Dopo due positive stagioni passate alla guida della squadra femminile di serie A Royal team Lamezia Paolo Carnuccio torna nelle categorie maschili guidando il rinnovato Amantea nel prossimo campionato di serie C1.
Mister Carnuccio ci tracci un personale resoconto delle ultime due annate alla Royal team Lamezia.
Intanto desidero ringraziare tutta la redazione di Calabria futsal per lo spazio che mi avete dedicato. Sono reduce da due stagioni di grandi soddisfazioni personali e sportive con la Royal Team Lamezia. Aver raggiunto per due anni consecutivi i play off e le final eight con la finalissima appena trascorsa sono traguardi di notevole importanza nella carriera di un allenatore. Unico rammarico (o sfortuna) è stato quello purtroppo di essersi imbattuto nel Real Sandos, una vera e propria corazzata che ha vinto campionato e coppa, assolutamente fuori dal contesto della categoria per capacità economica e struttura di squadra. La società lametina ha deciso di percorrere altre strade e credo che le scelte devono essere accettate con il massimo rispetto. Anzi colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente i presidenti, con i quali conservo un ottimo rapporto personale e tutta la dirigenza.
Come ha vissuto quest’ultimo periodo?
Vi confesso di aver trascorso due mesi particolari, come sempre faccio tra giugno e luglio aggiornando la mia competenza con il clinic di Sportilia e Milano, dove tra l’altro ho avuto l’occasione di conoscere nuove persone straordinarie che amano questo sport. In questo frangente mi sono arrivate tantissime telefonate da amici ed addetti ai lavori che mi sono veramente stati vicino, molti attestati di stima personale e devo dire anche proposte da diverse società maschili ed una anche femminile (e devo dire che la cosa mi ha fatto tanto tanto piacere!!). Semplici contatti con presidenti che ti conoscono, che ti apprezzano come persona e che ti chiedono la tua disponibilità come allenatore. Alcuni non si sono concretizzati per svariati motivi, alla fine è arrivata l’Amantea, e devo dire che sono stato molto contento.
A proposito di Amantea. Cosa l’ha indotta a scegliere il sodalizio tirrenico?
Ho conosciuto una dirigenza appassionata con tanta voglia di costruire un progetto che possa porre delle basi solide in un contesto molto importante per il futsal calabrese. Lavorare in una piazza che ha stimoli e motivazioni è fondamentale per iniziare un percorso di crescita in grado di poter dare soddisfazione.
Dalle sue parole si evince una grande voglia di tuffarsi in questa nuova avventura.
Infatti è così. Mi sono messo subito al lavoro con entusiasmo cercando di trasmettere professionalità-sacrificio- passione e divertimento, quattro elementi indispensabili nella formazione di una identità di squadra. Sento tantissima fiducia nei miei riguardi, e per questo devo ringraziare tutta la dirigenza dell’Amantea, ho detto alla società che da parte del sottoscritto ci sarà il massimo impegno per soddisfare ogni esigenza.
Sarà informato sul fatto che diverse società hanno potenziato gli organici. Quale ruolo auspica di ritagliarsi?
La C1 di quest’anno è difficilissima, ci sono squadre con giocatori di altissima qualità, allenatori di altissimo livello con i quali sarà per me sarà un onore confrontarmi sul campo, Dovremo impegnarci tantissimo per raggiungere qualsiasi risultato. Chi mi conosce sa che mi piace vivere sempre per il futuro, per nuove emozioni, alla ricerca di nuovi confronti che ti possano dare motivazioni e farti migliorare nei veri valori della vita e dello sport.