Il Traforo batte se stesso migliorando il primato di gare senza subire goal. La stratosferica squadra del presidente Santoro travolge il Bisignano, unica squadra in grado di strapparle un punto archiviando l’ottavo match tenendo immacolata la propria porta. Inattesa soprattutto per le proporzioni la sconfitta esterna del Città di Paola sul campo dell’imperiosa MM Club capace di chiudere i conti nei primi 30’. Il Falerna non riesce ad andare oltre il pareggio sul campo del Città di Fuscaldo in un incontro che, per le occasioni create da ambo le parti, avrebbe potuto chiudersi con un risultato diverso. Il passo falso del Bisignano fa riprendere quota al Lamezia Soccer che schierando la linea verde, prevale sulla Real Luzzese riappropriandosi del quarto posto. Netto successo interno della Hellas Cirò che liquida la pratica Costa del Lione già nel primo tempo dando il colpo decisivo alla residue chance degli avversari che, ambivano la zona playoff. Colpo grosso del Surdo sul campo della Tre Colli a questo punto seria candidata alla retrocessione diretta.
L.S. TRAFORO – CITTA’ DI BISIGNANO 8 – 0
Marcatori: 10’ pt Berardi, 18’ pt Buffone, 24’ pt Biasi, 5′ st Biasi, 14’ st Berardi, 16’ st Cosentino, 19′ st Berardi, 26’ st Buffone
Vittoria numero 22 per la Sportiva Traforo, opposta oggi all’unica squadra che in questo torneo è riuscita a strappare un punto ai rossanesi. La squadra di Madeo allunga a 8 le gare in cui non ha subito gol, con oggi è la terza consecutiva. L’inizio del match è appannaggio del Bisignano, che appare spavaldo e in alcune circostanze si rende pericoloso. In una in particolare è il palo a negare la gioia del gol a Andrea Bisignano. Passato il pericolo, la capolista prende decisamente in mano le redini del match e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. La gara sale di tono e diventa anche un po fallosa. Il vantaggio arriva all’ 11’ con Berardi, lesto a raccogliere la ribattuta del portiere su tiro di Cosentino. Il raddoppio è bellissimo. Buffone s’involata verso la porta e da posizione defilata spara una sassata che si infila sotto l’incrocio. La terza rete la sigla Biasi su assist di Scalise. La prima frazione si chiude con questo punteggio. Nella ripresa il Bisignano parte subito col quinto di movimento, ma viene punito immediatamente da Biasi, che ruba palla e infila dalla propria area. Il Bisignano continua a giocare col quinto, i padroni di casa però pressano altissimi e riconquistano la palla nella metà campo avversaria con Berardi, che a porta vuota mette dentro. Il 6-0 arriva da una rapida ripartenza di Berardi che serve Cosentino, che incrocia sul secondo palo. Il Traforo non molla un centimetro e con Pace conquista e lancia Berardi che supera il diretto avversario e infila il portiere ospite. A chiudere i conti ci pensa Buffone, che insacca la rete del 8-0. Prosegue la caccia ai record per il team del presidente Traforo.
MM CLUB SPORT – CITTA’ DI PAOLA 5 – 1
Marcatori: 3’, 6’ Molinari, 9’ Scura, 12’ Metallo (CP), 15’ Scura, 29’ Ventre
Il risultato che non ti aspetti matura sul campo di Corigliano dove la cinica e determinata squadra di casa in 30’ di assoluto fulgore, strapazza il Città di Paola rivedendo la luce della salvezza diretta. Perfetta la prima frazione degli uomini di mister Caravetta che iniziando la gara a spron battuto disorientano la vice capolista infilandola due volte nei primi 6’ con lo scatenato Molinari. Il Città di Paola accusa il colpo restando in balia dei padroni di casa che, cinicamente assestano il micidiale terzo affondo con Scura. Metallo, prova a scuotere i compagni realizzando la prima rete ma, contro questa MM c’è poco infatti, dopo soli 3’ Scura siglando la personale doppietta ristabilisce le distanze. Dopo la schioppettate fase iniziale le squadre, tirano il respiro assestandosi sul campo. Prima del riposo i tirrenici provano a forzare alla ricerca di un rete che faccia morale ma, a colpire sono ancora i locali con Ventre archiviando lo straripante primo tempo sul 5 a 1. Nel secondo tempo, forti del cospicuo vantaggio i coriglianesi arretrano il baricentro chiudendo gli spazi agli avversari. Il tempo scorre veloce sancendo al triplice fischio, la meritata vittoria del quintetto di casa.
