Nella 22esima giornata la corsa alla promozione diretta, per qualche minuto, è stata forse virtualmente chiusa, perdurando l’1-1 in quel di Polistena tra PC5 e Bisignano Magic Games (1-1 che poi è stato anche il risultato finale) e vincendo per 6-4 il Futsal Polistena a Catanzaro: insomma Creaco e compagni sembravano avviati alla fuga con un altro successo pesantissimo in cascina. Poi contro l’Enotria Five Soccer è successo l’incredibile: i rossoverdi si sono resi protagonisti di un vero e proprio harakiri nei minuti finali, mollando letteralmente la presa; dall’altra parte la formazione di mister Lombardo, reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei gare (Coppa Italia compresa) e col roster ridotto all’osso dagli infortuni, è tornata in “modalità Final Four”, rimontando e andando addirittura a vincere per 7-6 contro la capolista del campionato. In conclusione: il team di mister Molluso (sempre in testa ma con un solo punto sul Bisignano e 3 sul PC5) deve fare “mea culpa” per quegli ultimi minuti totalmente da dimenticare, ma nello stesso tempo il risultato tra i “cugini” e i biancocelesti gli permette di evitare danni ben più gravi di quelli che avrebbe potuto comportare questa sconfitta.
In quel di Polistena è quindi maturato un pari che, a questo punto, sa di occasione persa per entrambe le contendenti: il Bisignano comunque ha compiuto un altro piccolissimo passo della sua scalata, il PC5 è tornato invece pienamente in corsa per il primato, essendosi portato a tre lunghezze dal Futsal Polistena e col derby da giocare alla penultima giornata.
L’Enotria Five Soccer, che si è confermata “bestia nera” del sopracitato Futsal Polistena, merita dal canto suo solo applausi per l’impresa di oggi dopo la sua crisi di risultati che l’aveva portata ad avere un margine di sole due lunghezze sui play-out: un successo che consente ai catanzaresi di respirare e di compiere un importante passo in avanti in chiave salvezza diretta. Lo stesso discorso vale per la Lamezia Soccer, vittoriosa col minimo scarto sull’LM Mirto (che a sua volta prosegue il penalizzante digiuno di vittorie esterne in questo 2018), il GLS Kroton, al terzo “olè” di fila grazie al netto 6-1 all’Amantea, il Bovalino, che si è aggiudicato per 7-3 il “derby della Jonica” con la Sensation e la Maestrelli, che si è imposta per 3-1 a Rogliano.
Nell’anticipo di venerdì il Traforo Spadafora ha conquistato tre punti fondamentali per rimanere attaccato al treno play-off, recuperando terreno sulle rivali e in particolare sul secondo posto (allontanando così il pericolo “regola dei 10 punti”) contro un Città di Cosenza sconfitto ancora una volta di misura e superato in zona play-out dalla Maestrelli.
ENOTRIA FIVE SOCCER – FUTSAL POLISTENA 7-6
Marcatori: pt 2’ Giampà (EF), 12’ Dile Gomes (FP), 28’ Monterosso (EF), 29’ Creaco (FP); st 40’ Wellington (FP), 42’ Dile Gomes (FP), 47’ M. Capicotto (FP), 48′ Wellington (FP), 50′ Brandonisio (EF), 54’ Loprieno aut. (FP), 58’ M. Capicotto (EF), 60’ A. Capicotto (EF), 61’ Brandonisio (EF)
Il ritorno al Palagallo, dopo il periodo di chiusura, coincide col ritorno alla vittoria dell’Enotria Città di Catanzaro e sicuramente non è un caso, visto che nel palazzetto di casa la compagine catanzarese ha un ruolino di marcia di tutto rispetto, per cui aumenta ancor di più il rammarico per la squadra giallorossa per aver dovuto emigrare al palazzetto di Sant’Elia in occasione del precedente doppio turno casalingo, che guarda caso è coinciso con una doppia sconfitta, cosa mai capitata prima nella storia della Società… La partita di oggi è stata molto emozionante e spettacolare, anche perché entrambe le squadre hanno giocato dal primo all’ultimo minuto con l’intenzione di voler vincere, l’una per interrompere il periodo negativo e allontanarsi nel contempo dalla zona pericolosa e l’altra ovviamente per consolidare il primato in classifica e continuare a coltivare i propositi di vittoria del campionato. Parte meglio l’Enotria, che si porta in vantaggio con una sortita di Giampà, abile a battere il portiere avversario con un tiro piazzato all’angolino. Il Futsal Polistena comunque non sta a guardare e si rende più volte pericolosa dalle parti di Loprieno, ma in un paio di occasioni le conclusioni si stampano sui pali, fin quando Dile Gomes trova lo spiraglio giusto per appoggiare facilmente in rete lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia di casa. Negli ultimi due minuti un botta e risposta tra Monterosso