertezza del portiere rossanese. Nella ripresa nel Traforo c’è in campo Bianco al posto di un irriconoscibile D.Campana. Però è Arcuri ad aumentare il divario siglando il 4-2 che, sembra potere incanalare il match verso una tranquilla gestione. Il Traforo, però, non molla ed alzando i ritmi con Scalise supera l’estremo difensore locale. Questo risultato è ancora favorevole ai padroni di casa per cui, i cosentini fgiocano la carta del portiere di movimento e al 58’ con G. Campana colgono il meritato pareggio facendo pendere dalla loro parte il passaggio del turno. Il Futsal Kroton non molla e con la forza della disperazione si riversa in avanti ed al 1’ di recupero fa esplodere tutta la propria gioia quando un tiro di Arcuri viene deviato da Savoia in maniera decisiva alle spalle del portiere ospite sancendo il definitivo 5 a 4.
PLAYOFF (ritorno)
REAL ROGIT – HELLAS CIRO’ MARINA 4 – 4 (and. 3 – 3)
Qualificata: REAL ROGIT
FUTSAL KROTON – L.S. TRAFORO 5 – 4 (and. 1 – 2)
Qualificata: FUTSAL KROTON
FINALE (10/05) – (17/05)
FUTSAL KROTON – REAL ROGIT
Le gare di ritorno hanno sancito le retrocessioni di Roglianese e Re Artù. Ad entrambe le squadre auguriamo un pronto ritorno nella categoria.
MM CLUB SPORT – ROGLIANESE 4 – 1
Marcatori: 10’ Cerenzia, 15’ De Marco, 18’ Roglianese, 22’ De Marco, 55’ Molinari
Niente da fare per la tenace Roglianese costretto ad arrendersi con l’onore della armi, ad un più pratico e determinato MM Club. Davanti ad una straordinaria cornice di tifosi che, non hanno voluto fare mancare il loro sostegno anche con fuochi pirotecnici la squadra di casa, ha concluso nel migliore dei modi la sua prima stagione in serie C2. Senza cullarsi sul fatto di potere contare su due risultati la MM pressa da subito gli avversari ed al 10’ Cerenzia su assist di Molinari, sblocca il risultato. La rete galvanizza i padroni di casa che, insistendo nel forcing raddoppiano il punteggio con De Marco. La Roglianese però non vuole fare da inerme vittima sacrificale e dagli sviluppi di un calcio d’angolo realizza la rete della speranza. I padroni di casa non si scompongo e 4’ dopo ripristinano il divario grazie alla marcatura di De Marco chiudendo di fatto i primi 30’. Nella seconda frazione i locali provano a chiudere il match ma, Ventre e Madeo sprecano facile occasioni tenendo a galla gli ospiti. Con l’avvicinarsi del triplice fischio la Roglianese si schiera con il quinto uomo. Di contro mister Abate con impeccabili coperture ne svilisce le intenzioni ed al 55’ su rimessa Molinari mette il sigillo sull’incontro realizzando la quarta marcatura. A fine gara le considerazione del tecnico della Roglianese Diego Sicilia: Purtroppo la stagione si è conclusa con una amara retrocessione che però non toglie nulla al gran lavoro fatto dalla squadra. Siamo consapevoli di non ha demeritato contro nessuna avversaria dimostrando che con un pizzico di esperienza in più avremmo tranquillamente potuto mantenere la categoria. Un ringraziamento alla società della MM club per la bella accoglienza riservateci dimostrando grande maturità sportiva.
RE ARTU’ – COSTA DEL LIONE 2 – 1
Un anno dopo è ancora salvezza: è il goal realizzato da capitan Riccardo Floro ad aprire le danze e a far esplodere i pochissimi tifosi biancorossi. Un goal che inguaia il Re Artù KR nella lotta salvezza. E’ il trionfo di Romano, che si ripete e promette amore eterno ai Leoni di Falerna pur non sbilanciandosi sul suo futuro perché da domani dovranno essere affrontate delle questioni tecniche. E’ il trionfo del “pensionato” Corea, il quale ancora una volta allontana l’ombra dell’INPS e dimostra di essere sempre il più forte di tutti. E’ il successo dei due giovani uomini di questa salvezza, El Madi Mustapha e Luca Villella, sempre costanti per tutta la stagione e forse il principali top player (pensionati e registi esclusi) della squadra. E’ il titolo di una sicurezza come Riccardo Floro, della solidità mostrata dal reparto difensivo ( Iuele e Grandinetti ), dal senatore Matarazzo, della rivelazione Della Sanità che ha 20 goal all’attivo nella sua prima stagione di calcio a 5. Insomma, è il titolo del gruppo, nessuno escluso. La salvezza è partita dopo la sconfitta di ritorno contro il Re Artù KR (3-7). Da quel giorno, i ragazzi di mister Romano hanno trascorso più giorni al campo ad allenarsi, che a casa con le proprie famiglie. La Costa del Lione concentrata più che mai all’obiettivo salvezza aspetta l’andata dei play-out, per mostrare tutta la sua forza. Infatti il 7-1 di una settimana fa, rifilato ai crotonesi è stato incredibile. L’ultimo tassello è il ritorno a Crotone. La salvezza è matematica se i falernesi non perdono con almeno sei (6) goal di scarto, ma Romano e i suoi vogliono sigillare il tutto con una grandissima prova e il 3 maggio riescono nell’intento con un goal realizzato da capitan Floro e soli due goal subiti. La partita finisce 2-1 per i crotonesi. Biancorossi in trionfo, salvezza meritata, da domani i grattacapi sul mercato estivo da impostare saranno più evidenti come le esigenze del tecnico catanzarese. Anche oggi si festeggia, il resto verrà a seguire. (A.S. Costa del Lione)
PLAYOUT (ritorno)
MM CLUB SPORT – ROGLIANESE 4 – 1 (and. 1 – 1)
Retrocede in serie D: ROGLIANESE
RE ARTU’ – COSTA DEL LIONE 2 – 1 (and. 1 – 7)
Retrocede in serie D: RE ARTU’