CITTA’ DI FUSCALDO – FIVE FALERNA 3 – 3
Marcatori: 27’ Cinnanti (CF), 33’ S.Mazzei (CF), 52’ Madonna (FF), 55’ Deodato (FF), 56’ Cinnanti (CF), 57’ Pestich (FF)
Finisce in parità un match che, per le occasioni create e gli episodi capitati si sarebbe potuto chiudere con la vittoria dell’una o dell’altra squadra. Le fasi iniziali del match sono contraddistinti da un marcato equilibrio frutto della speculare disposizione tattica dei due quintetti tempestivi nel tamponare le alterne offensive. Tutto ciò fino al 27’ ovvero il minuto in cui Cinnanti su assist di S. Mazzei, sblocca il risultato portando avanti il Città di Fuscaldo chiudendo di fatto i primi 30’. In avvio di ripresa la spettacolare rete al volo di S. Mazzei sembra fare prendere quota al quintetto di casa. Il Falerna, infatti, non riesce a perforare la retroguardia avversaria con il tempo che, scorre veloce. I ragazzi di mister Rotundo sorretti anche da una brillante condizione atletica non si arrendono ed al 52’ con Madonna accorciano le distanze mettendo in apprensione i locali i quali, dopo alter 3’ sono costretti a subire il pari ad opera di Deodato. Il Fuscaldo non ci sta e con una potente punizione di Cinnanti rimette la freccia del sorpasso. Immediata la replica del tecnico ospite che, schierando il portiere di movimento ripristina il pareggio. Questi frenetici minuti finali diventano sempre più incandescenti con il risultato che potrebbe ancora cambiare se il tiro libero calciato di Deodato non venisse respinto dal palo. Al 60’ guizzo del Fuscaldo ci riprova con un tiro dalla distanza respinto da Scerbo sui piedi di Cinnanti che ribadisce in rete. Non è dello stesso parere il direttore di gara il quale, intravedendo la carica al portiere annulla la segnatura e concede il tiro libero al Falerna. Gli ospiti hanno l’opportunità di mettere la freccia del sorpasso ma, è destino che il match termini in parità in quanto il tiro di Fra. De Cario viene respinto.
HELLAS CIRO’ MARINA – COSTA DEL LIONE 5 – 1
Marcatori: 11’ Malena, 22’, 25’ Mummolo, 27’ L. Potrone, 35’ Capalbo, 52’ Floro (CL)
Svaniscono a Cirò le flebili speranze della Costa del Lione di potere lottare per la zona playoff tant’è che devono guardarsi le spalle evitando di restare invischiati nella parte bassa della classifica. Contro la determinazione e praticità del Cirò non c’è stato nulla da fare per la rabberciata squadra di mister Carnuccio che a cercato invano di sopperire al gap tecnico con il mantenimento della palla. Inizialmente la tattica della Costa del Lione sembra dare i suoi frutti ma, l’illusione dura poco infatti, la determinazione dei ragazzi di mister Tavernese prende il sopravvento ed all’11’ Malena capitalizza l’azione portata avanti da Mummolo e sigla il vantaggio. Le repliche degli ospiti non creano particolari problemi alla compagine di casa che, con il passare del tempo diventa sempre più arrembante. La diga sulla mediana costruita da mister Carnuccio cede di schianto negli ultimi 8’. Mummolo su preciso passaggio di L. Potrone raddoppia il risultato. La Costa del Lione cerca di rimediare schierandosi con il portiere di movimento ma, l’astuto Mummolo”ruba” palla a centrocampo ed involandosi solitario concretizza il 3 a 0. La Costa del Lione incapace di arginare le rapide ripartenze dei locali finisce col subire la quarta marcatura ad opera di L. Potrone questa volta su passaggio di Mummolo. In avvio di ripresa Capalbo mette il sigillo sul match realizzando la quinta rete. Nel tempo restante i locali, gestiscono con ordine il possesso palla concedendo la rete della bandiera a Floro.
