Da quando il girone della C2 è passato a 14 squadre non si era mai verificato di assistere ad un campionato così incerto ed appassionate capace di riservare sorprese ogni settimana. In questo turno il principale colpo di scena è maturato a Mirto con la squadra di casa, incapace di vincere la resistenza dell’ottimo Montalto/Contessa in piena corsa per un posto nei playoff di contro, svilendo le aspettative di primato dei locali per la prima volta, scivolati a -4 dalla vetta. Sorpresa sfiorata, invece a Rogliano dove, il dirompente Cirò Marina per 40’ è protagonista assoluto al punto di andare avanti di tre reti a zero. L’orgoglio unito alla ritrovata verve, consente alla capolista, di rimontare e ribaltare il risultato vedendo sempre più vicino il traguardo della C1. Traguardo che viene messo in discussione dalla nuova damigella d’onore ovvero il Lamezia Soccer che, capitalizzando al meglio il provvisorio triplice vantaggio, contiene il ritorno del quintetto bisignanese, lanciando il guanto di sfida alla Roglianese. Giochi aperti anche per il Futsal Fuscaldo che, grazie al trascinatore Iannella, si aggiudica il derby di Fuscaldo. Travolgente successo interno sotto il segno di bomber El Madì, della Silver City contro una sempre più derelitta Real Luzzese. Secondo acuto stagione della Costa del Lione che, contrariamente a quanto fatto nelle passate seconde frazioni di giuoco, ribalta l’iniziale svantaggio riaprendo la corsa alla zona playout. Nel posticipo serale colpo gobbo del Futsal Kroton a Catanzaro inguaiando una Pol. Icaro in profonda crisi d’identità.
ROGLIANESE – HELLAS CIRO’ MARINA 4 – 3
Marcatori: 13’ L. Potrone (HC), 19’ Sinopoli (HC), 36’ L. Potrone (HC), 42’ Marsico (RO), 46’ Milano (RO), 48’ Marsico (RO), 53’ Loriggio (RO)
L’Hellas sfiora l’impresa di vincere a domicilio la Roglianese. Dopo 40 minuti di predominio con i padroni di casa costretti a subirne la superiorità tattica ed atletica, gli ospiti sono costretti ad arrendersi al veemente ritorno rossonero, che regala la vittoria certamente più sofferta, finora, di questo campionato. Il primo affondo della partita è di marca rossonera, con Lo Riggio che colpisce il palo dalla distanza. I cirotani però sono più bravi nell’occupare gli spazi e nel gestire palla ed il gol di Luigi Potrone, che apre le danze, ne è l’esempio più limpido. La Roglianese accusa il colpo e dopo 6 minuti subisce il raddoppio ospite. I rossoneri accusano il colpo e sbandano paurosamente, affidandosi a qualche sporadica ripartenza che però il portiere ospite neutralizza alla grande. L’Hellas gestisce in scioltezza il tempo rimanente ed un pubblico ammutolito ammira la naturalezza con cui i ragazzi in maglia blu tengono il campo senza arretrare di un millimetro. Il fischio dell’arbitro viene accolto come una liberazione dalla panchina roglianese. L’intervallo non deve essere molto sereno nello spogliatoio dei padroni di casa. Nonostante le mura spesse, le urla dello staff tecnico arrivano fino al cancello d’entrata del palazzetto. All’inizio del secondo tempo ci si aspetta la reazione della capolista ma è ancora Luigi Potrone a gettare tutti nello sconforto, spedendo alle spalle di Cuconato il pallone dello 0-3. A questo punto in qualcuno scatta la scintilla dell’orgoglio e piano piano la partita cambia volto. Un’azione corale tutta di prima porta alla rete di Marsico, che ridà coraggio a tutto l’ambiente. L’estremo difensore ospite però continua ad opporsi a tutte le conclusioni, ma nulla può quando Milano ribadisce in rete da distanza ravvicinata. La Roglianese riprende improvvisamente coraggio e Marsico riacciuffa l’immeritato pareggio. Gli ospiti sembrano bloccati e la maggiore esperienza dei rossoneri permette a Lo Riggio di ribaltare completamente il risultato. Il finale di partita diventa molto acceso e solo la calma e la prontezza del direttore di gara, che non perde mai il controllo della contesa, permette che tutto si svolga in maniera regolare. Al triplice fischio di chiusura arrivano 3 punti pesantissimi per la Roglianese che oggi assolutamente non ha meritato, al cospetto di un avversario che, per quanto mostrato in campo, potrebbe ambire a traguardi più ambiziosi. (A.S. Roglianese)
