Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Futsal Polistena dopo le dimissioni del presidente della Sensation Matteo Angiò.
“Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati dalla riscoperta del ruolo dell’etica nella vita ordinaria della collettività, delle singole persone e nello sport. Siamo nel mondo del futsal da 20 anni e mai ci saremmo permessi di contattare un calcettista juniores tesserato con un’altra società”. Queste le parole del presidente del Futsal Polistena Letterio De Domenico dopo aver letto il comunicato stampa della Sensation Profumerie relativo le dimissioni del presidente Angiò.
“E’ nostro dovere – continua il patron rossoverde – fare chiarezza in seguito al comunicato della Sensation. Qualche giorno prima dello spareggio contro Palermo, il sottoscritto ha contattato il dirigente della Sensation Francesco Ieranò chiedendo se fosse possibile parlare con i calcettisti Minnella e Martino in quanto la mia società voleva ingaggiarli. Mi è stato chiesto di aspettare la fine degli spareggi, cosi è stato. Dopo l’eliminazione della squadra reggina, ho contattato i due ragazzi ed i relativi genitori che si dichiaravano propensi al trasferimento dei propri figli al Futsal Polistena. Per evitare qualsiasi errore, ho chiesto ai familiari se fosse necessario passare dalla società di appartenenza per il trasferimento. La loro risposta è stata negativa in quanto loro stessi erano proprietari del cartellini”.
“Fatti tutti i passaggi necessari e dopo l’ok dei calcettisti e dei loro genitori – aggiunge De Domenico – ricontatto il dirigente Ieranò il quale mi dice di rivolgermi ad un altro componente della dirigenza Giuseppe Alì che si occupa dei trasferimenti. Una settimana dopo è lo stesso Alì a chiamarmi chiedendomi il pagamento del cartellino di Minnella. A questo punto sento nuovamente il padre del ragazzo che mi conferma che il cartellino è di proprietà del calcettista e non della Sensation. A questo punto ricontatto il sig. Alì per comunicare quanto riferitomi dal padre di Minnella. La mia telefonata scatena le ire della società reggina ed il sig. Alì invita Minnella a valutare il trasferimento in altre squadre pronte a riconoscere un indennizzo per il cartellino, ma Simone Minnella ha espresso la volontà di venire a Polistena”.
“Passano un paio di giorni e la società della Sensation – continua il presidente rossoverde – chiede un riconoscimento simbolico per il cartellino del ragazzo, ho chiesto a quanto ammontasse tale riconoscimento specificando che il cartellino sarebbe diventato di proprietà del Futsal Polistena fino all’eta di 25 anni quando ogni calciatore può svincolarsi autonomamente, logicamente il tutto doveva essere condiviso e doveva andare bene anche al genitore di Minnella. Il giorno dopo contatto il padre di Simone che tra una cosa e l’altra mi obbliga a non riconoscere nulla alla Sensation in quanto il proprio figlio a fine stagione dev’essere libero di accasarsi dove vuole nel caso in cui non si trova bene in una società.
“Questa è la ricostruzione dei fatti – conclude De Domenico – avrei addirittura voluto fare un comunicato congiunto con le famiglie per ringraziare la Sensation. Penso e concludo che la nostra società ha operato nel massimo rispetto verso società, calcettisti e famiglia.