Il giorno forse, meno auspicato è giunto anche per l’Enotria costretta a bere l’amaro calice della sconfitta contro avversari che si conoscono a memoria. Lo striminzito risultato, per giunta maturato nel primo tempo, è il frutto di una sfida dagli elevati contenuti tattici tra due quintetti entrambe candidate al salto di categoria. L’unica delle inseguitrici che trae giovamento è la Roglianese che, piega l’ostico Siderno agganciando la zona podio. Podio dal quale scendo l’Atletico Cetraro incapace di gestire il doppio vantaggio in quel di Crotone impattando nel punteggio ed il Futsal Polistena anch’essa rimontata nella ripresa dal’indomita Lamezia soccer. Altra occasione persa per il Traforo che, sembra soffrire il mal di trasferta subendo dal determinato Zefhir il quinto stop fuori casa. Altro pareggio è quello maturato sul campo del Soverato rinnovato nella guida tecnica bloccato sul tre pari dal tenace Bovalino. nella sfida delle ultime colpo grosso di misura della Maestrelli sul campo dell’Amantea scambiandone l’ultimo posto.
FIVE SOCCER CZ – ENOTRIA 1 – 0
Marcatori: Giampà
(A.S. Five Soccer) Partita molto equilibrata, tra le squadre che occupano le prime due posizioni della classifica ormai da tempo. Parte meglio la Five che mantiene il pallino del gioco nei primi minuti, anche per la strategia dell’enotria che aspetta gli avversari nella propria metà campo, al nono minuto Giampa salta il diretto avversario e mette una palla tesa sul secondo palo, palla che si insacca dopo un tocco di rotella. A questo punto l’enotria comincia a giocare ma nella prima frazione e’ ancora la Five a sfiorare il gol in un paio di occasioni. Nella ripresa la partita diventa tesissima e entrambe le squadre si affrontano a viso aperto ci sono occasioni da gol da entrambe le parti ma i portieri si superano, la partita cambia volto a 10 minuti dalla fine, quando nel giro di un minuto si fa male capitan Capicotto, e subito dopo la Five rimane con un uomo in meno per l’espulsione di Giampa, ingiusta a nostro avviso perché subisce un fallo in area ed invece prende il secondo giallo per simulazione, a questo punto l’enotria comincia ad alzare il baricentro del gioco e sfruttando l’uomo in più per i due minuti tira in porta diverse volte, colpendo anche un palo, solo uno Scerbo in giornata di grazia evita il gol, negli ultimi 5 minuti più 4 di recupero l’enotria si schiera con il portiere di movimento ed è ancora Scerbo in un paio di occasioni a salvare la propria squadra ad un paio di minuti dal termine Posella recupera palla e si invola solitario nella metà campo avversaria a quel punto viene strattonato da Monterosso vistosamente tanto da farlo cadere, il secondo arbitro però si “inventa” un giallo che è rosso tutta la vita. La partita finisce con l’enotria che cerca ancora di girare palla ma l’attentissima difesa della squadra di casa ed uno Scerbo in giornata di grazia dicono no. Alla fine possiamo dire che quest’oggi la Five ha fatto l’enotria cioè vinto con il minimo scarto sfruttando la forza del proprio portiere e della propria difesa.
ROGLIANESE – FANTASTIC FIVE SIDERNO 6 – 4
Marcatori: Roglianese: Stumpo (2), Fortino (2),Gerbasi, Milano. Gimondo (3), Vitale per la F.F. Siderno
(A.S. Roglianese) – Brutta prestazione ma alla fine quello che contava erano i 3 punti. Grande inizio con Stumpo che mette in rete dopo 5 minuti finalizzando un gran movimento personale. Al minuto 14 Fortino raddoppia, la partita sembra in cassaforte,ma così non è, perchè la solita amnesia difensiva costa ai padroni di casa la rete del 2-1. Adesso a soffrire è la Roglianese ma Fortino segna ancora e si va al riposo in vantaggio di 2 reti. Al rientro dagli spogliatoi Milano allunga sul 4-1. Il Siderno alza il baricentro e accorcia, ma poco dopo Gerbasi segna il 5-2. Partita chiusa? Macchè…, in difesa la Roglianese balla e si arriva al 5-4, ma Gerbasi decide di chiuderla con un gran gol, beffando il portiere in uscita con un pallonetto d’autore.
