Paola bloccato dalla Five sul pari, l’Enotria aggancia la vetta

FIVE SOCCER CZ – FARM. CENTRALE PAOLA 4 – 4
Marcatori: Scarnà (P), Capicotto M. (F), aut. Cittadino (P), Chiappetta G. (P), autorete (F), Capicotto M. (F), Scarnà (P), Zurlo (F)

Zurlo Emanuele 88 Five CZFinisce in parità, sul punteggio di 4 – 4, la partita di cartello della decima giornata della Serie C1 tra Five Soccer e Farmacia Centrale Paola, che portano a casa un punto a testa che consente ai catanzaresi di mantenersi a ridosso della zona play-off, mentre gli ospiti vengono agganciati in vetta alla graduatoria dall’Enotria.
Partita vivace sin dalle prime battute, con le due squadre che provano ripetutamente a sbloccare lo zero a zero iniziale. La prima grande occasione è per i padroni di casa, che colpiscono un palo con Giampà a portiere battuto. La reazione del Paola non si fa attendere e su schema da calcio d’angolo arriva il vantaggio della capolista, firmato dal solito Scarnà. La risposta della Five Soccer è affidata a Mario Capicotto, che impatta il risultato sull’1 – 1 con cui si va al riposo.
Nella ripresa il Farmacia Centrale Paola prova a fare sua la gara assestando un tremendo uno-due ai padroni di casa. I catanzaresi però non demordono ed hanno subito l’occasione per rientrare in partita grazie ad un calcio di rigore concesso dal direttore di gara; dal dischetto si presenta Zurlo, ma l’estremo difensore ospite neutralizza e sulla ribattuta di Giampà è ancora superlativo nel dire di no. La Five continua a premere e dopo aver accorciato le distanze grazie ad un’autorete, sfiora il pari con un palo colpito da Mario Capicotto. L’appuntamento con il 3 – 3 è però solo rimandato, perché lo stesso Capicotto riesce qualche minuto più tardi ad andare in rete ed a ristabilire l’equilibrio. La partita prosegue ad alti ritmi ed il Paola dopo aver subito la reazione della Five alza nuovamente il baricentro e si riporta in vantaggio ancora con Scarnà. I catanzaresi dimostrano però di avere sette vite e vanno nuovamente ad acciuffare i paolani, fissando il punteggio sul 4 – 4 con Zurlo.

CITTA’ DI FIORE – ENOTRIA CZ 1 – 4
Marcatori: Tallarigo (E), Suraci (E), Suraci (E), Simari (CdF), Patruno (E)

Tallarigo GiovanniL’Enotria passa con facilità sull’ostico campo del Città di Fiore con il punteggio di 1 – 4 e, complice il pareggio del Farmacia Centrale Paola sul campo della Five Soccer, aggancia la vetta della classifica.
Enotria che tiene in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, tenendo a bada i tentativi di un Città di Fiore che impegna Patruno per lo più con dei tiri dalla distanza, in ogni caso ben neutralizzati dall’estremo difensore ospite. Il pressing dell’Enotria riceve la giusta ricompensa con il goal di Tallarigo, che sblocca il punteggio. Gli uomini di mister Federico provano a reagire, ma vengono infilati in ripartenza dalla gran botta di Suraci, che insacca lo 0 – 2 all’incrocio dei pali. 
In avvio di ripresa i padroni di casa provano a tirare fuori la consueta grinta, ma vengono subito gelati dallo 0 – 3 siglato ancora da Suraci. La reazione del Città di Fiore arriva subito e porta la firma di Simari. A dieci minuti dal termine Federico prova la carta del portiere di movimento, ma al 60′ è ancora l’Enotria a mettere il punto esclamativo sulla partita, con Patruno che recupera palla e dalla propria area di rigore va a fissare il punteggio sull’1 – 4 finale.