BISIGNANO – LAMEZIA SOCCER 2 – 3
Marcatori: 31’ Morelli (LS), 36’ Galiano (LS), 43’ Morelli (LS), 47’ e 61’ Falsetta (B)
Nello sport non sempre vince chi merita, perché si sa, quando si gioca entra in campo anche la componente “fortuna” ed è quella che è mancata oggi alla Città di Bisignano Futsal, sconfitta in casa dal Lamezia Soccer. L’incontro parte in sordina, con le due squadre che cercano di studiarsi per affondare l’avversario, ma sono i padroni di casa che prendono le redini del gioco alla ricerca del vantaggio, ci prova Ciottolo, ma la palla va fuori, prova a rispondere il Lamezia con Morelli, ma il tiro è alto. Inizia l’assalto del Bisignano, tira Giorno respinge Bentornato, gran tiro da fuori di Francesco Iaquinta “Mancino”, di poco sulla traversa, flebile risposta del Lamezia ancora con Morelli, ma para Piacente, ancora i padroni di casa cercano il vantaggio con Guido che colpisce il palo di porta, il primo dei tanti. Ci riprova Francesco Iaquinta “Mancino”, ma Bentornato si supera, altra azione, altro palo colpito da Mattia Iaquinta sempre per il Bisignano, la prima frazione di gioco è un assedio alla porta lametina, ma i pali di porta e le parate di Bentornato negano il vantaggio ai padroni di casa, palo colpito anche da Pugliese nel finale di tempo. Si sa, quando da una parte la palla non vuole entrare, arriva la beffa dall’altra, infatti, a inizio ripresa, a passare in vantaggio è il Lamezia con Morelli, prova subito a rispondere la compagine bisignanese con una punizione di Andrea Bisignano, ma Bentornato è lì, continua ad attaccare il Bisignano, tira Ciottolo che lambisce un altro palo, sulla ripartenza raddoppiano gli ospiti con Galiano che beffa tutti da terra. Il Bisignano non ci sta e spinge ancor di più sull’acceleratore, alla ricerca di un meritatissimo goal, punizione di Falsetta che va a colpire l’ennesimo palo, il Lamezia gioca in contropiede e segna la terza rete, azione di Montesanti passaggio a Morelli che insacca, siamo sullo 0-3. La partita si inasprisce e arriva il sesto fallo per il Bisignano, batte il tiro libero Falsetta che non sbaglia. Il pressing dei padroni di casa è altissimo, c’è molta tensione in campo, soprattutto per i tanti pali colpiti dalla squadra locale e ancora il palo di porta nega la rete a Andrea Bisignano. Si rivede il Lamezia con Crapella ma Piacente c’è. Altro tiro libero per il Bisignano ma Falsetta calcia fuori, sempre Falsetta si fa perdonare segnando nel primo dei due minuti di recupero la seconda rete per i padroni di casa e la sua doppietta personale. Si fa in fretta per cercare un disperato pareggio, ultima azione con Mattia Iaquinta che cerca il “miracolo”, ma Bentornato para. Finisce 3-2 per il Lamezia Soccer in una partita dove, i pali di porta e il portiere Bentornato, hanno negato in più occasioni la rete alla Città di Bisignano Futsal. (di Emanuele Iaquinta)
MIRTO – MONTALTO/CONTESSA 1 – 1
Marcatori: 53’ Savoia (M), 58’ Armentano (MC)
Un pareggio dal sapore della sconfitta per il Mirto bloccato in casa dalla tenace Montalto/Contessa. Il risultato finale al dice tutta sulle disposizioni tattiche dei due quintetti praticamente impeccabili nella fase difensiva. I padroni di casa hanno pagato l’assenza per squalifica, del loro giocatore più rappresentativo qual è Arcidiacone di contro, gli ospiti, con Maione protagonista ne hanno svilito gli attacchi. Da tali premesse la prima frazione si chiude sul risultato a reti bianche. Nella seconda frazione il Mirto, alza ulteriormente il baricentro trovandosi contro l’altrui efficace muro difensivo. Nel finale sale la tensione emotiva e quando Savoia riesce sbloccare il risultato per i locali, la strada sembra essersi messa in discesa. Il Montalto/Contessa, però, non molla e sfruttando l’altrui indecisione difensiva ristabilisce la parità. Nel poco tempo rimasto il forcing del Mirto non genera l’auspicato goal ed al triplice fischio palese è la delusione sui volti di giocatori e tifosi.
