Ancora oggi ha distanza di 10 giorni, non mi va giù la mia squalifica, sono stato sempre un Ragazzo di Sport sin da quando avevo 8 anni prima il tennis e poi mi sono innamorato di questo Sport : IL CALCIO. Un mondo bellissimo ma con tanti difetti, magari anche come me…
Purtroppo non riesco a mandar giù questa lunga squalifica inflittami solo per aver difeso un mio tesserato verbalmente, è vero con frasi magari offensive, ma è anche vero che sono partito di testa solo quando Il Sig. Arbitro di turno mi ha mandato in tribuna violando il regolamento dove per la mia incolumità e quella dei dirigenti e tifosi presenti a Pietrafitta . Ho letto e visto poi in settimana gente che aggredisce l’arbitro in gare di calcio a 11 e vengono squalificati fino al 31.12.2013, allora mi chiedo IO per quattro frasi offensive vengo squalificato fino a Febbraio 2014, e chi invece aggredisce, viene punito per meno tempo della mia squalifica. La mia domanda è: il giudice sportivo cosa sta combinando? Cosa c’è sotto? Sono domande che ci stiamo ponendo in primis IO e Il presidente e poi tutta la nostra dirigenza, calciatori tifosi Bovalinesi, STATE offendendo un paese Intero senza motivo e dove invece dovete colpire con squalifiche e magari radiazioni NON lo fate. Ripeto io mi assumo la responsabilità di quello che scrivo e senza problemi attendo un confronto con chi di competenza, magari giudice Sportivo e non Il presidente Mirarchi chè è sempre stato gentile e disponibile al dialogo insieme al Presidente Della Torre. Avevamo deciso insieme a Mio Fratello ( Il presidente ) di abbandonare questo mondo ed evitare d’investire e perdere tempo, lasciando le attività commerciali, le nostre famiglie per andare ad assistere ogni Sabato ad uno scempio del genere, ma la solidarietà dimostrata in questi giorni da quando è uscita la squalifica da addetti lavori, cittadini Bovalinesi e si anche qualche organo Federale Nazionale mi ha convinto di andare avanti col progetto che abbiamo messo in piedi nel Marzo 2008 insieme agli altri Soci. Noi andremo avanti ed io porterò a compimento il mio mandato da parte della società di direttore Generale come ho sempre fatto. Invito ancora una volta a vedere anche gli ORRORI arbitrali di Sabato scorso quando il giocatore atterrato dichiara all’arbitro che non era rigore dopo il fischio e lui invece ha confermato e fatto calciare il rigore. Invito a riguardare l’episodio del 4 a 4 con un tiro libero al 62 minuto con una spinta che non esiste ne in cielo e ne in terra (c’è il video sulla nostra pagina ufficiale di Facebook ) dove ha fatto gridare allo scandalo. Chiudo questo mio ulteriore sfogo dicendo anche con presunzione e conoscendo il nostro mondo del CALCIO Calabrese che con queste nostre proteste societarie andremo incontro ancora a subire errori arbitrali volontari e non. Ma NOI e Bovalino SPORTIVA non la fermerete , chiedo alla cittadinanza di invadere il Palazzetto il più possibile in modo di far capire che NOI vorremmo fare calcio in un certo modo come abbiamo fatto fino a Sabato 26.10.2013.
Un abbraccio a tutti gli sportivi VERI e forza Bovalino calcio a 5.
Andrea Scordino
Scritto da: Filippo Macrì – Bovalino