EDILFERR CITTANOVA – L.S. TRAFORO 3 – 1
Marcatori: 23′ Nava (E), 29′ Lucas (E), 50′ Lucas t.l. (E), 58′ Pace (T)

Anderson Lucas RibeiroDopo due sconfitte consecutive l’Edilferr Cittanova torna a sorridere, imponendosi per 3 – 1 sul La Sportiva Traforo e conquistando tre punti che gli consentono di consolidare il proprio terzo posto e di allungare sulle inseguitrici. Traforo che invece patisce la seconda sconfitta consecutiva e si ritrova sempre più immischiato nella bagarre della zona a ridosso dei play-off.
Prima frazione molto equilibrata, con le due squadre che dopo una iniziale fase di studio provano a dare qualche cenno di vita dalle parti dei rispettivi estremi difensori. Il match viene sbloccato da Nava, che al 23′ sfrutta uno scarico sul secondo palo per portare in vantaggio l’Edilferr. Il Traforo prova subito a reagire, ma il tiro di Cosentino va a sbattere contro il palo. Al 29′ i padroni di casa riescono a raddoppiare, con Lucas che in mischia trova il 2 – 0 con cui si va negli spogliatoi.
Nella ripresa il Traforo prende in mano il pallino del gioco, ma l’Edilferr si difende molto bene e concede per lo più solo conclusioni da fuori alla squadra di Madeo. Al 50′ la pazienza dei padroni di casa viene premiata dall’ingenuo fallo del giovane Dentini, che concede all’Edilferr la chance del tiro libero, che viene impeccabilmente trasformato da Lucas. Subito il tris, gli ospiti provano la carta del portiere di movimento, che porta solo alla rete del 3 – 1 di Marco Pace, ma non può raddrizzare una partita ormai compromessa.

AMANTEA – ZEFHIR MEGA FIVE 5 – 3
Marcatori: Piluso (A), Cataldo (A), Vadalà (Z), Presini (Z), Furano (A), Piluso (A), Motolese (A), Zoccali (Z)

motolese egidio 85  amanteaDopo due mesi di astinenza l’Amantea torna a vincere, imponendosi per 5 – 3 contro lo Zefhir Mega Five, che ancora una volta si dimostra squadra allergica alle trasferte (zero i punti conquistati dalla squadra di Venanzi lontano dal proprio terreno di gioco).
Padroni di casa che riescono a sbloccare l’equilibrio attorno al decimo minuto, quando un triangolo tra Furano e Piluso mette quest’ultimo nelle condizioni di andare a siglare l’1 – 0 in favore dell’Amantea. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare e cinque minuti dopo arriva anche il raddoppio dei locali, con un tiro deviato di Cataldo che si insacca alle spalle dell’estremo difensore dello Zefhir. Nulla da fare per la squadra di Venanzi, che non riesce a mettere in piedi una reazione nei primi trenta minuti di gioco ed alla pausa è sotto per due reti a zero.
Nella ripresa la storia del match sembra poter cambiare, perché lo Zefhir rientra con più determinazione e con le reti di Vadalà e Presini acciuffa il pareggio in men che non si dica. Gli ospiti vanificano tuttavia i propri sforzi profusi per rimettere in piedi la gara in maniera altrettanto repentina, consentendo all’Amantea di riprendersi dal tremendo uno-due e di riportarsi in vantaggio grazie a Furano. Lo Zefhir accusa nuovamente il colpo e viene punito per altre due volte, prima da Piluso e poi da Motolese. Venanzi prova la mossa del portiere di movimento, che porta però solamente al goal del definitivo 5 – 3 di Zoccali.

