Cambia nuovamente il vertice della classifica riproponendo al comando, dopo tre settimane, la coppia Mirto – Bisignano. La squadra di mister Benenati con una imperioso avvio di ripresa, liquida la pratica Lamezia capace per un tempo dinamica ed anche sciupona. Netta affermazione del Bisignano che, praticando uno spettacolare giuoco, espugna il campo della Silver City appena due settimane fa, giustiziera del Mirto. L’impresa di giornata la compie la Roglianese che, infligge il primo stop al Futsal Fuscaldo facendole perdere la vetta della graduatoria al termine di una match di ottima fattura tecnico-tattica. Nel gruppo delle aspiranti al primato un posto lo prenota anche il Montalto/Contessa determinata e cinica nel rifilare la terza sconfitta interna alla Costa del Lione mestamente ultima. Ritrova il sorriso la Pol. Icaro regolando con un goal per tempo il Cirò. Dopo tre sconfitte consecutive risorge il Città di Fuscaldo affondando l’irriconoscibile Sporting Club Corigliano. La Real Luzzese inaugura nel migliore dei modi la nuova struttura cancellando leo zero in classifica centrando contro il Futsal Kroton, la prima vittoria stagionale.
MIRTO – LAMEZIA SOCCER 7 – 4
Marcatori: 5’ A. Donato (LS), 24’ Benenati, 26’ A. Donato (LS), 30’ Arcidiacone, 31’ Romano, 32’ Benenati, 34’ Arcidiacone, 35’ Benenati, 42’ Brunetto, 56’ De Sensi (LS), 56’ Morelli (LS)
Spettacolo allo stato puro tra due compagini di prima fila in questo girone. Mirto e Lamezia, soprattutto nel primo tempo, hanno dato vita ad una appassionate sfida fatta di molteplici occasioni da goal con i lametini che, nella prima frazione, hanno raccolto meno di quanto seminato. Nel primo tempo, infatti, il Mirto pur approcciandosi con decisone alla gara trova nella concreta e veloce replica degli avversari, un baluardo insidioso e tecnicamente valido. Il Lamezia, con tempestive chiusure sui portatori palla avversari, limita le offensive dei cosentini di contro replicando con ficcanti azioni di rimessa tant’è che, al 5’ con bomber A. Donato, sorprende il portiere Cuceli sbloccando il risultato. La frenetica replica del Mirto non dà i suoi frutti considerando le tempestive chiusure degli avversari e la sicurezza tra i pali di Bentornato. Il Lamezia sembra avere una marcia in più tant’è che il Mirto deve usare le maniere brusche per arginarne l’impeto raggiungendo il quinto fallo al 15’. Da questo momento in poi, però, i padroni di casa prendono le misure evitando di concedere il tiro libero. Al 20’ gli ospiti sfiorano il raddoppio negato da Cuceli che, devia sulla traversa il tiro a botta sicura di Caffarelli. Viste le difficoltà mister Benenati leva la casacca entrando in campo. La mossa rinvigorisce la manovra degli jonici al punto che, il neo entrato con un tiro da fuori beffa il portiere avversario ripristinando il pareggio. Il Lamezia però è vivo e dopo soli 2’ rimette la freccia del sorpasso grazie a Morelli che, pressando il portiere avversario conquista palla servendo lo smarcato A. Donato il quale, deposita nello porta sguarnita. L’intervallo incombe con il Lamezia in vantaggio costantemente pericoloso nelle ripartenze. Al 29’ Morelli si vede negare da palo la gioia del terzo goal e come spesso accade di rimessa subisce da Arcidiacone la rete del pareggio lasciando presagire ad un match nato sotto una cattiva stella. Le previsioni diventano realtà in avvio di ripresa quando il Mirto con un devastante avvio travolge il Lamezia rifilandole quattro reti nei primi 5’ indirizzano la gara verso i colori biancoazzurri. Stordito dalle quattro sberle il Lamezia, non riesce più a prendere a trovare il bandolo del giuoco finendo col subire il settimo goal da Brunetto. Con i tre punti in cassaforte il Mirto, abbassa la guardia ed il Lamezia ritrova la via del goal rendendo meno pesante il passivo.