KROTON – ATLETICO CETRARO 4 – 4
Marcatori: 20′ e 21′ Bartella (C), 24′ Zebracki (C), 28′ L.Martino (K), 31′ Loriggio (C), 37′ Gerace (K), 44′ Gerace (K), 51′ Gerace (K)
(Francesco Bruno) – Pomeriggio ricco di sport a Crotone in questo penultimo sabato prima della sosta. Si parte con il Futsal alle 15 al Palamilone, si prosegue allo Scida con la serie A dove il Crotone si gioca tutto. Ma a noi interessa la gara delle 15 tra Kroton e Atletico Cetraro. Gli ospiti arrivano a questa gara forti dei 21 punti conquistati che valgono il terzo posto in classifica frutto di un bottino di sei vittorie, tre pareggi e solamente due sconfitte. I pitagorici, più giù in classifica, arrivano in piena emergenza ma con l’entusiasmo a mille dopo aver sbancato Lamezia sabato scorso. Assenti Macrillò per squalifice e Tricoli infortunato. Quintetto iniziale dei crotonesi con la sicurezza Russo tra i pali, Cimino, Gerace e i due Martino, Luigi e Pierpaolo. Dopo appena due minuti di gioco è Cimino a provare la via del gol ma senza fortuna. Il Cetraro pressa alto, strategia che di solito adotta anche il Kroton. Bastano 5 minuti per capire che la partita è maschia, infatti Luigi Martino viene subito ammonito. La partita è piacevole con parecchi capovolgimenti di fronte ma sono gli ospiti che insidiano maggiormente la porta di Russo che in un paio di occasioni deve respingere con veemenza gli attacchi avversari. Dall’altra parte è Pierpaolo Martino che prova a rendersi pericoloso ma mai concreto in zona gol. Gli uomini di Orto soffrono gli schemi del Cetraro, indubbiamente più forti, ma tengono bene a bada l’offensiva dei loro antagonisti. Ma al 20’ i crotonesi nulla possono contro l’uno-due micidiale messo in atto da Loriggio e Bartella con quest’ultimo che deposita in rete. I due si ripetono un minuto dopo con un gol fotocopia: è sempre Bartella il marcatore. Il Kroton accusa il colpo e prova a reagire. Ma bastano altri due minuti e un tiro apparentemente innocuo di Zebracki, appena entrato, per il 3-0 ospite. Russo va in presa sicura ma la palla sembra indiavolata e gli sfugge dalle mani e incredibilmente finisce in rete. Il Kroton ha la forza per non abbattersi e tenta di ricompattarsi, manca tantissimo e si può recuperare. La speranza arriva al 28’ quando una bella iniziativa di Federico, subentrato a Pierpaolo Martino, mette in condizione l’altro Martino, Luigi, di far fuori un avversario con un bel dribbling e realizzare il gol del 1-3. Sul finire di tempo Gerace si libera con grinta di un avversario ma Gervasi, estremo difensore ospite, dice di no. Ci prova anche Luigi Martino su punizione ma di nuovo si oppone il portiere cetrarese che devia in angolo. La ripresa vede il Kroton subito voglioso di recuperare i due gol di svantaggio, ma un errore di Gerace nella sua area consente a Loriggio di segnare il gol del 1-4 dopo appena pochi secondi dall’inizio del secondo tempo. Sembra che questo gol tagli le gambe ai padroni di casa, e infatti subiscono ancora la maggiore pressione del Cetraro che colpisce anche un palo con lo stesso Loriggio coordinandosi in mezza rovesciata. Il Kroton però, punto nell’orgoglio, prova a ricompattarsi e al 5’ sempre Gervasi dice di no a Luigi Martino sulla solita punizione ma dopo appena un minuto lo stesso Luigi Martino, serve a Gerace l’assist per il gol del 2-4. I crotonesi sono feriti ma restano vivi e non vogliono mollare così facilmente. Dopo 7 minuti mega azione magistrale orchestrata da Ugo Federico che, con un delizioso filtrante consente a Luigi Martino di trovarsi a tu per tu con Gervasi. Il numero 11 pitagorico è altruista, vede Gerace piazzato meglio, lo serve e il bomber rossoblù non sbaglia infilando la rete del 3-4. Ora è il Kroton che gioca indubbiamente meglio della corazzata Cetraro e cerca un pareggio insperato ma ampiamente meritato. La partita si infiamma e lo spettacolo ne guadagna, al 16’ e nei successivi due minuti Russo, portiere crotoniate, si riscatta dalla prestazione opaca e sfodera almeno un paio di super parate. La palla del pareggio è nei piedi di Cimino al 18’ ma il capitano rossoblù, contrastato efficacemente, spreca