Futsal Enotria – Cataforio 3 – 4
Marcatori: Brandonisio (E), Amendola (E), Scarfone (E), 2 Cilione (C), Pellicanò (C), Porcino (C)
Finisce 3 – 4 al Palagallo la sfida più attesa di questo recupero della decima giornata tra Futsal Enotria e Cataforio. I padroni di casa con la sconfitta nello scontro diretto odierno perdono la testa della classifica a favore proprio della squadra di mister Venanzi, che ora ha un vantaggio di due punti sulla coppia Enotria-Gym Point piazzata al secondo posto. Partita tiratissima sin dalle prime battute, che vedono entrambe le squadre decise a portare a casa l’intera posta in palio. Le occasioni si susseguono già nei primi minuti da un lato e dall’altro, ma Scerbo e Tamiro abbassano le saracinesche e mantengono le rispettive reti inviolate. L’equilibrio viene spezzato al 14′ da Brandonisio, che con un tiro da fuori insacca l’1 – 0 che manda in vantaggio i padroni di casa. Passa appena un minuto e l’Enotria va ancora in rete, con Amendola che finalizza alla perfezione una ripartenza. Le due reti subite non scalfiscono il Cataforio, che accorcia immediatamente le distanze con Pellicanò, che chiude sul secondo palo una bella palla di Gregorace. La partita ormai si è accesa e non c’è un attimo di pausa, tanto che al 20′ si registra un’altra rete, siglata dall’Enotria con Scarfone. Gli ospiti non demordono ed ancora una volta accorciano le distanze, mettendo dentro al 26′ il 3 – 2 con Porcino. Gli uiltimi minuti prima della pausa continuano a regalare occasioni da rete, ma il risultato rimane invariato fino al rientro delle squadre negli spogliatoi. Nella ripresa l’intensità non accenna a diminuire e le occasioni continuano a susseguirsi da un lato e dall’altro ed ancora una volta si ergono a protagonisti Scerbo e Tamiro. Al 10′ però il Cataforio riesce a completare la sua rimonta, acciuffando il pari grazie alla rete di Cilione. Ritornate in parità, le squadre continuano a darsi battaglia per portare a casa il bottino pieno, ed è il Cataforio a trovare la zampata vincente, ancora con Cilione, che al 25′ ribalta il risultato in favore dei suoi, che ora conducono 3 – 4. A questo punto inizia un finale da brividi, che culmina proprio all’ultimo minuto di gioco con la concessione di un calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Gli animi si scaldano un pò e vengono ammoniti Tamiro e Cipparrone a causa di un battibecco (nell’occasione viene allontanato anche il secondo portiere del Cataforio per proteste). Dal dischetto si presenta Galera, che vede però il suo tiro respinto da Tamiro; ma, colpo di scena, il rigore è da ripetere, poiché il portiere ospite è avanzato dalla linea di porta. L’arbitro ordina la ripetizione della massima punizione ma, tra lo stupore dei padroni di casa, non commina la seconda ammonizione ai danni di Tamiro (espulsione che avrebbe costretto gli ospiti, di fatto, a non avere un estremo difensore di ruolo tra i pali, data l’espulsione del secondo portiere qualche minuto prima). In ogni caso, si ripresenta Galera contro Tamiro, ed è per la seconda volta consecutiva il portiere ospite ad avere la meglio, respingendo nuovamente la conclusione dell’attaccante di casa. Nei cinque minuti di recupero assegnati dagli arbitri l’Enotria prova la carta del portiere di movimento, creando due occasioni che però non vengono finalizzate. Il risultato di questa incredibile partita è dunque di 3 – 4, con il Cataforio che riesce a portare a casa tre punti pesanti che gli consegnano la vetta solitaria della classifica.
Nel post-partita il presidente del Futsal Enotria cerca di smorzare i toni e si congratula con entrambe le squadre: “Complimenti al Cataforio, bravissimo a vincere, e dimostratosi squadra attrezzata per fare il salto di categoria. Complimenti anche ai miei giocatori che hanno giocato una bellissima gara. Gli episodi fanno parte del gioco“.