SILVER CITY – CITTA’ DI BISIGNANO 1 – 5
Marcatori: 21’ Guido, 23’ Pugliese, 30’ Barbuto, 35’ Pugliese, 40’ C. Bisignano, 45’ De Luca (SC)
Un Bisignano di elevato spessore non concede scampo alla Silver City battendola con un punteggio che non ammette repliche. La superiorità del quintetto ospite viene sportivamente riconosciuta dal tecnico di casa Torneo il quale, nel complimentarsi con gli avversari per il gioco palesato, afferma di essersi misurato contro una squadra di categoria superiore. Queste premesse rendono ancora più importante il successo sul campo di una squadra che, appena due settimane fa aveva battuto il Mirto. Comunque la Silver non ha propriamente sfigurato giocando alla pari contro i più quotati avversari, per i primi 20’. La svolta a 10’ dal termine con la rete di Guido che sblocca il risultato. Il goal subito deprezza certezze dei padroni di casa che disunendosi finiscono col subire ulteriori due reti archiviando il primo tempo sullo 0 a 3. In avvio di ripresa la Silver sembra riprendere padronanza dei propri mezzi insidiando la porta difesa dall’ottimo Massaro. Dall’alto di una maggiore esperienza il Bisignano, non si scompone e con Pugliese concretizza la quarta segnatura. Il Città di Bisignano ha un altro passo e la conferma delle proprie indiscusse qualità si materializza nella corale e spettacolare quinta rete realizzata con un tiro al volo diC. Bisignano ricevendo gli applausi dei supporter locali. La Silver non molla ed al 45’ realizza la rete della bandiera. Nel tempo restante le azioni offensive si susseguono alternanti esaltando le doti dei due portieri.
ROGLIANESE – FUTSAL FUSCALDO 1 – 0
Marcatori: 42’ Franzè
Snobbata dagli addetti ai lavori la gara del Pala De Siena è un vero e proprio match-clou, che appassiona i numerosissimi tifosi che oggi hanno riempito le gradinate, assistendo ad un vero e proprio spettacolo di tattica, tecnica, grinta e cuore. Mister Stancati è un vecchio volpone e prepara la gara in maniera perfetta: il ritmo è lento, gli spazi tutti coperti ed ogni minimo errore è punito con letali ripartenze. Dall’altro lato, Sicilia non è nemmeno di primo pelo e cerca di spronare i suoi ad alzare il baricentro ed aumentare l’intensità, ma si tratta di una vera e propria partita a scacchi dove nessuno vuole sbagliare la prima mossa. Filippo e Cuconato sigillano le porte e dove non arrivano loro ci pensano prima la traversa e poi il palo a negare il gol alle due squadre. Stancati dà imprevedibilità ai suoi avanzando l’ottimo Filippo su tutti i calci piazzati mentre Sicilia concede un’ampia rotazione ai suoi nella speranza di indovinare la mossa vincente. Il primo tempo finisce tra gli applausi del pubblico, soddisfatto di quanto visto in campo. L’inizio del secondo tempo segna la svolta della partita perché la Roglianese schiera dal primo minuto l’agilissimo Franzè, l’unico a non aver giocato tra i suoi nella prima frazione, il quale mette in difficoltà la retroguardia ospite che fatica ad arginare la sua velocità. Al 12′ si sblocca la partita, Marsico calcia in porta da schema di fallo laterale, la respinta di Filippo è corta, permettendo a Franzè di prendere palla e piazzarla alle sue spalle. La partita cambia all’improvviso, i ritmi diventano infernali, le occasioni si moltiplicano, ma è tutto inutile le porte sono blindate. Stancati negli ultimi 10 minuti tenta il tutto per tutto schierando Filippo costantemente in proiezione offensiva, ma a linea Maginot rossonera non cede di un millimetro, anzi con Lo Riggio, lesto ad intercettare palla, sfiora la seconda rete dalla distanza ma il pallone colpisce il palo. Il triplice fischio di chiusura dell’arbitro chiude una partita bellissima che ha visto fronteggiarsi due grandissime squadre. (A.S. Roglianese)
