Futsal Pietrafitta – Cataforio 4 – 8
Marcatori: 2 Fortino (P), Stancati (P), Riconosciuto (P), 2 Cilione (C), 2 Praticò (C), Lorenti (C), Pellicanò (C), Gregorace (C), Marcianò (C)
Il Cataforio prosegue il testa a testa con lo Zefhir Mega Five e passa anche sull’ostico campo del Futsal Pietrafitta con il risultato di 4 – 8, mantenendo così quattro lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice quando mancano soltanto due giornate al termine della stagione regolare.
Partenza sprint dei ragazzi di mister Venanzi, che dimostrano la loro fame di punti asfaltando il malcapitato Pietrafitta nel giro di soli dieci minuti, in cui gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio di quattro reti. La reazione d’orgoglio dei padroni di casa arriva e, complice un mini rilassamento da parte del Cataforio, il Pietrafitta riesce a portarsi all’intervallo sotto di sole due reti, sul punteggio di 3 – 5.
In avvio di ripresa l’inerzia della gara sembra andare ancora a favore dei padroni di casa, che con la rete di Riconosciuto accorciano le distanze e provano a mettere paura alla capolista. Il Cataforio però non si scompone e torna a premere sull’acceleratore, riuscendo a chiudere la partita con altre tre segnature che portano il parziale sul 4 – 8. Nei minuti finali gli ospiti si limitano a gestire ed amministrare il risultato, non consentendo al Pietrafitta di rimettere in discussione i tre punti.
Maestrelli – Gym Point 1 – 1
Marcatori: Malavenda (M), Modafferi (G)
Finisce in parità il derby reggino tra Maestrelli e Gym Point, che impattano per 1 – 1 sul campo della squadra guidata da mister Milici. Punto che serve poco alla Gym, che vede allontanarsi a cinque punti il secondo posto; Maestrelli che invece con il punto odierno si vede superata al quinto posto dall’Enotria, ma resta comunque ad un solo punto dai play off.
Primo tempo molto bloccato in cui le due squadre non riescono quasi mai ad impensierirsi e che vede entrambe le compagini puntare più sul possesso palla per superare le rispettive retroguardie. L’unico lampo del primo tempo lo regala un errore di trasmissione della Maestrelli, che si fa rubare palla e consente alla Gym Point di passare in vantaggio con una ripartenza veloce finalizzata al meglio da Modafferi, che manda i suoi al riposo sullo 0 – 1.
Nella ripresa i ritmi faticano ancora ad alzarsi, ma la Maestrelli trova dopo pochi minuti il goal del pareggio con Malavenda. Riequilibrato il punteggio entrambe le squadre vanno alla ricerca dei tre punti ed è solo la bravura di De Stefano e Lo Gatto a mantenere invariato il parziale. A dieci minuti dal termine è la Gym Point ad avere la grande occasione per portare i tre punti a casa, ma De Stefano è bravissimo a respingere il calcio di rigore di Casile ed a mantenere ancora la parità. Nel finale mister Milici prova a giocare la carta del portiere di movimento per centrare una vittoria chiave in ottica play off, ma il risultato resta ancora invariato, nonostante la Gym Point rimanga anche in inferiorità numerica a causa di una doppia espulsione.
Zefhir Mega Five – Futsal Cosenza 6 – 0 (a tavolino)
Partita vinta 6 – 0 a tavolino dallo Zefhir Mega Five per la mancata presentazione al campo da gioco del Futsal Cosenza.
Città di Fiore – Soverato 1 – 1
Marcatori: Simari (CdF), Tavano (S)
Il Soverato interrompe la sua incredibile striscia di dieci vittorie consecutive impattando per 1 – 1 sul campo del Città di Fiore al termine di una partita conclusasi tra le polemiche, scatenate non tanto dalla società o dallo staff tecnico, ma dai giocatori del Soverato, che nel post-partita si sfogano lamentando una direzione di gara non all’altezza che ha consentito un gioco eccessivamente maschio. In particolare i giocatori ospiti recriminano su un episodio che ha visto una doppia espulsione, per Romano e Christian Santise, nel corso della seconda frazione, la lamentela nasce dal fatto che, a loro dire, Christian Santise è stato colpito da una testata da parte del giocatore di casa, ricevendo ingiustamente il rosso.