calciando alto. Sull’azione seguente ancora Russo dice di no agli attacchi avversari. Ma al 21’ è standing ovation: sempre dai piedi di Federico, migliore in campo, nasce il gol del pareggio. Azione di forza del 18 della juniores rossoblù, da maestro il colpo di tacco a smarcare Gerace che, ringraziando il compagno, mette la firma sul 4-4 e sulla tripletta personale. Dopo un minuto Pierpaolo Martino , nel frattempo rientrato ma acciaccato, scalda le mani a Gervasi con il Palamilone che resta con l’urlo del gol in gola. Adesso è solo Kroton. Al 25’ l’onnipresente Federico si presenta solo davanti a Gervasi ma non riesce a ipnotizzarlo e manda alto. Finale da thriller, al 28’ Federico, sempre lui, viene ammonito e concede il quinto fallo al Cetraro. Ma non ci sarà nessuna possibilità di sfruttarlo perchè i minuti seguenti, giocati ad altissima intensità, non producono azioni pericolose. Finisce in parità, 4-4, risultato che per i padroni di casa, dopo i tre punti di Lamezia, vale quanto una vittoria, visto l’avversario di caratura superiore e considerato che dopo 20 minuti erano sotto 0-3.
FUTSAL POLISTENA – LAMEZIA SOCCER 4 – 4
Marcatori: Mamone, Aziz, Rappocciolo, Aziz per il Futsal Polistena. Donato (2), Caffarelli, Crapella per il Lamezia soccer
Partita dominata dal Futsal Polistena sfortunata solo negli ultimi 5 minuti quando con la strategia del portiere di movimento il Lamezia pareggia la partita da un parziale di 4-2. Primo tempo impeccabile, occasioni da gol a grappoli per i padroni di casa, poche o nulle le azioni pericolose degli avversari che hanno puntato sulla difesa è il portiere è stato determinante. Prima frazione che termina con il Futsal in vantaggio per due reti a zero. Inizio ripresa col botto con il Lamezia che accorcia subito le distanze. A questo punto ci pensa Aziz con un eurogol a rimettere le cose a posto. Gli ospiti accorciano ancora con Donato che firma la doppietta. 4-2 e partita che sembra in ghiaccio per la Futsal Polistena ma gli ospiti la scongelano con in due minuti: tattica del quinto uomo e prima Caffarella al 58′ e poi Crapella due minuti dopo agguantano il 4-4 finale. Un pareggio che si padroni di casa va stretto considerate le numerosissime azioni da gol divorate. Bravi comunque gli ospiti che ci hanno creduto fino alla fine è sono riusciti a raddrizzare la loro gara anche grazie all’ottima organizzazione difensiva e delle parate dell’estremo difensore lametino. Un punto guadagnato per il Lamezia, due punti persi per il Futsal Polistena che ha contato, oltre alle reti realizzate,almeno sei/sette palle nitide non sfruttate
FUTURA ENERGIA SOVERATO – BOVALINO 3 – 3
Marcatori: 19’ Pratticò (BO), 34’ Castanò (FES), 35’ Stuppino (BO), 40’ Castanò (FES), 41’ Santise (FES), 63’ G. Avarello (BO)
Prima storica assoluta in quel del “Palascoppa” di Soverato per il duo tecnico composto dai calcettisti Castano’/Ranieri, a cui la Futura Energia Soverato si e’ affidata, scegliendo una soluzione interna, dopo la rescissione consensuale con il Mister Andrea Lombardo e tutto il suo staff a cui facciamo i migliori auguri per il prosieguo della carriera sportiva. Non si può dire certo che la fortuna sia dalla parte della Futura Energia Soverato in questo 2016 travagliato, da una parte caratterizzato da sciagure arbitrali già elencate in precedenza (anche oggi il duo arbitrale va a casa con una prestazione di certo non all’altezza di un match di C1) , mentre dall’altra va sottolineata la difficoltà di gestire il risultato in questi minuti finali che potremmo definire thriller. La Società del Presidente Vito Loprieno in sole 5 Partite ha dilapidato un consistente bottino quantificato complessivamente in 7 punti:
1) Kroton – F.E.Soverato 3-3 (pareggio locale a tempo scaduto da 5 secondi) -2 PUNTI ;
2) F.E.Soverato – Fut Polistena 2-3 (ospite all’ultimo secondo 64′ minuto su tiro libero) -1 PUNTO
3) Roglianese – F.E.Soverato 7-6 (vittoria locale a 13 secondi dalla fine) -1 PUNTO;
4) F.F.Siderno – F.E.Soverato 3-2 (vittoria locale a 2 minuti dal termine) -1 PUNTO;
5) F.E.Soverato – Bovalino 3-3 (pareggio ospite a 45 secondi dal fischio finale) -2 PUNTI.