BOVALINO – FUTSAL MELITO 4 – 4
Marcatori: 2 Avarello G. (B), 2 Federico P. (B), 3 Barilla M. (M), Zirilli (M)

Barilla FortugnoBovalino e Futsal Melito impattano sul 4 – 4 al termine di una partita che si è innervosita molto nel finale, con le due squadre che al termine dell’incontro si sono molto lamentate dell’inadeguatezza degli arbitri, rei di aver fatto confusione e di aver alimentato il nervosismo nei minuti finali.
Padroni di casa che riescono a trovare per primi la via del goal, con Giovanni Avarello che batte Manti in uscita. Nell’occasione l’estremo difensore ospite subisce un colpo ed è costretto ad abbandonare il campo ed a consentire l’ingresso del secondo portiere, Tribuna. La reazione del Futsal Melito al goal subito arriva negli ultimi dieci minuti della frazione, con un tiro da fuori che vale l’1 – 1. Il Bovalino va momentaneamente in tilt e nel giro di pochi minuti gli ospiti siglano altre due reti, portandosi sull’1 – 3. I padroni di casa provano subito a rialzarsi, ma la porta di Tribuna sembra stregata, con le conclusioni di Avarello e Pipicelli che si infrangono contro i legni. Il Bovalino ha ancora un’ultima occasione per accorciare le distanze prima della pausa, ma al trentesimo Pipicelli fallisce il tiro libero.
Nella ripresa il Bovalino prova ad attaccare per riaprire i giochi, senza però creare grossi grattacapi alla porta ospite. Il Melito, dal canto suo, non sta a guardare e grazie ad uno schema su calcio di punizione trova il poker. A dieci minuti dal termine i padroni di casa chiamano time-out per riorganizzare le idee e dare il via all’assalto finale. Al rientro dal break Giovanni Avarello accorcia le distanze, avventandosi sulla respinta di un tiro di Pipicelli. Qualche minuto dopo i locali vedono le proprie ambizioni di rimonta rese ancora più difficili dall’espulsione per doppia ammonizione di Clemente. Il clima si fa ancora più rovente quando una incomprensione tra i due arbitri al momento di ristabilire la parità numerica in campo vanifica una potenziale ripartenza degli amaranto. Nei minuti finali il Bovalino si riversa nella metà campo avversaria ed al 60′ accorcia le distanze con Pasquale Federico. Gli animi si accendono, gli arbitri non sembrano riuscire a tenere la partita in pugno. Il clima rovente innervosisce anche i giocatori ospiti, che si fanno beffare nel recupero e vengono acciuffati sul 4 – 4. All’ultimo istante c’è ancora spazio per un’emozione, con il Bovalino che usufruisce di un tiro libero per un fallo contestato dagli ospiti, ma Avarello fallisce l’occasione e le squadre tornano a casa con un punto a testa.

GOCCE DI LATTE VIBO – ANDRE’ 4 – 3
Marcatori: 1′ Briga D. (V), 8′ aut. Chiaravalloti (V), 19′ Santise A. (A), 20′ Briga D. (V), 23′ Aziz (V), 35′ Celia S. (A), 40′ Celia M. (S)