CITTA’ DI FUSCALDO – FUTSAL FUSCALDO 1 – 4
Marcatori: Iannella, Bonocore, S. Mazzei (CF), Iannella (2)
Il Futsal Fuscaldo risponde presente imponendosi sul campo dei cugini restando ancora in corsa per la lotta la primato. Il Città di Fuscaldo ha fatto del proprio meglio per riuscire a conquistare il bottino pieno ma, la maggiore serenità dei cugini unita ad un eccelso opportunismo ne ha vanificato le speranze. Ben disposto in campo il quintetto di mister Stancati, sfrutta alla perfezione le occasioni create chiudendo il primo tempo sul doppio vantaggio. In avvio di ripresa la rete di Mazzei sembra suonare la riscossa ma, il Futsal non si scompone più di tanto e dopo avere controllato le prevedibile mosse dei padroni di casa con lo scatenato Iannella, concretizza la doppietta determinante per blindare i tre punti.
COSTA DEL LIONE – SPORTING C. CORIGLIANO 4 – 1
Marcatori: 9’ Madeo (SCC), 38’ Galeota, 48’ Floro, 60’ Cianflone, 61’ Galeota
Giornata primaverile. Pubblico carico e rumoroso, cosciente dell’ultima spiaggia dei biancorossi ma altrettanto convinti della falsa posizione di classifica. Ospiti poco prolifici fuori casa avendo racimolato solo cinque dei trentuno punti totalizzati finora avendo vinto solo in quel di Crotone, ma che arrivano da una inebriante scorpacciata di reti rifilata nello scorso turno di campionato alla Citta di Fuscaldo. Padroni di casa coscienti della propria forza e della loro mala sorte ma anche in credito con quest’ultima per la mole di giuoco espressa finora. Si parte e dopo uno studio approfondito degli avversari da parte di ambedue formazioni, la Costa al 7’ ci prova con un lancio di Rotundo al limite dell’area avversaria dove Morabito costringe Caputo con la testa alla deviazione in angolo. Un minuto ancora e De Cario libera Galeota al tiro ma sciupa malamente. Al 9’ azione di gioco lenta ma inesorabilmente efficace di Madeo che lascia partire un diagonale velleitario che si infila nell’angolo opposto. 0 a 1. Un minuto dopo occasione per il pareggio sui piedi di De Cario che, su appoggio di Floro, di piatto appoggia debole verso il portiere. Al 12’ Galeota ancora defilato sfiora il pari, ma Caputo strozzain golal’urlo ai tifosi biancorossi deviando in corner. La partita si accende nei minuti successivi per un gioco troppo maschio ma al limite della regolarità portato dagli ospiti, ne fa le spese Masi ammonito per proteste al 19’. Al 20’ ed al 21’ azioni fotocopia di Galeota che si fa trovare libero sulla destra ma non centra la porta con i diagonali. Al 27’ De Cario dal fondo salta l’uomo ma non riesce a servire un compagno sul secondo palo. Al 31’ Morabito riceve palla da buona posizione, finta e ruota sul destro sfiorando il palo. Nell’ultimo dei due minuti di recupero viene ammonito per gioco falloso De Cario che evita una ripartenza. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi cercando di calmare gli animi degli atleti. Si rientra in campo dopo un primo tempo con una leggera supremazia dei padroni di casa ma che non ha fruttato punti per la scarsa precisione degli attacchi. Un secondo tempo impostato un po’ meglio da mister Romano, porta i suoi ragazzi ad un assedio vero e proprio, costringendo gli ospiti ad una difesa estrema. Al 34’ su una ripartenza di Morabito, il portiere si salva come può in angolo. Un minuto dopo prova il diagonale De Cario ma Caputo manda la palla a stamparsi sul palo. Al 36’ Galeota prova da fuori, ma Caputo risponde ancora con difficoltà. Al 38’ il pressing asfissiante porta i primi frutti e su errore di Madeo a centrocampo, Floro riparte servendo subito Galeota che insacca. 1 a 1. Al 39’ grandissimo intervento di Caputo che nega la gioia a Floro intercettando un tiro che non vede partire ma in tuffo riesce a deviare in angolo. Al 44’, in un solo minuto, la Costa costruisce due nitide palle goal ed un fallo da rigore non visto dall’arbitro, Caputo si oppone prima mandando in angolo ad un tiro di Floro e poi, sul susseguente corner si esalta su bolide di Morabito. Al 46’ Floro si vede ancora negata la gioia del goal su un sinistro irresistibile ma Caputo è ormai esaltato dalla prestazione e respinge. Al 48’ finalmente su ripartenza Floro a tu per tu non sbaglia e filmina Caputo in uscita. 