Alla resa dei conti il Mirto non sbaglia. Dopo avere perso il primato sabato scorso in casa a favore dei rivali della Roglianese con una prova di forza se lo va a riprendere sul campo della squadra di mister Sicilia che, pur sconfitta, ancora spera in ulteriori colpi di scena. Alle due menzionate squadre occorre aggiungere il Bisignano, quintetto solido e tecnicamente molto valido capace di espugnare il campo della Pol. Icaro appena una settimana fa giustiziera del Mirto. Dietro queste tre squadre Futsal Fuscaldo e Lamezia soccer arrancano perdendo l’opportunità di restare in scia alle battistrada. Il Futsal Fuscaldo esce indenne dall’ostico campo della Silver City pareggiando il match con il sempre verde Stancati. Anche il Lamezia soccer non riesce ad andare al di là della divisione della posta in trasferta a Luzzi contro avversari che, malgrado il rinnovamento dell’organico, non riescono a dare una svolta vincente. Svolta che, invece, ha ingranato il Futsal Kroton che, dando seguito alla vittoria di Lamezia batte anche il Montalto/Contessa scalando un gradino in classifica. Tonificante successo casalingo della Hellas Cirò marina che, dopo avere visto le streghe con un perentorio colpo di coda ribalta il risultato piegando lo Sporting club Corigliano. Tre punti preziosi li incamera anche il Città di Fuscaldo capace di rifilare un poker di reti alla Costa del Lione.
ROGLIANESE – MIRTO 3 – 5
Marcatori: 16’ Perfetti (R), 22’ Benenati (M), 23’ Brunetto (M), 54’ Marsico (R), 58’ Arcidiacone (M), 60’ Benenati (M), 61’ Arcidiacone (M), 63’ Marsico ®
La Roglianese esce sconfitta dal big-match, ma non ridimensionata, avendo tenuto testa agli avversari fino al minuto 55, ribattendo colpo su colpo e recriminando su alcune occasioni che potevano avere sorte migliore se, oggi, sulla loro strada non avessero trovato un Cuceli in giornata di grazia. Dall’altra parte, mister Benenati può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi, che hanno dimostrato di aver dimenticato in fretta il K.O. della scorsa settimana riprendendo la marcia vincente senza traumi. La gara di oggi è stata assolutamente fantastica regalando un pomeriggio di grande futsal ad un palazzetto gremito in ogni ordine di posto, compresa una folta rappresentanza di tifosi ospiti, capeggiati dal mitico Giacomo Milieni. L’inizio di gara è guardingo per entrambe, troppo alta la posta in palio per prestare il fianco all’avversario. La Roglianese ci crede di più ed inizia a martellare l’ottimo portiere avversario, che oggi si trasforma in un muro invalicabile. Al 16′ Perfetti, su lancio millimetrico di Cuconato, sorprende la retroguardia ospite e porta in vantaggio i suoi. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoneri rimangono alti in pressione ma quella vecchia volpe di Benenati continua a predicare calma e sangue freddo e, sfruttando un rimpallo favorevole su calcio piazzato, pareggia i conti. La Roglianese sembra accusare il colpo eccessivamente e Brunetto, un minuto dopo la punisce con un potente sinistro che non lascia scampo a Cuconato. L’inerzia della partita è cambiata, adesso le squadre si affrontano a viso aperto e lo spettacolo ne guadagna. Marsico al 25′ colpisce traversa e palo interno, ma il pallone esce clamorosamente senza che nessuno si faccia trovare pronto per un facile tap-in a porta libera. Il primo tempo si chiude così, con il Mirto pronto a sfruttare al massimo ogni ripartenza per incrementare il vantaggio. La seconda frazione di gioco inizia con la Roglianese in pressione ultra-offfensiva, ma la fortuna sembra voltare le spalle ai locali che non riescono nemmeno ad approfittare di un calcio di rigore ,fischiato per un fallo di mani di un monumentale Arcidiacone. Sul dischetto si presenta Lo Riggio, che però si lascia ipnotizzare da Cuceli che neutralizza in tuffo. I rossoneri non si scoraggiano e continuano il forcing, tutta fatica inutile però, da Cuceli non si passa. Al minuto 54 arriva l’ora del quinto uomo e mister Sicilia si materializza in campo. Su calcio di punizione Marsico trova lo spiraglio giusto e pareggia i conti. Il Mirto però dispone in organico di Domenico Arcidiacone il quale mette in mostra tutte le sue doti costruendosi la rete del nuovo sorpasso. Sicilia ritorna in campo, ma questa volta la mosse gli si ritorce contro perchè al minuto 60 e 61 subisce altre due reti, da Benenati e Arcidiacone. Prima del fischio finale rimane solo il tempo a Marsico di rendere meno amaro il passivo finale.