Gocce latte ViboLa Gocce di latte non fallisce l’appuntamento casalingo contro l’Andre. Obiettivo sorpasso centrato e, visti i risultati dagli altri campi, quarto posto in classifica conquistato. Partita intensa sino al triplice fischio, per colpa della poca concretezza dei vibonesi nella seconda frazione di gioco. Poca concretezza che ha rischiato di sciupare quanto di buono fatto nella prima frazione dove i vibonesi hanno dominato in lungo e in largo i propri avversari. L’Andrè si presenta a Vibo Valentia con l’unico obiettivo la vittoria per potersi mantenere agganciato al treno delle prima della classe. In estate la squadra catanzarese è stata rafforzata con innesti importanti per poter competere per la vittoria finale. I Vibonesi, galvanizzati dal successo esterno contro La Traforo, si presentano in campo con la voglia di ritornare al successo tra le mura amiche e dare continuità ai propri risultati. Pronti via e la Gocce di latte passa subito in vantaggio con Daniele Briga. I rossoblu appaiono più in forma dei propri avversari e li mettono alle corde. All’ 8’, su un assist di D. Briga per Paternò, Chiaravalloti interviene d’anticipo spingendo il pallone nella propria porta. 2-0 per la Gocce di latte. La prima frazione è un monologo dei vibonesi interrotto dalla rete di Santise al 19’. Al 20’ D. Briga ristabilisce le distanze siglando la rete del 3-1. Mister Le Pera si gioca la carta del portiere di movimento ma viene subito punito dal 4-1 realizzato da Zarhrati al 23’. La Gocce di latte potrebbe dilagare ma al riposo si va sul punteggio di 4-1 per i vibonesi. D Briga Citta ViboNella ripresa l’Andre continua a giocare con il portiere di movimento lasciando ampi spazi ai vibonesi. Le occasioni per segnare ancora per la Gocce di latte fioccano ma sono troppi e incredibili gli errori commessi dai vibonesi. Le tante occasioni mancate vengono punite dalle reti di Celia Stefano al 6’ e di Celia Marco all’11’ che riparono la contesa. 4-3 con ancora 20’ da giocare. La Gocce di latte dopo aver potuto chiudere la partita inizia a sentire un po’ di pressione e non riesce a giocare più in scioltezza come nella prima frazione. L’Andre continua a tenere in campo il portiere di movimento e la partita diventa spettacolare con tante occasioni dall’una e dall’altra parte. Si arriva ai minuti finali con i locali che difendono con tutte le propri forze l’esiguo vantaggio. Il triplice fischio degli arbitri, dopo ben quattro minuti di recupero, fa esplodere di gioia il Palasport di località Maiata. Vince la Gocce di latte, lo fa con merito ma rischiando, con una ripresa giocata con meno determinazione del primo tempo, di gettare al vento una vittoria che avrebbe potuto assumere un divario ben più ampio del 4-3 finale.

Ad ogni modo il successo è arrivato e insieme anche il sorpasso e un sensazionale quarto posto per la compagine di mister Lo Bianco, squadra composta per intero da giovani calcettisti vibonesi che, anche oggi, hanno dimostrato di non essere inferiori alle tante corazzate, o presunte tali, che lottano per la vittoria del campionato.

Bisogna acquisire la consapevolezza di essere una bella realtà con un progetto importante, bisogna crederci e soprattutto mantenere un rendimento costante per tutta la durata della gara perché questo sport non consente cali di concentrazione.

Se si raggiunge questa maturità e continuità nel gioco e nei risultati allora alla Gocce di latte nessun traguardo sarà precluso.  

MAESTRELLI – FIVE FALERNA 5 – 4
Marcatori: Princi (M), Arcudi (M), Oliva (M), Deodato (F), Chiaia (M), Lorenti (M), De Cario (F), Madonna (F), Minieri (F)

Chiaia AntonioLa Maestrelli torna alla vittoria e si schioda dall’ultimo posto in classifica, lasciando la poco gradita etichetta di fanalino di coda proprio agli avversari odierni, il Five Falerna sconfitto dai reggini con il punteggio di 5 – 4.
Prima frazione in cui le squadre non riescono a trovare la zampata giusta per sbloccare il punteggio, nonostante si affrontino a viso aperto e le occasioni da rete arrivino da entrambe le parti. Le occasioni migliori le crea la squadra ospite, che trova però di fronte a sé l’ottima guardia dell’estremo difensore della Maestrelli. Altrettanto bravo si dimostra Scerbo, che al 29′ neutralizza un tiro libero.
Dopo tante occasioni mancate, nella ripresa la partita finalmente si sblocca, con i padroni di casa che sfruttano un errore difensivo da parte del Falerna per portarsi in vantaggio. Gli ospiti accusano il colpo ed in pochi minuti sbandano subendo altre due reti che fanno pendere l’ago della bilancia nettamente in favore della Maestrelli. Il Falerna prova a reagire con il goal di Deodato, ma la Maestrelli ristabilisce subito le distanze e si porta sul 4 – 1. Gli ospiti provano allora a giocare la carta del portiere di movimento, ma nonostante il forcing finale non riescono a raddrizzare una partita compromessa nei primi minuti del secondo tempo, arrivando solamente fino al definitivo 5 – 4.