Eccezionale equilibrio nei primi posti del massimo campionato regionale di C1. In vetta vincono tutte, l’Atletico Cetraro conferma il primato con la vittoria esterna, risolta nei minuti finali, ai danni dei reggini dello Zefhir, l’Enotria fa sua la gara contro i rossanesi de La Sportiva Traforo, la Five Soccer espugna Amantea nella gara, forse, più facile della giornata e il Kroton batte con pochi problemi il Lamezia Soccer al PalaMilone. Per l’Amantea c’è la matematica certezza dell’ultimo posto in classifica visto che lo Zefhir, penultimo e sconfitto, resta a 19 e quindi irraggiungibile. Ottima comunque la prova dei ragazzi “terribili” di mister Milici. La Sportiva Traforo e il Lamezia cercavano punti preziosi in chiave salvezza e playoff ma restano a mani vuote. Ai rossanesi non basta il gol di Buffone ed escono sconfitti da Catanzaro per 3-1, ai lametini non basta un tempo giocato alla pari, il Kroton viene fuori nella ripresa per il 5-1 finale. Batosta della Roglianese che prende sei gol in casa contro la Maestrelli. Lorenti e compagni conquistano l’ottava vittoria in campionato e continuano la striscia positiva senza sconfitte che dura da tre turni. I ragazzi di mister Sicilia invece, con questa brutta sconfitta, si allontanano dal treno degli spareggi. Fondamentale vittoria per la Futura Energia Soverato che si sbarazza per 6-1 tra le mura amiche di una Fantastic Five troppo remissiva. I ragazzi di mister Venanzi si portano a 35 punti che servono a sperare in un posto in paradiso. Fiorenza e compagni tornano a Siderno con altri sei gol sul groppone che significano la conferma della peggior difesa del campionato con i gol subiti che diventano 109 e un terz’ultimo posto che lascia l’amaro in bocca. Vince anche la Futsal Polistena contro il Bovalino, tre punti di platino che consentono ai rossoverdi, a quota 40 punti, di stare al passo del Kroton e portarsi a due lunghezze dai crotonesi. Playoff quasi blindati. Gli amaranto del Bovalino, dopo la bella vittoria di sabato, devono accontentarsi del nono posto con un bottino di 33 punti e prestare la massima attenzione alle squadre che la tallonano.
ZEFHIR – ATLETICO CETRARO 1 – 3
Marcatori: 3′ Lucas (C), 25′ Battaglia (Z), 39′ Lo Riggio (C), 57′ Lo Riggio (C)
(A.S. Zefhir) – Una grandissima partita dello Zefhir che ancora una volta deve prendersela solo con la sfortuna con la capolista Cetraro che ha dovuto sudare per portare al termine una partita difficile che ha risolto a 3 minuti della fine quando lo Zefhir ha messo il portiere di movimento. Onore alle squadre che hanno offerto un grande spettacolo. Con la doppietta di Lo Riggio e il gol di Lucas, l’Atletico Cetraro porta a casa i preziosissimi tre punti che consentono di restare al comando della C1 seppur con una sola lunghezza dai rivali dell’Enotria. Padroni di casa che restano penultimi e sabato affrontano l’insidiosissima trasferta in quel di Rossano contro il Traforo. Capolista che invece ospiterà il Kroton dei miracoli di mister Orto, pronti a vendicare il pareggio dell’andata (4-4 al Palamilone) e con un orecchio teso a Catanzaro dove ci sarà di scena il derby tra l’Enotria e la Five Soccer.
