Città di Fiore, Federico: “C1 a 14 sarà più dura, ma sono fiducioso”

Le parole del tecnico silano

Un legame indissolubile che dura ben 22 anni quello tra mister Umberto Federico e la Città di Fiore. Al timone della prima squadra gialloblù con cui ha gioito, sofferto, festeggiato ed anche singhiozzato. Ne ha visto di calcettisti crescere, arrivare, andarsene ed ha visto anche chi con lui c’è da tanti anni. Al suo ennesimo rinnovo ribadisce ciò: “22 anni alla guida della stessa società sono una vita, ed io una vita senza la città di fiore non la immagino. Certo poi una soddisfazione bella è vedere i nostri ragazzi del settore giovanile crescere con noi per poi vederli giocare in prima squadra e diventare anche campioni d’Italia, è una cosa emozionante ed unica che poche società possono vantarsene. Poi avere in rosa il 90% dei giocatori cresciuti in casa e fare il campionato che abbiamo fatto lo scorso anno è motivo di orgoglio e di consapevolezza che siamo bravi nell’insegnare il futsal. Quindi continuare con questi colori viene naturale e spontaneo. Ora inizia una nuova stagione sportiva e ogni stagione ha le sue emozioni. Sicuramente partiamo da un quarto posto importante ottenuto lo scorso anno con impegno e sacrificio. Siamo consapevoli che quest’anno sarà un campionato ancora più duro e probabilmente a 14 squadre e con rose di alta qualità. Se affrontiamo questo campionato con la consapevolezza dei nostri mezzi ma con tanta umiltà diremo la nostra e chi avrà la meglio su di noi vorrà dire che ha sudato. Non faccio pronostici ma dico solamente che i risultati si ottengono con sacrificio, passione, dedizione e continuità ed io dei miei ragazzi sono fiducioso.” (Ufficio Stampa ASD Città di Fiore C/5)