In merito a quanto riportato nel commento della sopra menzionata gara in particolare al penalty concesso, il designatore degli arbitri Ercole Vescio astenendosi da qualsiasi osservazione fa presente quanto riportato dal regolamento Nazionale del calcio a 5:
GUIDA PRATICA A.I.A.: REGOLA 14 – IL CALCIO DI RIGORE
Regola 14: il calcio di rigore
1. Mentre un calcio di rigore sta per essere eseguito, il portiere si muove dalla linea di porta prima che il pallone sia calciato e lo intercetta. Quale dovrà essere la decisione degli arbitri? Il calcio di rigore dovrà essere ripetuto. Il portiere dovrà essere invitato al rispetto della distanza e, se recidivo, ammonito.
Sporting Club Corigliano – Gym Point 1 – 1
Marcatori: Guzzi (C), Cipriani G. (G)
Terzo 1 – 1 consecutivo per la Gym Point, che dopo i pareggi con Enotria e Città di Fiore, si ripete oggi sul campo dello Sporting Club Corigliano. Gli ospiti riescono, comunque, con il punto odierno ad agganciare l’Enotria ed a mantenere la seconda posizione, ma si vedono staccati dal Cataforio, nuovo detentore esclusivo della vetta della classifica dopo questo recupero della decima giornata. Sporting Club che invece con il pareggio odierno mette a segno il terzo risultato utile consecutivo, con sette punti in tre partite che gli consentono di avvicinarsi alla metà della classifica.
Squadra che danno vita ad una bella gara sin dalle prime battute, con lo Sporting che non mostra alcun timore reverenziale verso la Gym e prova ad impensierire la retroguardia ospite, senza trovare però la via della rete. La Gym però non rimane ferma a guardare ed al 15′ finalizza alla perfezione una ripartenza con Cipriani, che mette dentro lo 0 – 1. La reazione dei coriglianesi è veemente, ma incoccia in più di un’occasione contro i legni della porta difesa da Lo Gatto. Nel finale di tempo ancora l’estremo difensore reggino si rende protagonista con un paio di interventi che consentono di mantenere il vantaggio fino alla pausa.
Nella ripresa il copione non cambia, con la Gym Point che prova a non concedere spazi ad uno Sporting molto agguerrito. I padroni di casa sembrano faticare a trovare la via del pari e riescono ad andare in rete solo grazie ad un calcio da fermo, con Guzzi che calcia una punizione ribattuta dalla barriera ed è ancora lo stesso Guzzi a recuperare la palla ed a depositarla con un tiro da fuori alle spalle di Lo Gatto per l’1 – 1. La reazione degli ospiti è rabbiosa, ma Casile e Cipriani non sono abbastanza cinici e non riescono a riportare la Gym in vantaggio, anche grazie a degli ottimi interventi di Sparvieri. I padroni di casa, dal canto loro, non rinunciano al risultato pieno, provando a ribaltare il risultato, ma trovando ancora Lo Gatto a dire di no. Lo stesso portiere ospite si rende protagonista nel finale, quando a pochi minuti dal termine neutralizza un tiro libero calciato da Guzzi evitando così ai suoi la beffa della rimonta e bloccando il risultato sull’1 – 1.
Zefhir Mega Five – Amantea 6 – 1
Marcatori: Battaglia (Z), Dieni (Z), Stuppino (Z), Gattuso (Z), Zappellini (Z), Santisi (Z), Furano (A)
Dopo la sorprendente vittoria di sabato contro il Cataforio lo Zefhir Mega Five si ripete e supera, ancora tra le mura amiche, l’Amantea, costretta ad arrendersi con il tennistico punteggio di 6 – 1 alla squadra di mister Carella. I padroni di casa con questi tre punti consolidano il loro quarto posto, condiviso ancora con la Maestrelli.
Prima frazione che stenta a decollare e che registra una sola emozione, ma di quelle pesanti, quando Battaglia inventa un goal da cineteca e porta i padroni di casa in vantaggio con uno splendido tiro al volo ad incrociare. La reazione degli ospiti fatica ad arrivare ed il vantaggio dello Zefhir regge fino all’intervallo.
Nella ripresa l’Amantea sembra entrare in campo più motivata e trova dopo pochi minuti la rete del pareggio grazie a Furano. Gli ospiti però successivamente rimangono un uomo in meno a causa di un’espulsione (molto contestata da mister Prati nel post-partita); lo Zefhir non si fa pregare e sfrutta la superiorità numerica per riportarsi in vantaggio. Qualche minuto dopo arriva anche il tris degli uomini di Carella, che mettono un’ipoteca sulla partita. L’Amantea inizia ad innervosirsi e non riesce a rientrare più in partita, mentre i padroni di casa sfruttano il momento di disorientamento degli ospiti per allungare il loro vantaggio e chiudere i conti, fissando il punteggio sul 6 – 1.
