Intervista al Direttore Generale del Pietrafitta Ennio Pascuzzi. I rossoneri sono una delle quattro finaliste di Coppa Italia
D: Come valuta il girone di andata della sua squadra?
Stiamo rispettando ampiamente l’obiettivo di inizio anno,ovvero cercare di evitare la zona play out.abbiamo avuto un inizio eccellente,successivamente un naturale calo e i tanti infortuni ci hanno penalizzato.ora siamo in serie positiva da 3 giornate e speriamo di continuare di questo passo.è un campionato in cui nn c’è la squadra che la fa da padronei,ma ci sono delle realtà organizzate come il cataforio,il futsal enotria e gli amici dello bar zefhir,senza dimenticare il bovalino e il soverato che per la struttura societaria meritano categorie superiori.
D: Un ottimo mercato di riparazione, qual è l’obiettivo della sua società?
Siamo stati in un certo senso costretti ad andare sul mercato per sopperire alla carenza numerica di giocatori in organico(abbiamo svincolato pellegrini e fabio cipolla sarà con noi solo a fine gennaio).con i tesseramenti di riconosciuto,galianao,bartella e fialà abbiamo messo a disposizione del mister stancati un organico che spero ci possa portare a raggiungere l’obiettivo di inizio stagione.
D: Final Four, con quali ambizioni il Pietrafitta si presenta all’evento?
Per noi è un grande traguardo l’aver raggiunto le semifinali.La polisportiva futura è la grande favorita,noi ci presenteremo consapevoli che saranno due battaglie sportive e cercheremo di onorare l’impegno e ben figurare e magari poter rappresentare la Calabria alle fasi nazionali .
D: Programmi futuri del Pietrafitta?
Gia quest’anno il presidente di ponti affiancato dai dirigenti mario aquino,tommaso alfieri ,mirko de luca e dal segretario enrico quintieri,sta facendo enormi sacrifici.in soli 2 anni e mezzo di attività siamo riusciti a fare il doppio salto di categoria e a raggiungere la prossima final four di coppa italia.A fine campionato valuteremo come muoverci e in tal senso abbiamo già delle proposte di collaborazione che valuteremo attentamente.
Scritto da: Redazione