ENOTRIA – LA SPORTIVA TRAFORO 3 – 1
Marcatori: 8′ Buffone (TR), 41′ Mirante (E), 51′ Lasalvia (E), 54′ Monterosso (E)
(A.S. Enotria) – Vittoria in rimonta, sofferta ma meritata, dell’Enotria in casa contro la Sportiva Traforo. Dopo aver chiuso in svantaggio 0-1 la prima frazione, per via del gol realizzato da Buffone per gli ospiti in seguito ad una bella ripartenza, nella ripresa la squadra di casa ha chiuso praticamente nella propria metà campo gli avversari, raggiungendo prima il meritato pareggio grazie al gol di Mirante, che realizza con un preciso tiro all’angolino dopo una caparbia azione personale, poi passando in vantaggio con un tiro da fuori area di Lasalvia che coglie impreparato il portiere ospite e poi sull’onda dell’entusiasmo portandosi sul 3-1 con la rete di Monterosso che di fatto chiude la contesa. In mezzo a questi 3 gol, da segnalare solo un palo colpito dagli ospiti, con un giocatore imbeccato direttamente da un rinvio del portiere che aveva trovato sbilanciata la squadra locale. Negli ultimi minuti il Traforo si schiera col portiere di movimento, per cercare di rientrare in partita, ma in una sola occasione impensierisce l’attenta retroguardia avversaria, che però riesce a sventare la minaccia, per cui l’Enotria porta a termine la vittoria che le consente di restare a stretto contatto con la capolista Cetraro quando mancano ormai soltanto due giornate alla fine del campionato.
AMANTEA – FIVE SOCCER CZ 2 – 4
Marcatori: Per Amantea: Filice e De Luca. Per Five: A.Capicotto (2) e Zurlo (2).
Guidati dal suo bomber di punta nonchè capocannoniere del torneo Zurlo, autore di due reti, e dalla doppietta di A.Capicotto, la Five espugna Amantea condannandola alla matematica certezza del cucchiaio di legno. 4-2 il risultato finale per i giallorossi che concedono un tempo agli avversari in maglia blucerchiata, andati in gol con Filice e De Luca. Dopo il pareggio-beffa di sabato scorso i catanzaresi tornano a vincere per la tredicesima volta in questo campionato e restano al secondo posto, ad una sola lunghezza dal Cetraro anche oggi vincente contro lo Zefhir. La testa è già a sabato prossimo quando si va in casa dei cugini dell’Enotria in un derby di alta quota che mette i brividi. Diciannovesima sconfitta per l’Amantea che abbandona la serie C1 con un bottino di soli 11 punti a due giornate dal termine.
KROTON – LAMEZIA SOCCER 5 – 1
Marcatori: 21′ Tricoli (K), 31′ Caffarelli (L), 47′ Gerace (K), 51′ P.Martino (K), 53′ Federico (K), 61′ Tricoli (K).
(Francesco Bruno) – Puntuale come ogni settimana il sabato dedicato al fusal arriva anche oggi, sabato 25 marzo e 25 sono anche i gradi di questa splendida giornata quasi estiva. Tornato da Bovalino con le pive nel sacco, il Kroton oggi affronta il Lamezia in una supersfida playoff. Solo solo quattro, infatti, sono i punti che separano le due squadre con i pitagorici ben saldi al quarto posto con 39 punti. I lametini, invece, sono a caccia, ovviamente, di preziosi punti play-off ma con la testa a una storica salvezza che ormai è cosa fatta. Per la gara del “PalaMilone”, mister Bebo Carrozza potrà contare su tutti gli elementi della sua rosa, tranne Iozzo e De Sensi. I cinque, in maglia nera bordata arancione, che iniziano sul parquet sono: Bentornato estremo difensore, Donato, Deodato, Morelli e Caffarelli. In maglia tradizionale, bianca con tratti rossoblù, i padroni di casa, assente lo squalificato Cimino, partono con: Russo, certezza tra i pali, capitan Macrillò, Luigi Martino, Gerace e Federico. Al cospetto di pochi presenti, altri hanno preferito godersi il sole del lungomare, Filippis e Freccia, arbitri di oggi, fischiano l’inizio della contesa. Primo squillo dopo 5 minuti di marca lametina con Deodato che scalda le mani a Russo che sventa il pericolo deviando in angolo. Ci prova Luigi Martino servito da Federico dopo otto minuti ma la palla