Maestrelli – Soverato 5 – 4
Marcatori: 2 Arcudi (M), 2 Spanò (M), Malavenda (M), 2 Celia M. (S), Santise C. (S), Pastori (S)
Maestrelli e Soverato danno vita ad un autentico show nella gara odierna disputata a Reggio e terminata con il punteggio di 5 – 4 per i padroni di casa, al termine di una serie di ribaltamenti di risultato che hanno premiato alla fine la squadra di mister Milici, sempre più stabile al quarto posto in classifica. Il Soverato, invece, continua il suo periodo no, ma mister Le Pera recrimina nel post-partita per un paio di episodi, a suo dire, sfavorevoli verso la sua squadra
Le emozioni iniziano sin dai primi minuti, quando il Soverato riesce a sbloccare il risultato grazie ad una ripartenza finalizzata da Marco Celia. I padroni di casa sembrano accusare il colpo e rischiano di subire il raddoppio, ma Castanò è stranamente impreciso nell’occasione e sciupa un’ottima chance. L’errore viene pagato qualche minuto dopo quando Malavenda con un tiro da fuori insacca l’1 – 1 e pareggia i conti. La prima frazione continua a buoni ritmi, ma nessuna delle due squadre riesce a sfruttare le occasioni create e si va dunque al riposo sul risultato di parità.
Al rientro in campo la Maestrelli viene sorpresa dopo pochi minuti da un tremendo uno-due da parte degli ospiti, siglato da Christian Santise e Marco Celia. Il Soverato inizia a commettere qualche fallo di troppo e dopo nemmeno metà frazione si trova già con il bonus del tiro libero attivato. I padroni di casa non si danno per vinti e provano a rientrare in partita e trovando la rete del 2 – 3 su calcio di rigore (molto contestato dal mister del Soverato, che riteneva che il fallo fosse stato commesso fuori area). Gli ospiti iniziano a tentennare e subiscono anche il 3 – 3, ancora su situazione da fermo, questa volta su tiro libero. L’inerzia della partita è totalmente cambiata ed il Soverato sembra accusare la rimonta dei padroni di casa, che trovano addirittura la rete del 4 – 3. Gli ospiti provano a riportarsi in partita e giocano la carta del portiere di movimento, trovando a un minuto dal termine con Pastori la rete del 4 – 4. Le emozioni però non sono assolutamente finite, perché un clamoroso malinteso tra Le Pera (convinto che l’arbitro avesse fischiato un fallo, a suo dire, netto in favore dei suoi) ed un suo giocatore, designato come quinto uomo, lascia la porta sguarnita ed il più lesto di tutti è Spanò, che si avvede della situazione e dalla lunga distanza trova la rete del 5 – 4 che consegna i tre punti ai padroni di casa e mette il punto esclamativo su un secondo tempo da brividi.
Città di Fiore – Futsal Pietrafitta 5 – 5
Marcatori: 3 Cordua (CdF), Simari (CdF), Romano (CdF), 3 Riconosciuto (P), Baldino (P), Galiano (P)
Il Città di Fiore inaugura il nuovo palazzetto dello sport di San Giovanni in Fiore con uno spettacolare 5 – 5 contro il Futsal Pietrafitta. La squadra di casa, sotto nel punteggio a pochi minuti dal termine, ha tratto linfa vitale dalla spinta delle duecento persone accorse per il match odierno ed è riuscita con decisione a riequilibrare il punteggio, portando a casa un punto che aiuta a smuovere la propria classifica.
Inizia male la partita per i padroni di casa, che dopo qualche minuto, a causa di un’incomprensione su una decisione arbitrale relativa ad un angolo/rimessa dal fondo, si trovano mal piazzati e subiscono la ripartenza del Pietrafitta che si porta in vantaggio. Il Città di Fiore prova a reagire ed a chiudere gli avversari alla ricerca del pareggio, ma viene punita ancora dagli ospiti, che, trascinati da un super Riconosciuto (autore di un poker), si portano sullo 0 – 3. Prima del rientro negli spogliatoi la buona lena degli uomini di Federico viene comunque premiata da due reti che mandano le square negli spogliatoi sul punteggio di 2 – 3.
