di Davide Costante – Ancora una giornata favorevole alla capolista Traforo, che espugna con grande difficoltà il campo del Fuscaldo e inserisce un altro tassello prezioso verso la matematica promozione in serie C1. Le due battistrada soffrono sui campi avversi delle battagliere Città di Fuscaldo e Costa del Lione rischiando di lasciare il bottino pieno. Il responso del campo ha premiato lo sforzo del Traforo capace di rimontare le due reti subite nella prima frazione, mentre il Città di Paola deve dividersi la posta contro i boys di mister Carnuccio. Chi non ha avuto problemi nel centrare la vittoria è il Five Falerna, dilagante contro l’MM Club, rafforzando la terza piazza. Confermando il ritrovato stato di salute, il Lamezia centra la terza vittoria consecutiva, sbancando il campo del Surdo, che minaccia il ritiro dal campionato. Settimo risultato utile consecutivo per il Bisignano, che vince a Cariati candidandosi a pieno titolo per un posto nei play off. All’insegna del fair play la Real Luzzese batte il Cirò e si allontana dalla zona calda della classifica.
Città di Fuscaldo-Ls Traforo 2-4 6′ pt Cinnanti (Fu), 9′ pt Leta C. (Fu), 4′ st Sifonetti (Tr), 7′ st Cosentino (Tr), 13′ st Scalise (Tr), 30′ st Sifonetti (Tr)
Il Città di Fuscaldo esce dal campo a testa alta dal confronto con la capolista consapevole di avere offerto una grande prestazione sfiorando il colpo grosso. Questi i pensieri balenati nelle menti di giocatori e dirigenti al termine dall’appassionate sfida contro i dominatori del campionato. I tirrenici senza alcun timore reverenziale hanno da subito aggredito il quintetto ospite infilandoli per due volte nei primi 10’ con Cinnanti e C. Leta. Sorpresi da tanto ardore i rossanesi, non riescono a trovare adeguate contromisure. Negli ultimi 5’ della prima frazione, il Traforo schiera il quinto uomo e sfiora due volte il gol. Nell’intervallo mister Madeo catechizza i suoi giocatori invitandoli ad essere più incisivi. I frutti di tali motivazioni arrivano nella fasi iniziali del secondo tempo quando, sempre schierati col quinto uomo, Sifonetti con un tiro da posizione angolata colpisce il portiere locale siglando la prima rete. A proposito di questo importante gol da evidenziare lo sportivo ed onesto comportamento della squadra di casa che, ha corretto la decisione dell’arbitro il quale, aveva reputato la palla in giuoco ribaltandone la decisione. In questo frangente il Fuscaldo perde i punti di riferimento ed il Traforo ne approfitta per realizzare le reti del pareggio con Cosentino e del sorpasso con Scalise su punizione. Segue una lunga fase d’equilibrio nella quale, i padroni di casa, tentano invano di pareggiare. Il match resta comunque in bilico ed a scrivere la parola fine è Sifonetti che, approfittando degli spazi concessi da un Fuscaldo schierato con il quinto uomo, concretizza la quarta ed ultima marcatura. Per i rossanesi arriva la 17^ vittoria su 18 gare ed approfittando del pari del Città di Paola, allunga a +14.
Real Luzzese- Hellas Cirò 8-4 Lopetrone 3 (Lu), Lirangi 3 (Lu), Crocco e Greco- Malena 4 (Hc)
Bella e divertente partita questa tra due società gemellate accomunate in un’unica e grande festa sportiva. Anche se a gioire per la vittoria sono i padroni di casa, in questa occasione il risultato passa decisamente in secondo piano esaltando i sani principi dello sport. La Real Luzzese, approcciandosi con grande determinazione blinda i tre punti già nel primo tempo portandosi sul 5 a 0 concedendo nel finale una marcatura agli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa, gestiscono con sagacia tattica l’ampio vantaggio stoppando sul nascere i tentativi di rimonta altrui chiudendo il match con un rassicurante + 4.