è altissima. I rossoblù reclamano un rigore pochi minuti dopo ma i direttori di gara non sono dello stesso avviso. Al 12’ bella combinazione Macrillo-Gerace, quest’ultimo fa due passi e calcia in porta con Federico sul secondo palo pronto a deviare in gol ma Bentornato intercetta. Ci vogliono 21 minuti per la gioia dei padroni di casa con Tricoli, nel frattempo subentrato, servito da Macrillò, sfodera con un tiro non irresistibile che batte Bentornato e porta il Kroton in vantaggio. Ammonito Russo, apparso piuttosto nervoso, al 22’ per contestazioni alle decisioni arbitrali. Poche emozioni e gara che si ravviva nel finale di primo tempo: entrambe giunte al quinto fallo, al 29’ bella combinazione su schema da calcio di punizione e Gerace colpisce il palo. Ancora protagonista Gerace che su assist di Tricoli impatta bene di testa ma Bentornato dice di no. Salvataggio sulla linea allo scadere di capitan Macrillò sulla ripartenza ospite che non demordono e a pochi secondi dal fischio finale, su calcio di angolo i pitagorici si addormentano e lasciano Caffarelli completamente solo e libero di appoggiare in rete da distanza ravvicinatissima e siglare l’1-1. Ripresa che vede subito i lametini molto intraprendenti: infatti Russo si deve impegnare per ben due volte nel giro di un minuto per respingere gli attacchi di Morelli e compagni. Al 3’ è Bentornato che si supera su una bella conclusione di Tricoli. Al 5’ ammonizione per simulazione (secondo il direttore di gara) di Macrillò apparsa ai più inventata. Al quinto di gioco doppio intervento di Bentornato che respinge le conclusioni di Luigi Martino, oggi poco ispirato, e di Gerace a un passo dalla porta Dopo due minuti Crapella si divora il vantaggio spedendo alto. Al 10’ viene ammonito Deodato, un minuto dopo prova addirittura Russo su uno schema da calcio di punizione, a cercare fortuna ma il suo tiro lambisce il palo alla sinistra di Bentornato. Al 17’ è di nuovo vantaggio Kroton: Gerace, su azione insistita, porge la palla a Macrillò che la cede a Federico, palla di nuovo in mezzo e Gerace, appostato, la mette all’angolino. Il nuovo vantaggio sveglia il il Kroton che da quel momento fa sua la gara. Il 3-1 pitagorico, al 21’, è un capolavoro di Pierluigi Martino, entrato 
per far rifiatare l’altro Martino, Luigi. Il jolly rossoblù riceve palla dal capitano, gioco di prestigio con i piedi, destro-sinistro con la suola, azione ubriacante e palla infilata in buca come al biliardo. Avversari colpiti e affondati. Dopo poco ci pensa sempre lui, Pierpaolo Martino, di nuovo protagonista che serve l’assist vincente a Federico che a zero metri dalla porta sigla il 4-1 Kroton. Gli ultimi minuti vedono l’assalto del Lamezia con il quinto uomo ma l’offensiva lametina trova sempre Russo attentissimo consentendo ai suoi di ripartire e sfiorare più volte il quinto gol. Ad un minuto dalla fine occasione per Lamezia: traversa di Montesanti, e sugli sviluppi Federico salva su Cristaudo con la palla che scheggia anche la traversa. Allo scadere c’è gloria per Tricoli, meritata, che sul fischio finale, a porta completamente vuota, fissa il risultato sul 5-1 per la sua squadra. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, il Kroton resta a quattro lunghezze dal terzo posto, e a meno otto dall’Enotria, seconda, con la speranza di poter disputare i playoff senza incappare nella regola, forse troppo severa, dei dieci punti di distacco. Per i lametini, in cerca del punto della matematica salvezza, resta un primo tempo giocato quasi alla pari ma nella ripresa nulla ha potuto contro la voglia, la forza e la maggiore determinazione dei ragazzi di mister Orto, miglior attacco del torneo con 96 reti, che al PalaMilone difficilmente ha concesso gioie agli avversari.
FUTSAL POLISTENA – BOVALINO 3 – 2
Marcatori: Per Polistena: Franzè, Briga (2). Per Bovalino: G.Avarello, Pratticò.