COSTA DEL LIONE – MONTALTO/CONTESSA 3 – 4
Marcatori: 11’ De Rose (MC), 15’ Galeota (CL), 30’ Armentano (MC), 38’ aut. Grandinetti (MC), 42’ Cianflone (CL), 47’ Potestio (MC), 53’ Floro (CL)
Giornata delicata per le due compagini, gli ospiti alla ricerca di una conferma esterna per una collocazione di prestigio nella zona play-off, padroni di casa alla ricerca di una condizione perduta in quel di Lamezia per una migliore stima di se stessi. Ma oggi contano solo i punti. Sin dalle prime battute si ha la sensazione di una partita molto tesa e quindi poco tecnica, dove la paura ha il sopravvento sulla grinta, ma i ragazzi di mister Crispo si ridestano dopo solo quattro minuti e ci provano con le ripartenze, prima con Galeota che si vede parata la conclusione di sinistro, poi due volte Floro, al 5’ il portiere si rifugia in angolo ed al 7’, dopo aver recuperato palla nella propria metà campo spara di sinistro a fil di palo. Gli ospiti provano a rispondere con la stessa arma ed al 10’, in ripartenza, Potestio sbaglia da posizione favorevole. Il giuoco non decolla, con i padroni di casa che fanno la partita e gli ospiti che ripartono. Ennesimo fallo a centrocampo, il quarto dopo 11’, e punizione affidata a De Rose. Tiro non irresistibile che attraversa una selva di gambe e trafigge Grandinetti. 0 a 1. La Costa rischia di capitolare ancora al 14’ quando Gervasi manda fuori da posizione favorevole. Si arriva al 15’ quando su azione ben congegnata, il classico uno-due da allenamento, Floro smarca Galeota che trafigge l’incolpevole portiere. 1 a 1. Gioco ancora frammentato e prolifico di falli, la Costa che arriva al quinto e Cianflone che non si può opporre all’ennesimo assalto di Potestio che al 30’ prova una percussione sulla destra ed appoggia al centro per Armentano che a porta vuota insacca. 1 a 2. Resta solo il tempo per altri falli ed una ammonizione per Potestio dopodiché l’arbitro manda tutti al riposo. Inizio ripresa ancora a ritmi bassi ed ospiti spavaldi che ci provano ancora su punizione con Potestio al 36’, ma stavolta la palla alta viene respinta con ottima scelta da Grandinetti che due minuti più tardi nel tentativo di opporsi al tiro-cross di Gervasi devia involontariamente nella propria rete. 1 a 3. Passano quattro minuti nei quali la Costa tiene nonostante il colpo a freddo e cerca di ricostruire il giuoco, richiudendo gli ospiti nella propria metà campo. I cosentini chiudono bene tutti gli spazi e così al 42’, dopo l’ennesimo tiro da fuori di Galeota, il più lesto è Cianflone che raccoglie la respinta ed insacca. 2 a 3. La Costa c’è, e un minuto dopo Floro defilato sulla sinistra lascia partire un diagonale che si stampa sul palo. I leoncini ci credono ed assediano gli avversari scoprendosi al contropiede, dove la velocità e l’esperienza di Potestio possono fare male. Infatti al 47’ lo stesso attaccante salta l’uomo sulla destra ed insacca in diagonale. 2 a 4. Nei minuti successivi i padroni di casa rischiano di cedere e due interventi spettacolari di Grandinetti, prima su Potestio al 49’ e poi su Buccieri al 50’ evitano la capitolazione. Al 53’ azione (come solo lui sa fare) caparbia ed inarrestabile di Floro che recupera palla nella propria metà campo, si invola e salta due avversari, con una finta fa sedere il portiere ed insacca dal fondo. 