Festival Farmacia Arturi, la Blingink Soverato torna in testa

Campionato apertissimo: i rossoblu battono in trasferta la capolista Cataforio (match che rivedremo tra otto giorni con in palio la Coppa Italia regionale?), che è costretta a cedere il primato al team di mister Lombardo, vittorioso sulla Sensation. L’Upim PC5 torna al successo e si porta a -1 dal Cataforio insieme alla Farmacia Arturi. Altro pari per la Reggio SC nel derby con il Real Arangea. L’altro derby reggino è appannaggio della Gallinese: imperiosa la striscia positiva di Venanzi. La Fantastic Five Siderno rafforza la posizione play-off

14^ GIORNATA SERIE C1

CATAFORIO – FARMACIA ARTURI DOMENICO SPORT 3-4
Marcatori: Martino, Cilione (2) (C) – R. Chiappetta (2), A. Chiappetta (2) (FA)


BLINGINK SOVERATO – SENSATION PROFUMERIE 5-4
Marcatori: Lo Riggio (3), L. Martino, C. Santise (BS) – Longo, S. Alì (2), Nasso (SP)


FANTASTIC FIVE SIDERNO – FUTSAL KROTON 8-0
Marcatori: Vitale, Cremona (3), Commisso, Cajal, Benavoli, Dattilo


UPIM PC5 – CITTA’ DI FIORE 3-2
Marcatori: Sorace, De Marzo, Borgese (PC5) – Mannella (2) (CDF)


GALLINESE – MAESTRELLI 8-0
Marcatori: Modafferi (2), Paviglianiti (3), Stuppino (2), Iaria E.

È una Gallinese resiliente quella che oggi ha abbattuto la Maestrelli C5 nell’ennesima stracittadina di questo campionato. Col termine resilienza psicologi e mental coach di tutto il mondo indicano la capacità di fronteggiare efficacemente eventi avversi , riuscendo ad ottenere risultati positivi da situazioni negative. 5 sconfitte consecutive sono da considerarsi un evento abbastanza avverso , una lunga serie di infortuni e pesantissime assenze dovute alle più svariate cause anche , ma 13 punti nelle ultime 5 partite sono la certificazione della nostra resilienza . La partita di oggi ne è l’ennesima riprova , con 11 giocatori convocabili di cui 5 juniores (anche se non proprio 5 qualunque di una juniores qualunque ….)L’abilità di mister Venanzi sta nel mixare il tutto , riuscendo nell’impresa di schiantare una squadra che finora aveva reso la vita difficile a tutti. L’8-0 finale è frutto di una straordinaria prestazione di squadra dove spicca l’esperienza di capitan Stuppino (oggi doppietta) il valore aggiunto di Pronestì e Modafferi ,lo strapotere fisico di Paviglianiti e la classe dei giovanissimi Iaria , Mancuso e Prestopino , semplicemente prospetti di altra categoria. La ciliegina sulla torta , o meglio sul roseo futuro di questa squadra è rappresentata dall’esordio in serie C1 di Spinella e Iaria Giovanni , entrambi classe 2004. (ASD Gallinese DL)


REGGIO S.C. – REAL ARANGEA 4-4
Marcatori: pt Cantarella (RA), Gattuso (RSC); st Laganà Al. Chiaia, Murillo (RSC) – Cantarella, Calafiore, Sarica ’96 (RA)