2 a 1. I ragazzi di mister Busa accusano il colpo e provano a costruire tenendo più palla, esponendosi ancora di più alle ripartenze di Floro e compagni. Al 49’ è proprio su una ripartenza che Floro non chiude il triangolo con Galeota per l’intervento di un difensore in recupero. Al 52’ gli ospiti giocano la carta del portiere di movimento e producono la prima vera palla goal su tiro ravvicinato di Busa che Rotundo, facendosi trovare pronto, para egregiamente. Al 55’ grande prova di fair-play di De Luca che, nonostante sotto col punteggio, restituisce palla confessando la propria deviazione e non battendo l’angolo concesso dal direttore di gara. Al 57’ Busa devia con la mano volontariamente il tiro a rete di Cianflone dalla propria area con portiere fuori, ma viene ammonito il biancorosso per proteste. Nei minuti finali gli ospiti le provano tutte ancora con il quinto uomo ma trovano le conclusioni di Cianflone e Galeota dalla propria metà campo, ambedue al 60’, che sigillano il risultato sul 4 a 1. Alla fine si può sintetizzare che gli ospiti non hanno mai impensierito Rotundo ma che il risultato è rimasto in bilico fino ai minuti finali nonostante il forcing dei falernesi che anche stavolta hanno dato l’anima, dedicando alla fine questa vittoria a Mister Crispo che ha dovuto lasciare per motivi extra calcistici. (A.S. Bruno Caterina)
POL. ICARO – FUTSAL KROTON 4 – 7
Marcatori: 4’ e 15’ Zanda (FK), 21’ Gallucci (PI), 35’ Ranieri (PI), 39’ Zanda (FK), 42’, 53’, 57’ Arcuri (FK), 58’ Pugliese (FK), 59’ e 60’ Bouaziz (PI)
Doveva essere la gara della riscossa ed invece, per la Pol. Icaro, il match contro il Futsal Kroton ha probabilmente assestato un colpo determinante alle proprie speranze di salvezza diretta. Con estremo cinismo e tanta praticità i pitagorici, hanno espugnato il campo catanzarese riducendo a soli tre punti le distanze in classifica dagli avversari puntando con decisione alla conquista della migliore posizione in chiave playout. Micidiale l’avvio di gara del Futsal che, grazie alla doppietta di Zanda fa da subito capire quali siano le loro intenzioni. La Icaro organizza le fila ed accorciando le distanze con Gallucci sembra potere riprendere le redini del match. La speranza diventa realtà quando Ranieri nelle fasi iniziali del secondo tempo, pareggia il conto. I padroni di casa insistono e con il solito Ranieri sfiorano il sorpasso colpendo il palo. Il Kroton, però, è vivo e sfruttando gli spazi concessi ancora con Zanda, ripassa in vantaggio. L’incontro assume la svolta decisiva intorno al 40’ quando il giocatore locale Iozzo viene espulso ed il pitagorico Arcuri sigla il 2-4. Il tecnico di casa gioca il tutto per tutto schierando il portiere di movimento ma, l’organizza squadra avversaria con lo scatenato Arcuri assesta due micidiali uppercut chiudendo di fatto un incontro il cui punteggio sarà ulteriormente ampliato da altre tre reti.
SILVER CITY – REAL LUZZESE 12 – 6
Marcatori: El Madì (9), De Luca, Esposito, De Gori per la Silver City. Giorno (3), Munno (2), Reale per la Silver City.
Il risultato parla da solo. La partita della Luzzese è durata solo 5’ producendo due tiri in porta di contro, trovando il portiere Cicirello pronto e reattivo respingendo le insidie. Dal 6’ comincia il festival del gol Silver. A dare il via è De Luca, De Gori ed Esposito sancendo al 13’ il provvisorio tre a zero. Poi inizia lo show personale di El Madi che concretizzando il primo gol di tacco al 20’. Lo stesso si ripete dopo due minuti con un tiro da fuori area. Solo al 26’ si rivede la Luzzese con una bella azione di Reale segnando la prima rete. Al 29’ El Madi chiude il primo tempo sul 6-1. Gli ospiti, rimaneggiati e demoralizzati posso fare poco contro una Silver concentrata e scatenata che, nel secondo tempo segna altri sei gol con El Madi stravincendo il confronto di capocannoniere con il rivale Lopetrone, lasciato in balia dello sconforto dalla sua squadra. Al contrario di El Madi che, ha avuto una squadra compatta ed unita supportando il goleador. Solo bel finale quando mister Torneo da spazio alle seconde linee facendo esordire tre juniores (Arcuri, Joulal ed Orlando ) la Real Luzzese riesce a segnare il resto dei goal. Da segnalare anche un rigore fallito dalla Silver con il giocatore Massara. I tre punti confermano la Silver fortissima in casa e la proiettano verso una salvezza senza play/out. Per la Luzzese si prospetta un brutto finale di campionato con il Costa in rimonta. (A.S. mr Arcuri)