3 a 4. Il cronometro scorre veloce e nei nove minuti successivi c’è solo il tempo di vedere un infortunio fortunatamente non grave a Fortino, un grande intervento del portiere ospite su tiro di Vescio ed un’altra ammonizione per giuoco falloso allo Fortino. Gli ospiti chiudono bene come fatto per quasi tutto il secondo tempo e portano a casa i tre punti nonostante la carica e la grinta dei falernesi ancora a secco di vittorie ed ultimi in classifica. (A.S. Bruno Caterina)
POL. ICARO – HELLAS CIRO’ MARINA 2 – 0
Marcatori: 11’ De Santis, 33’ Ranieri
Vittoria scaccia crisi per la Pol. Icaro che, sembra essere tornata la piacevole rivelazione di inizio stagione. Contro gli ostici avversari del Cirò mister Carrozza, oppone una solida fase difensiva limitando drasticamente gli attacchi altrui. Il compito riesce ancora più facile grazie al provvidenziale vantaggio realizzato da De Santis capace di dare fiducia alla squadra concentrata e determinata. In questo primo frangete gli ospiti, nelle poche conclusioni nello specchio avversario, trova in Caglioti un baluardo sicuro ed insuperabile. Con fare sornione la Pol. Icaro interpreta le fasi iniziali della ripresa così come fatto nel primo tempo raddoppiando il risultato con Ranieri. Anche in questo caso gli sterili assalti dei crotonesi cozzano contro il muro dei padroni di casa i quali, di rimessa, sfiorano il terzo goal che, obiettivamente, sarebbe stato un passivo troppo ampio per gli avversari.
CITTA’ DI FUSCALDO – SPORTING C. CORIGLIANO 5 – 2
Marcatori: 19’ Cinnanti, 24’ S. Mazzei, 25’ M. Ramundo, 28’ Scrivano, 34’ Cinnanti, 43’ De Luca (SCC), 47’ Goffredo (SCC)
Più forte delle avversità il Città di Fuscaldo ritrova la grinta unità d’intenti prevalendo nettamente sullo Sporting Club Corigliano. Gli ospiti parsi poco concentrati, per quasi 20’ riescono a contenere le frequenti incursioni dei giocatori di casa i quali, con pazienza logorano il quintetto di Corigliano aprendo le danze al 19’ con Cinnanti su schema di punizione. Lo Sporting accusa il colpo ed incapace di reagire in 2’ subisce ulteriori due reti simili nell’esecuzione entrambe nate da un lancio del portiere. Prima de riposo Scrivano mette una seria ipotecata sui tre punti chiudendo il parziale sul 4 a 0. Nelle battute iniziali del secondo tempo Cinnanti, ancora su schema di punizione, mette il sigillo sul match siglando il 5-0. A questo punto il Città di Fuscaldo, tira il fiato e con De Luca prima e Goffredo poi su calcio di rigore, rende meno pesante il passivo.
REAL LUZZESE – FUTSAL KROTON 9 – 3
Marcatori: Lopetrone (6), Lirangi (2), Giorno per la Real Luzzese. Celano, Zanda, Perri per il F. Kroton
La Real Luzzese, non fallisce l’ultimo appello per dare un senso alla propria stagione e nel match tra le deluse del campionato surclassa il F. Kroton cauterizzando l’emorragia delle sconfitte. L’esordio nell’inedita struttura porta nuova linfa ai giocatori di casa che come degli indiavolati si abbattono sui pitagorici rifilando loro sei reti in pochi minuti. Questo passivo è suona già come una sentenza per gli ospiti che, pur abbozzando un tentativo di ripresa chiudono i primi 30’ sotto di 7 a 1. Con i primi tre punti virtualmente acquisiti la Real Luzzese abbassa i ritmi limitandosi a controllare gli avversari. Questo atteggiamento genera una fase di gioco più equilibrata tuttavia non sufficiente a compensare le sei marcature subite in avvio di gara.