Il ripescaggio del Città di Cosenza in C1 sancisce il ritorno nella massima categoria regionale di mister Francesco Mendicino noto anche con l’appellativo di “mister promozione” più volte ribadito dal telecronista in occasione della trionfale e storica cavalcata nel torneo delle regioni. A distanza di cinque anni il tecnico, condividendo il nuovo progetto del neo sodalizio cosentino torna a riassaporare il gusto del campo in maniera quasi giornaliera. Alla vigilia della nuova avventura quale migliore occasione per disquisire con mister Mendi, del passato, presente e futuro.
Le è pesato separarsi dalla rappresentativa regionale?
Non avrei mai lasciato la guida tecnica della Rappresentativa Calabrese senza aver portato la Calabria sul tetto d’Italia. Era troppo importante il traguardo da raggiungere. Il presidente Mirarchi ed il delegato al calcio a 5 Della Torre mi hanno dato il privilegio di allenare la rappresentativa che è diventata Campione d’Italia per la prima volta e dopo 56 anni. Di conseguenza a loro va tutta la mia gratitudine e tutta la mia riconoscenza. Non smetterò mai di esprimere gratitudine, perché grazie a loro ho avuto la possibilità di entrare nella storia, insieme al mio staff ed ai ragazzi.
Dopo avere raggiunto un simile traguardo avevamo il sentore che lei volesse prendersi una pausa di riflessione. Quali i motivi che l’hanno spinta ad accettare una nuova sfida?
Prima di chiudere col calcio a 5, mi aspetta un compito importante: ridare la giusta visibilità alla squadra che porta il nome della nostra Città nel futsal. Ho accettato con orgoglio questo compito perché Cosenza è la mia città e quella della maggior parte dei ragazzi che dovrò allenare. Tantissimi giovani, tantissima voglia di lavorare per il bene della nostra Città. Ragazzi che hanno sposato davvero questo progetto, senza percepire alcun rimborso ma con un grande cuore, e per l’amore verso i colori della maglia che indosseranno.
Da quanto afferma ha grande stima verso lo staff dirigenziale.
Si! Una dirigenza importante, che ha voglia di riportare organizzazione e programmazione. Una dirigenza che, di comune accordo col sottoscritto, ha deciso di non investire tutto in un anno per poi chiudere. Non lo meriterebbe la nostra città, già tante volte umiliata da cattive gestioni. Una dirigenza che ha deciso di investire sui giovani, con l’obiettivo (il primo anno) di valorizzare i ragazzi e di conquistare la salvezza diretta nella massima competizione regionale.
Quindi l’obiettivo primario è il mantenimento della massima categoria.
Tutti uniti, faremo quello che è nelle nostre possibilità per il bene della nostra Città. In bocca al lupo Città di Cosenza Calcio a 5.
Colgo l’occasione per ringraziare la redazione di Calabria Futsal per lo spazio concessomi e per augurare a tutti gli appassionati di futsal buone vacanze.