Ed è proprio quello che si ripresenta in questo Sabato 12 Dicembre 2016 per la 12° Giornata L.N.D. Serie C1 come uno spettro, un incubo, un qualcosa da cui la Futura Energia Soverato non riesce dimenandosi ed a venirne fuori, quasi sia prigioniera di qualche sua reverenziale paura. Un Bovalino allenato maestosamente dall’educatore Coach Domenico Franco viene a Soverato conscio delle difficoltà ambientali (Palasport “Franco Scoppa” come al solito caldissimo) ma voglioso di fare la sua partita ordinata e tattica , aspettando casomai errori dei padroni di casa per poter ripartire cercando di far male. La Futura Energia Soverato dal canto suo deve lasciarsi alle spalle una sconfitta in quel di Siderno, maturata ancora inspiegabilmente dopo lo 0-2 con cui si era chiusa la prima frazione, e soprattutto la settimana turbolenta come gia’ anticipato causa rescissione consensuale tra Società e Mister, e l’addio preannunciato da parte di “BlaBla” Andrea Raffaele, laterale classe 88′ che costituiscono di certo un fardello immenso se solo si pensa all’inesperienza da Coach del duo Castanò/Ranieri. Ma andiamo al match: Partita diretta dal duo Arbitrale Lamonica Adamo coadiuvato da Molinaro Pasquale entrambi della Sez. di Catanzaro. Futura Energia Soverato parte bene e non concede praticamente nulla nei primi 15′ di gioco, macinando possesso palla e occasioni da goal da vero rullo compressore, trovandosi la porta sbarrata dall’estremo difensore Bovalinese Annunziato Manti classe 86′ , nella prima metà del primo tempo insuperabile 3 volte su Sinopoli, 1 su Castanò, 1 su Parafati, e poi quando non e’ stato lui a deviare la sfera ci ha pensato il palo su conclusione del “Messia” Rodolfo Ranieri (oggi uno dei migliori in campo, vera luce e dispensatore di passaggi fantastici sul parquet di casa). Nel miglior momento Soveratese ne esce fuori il Bovalino, con il suo Bomber, stazza da Ariete, progressione e goal stupendo, al 19′ minuto. Pratticò porta avanti i suoi con un sinistro micidiale. 0-1 Bovalino Avanti. La Futura Energia Soverato non ci sta, e continua ad avanzare con forza, testa bassa, cuore, grinta e passione, non sfaldandosi mai e rimanendo sempre concentrata subendo solo 3 occasioni ospiti (compreso il goal) nei primi 30′ di giuoco. Ma la segnatura non arriva e cosi’ bisogna andare alla seconda frazione di gioco, in cui tutto comincia come era finito nei primi 30′ . Futura Energia avanti e Bovalino che prendendo palla riparte in contropiede. Si arriva poi al minuto 34′ quando la palla arriva sui piedi del “Re Leone”, Il Mister di questa squadra, Cristian Castanò, che prima scarica un bolide violentissimo, poi sulla respinta di uno strepitoso Manti, riscarica il bazooka con una conclusione violentissima per l’1-1. Al 34′ Futura Energia Soverato acciuffa il pareggio e “PalaScoppa” che nel frattempo, e’ diventata una bolgia. 7′ secondi dopo pero’ arriva quello che non ti aspetti. Neanche il tempo di festeggiare da parte dei tifosi che la sfera arriva a Stuppino al limite dell’out di destra, vicinissimo alla linea del corner, prova a metter palla con un destro velenoso, a metà tra un tiro ed un cross basso, Sperlì cerca di respingere come puo’ ma la palla gli rimbalza addosso e finisce dentro per l’incredulità generale. Bovalino avanti 2-1. Stuppino al 35′. E qui si potrebbe scrivere un epopea, di come una squadra in tutta una metà stagione non sia mai riuscita a vincere quando era sotto di 1 gol tranne nella prima