(A.S. Futsal Polistena) – Partita dura, molto combattuta. Subito in vantaggio gli amaranto di Bovalino che sull’1-0 colpiscono anche due legni. I padroni di casa si ricompattano e riescono a pareggiare e addirittura chiudere il primo tempo in vantaggio. La ripresa inizia bene a favore degli ospiti che riescono subito a pareggiare ma subiscono quasi subito l’offensiva del Futsal Polistena che ripassa in vantaggio. Nel complesso, considerando le occasioni da rete, sono i padroni di casa a detenere il maggior numero di palle-gol, tra cui un palo colpito nella ripresa da Rappocciolo ed un altro di Paternò. I rossoverdi hanno creduto fino alla fine di poter portare a casa i tre punti. Ne è uscita una bella partita dove entrambe le squadre volevano fortemente la vittoria, e alla fine la spunta il Futsal Polistena che crede di migliorare la posizione attuale sapendo di dover affrontare prima il Lamezia in trasferta e poi ospitando la capolista Cetraro. In ogni caso basta un punto per la matematica conquista di un posto in paradiso.
FUTURA ENERGIA SOVERATO – FANTASTIC FIVE SIDERNO 6-1
Marcatori: 10′ Fiorenza (FF), 14′ Ranieri (FES), 21′ e 23′ F.Parafati (FES), 29′ Chiaravalloti (FES), 35′ aut. Gimondo (FES), 42′ Sinopoli
Al PalaScoppa la Futura Energia vince e convince. Gli ospiti partono bene passando in vantaggio con il solito Fiorenza ma al Soverato bastano 4 minuti per rimontare e affondare i colpi. Segnano tutti, da Ranieri a F.Parafati (doppietta per lui) per finire a Chiaravalloti e Gimondo che fissano il punteggio sul 6-1. Non si ferma la serie positiva di risultati utili consecutivi che con la vittoria di oggi sale a quota otto. I ragazzi di mister Venanzi si sbarazzano così della Fantastic Five e si dirigono a mani basse sull’obiettivo salvezza: i punti ora sono 35, utili per strizzare l’occhio alla matematica certezza. Per i sidernesi, invece, è una brutta botta che li lascia terz’utlimi e ormai condannati a giocarsi la salvezza nei playout. Per i padroni di casa la testa ora è alle ultime due sfide con Bovalino (in trasferta) e Lamezia, gare insidiosissime dove la parola d’ordine è racimolare i punti che necessitano per festeggiare, dopo la vittoria della Coppa Italia, un altro traguardo importantissimo: la permanenza nella massima serie regionale.
ROGLIANESE – MAESTRELLI 1 – 6
Marcatori: Per Maestrelli: F.Oliva, Lorenti, Nigero, Postorino, A.Oliva e Arcudi. Per Roglianese: Franzè.
(A.S. Roglianese) – La Maestrelli sbanca Rogliano con una prestazione imperiosa che annienta la squadra di casa, costretta a subire una lezione di futsal senza dare mai l’impressione di poter reagire. Eppure l’inizio di gara aveva sorriso ai roglianesi, in gol con Franzè dopo appena 19 secondi di gioco. Ma è solo una illusione perchè di lì a poco inizia il monologo degli ospiti, che vanno in rete per 5 volte, dimostrando di avete non solo più gamba ma anche e soprattutto più voglia di giocare. Sicilia in panchina è incredulo, si tratta della sconfitta casalinga più pesante della storia, dopo l’ 1-9 subito due stagioni fa dalla corazzata Pol. Futura. A fine gara il tecnico si lascia andare ad un commento che non ammette repliche:” un allenatore serio al posto mio dovrebbe dimettersi, qualsiasi campionato o torneo amatoriale stia disputando”. Nel secondo tempo la Roglianese tenta il tutto per tutto ma la Maestrelli non concede nulla, anzi allunga ancora sfruttando un errato disimpegno con il portiere di movimento in campo. Onore e merito ai reggini per la grande prestazione, mentre si spera che la batosta serva da lezione a Stumpo e compagni per il futuro
Scritto da: Francesco Bruno