POL. ICARO – BISIGNANO 1 – 2
Marcatori: 26’ G. Guido, 30’+1’ Barbuto, 61’ Bouaziz (PI)
Si ferma sul più bello l’ascesa della Pol. Icaro battuta da un ottimo Bisignano. Per la compagine catanzarese, vincere questa gara, avrebbe comportato un deciso balzo verso l’olimpo della classifica fino a qualche tempo fa pura utopia. Il sogno non è diventato realtà per causa di un Bisignano tanto forte quanto utilitaristico capace di costruire l’importante vittoria in virtù di una efficace qualità di manovra e di una impeccabile organizzazione di gioco. Con una determinata fase difensiva gli ospiti, sviliscono sul nascere le offensive dei padroni di casa aspettando l’attimo opportuno per colpire. Il momento giusto arriva nel finale di tempo quando Guido approfittando dell’altrui indecisione sblocca il risultato. La Icaro prova da subito a reagire ma, nel recupero è il mister giocatore Barbuto ad assestare un nuovo colpo chiudendo la prima frazione sul doppio vantaggio. Nella ripresa i catanzaresi le provano tutte per riaprire il match ma, i vari Fasolino, Ranieri sbattono contro il muro ospite. Di contro il Bisignano di rimessa sfiora il terzo goal negato dal portiere Caglioti. Nel finale di gara Bouaziz spreca la più facile delle occasioni. Lo stesso nel primo di recupero riesce a fare centro ma, è troppo tardi ed i cosentini blindano il prezioso vantaggio candidandosi al primato.
SILVER CITY – FUTSAL FUSCALDO 3 – 3
Marcatori: 4’ Vilardi (FF), 15’ Di Bella (SC), 27’ Maio (FF), 29’ Esposito SC), 51’ Stancati (FF)
Partita povera di contenuti tecnici che, ha vissuto di azioni individuali e agonistiche. Le due squadre hanno preferito la fase difensiva su quella offensiva, specialmente il futsal. Comunque al 2’ su punizione De Luca colpisce la traversa ma, al 4’ ha passare in vantaggio è il futsal con una bella triangolazione. La Silver si riversa in avanti ma a causa del precario stato di forma di alcuni giocatori non incidono sotto porta con il portiere Filippo para alcuni tiri da fuori senza grossi pericoli. Al 15’ su tiro di punizione di Di Bella e la Silver pareggia anche grazie ad una deviazione della barriera. Rinfrancata dal gol i locali contrastano bene a centrocampo le azioni manovrate e lente del futsal ed in occasione di una rapida ripartenza di Degori (migliore in campo) in azione solitaria, scarica su El Madi che, solo a porta libera realizza il vantaggio. Al 27’ il futsal trova il pareggio su azione di angolo. Maio anticipa Iuele in scivolata pareggiando. Sul capovolgimento di azione segue angolo della Silver con il capitano Esposito che, tocca la palla con il corpo e complice Filippo segna il 3-2. All’ultimo minuto azione solitaria del solito De Gori che, impegna l’estremo difensore ospite. Il secondo tempo si apre con una doppia ammonizione per il futsal: Ceraldi e Vilardi per scorrettezze e proteste. Al 36’ grande parata di Filippo su El Madi lo stesso al 38’ anticipa di testa El Madi lanciato in porta. Proseguono tiri da fuori per la Silver ma finiscono appena fuori al fil di palo. Al 48’ palo pieno di Di Bella su azione di angolo. Gol mancato gol subito con Stancati il quale, con un tiro a mezza altezza di controbalzo insacca il 3 a 3. Al 52’ azione di contropiede futasl tre contro uno e sprecano il possibile 4-3. La Silver si riversa in attacco ma non riesce piu ad essere insidiosa e viene ammonito De Gori per un fallo tattico al 53’. All’ultimo minuto la Silver ha l’occasione per vincere la partita ma Michele Argento non arriva sul secondo palo per mettere in rete il pallone. Finisce in pareggio ma, i padroni di casa, recriminano la mancata vittoria soprattutto per l’ottimo secondo tempo disputato. Il futasal trova un punto in modo abbastanza fortunoso e casuale. Chiudiamo con una discreta direzione arbitrale. (A.S. Peppino Arcuri)
REAL LUZZESE – LAMEZIA SOCCER 5 – 5
Marcatori: Bruno, Riconosciuto, Vallone, Crocco, Federico per la Real Luzzese. Galiano (2), De Sensi (2), Caffarelli per il Lamezia soccer
Ancora una delusione per la Real Luzzese la quale, non riesce il compito di risalire la classifica restando mestamente nelle retrovie. Contro il Lamezia soccer urgevano i tre punti anche per trovare il giusto morale e dare un svolta alla deficitaria stagione. In verità Riconosciuto e compagni hanno provato a vincere la gara portandosi da subito sul doppio vantaggio fallendo la terza rete. Invece, prima del riposo, la replica dei lametini che, accorciando le distanze. Nel secondo tempo La Real Luzzese sembra potere allungare nel risultato ma, l’illusione dura poco e l’efficace organizzazione degli ospiti ha la meglio al punto di sfiorare la clamoroso vittoria nei minuti finali.