partita contro l’Atletico Cetraro, ma la forza, la tenacia, la costanza, la perseveranza, il cuore, la grinta, l’umiltà, e la volontà massima di questi ragazzi fanno si che questa volta non si sfaldi tutto, che questa volta si riesca ad invertire un risultato che sembrava scritto. Castanò, proprio lui, il “Re Leone”, ancora una volta al 40′ minuto, e poi “L’Hispanico”, l’Uomo ovunque, Cristian Santise al 41′ ( in un “PalaScoppa” che sembrava un vulcano in attivita’ ) riescono a mettere con il muso avanti la Futura Energia Soverato 3-2. Il Bovalino allora non ci sta e prova ad impensierire la retroguardia Soveratese ed il suo estremo difensore Sperlì, ma ci sono 4 occasioni per la squadra Reggina negli ultimi 20′. Poi succede un qualcosa di gia’ visto, un leitmotiv della partita. Ci abbassiamo per portare a casa il risultato, il Duo Arbitrale Lamonica-Molinaro (Oggi prestazione da 5 per Loro), chiama 4 minuti di recupero, tutto il Palasport “Franco Scoppa” rimane attonito dalla decisione, il Bovalino pero’ se ne infischia e pressa, cercando di portarsi avanti e dopo un episodio dubbio al limite dell’area di rigore (Uscita a valanga di Sperlì su Stuppino), che scatena tutta la rabbia della panchina Bovalinese, probabilmente una distrazione della Futura Energia Soverato permette ad Avarello a 45’’ dalla fine di insaccare il 3-3 che sancisce inesorabilmente il pareggio e non accontenta affatto la squadra di casa che assaporava nella sua prima storica con il duo tecnico Castanò/Ranieri una vittoria sfumata a meno di un minuto dei 4 di recupero dati dagli arbitri che hanno diretto la gara. Bovalino che va a casa con un punto prezioso, anche se al netto delle occasioni da goal, la squadra reggina vanta 7 conclusioni nello specchio della porta contro le 23 dei padroni di casa. Futura Energia Soverato che si rammarica per aver preso goal un’altra volta allo scadere e non aver potuto festeggiare una vittoria che serviva come il Pane. Nonostante ciò, si è vista la grinta, la tenacia, gli occhi infuocati di chi con la forza del gruppo, con gli attributi che non devono mancare mai, vuole cercare di invertire la rotta perchè in questo modo sicuramente i risultati arriveranno. Si muove la classifica di un punticino, che ci permette di agganciare Kroton e Zefhir al 9° posto, in piena zona playout, con i playoff distanti 8 lunghezze.
(a.s. Paolo Moniaci)
ZEFHIR – L.S. TRAFORO 3 – 2
Marcatori: 11′ Santisi (Z), 30′ Marlon (T), 31′ Marlon (T), 40′ Catanese (Z), 54′ Zoccali (Z)
(A.S. Zefhir) – Grande partita dei ragazzi dello Zefhir che con tanto sacrificio hanno avuto la meglio di un Traforo superiore dal punto di vista tecnico. Santisi la sblocca con un grande gol poi lo Zefhir si difende bene e prende il pareggio con Marlon all’ultimo secondo del primo tempo su un errore difensivo. La ripresa inizia con il Traforo che conquistail pallino del gioco e si porta in vantaggio ancora con Marlon. Ma lo Zefhir non si abbatte e continua la sua partita fatta di intensità e aggressività e Catanese riesce ad acciuffare il pareggio. Da qui in poi partita dove domina l’equilibrio che si spezza con una perla di Zoccali, migliore in campo, che realizza il gol vittoria con una punizione meravigliosa.
AMANTEA – MAESTRELLI 0 – 1
Marcatori:Sarica
Lo sconforto è totale, partita da 0-0 inguardabile da entrambe le partiti, decisa da un solo episodio. Quindi il commento oggi non ci sembra utile a nessuno. (a.s. Amantea)
Scritto da: Francesco Bruno