LAMEZIA SOCCER – REAL LUZZESE 6 – 3
Marcatori: 7’ D’Agostino, 11’ Lopetrone (RL), 14’ Celia, 15’Montesanti, 25’ Crapella, 27’ Montesanti. 39’ Lopetrone (RL), 40’ Murano (RL), 55’ D’Agostino
Torna alla vittoria la Lamezia Soccer per 6-3 contro la Real Luzzese.Scesi in campo con l’ormai consueta linea verde i ragazzi di Mr. Pellegrino sfoderano una prestazione convincente passando in vantaggio al 7′ con D’Agostino bravo di sinistro ad infilare Cameriere.I cosentini non ci stanno a perdere e pareggiano i conti all’11’ con il solito Lopetrone che di punta batte Folino.Al 14′ azione stupenda degli Orange che si conclude con Pastori che serve Celia sul secondo palo per il goal del 2-1.Un minuto più tardi Montesanti segna la rete del 3-1 approfittando di una corta respinta del portiere ospite.Il Lamezia controlla e al 25′ Crapella segna la rete del 4-1.Prima dell’intervallo il Lamezia allunga ancora e al 27′ Montesanti sigla il 5-1.Nella seconda frazione la Real Luzzese entra più volitiva accorciando le distanze al 39′ ancora con Lopetrone e al 40′ con Murano.Mr. Pellegrino a questo punto chiama il time out cercando con successo di interrompere l’inerzia, infatti da li in poi pochi saranno i pericoli corsi del nuovo entrato Crialesi.I ragazzi del presidente Manfredi sciupano l’impossibile ma al 55′ riescono a chiudere i conti ancora con D’Agostino splendidamente servito da capitan Celia. (A.S. Lamezia)
SILVER CITY – I NOVELLI 14 – 3
Marcatori: El Madi (10), G. Argento (2), Esposito, Sicoli per la Silver City. Pignataro (2), Caligiuri per i Novelli
Il risultato finale è la più eloquente risposta ai valori espressi in campo. Da un lato la motivatissima squadra di casa dall’altra una rabberciata e quasi nulla compagine ospite. L’incontro da subito prende una piega negativa per i cariatesi costretti ad andare al riposo sotto di 7 a 0. Nella seconda frazione la Silver City giocando per El Madì consente al giocatore di ampliare il personale bottino (alla fine saranno 10 i goal) contribuendo ad aumentare il divario tra i due quintetti tant’è che il computo finale dice 14 a 3.
TRE COLLI CZ – SURDO 3 – 8
Marcatori: Rocca, Lacava, Ciaccio per la Tre Colli. Lio (3), Milano (2), Martino (2) per il Surdo
Colpo di coda velenoso del Surdo sul campo della Tre Colli costretta a subire la decima sconfitta consecutiva sicuramente la più determinate ai fini di una classifica che ora la vedere relegata all’ultimo posto. Contro avversari presentatesi con i giocatori contati la Tre Colli, per dare un senso ad un campionato disastroso non aveva altra alternativa alla vittoria. Questo obiettivo inizialmente sembra materializzarsi quando in avvio di gara Rocca sblocca il risultato portando avanti la propria squadra. L’illusione, però, dura molto poco infatti, il Surdo avendo poco da perdere giocando in scioltezza mette a nudo i limiti degli avversari concretizzando cinque reti prima del riposo. Nella ripresa colpiti nel morale i locali, non riescono a trovare il bandolo del giuoco restando preda delle semplici ma efficaci giocate dei cosentini i quali, facendo girare palla, fanno scorrere il tempo. La Tre Colli psicologicamente a terra prova ad abbozzare una reazione offensiva ma, finisce con il cedere il fianco a Lio e compagni che, con il minimo sforzo portano a casa il massimo dei risultati rientrando a pieno titolo nella zona playout.