Passando alla cronaca della partita c’è poco da raccontare di un primo tempo in cui le due squadre non riescono a farsi male ed in cui il Città di Fiore concede poco o nulla ad un Soverato che oggi arrivava a San Giovanni in Fiore molto rimaneggiato, con le assenze di Lanciano e Pastori e con la defezione in corso d’opera di Castanò. Si va al riposo a reti bianche.
Nella ripresa una fiiammata sembra accendere la partita, quando Simari inventa il goal del vantaggio per i padroni di casa, saltando due avversari e battendo l’incolpevole estremo difensore del Soverato. Le occasioni iniziano ad arrivare su entrambi i fronti, ma i due estremi difensori si dimostrano all’altezza e mantengono invariato il parziale. Gli ospiti riescono però a trovare il pareggio con una ripartenza finalizzata al meglio da Tavano. Nei minuti finali il Soverato non riesce a ribaltare il punteggio e deve accontentarsi di un punto che lo porta a quattro lunghezze dal secondo posto occupato dallo Zefhir Mega Five.
Futsal Enotria – Lokron 6 – 1
Marcatori: 2 Scarfone (E), Amendola (E), Galera (E), Monterosso (E), Chiarella (E), autorete
Dopo quattro sconfitte consecutive il Futsal Enotria ritrova il sorriso superando per 6 – 1 il Lokron tra le mura amiche, appropriandosi nuovamente del quinto posto in classifica ai danni della Maestrelli.
Enotria decisa a ritrovare la vittoria in un impegno decisamente alla sua portata e che fa esordire tra i pali il giovane classe 1993 Caracciolo dal primo minuto. Buon avvio della squadra di mister Brescia, che però sembra non riuscire a far breccia nella buona difesa ospite che regge per buona parte della prima frazione agli attacchi dei padroni di casa. La rete che sblocca l’incontro arriva al 19′ ed è siglata da Scarfone, che tre minuti dopo si ripete, portando i suoi sul 2 – 0.
Nella ripresa i padroni di casa, forti del doppio vantaggio, continuano a premere ed iniziano a trovare più facilmente spazi nella difesa del Lokron, che capitola per la terza volta all’11’, quando Amendola firma il tris. Passano appena cinque minuti ed è Galera a firmare il 4 – 0. Il Lokron è alle corde e non riesce più ad opporsi ai padroni di casa, che al 18′ trovano anche la quinta rete, con il giovane classe 1998 Monterosso. Dopo altri tre minuti è ancora un altro giovane a trovare la via del goal, con Chiarella, classe 1995, che porta a sei le segnature dei padroni di casa. Nel finale la sfortunata autorete di D’Elia vale il goal della bandiera per il Lokron.
Bovalino – Tre Colli Futsal 6 – 1
Marcatori: 2 Pipicelli (B), Riporto (B), Federico (B), Gnisci (B), autorete, Carrozza (T)
Il Bovalino coglie la seconda vittoria consecutiva, superando tra le mura amiche il Tre Colli Futsal con un secco 6 – 1. Con questa vittoria gli amaranto agganciano l’Amantea al quintultimo posto in graduatoria, ma al contempo ricevono la matematica certezza di dover affrontare i play out per raggiungere la salvezza, proprio a causa della vittoria dello Sporting Club Corigliano ai danni dell’Amantea.
Il copione della partita sembra chiaro sin dai primi minuti, con il Bovalino che fa la partita alla ricerca dei tre punti ed il Tre Colli che prova ad arginare le avanzate dei padroni di casa. Durante i primi trenta minuti i locali non riescono però a sbloccare il punteggio, vuoi per la bravura di uno straordinario Sperlì, vuoi per la sfortuna che porta per due volte i tiri di Gnisci ad incocciare sui legni. Si va dunque al riposo sullo 0 – 0.