Un altro pareggio, il secondo di fila per la Reggio SC, che al termine di un derby vibrante ed emozionate riesce negli istanti finali a trovare il punto del 4-4, fortemente voluto e con grande carattere. Prima da player-manager per Dos Santos, il “gigante” avrà anche il compito di aiutare a risollevare i biancoazzurri dalla attuale situazione di classifica. Torna in distinta e finalmente a disposizione anche Laganà, squalificati invece Denardi e Dascola, out pure Antonio Zoccali.
PRIMO TEMPO –La sfida parte col doppio intervento di Malara su Barreca (a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro), mentre dall’altra parte proteste veementi per un tocco in area di Cantarella non ravvisato dall’arbitro sul tiro di Presini destinato in gol. Ancora Barreca, tra i più ispirati dei gialloneri, colpisce la traversa all’8’. Trascorrono due minuti, Dos Santos perde palla sulla pressione di Cantarella, triangolo con Barreca e vantaggio del Real Arangea con il suo miglior marcatore. Chiaia suona la carica, ma altro pericolo per la porta di Malara che entra in rotta di collisone con Minniti, ed anche in questo caso la coppia arbitrale lascia proseguire. Lo stesso Minniti non inquadra la porta, esattamente come Gattuso che spedisce sul fondo per la Reggio SC. Padroni di casa comunque sul pezzo e, dopo la respinta in angolo di Malara sull’ex Sarica, arriva il pari di Gattuso, al 21’, puntuale ad insaccare sull’assist di Dos Santos. Sul finale di primo tempo, d’istinto Barreca salva sulla linea a Castello battuto, dopo la conclusione a botta sicura di Murillo.
SECONDO TEMPO – Ripresa non adatta ai deboli di cuore. Parte meglio la squadra di casa che ci prova ad andare in vantaggio in un paio di frangenti, ma sono invece i gialloneri a riportarsi avanti nel punteggio, all’11’, con Minniti che libera di tacco Cantarella il quale realizza la sua doppietta personale. Ma la reazione della Reggio SC non si fa assolutamente attendere, ancora Dos Santos veste i panni dell’assistman, stavolta per Laganà che trova il mancino vincente al 18’. Neanche il tempo, però, di aggiornare il punteggio, che Calafiore apre il gas e finalizza un’azione personale superando Malara per il nuovo vantaggio ospite, ora sul 3-2. Reggio SC che sembra accusare il colpo. Minniti e Barreca falliscono il poker, decisiva in questa seconda occasione la chiusura di Gattuso. Reggio SC che ora si affida al quinto di movimento, ma la mossa non porta ai frutti sperati, anzi, Sarica dalla sua area fa 4-2 per gli ospiti (e non esulta in quanto ex di turno). Siamo al 24’, padroni di casa che si riversano completamente in avanti e tre minuti più tardi accorcia le distanze. Da Murillo a Chiaia, palla sotto le gambe di Castello per il 3-4 al 27’. Al 30’ Dos Santos fallisce la deviazione sottomisura sugli sviluppi di un calcio d’angolo e gli arbitri segnalano 3’ di recupero. Al 32’ la Reggio SC perviene al pareggio. Mischia furibonda davanti a Castello che non trattiene per due volte e la zampata vincente è di Murillo (che si fa perdonare una prestazione non esaltante). Espulso dopo il gol subìto, per proteste, il capitano ospite Calafiore, ma non sarà un rosso che influirà sulle sorti del match. (Area Comunicazione Reggio SC)

Real Arangea

Ancora un pareggio tra la Reggio SC e il Real Arangea, entrambe le squadre cercavano punti e morale con una vittoria, ma il pari del derby in riva allo stretto non influisce quasi nulla sulla classifica. Il match è stato bello, intenso, I giallo neri del Real ritrovano compattezza e unità di squadra, impongono da subito il loro gioco fatto di ripartenze, di ritmo, intensità e pressing, e passano subito in vantaggio con Cantarella, nei primi venti minuti la distanza potrebbe essere ancora più netta, diverse palle gol che si infrangono sui pali e le traverse della porta avversaria, ma sono i padroni di casa, dopo aver sofferto, a trovare il pareggio, risultato che chiude una prima frazione di gioco nella quale il Real Arangea avrebbe meritato più del momentaneo pareggio. I ritmi della ripresa sembrano essere più blandi, equilibrio tra le due formazioni con diversi cambi di fronte che potrebbero portare al vantaggio entrambe le squadre, ma nella fase centrale del secondo tempo, i giallo neri, riprendono con autorità il pallino del gioco siglando con il 2 a 1, una splendida azione sull’asse Minniti-Cantarella. Ma come già successo nel primo tempo, malgrado la maggiore intensità e le azioni gol del Real, è la Reggio SC, meritevole di non mollare mai, a trovare il pareggio. Ma il pari dura poco, Calafiore finalizza uno dei tanti schemi di attacco con un dribbling e un delizioso lob che beffa il portiere avversario. La Reggio SC ci prova con il portiere di movimento ma subisce il classico gol dell’ex, Sarica, preciso, dalla distanza insacca per il temporaneo 4 a 2. Continuano a crederci i padroni di casa, ancora con il portiere di movimento accorciano le distanze portandosi sul 4 a 3. Il Real Arangea ha almeno tre limpide occasioni per arrotondare il risultato ma è poco preciso, a riprova che in questa categoria l’esperienza è una nota fondamentale per portare a casa i risultati, e quel pizzico di cinismo e di esperienza manca nella fase finale del match dei giallo neri, infatti, in una rocambolesca azione offensiva, a tempo ormai scaduto, subiscono il pari dei padroni di casa. Un 4-4 che non accontenta nessuno in termini di classifica, ma una partita che invece fa ben sperare per il Real Arangea, ancora una volta una conferma che, al di là di tattiche, di moduli, di tecnica, ci sono più cose tra due porte di un campo di quante ve ne siano in un trattato di filosofia, continuiamo così, compatti, uniti, determinati. (Ufficio Stampa Real Arangea)