I Novelli-Città di Bisgnano 5-11 3′ pt Abruscia (No), 10′ pt Abruscia (No), 24′ pt Bisignano C. (Bi), 25′ pt Falsetta (Bi), 26′ Bisignano (Bi), 30′ pt Barbuto (Bi), 2′ st Falsetta (Bi), 5′ st Pellegrino (Bi), 9′ st Abruscia (No), 11′ st Falsetta (Bi), 15′ st Abruscia (No), 17′ st Falsetta (Bi), 19′ st Bisigano C. (Bi), 20′ st Barbuto (Bi), 23′ st Caniglia (No), 27′ st Iaquinta F. (Bi)
Novelli in caduta libera perdono la seconda gara interna consecutiva. La squadra di casa dopo avere a lungo tenuto inviolato il proprio campo ottenendo gli attuali 17 punti complice le illustri partenze, gli infortuni e le squalifiche non riesce più a tenere testa a formazioni meglio organizzate e soprattutto più competitive come nel caso del Bisignano che, conferma l’eccelso stato di grazia infilando il settimo risultato utile consecutivo. Eppure nonostante le evidenziate difficoltà i Novelli, iniziano nel migliore dei modi la gara sbloccandola dopo appena 3’ con Abruscia impeccabile anche nel raddoppiare il vantaggio 7’ dopo. In questo frangente il Bisignano stenta a trovare concrete manovre di giuoco risultando prevedibile e soprattutto evanescente sotto porta nelle poche occasioni concesse dai padroni di casa. Con il passare dei minuti il giuoco degli ospiti sale d’intensità costringendo ad affannosi recuperi i padroni di casa, comunque pericolosi di rimessa, impegnando con maggiore frequenza il portiere Torchia. Il costante lavori ai fianchi del quintetto ospite, logora i Novelli che, incapaci di opporsi in maniera concreta finiscono col subire la costante ascesa degli avversari. Nello spazio di appena 4’ la marea nero-verde travolge la spiaggia dei locali. Al 24’ C. Bisignano dimezza il divario dando il via alla riscossa degli ospiti. Al 25’ e 26’ Falsetta concretizza il pareggio e la rete del sorpasso. Successivamente ancora C. Bisignano sigla il 2 a 4 e prima del riposo mister Barbuto mette la prima firma chiudendo il parziale sul 2 a 5. Nella ripresa il tema della gara non muta. I Novelli pur prodigandosi con generosità, non riescono a contrastare la superiorità altrui. Il Bisignano, infatti, approfitta degli spazi concessi per ampliare il margine di vantaggio chiudendo in doppia cifra il match.
Costa del Lione – Città di Paola 2-2 25′ pt Bruno (Cp), 30′ pt Floro (Cl), 4′ st Vallone (Cl), 13′ st Scarnà (Cp)
Campo sportivo “Happy Day”, ore 16:00. Pomeriggio libero da nuvole e con un sole che accompagna all’incontro un pubblico più partecipe. Città di Paola, in serie positiva da sei giornate nelle quali ha raccolto 16 punti sui 18 a disposizione, e Costa del Lione, che tra le proprie mura ha cambiato rotta nelle ultime apparizioni, fanno da prologo ad un incontro che si prospetta esaltante.Lo studio è d’uopo nei primi minuti per non incorrere al brutto espediente in quel di Bisignano, per cui si assiste al primo tiro verso lo specchio di una porta all’8° quando Galeota lascia partire un siluro dopo un veloce triangolo, ma Chiappetta attento respinge in corner. Rispondono i Gialli di Paola che tra l’11° e il 13° con due bombe da fuori, il primo in diagonale deviato da Gandinetti ed il secondo con lo stesso esito su punizione, vanno vicini al vantaggio. Al 19° Villella, imbeccato da Matarazzo, spara alto a tu per tu con il portiere avversario. Ancora punizione, da posizione centrata, ed ancora ottima risposta di Grandinetti al 25°. Poi l’equilibrio sembra rompersi con il vantaggio degli ospiti siglato da Bruno al 28°, ma Floro risponde colpo su colpo e con una triangolazione nello spazio breve, servito da Galeota, insacca. Siamo al 31° del primo tempo. Non c’è tempo per cercare di migliorarsi almeno nelle occasioni perché si và al riposo sul 1 a 1. Nella ripresa i biancorossi di Mister Carnuccio cercano di premere sull’acceleratore e prendere più confidenza contro un avversario che gioca poco e tende a mantenere il possesso palla e così al 34° Vallone, su lancio millimetrico di Galeota, trasforma