Al rientro in campo c’è subito una sorpresa, decisamente cattiva per il Tre Colli, che deve rinunciare per tutta la seconda metà di gara al suo portiere Sperlì. Il Bovalino prova ad alzare il ritmo dei suoi attacchi e trova la rete dell’1 – 0 grazie ad una sfortunata autorete del numero 13 ospite. A questo punto le maglie della difesa del Tre Colli iniziano ad aprirsi e così al 40′ ed al 44′ Pipicelli coglie al volo l’occasione per siglare le reti numero 150 e 151 in maglia amaranto, ma soprattutto per mandare i suoi avanti 3 – 0. Gli ospiti riescono con un sussulto d’orgoglio ad accorciare le distanze con Carrozza, che scaglia un bellissimo sinistro all’incrocio dei pali, ma è un fuoco di paglia, perché il Bovalino negli ultimi dieci minuti accelera e chiude i conti, prima con la rete dello juniores Riporto, quindi al 56′ con Federico su assist di Gnisci, ed infine con lo stesso Gnisci, che dopo aver colto due legni nella prima frazione trova la via del goal con un tiro che bacia il palo, ma che stavolta si insacca alle spalle dell’estremo difensore ospite per il 6 – 1 con cui si chiude la gara.
Sporting Club Corigliano – Amantea 4 – 3
Marcatori: 3 Berardi (S), Marigliano (S), Filice (A), Delizia (A), Fazio (A)
Dopo il blitz in casa della Gym Point della scorsa settimana lo Sporting Club Corigliano coglie altri tre punti pesantissimi, superando in casa l’Amantea per 4 – 3 e centrando così con due giornate di anticipo la matematica salvezza al termine di una partita davvero rocambolesca.
Avvio di gara favorevole allo Sporting Club, che parte col piede sull’acceleratore per mettere il sigillo sulla salvezza. Dopo un quarto d’ora i padroni di casa si trovano già avanti 2 – 0 per effetto della doppietta dello scatenato Berardi. I coriglianesi sembrano controllare bene il match, ma si fanno cogliere impreparati su una ripartenza ospite, che porta alla rete del 2 – 1 di Filice. I padroni di casa accusano il colpo psicologico e sembrano giocare con un pò di paura in più, subendo sugli sviluppi di un calcio d’angolo la rete del 2 – 2 di Delizia. Si va dunque al riposo sul risultato di parità.
La rimonta ospite cambia l’inerzia di un match che dopo il primo quarto d’ora sembrava saldamente nelle mani dello Sporting Club, e l’avvio di ripresa conferma il trend, con Candia che fallisce il calcio di rigore del possibile nuovo vantaggio per i locali. Goal sbagliato, goal subito, ed è così che va, perché ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’Amantea riesce a trovare con Fazio la rete che ribalta il punteggio e lo porta sul 2 – 3. Lo Sporting ferito nell’orgoglio ricomincia a macinare gioco, mettendo alle corde gli avversari ed ottenendo un nuovo calcio di rigore (molto contestato da mister Prati nel post-partita) grazie all’inarrestabile Berardi, che si prende la responsabilità della massima punizione e non sbaglia il punto del 3 – 3 quando mancano meno di dieci minuti al termine. L’inerzia del match cambia ancora una volta, ed adesso è l’Amantea a subire la pressione psicologica dei padroni di casa. La frittata per gli ospiti viene completata da una doppia espulsione nel giro di pochi secondi, che porta la squadra di mister Prati a giocare in cinque contro tre. Lo Sporting Club non si fa pregare e sfrutta l’occasione della doppia superiorità numerica per trovare la rete del vantaggio con un gran tiro da fuori di Marigliano, che firma il 4 – 3 che vale i tre punti salvezza per i coriglianesi.