Nella ripresa i padroni di casa riescono a completare la rimonta, siglando la rete del 3 – 3 che riequilibra il punteggio. Il Futsal Pietrafitta però non si scompone e trova nuovamente il vantaggio su calcio di punizione. I locali non ci stanno e provano a gettarsi a capofitto in avanti, ma vengono trafitti da una ripartenza degli ospiti, che allungano sul 3 – 5 quando mancano meno di dieci minuti al termine. Il Città di Fiore però è duro a morire, non si fa abbattere da questo uno-due e preme per riaprire i conti, trovando negli ultimi minuti due reti che gli consentono di portare a casa un punto e che fissano il punteggio sul 5 – 5 finale.
Futsal Cosenza – Tre Colli Futsal 0 – 2
Marcatori: 2 Lo Riggio
Il Tre Colli si prende tre punti importanti per la sua classifica espugnando per 0 – 2 il campo di un Futsal Cosenza molto rimaneggiato (anche a causa degli avvenimenti di sabato scorso).
Ospiti consapevoli che uno degli ultimi treni per lottare per l’undicesima posizione passa proprio da Cosenza (o, per meglio dire, da Amantea, dove si è disputata oggi la partita). Tale consapevolezza porta gli uomini di Carrozza a prendere in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, ma i padroni di casa sembrano reggere alle avanzate degli ospiti che, per di più, quando trovano il varco giusto sprecano malamente anche le migliori occasini da rete.
Nella ripresa la scarsa rotazione del Futsal Cosenza inizia a pesare e diventa un macigno quando Lo Riggio trova finalmente la rete che sblocca il punteggio. La reazione dei padroni di casa è riassunta tutta in qualche tiro da fuori che però non impensieriscono l’attento Sperlì. Dopo qualche altra buona occasione gettata al vento, il Tre Colli riesce comunque a chiudere la partita, ancora grazie a Lo Riggio, che sigla la sua doppietta personale e porta il parziale sullo 0 – 2. Nel finale gli ospiti si limitano a gestire il vantaggio ed a congelare il risultato che gli consente di portare a casa tre punti d’oro.
Bovalino – Lokron 7 – 2
Marcatori: 4 Avarello G. (B), Federico (B), Pipicelli (B), Fiorenza (B), Gallo (L), Sergi (L)
Dopo qualche difficoltà nelle battute iniziali, il Bovalino riesce comunque a superare per 7 – 2 il Lokron tra le mura amiche, conquistando tre punti che gli consentono di agganciare lo Sporting Club Corigliano in graduatoria a quota sedici.
Quintetto praticamente inedito per i padroni di casa all’avvio (complici le assenze di Gnisci, Vitale e Francesco Avarello) che fatica ad entrare in sintonia e che viene trafitto dopo soli tre minuti dalla punizione di Gallo. La prevedibile reazione dei padroni di casa non si fa attendere ed al 13′ capitan Giovanni Avarello ristabilisce la parità. Nei minuti successivi il Lokron sembra riuscire ad arginare le avanzate dei padroni di casa, che riescono però a trovare ancora la via del goal, ancora con Giovanni Avarello. I locali però commettono qualche fallo di troppo concedendo agli ospiti la chance del tiro libero, ma in Benvenuto è bravo a neutralizzare la conclusione. Prima del rientro negli spogliatoi c’è ancora spazio per una rete dei padroni di casa, che allungano sul 3 – 1 grazie a Federico. Nel recupero della prima frazione il Lokron ha ancora una volta l’occasione di calciare un tiro libero, ma Benvenuto è monumentale e neutralizza per la seconda volta nel giro di pochi minuti la conclusione, mantenendo inalterato il vantaggio dei suoi.
Dopo aver scampato il pericolo, il Bovalino entra in campo deciso a chiudere i conti e trovando dopo solo un minuto la rete del 4 – 1 con Pipicelli. I padroni di casa gestiscono il risultato e riescono anche ad aumentare il vantaggio con le reti di Avarello e Fiorenza. La risposta del Lokron arriva con la rete del 6 – 2 siglata da Sergi, che si dimostra uno dei giovani più talentuosi di questa squadra. Al 58′ il punto esclamativo sulla partita viene messo ancora da Giovanni Avarello, che sigla il poker personale e fissa il punteggio sul 7 – 2 finale.