FUTSAL KROTON – MONTALTO/CONTESSA 5 – 4
Marcatori: 24’ Arcuri (FK), 30’ Zanda (FK), 34’ Armentano (MC), 38’ Potestio (MC), 43’ Bucceri (MC), 50’ Arcuri (FK), 54’ Zanda (FK), 61’ Arcuri (FK), 62’ Potestio (MC)
Il Futsal Kroton conferma il positivo avvio del girone di ritorno superando il Montalto/Conterssa conquistando nelle ultime tre gare gli stessi punti ottenuti in tutto il girone d’andata. La ritrovata fiducia nei propri mezzi ha galvanizzato i ragazzi pitagorici al punto di disputare un primo tempo impeccabile sotto ogni aspetto dapprima logorando gli avversari per poi assestare, negli ultimi minuti, un micidiale uno-due con Arcuri e Zanda. L’euforia però, gioca un brutto scherzo ai padroni di casa che tornano in campo senza la necessaria determinazione. Gli uomini di mister Cimino approfittano del momento favorevole per pareggiare e poi mette la freccia del sorpasso in 15 esaltanti minuti. Contrariamente a quanto accaduto in altre occasioni il Kroton serra le fila e ritrovata la grinta perduta torna a macinare gioco. Arcuri e Zanda suonano la carica concretizzando tre reti. Il Montalto accusa il colpo e quando prova a reagire con il solito Potestio è troppo tardi ed il Futsal Kroton torna a rivedere la luce.
HELLAS CIRO’ M. – SPORTING C. CORIGLIANO 6 – 5
Marcatori: 6’ Busa (SCC), 7’ Ambrosio (SCC), 13’ Sinopoli (HC), 21’ R. Potrone (HC), 31’ Prezzo (SCC), 44’ Busa (SCC), 47’ Palmieri (HC), 51’ aut. Capalbo (SCC), 57’, 58’ Palmieri (HC), 61’ Capalbo (HC)
Dopo essere stata più volte beffata nei finali di gara per una volta è il Cirò a raggirare gli avversari vincendo una partita che sembrava irrimediabilmente persa. In una partita giocata a viso aperto lo Sporting club, con estremo cinismo, capitalizza i banali errori altrui portandosi sul doppio vantaggio. I padroni di casa non demordono e con Sinopoli e R. Potrone ristabiliscono la parità. Nella ripresa si ripropone il tema dei primi 30’ con i coriglianesi nuovamente avanti di due reti. Palmieri riporta in corsa i compagni ma, l’autorete di Capalbo sembra vanificare la rimonta. A tre dal termine l’incubo di uno nuova sconfitta aleggia nel palazzetto di Cirò marina ma, ecco salire in cattedra Palmieri il quale con due reti in meno di 1’ ristabilisce la parità La divisione della posta appare come il giusto risultato della piacevole gara ma, al 61’ Capalbo riscatta la precedente autorete concretizzando la marcatura della prima vittoria del 2016.
CITTA’ DI FUSCALDO – COSTA DEL LIONE 4 – 0
Marcatori: 24’S.Mazzei, 26’ Cinnanti, 53’ Ramundo, 56’ S. Mazzei
Ancora una debacle per la Costa del Lione che solo la matematica tiene ancora in corsa per agguantare la zona playout. Sul campo della pratica Città di Fuscaldo gli ospiti tengono indenne la propria porta per quasi un tempo. La resistenza crolla al 24’ quando Mazzei realizza il primo goal che apre la strada al raddoppio di Cinnanti. Nei primi 15’ della ripresa la Costa del Lione produce il massimo sforzo mettendo alla corde i padroni di casa che, tengono botta anche grazie alle parate di A. Mazzei. Negli ultimi 10’ contrariamente a quanto prodotto dagli avversari il Città di Fuscaldo non perdona e con Ramundo concretizza la rete che, annulla definitivamente le speranze altrui. Al 56’ S. Mazzei scrive la parola fine castigando oltre il dovuto la Costa del Lione.