da posizione estremamente decentrata. A questo punto, come un pugile messo alle corde, il Città di Paola si sveglia e reagisce. Prima su punizione si vede negato il pari da un grande intervento di Grandinetti (40°) poi al 44° trova premiati i propri sforzi con una puntata da fuori di Scarnà che trova impreparato l’estremo difensore di casa. Esaurite le energie, gli ospiti cercano di frenare ogni incursione dei Leoncini con le buone e con un po’ di gioco duro. Atteggiamento che porta ad innervosire la partita e ad altre sole due occasioni portate da Vallone con due bolidi da fuori area in ripartenza al 50° e al 51°. Poi solo confusione e poco gioco. Il fischio finale dell’arbitro arriva con i padroni di casa in contropiede ed in superiorità numerica che porta alla protesta in modo civile del pubblico. Ma l’ultimo errore, l’arbitro, lo commette quando lascia le squadre e si dirige negli spogliatoi senza il consueto terzo tempo, che le due squadre, dimostrando un grande Fair-Play, attuano salutandosi a centrocampo e ricevendo entrambe gli applausi degli spettatori
(A.S. Costa Bruno CATERINA)
Surdo-Lamezia Soccer 2-4 10′ pt Martino (Su), 30′ pt Figliuzzi (Su), 4′ st Marigliano (Ls), 13′ st Riconosciuto (Ls), 27′ st Riconosciuto (Ls), 30′ st Celia (Ls)
Prosegue il silenzio stampa del Surdo che, si astiene dal commentare il match interno altresì affermando che, questa è la loro ultima gara stagionale.
Tre Colli-Silver City 2-5 6′ pt Elmadi (Sc), 11′ pt Fasolino (Tc), 15′ pt Elmadi (Sc), 22′ pt Fasolino (Tc), 10′ st Argento G. (Sc), 20′ st Elmadi (Sc), 25′ st Elmadi (Sc)
Five Falerna-MM Club 8-0 7′ pt Aversa, 9′ pt Gatti, 18′ pt Pestich, 20′ pt Minieri, 9′ st Aversa, 12′ st Minieri, 27′ st Deodato, 29′ st Deodato
Privo di De Cario e Martello, il Five Falerna, controllando il match per 60 minuti, vince contro MM Club per 8-0. Un risultato così schiacciante e che non delude le aspettative è sinonimo di netta superiorità da parte dei gialloblù di Rotundo che, visto il pareggio esterno del Città di Paola, recuperano due punti importantissimi per la classifica riavvicinandosi al secondo posto. Si rende pericoloso dopo soli 50 secondi di gioco il capitano Madonna che non riesce a trovare l’angolo giusto per concludere a rete. È di Aversa il primo gol di giornata che trovatosi a tu per tu col portiere, servito in maniera superlativa da Minieri, con freddezza mette dentro il pallone. Due minuti più tardi è Gatti a raddoppiare le marcature; questi salta due difensori, il portiere, e può appoggiarla dentro senza problemi. Nei 9 minuti che precedono il 3-0 di Pestich e il 4-0 di Minieri è sempre il Five a far da padrone. L’uomo più pericoloso è Deodato, che colpisce due legni nel giro di poco. Al 27′ l’MM Club si schiera in campo col 5º uomo di movimento nel tentativo di riaprire il match prima della fine del primo tempo regolamentare. Si apre il secondo tempo nella stessa maniera in cui si era chiuso il primo: MM Club col 5º uomo e Five costretto a chiudersi dietro. I falernesi riescono a prevedere ogni passaggio, vista la lenta manovra di gioco ospite e a ripartire più volte palla al piede e con la porta avversaria sguarnita senza però trovare la rete. Mister Rotundo decide al 6′ del secondo tempo di rispondere alla stessa maniera, ovvero di giocare il resto della partita con il 5º uomo di movimento. La sua scelta viene premiata un minuto più tardi, quando, prima Aversa, poi Minieri, trovano rispettivamente la quinta e la sesta rete gialloblù. Risponde benissimo Amatruda su uno dei pochi tiri ospiti al 44′ (buona la sua prestazione così come quella del collega Scerbo). Negli ultimi minuti la chiude Deodato con una doppietta. Da segnalare l’esordio in C2 da parte di Ferrara e la buona prestazione del giovane Cerra. Dunque il Five Falerna ritrova la vittoria dopo tre partite, facendo “innamorare” nel giorno di San Valentino i numerosi tifosi accorsi allo Stadium.
Scritto da: Davide Costante