per i locali e Creaco per gli ospiti, che realizzano due gol capolavoro, fissano il risultato parziale sul 2-2 con il quale si chiude la prima frazione di gara. Nella ripresa il match continua a svolgersi sugli stessi ritmi elevati e la contesa si accende ancor di più allorquando gli ospiti si portano sul 4-2 in due minuti prima con un tiro di Wellington e poi ancora con Dile Gomes, che trova così la sua doppietta personale. L’Enotria però oggi non ci sta proprio a perdere e si riversa in avanti riaprendo la gara grazie a Mario Capicotto. Non passa praticamente nemmeno un minuto e anche Wellington realizza la sua doppietta personale riportando i suoi avanti di due gol. Ma un minuto dopo capitan Brandonisio, con un gran tiro sotto la traversa, riesce a riaprire nuovamente la contesa. A circa 5 minuti dalla fine una sfortunata autorete di Loprieno sembra definitivamente chiudere la gara, ma la capolista evidentemente non aveva fatto i conti con il gran cuore dell’Enotria Five Soccer, che si schiera col portiere di movimento e a due minuti dal termine riapre per l’ennesima volta la partita con la rete di Mario Capicotto, doppietta quest’oggi anche per lui e poi, proprio all’ultimo minuto di gioco, il fratello Andrea salta di netto un giocatore avversario e realizza di prepotenza la rete del pareggio non lasciando scampo al portiere ospite. Sull’onda dell’entusiasmo la squadra di casa continua a spingere, trovando le ultime residue energie psico-fisiche e nel primo minuto di recupero segna il gol vittoria con un tiro di Brandonisio deviato da un avversario firmando l’apoteosi per questo splendido e ormai insperato successo, confermandosi quindi la bestia nera per il Futsal Polistena, rimandata battuta per la terza volta su 3 gare giocate… (ASD Enotria Five Soccer)
POLISTENA C5 – BISIGNANO MAGIC GAMES 1-1
Marcatori: pt 26′ Monterosso (PC5); st 46′ Bier (B)
Davanti al pubblico delle grandi occasioni termina in parità l’altro big match della 22esima giornata tra Polistena C5 e Bisignano Magic Games.
Una partita sin da subito tattica e dagli alti toni agonistici con ritmi vertiginosi da ambo le parti. Il PC5 entra sin da subito in campo con la voglia e la determinazione giusta per riscattare il ko di Crotone e crea diverse palle gol con Politanò, Insana e soprattutto Cosoleto, ma Rotella è insuperabile. Al 26’ il vantaggio del Branco di mister Spanò con Claudio Monterosso, il quale dal limite scarica una violenta botta che s’infila nel set e fa venire giù la tifoseria di fede rossoverde.
Nella ripresa viene fuori tutto lo spessore del Bisignano Magic Games, che cresce e trova il pari al 46’ con Mauricio Bier, freddo nel finalizzare al meglio uno schema su calcio di punizione. Successivamente da segnalare in particolare un’occasionissima non sfruttata (conclusione alta) da Ferraro in ripartenza. Barbuto vuole vincerla e a 7’ dal termine inserisce il portiere di movimento, ma il PC5 si difende bene e anzi sfiora il colpaccio, quando il pallone calciato di prima intenzione da Politanò si perde di poco fuori rispetto alla porta sguarnita degli ospiti. Finisce così 1-1.
LAMEZIA SOCCER – LM MIRTO 1-0
Marcatori: 50’ Montesanti
È andata in scena questa sera al Palazzetto dello sport “Alfio Sparti” di Lamezia Terme la nona giornata di ritorno del nostro campionato tra Lamezia Soccer e Mirto C5.
Partita a dir poco bellissima ed emozionante sotto tutti gli aspetti, le due squadre scendono in campo a viso aperto e rispondono colpo su colpo ma ad averla vinta è la squadra di casa con il punteggio di 1 a 0.
La partita parte subito forte, le due squadre nei primi 30″ di gioco sono schierati in maniera perfetta difensivamente, si studiano e concedono pochissimo, tant’è che la prima vera occasione da gol della partita si registra al minuto 17 quando su calcio d’angolo ed uno schema a palla alta, Morelli colpisce la palla al volo in sforbiciata dalla distanza colpendo il palo pieno, se fosse entrata sarebbe stato un gol da cineteca come si suol dire. Lamezia Soccer vicina al vantaggio.
Al 24″ di gioco è Biasi per il Mirto a provarci dalla lunga distanza ma pallone che finisce di poco a lato. Prima parte di gioco a lunghi tratti giocata senza particolari occasioni da gol grazie alla perfetta fase difensiva di entrambe le squadre. All’ultimo minuto di primo tempo ci prova Savoia P. per il Mirto ma la palla finisce fuori senza impensierire Bentornato tra i pali. Finisce così il primo tempo sul punteggio di 0 a 0. Seconda parte di gioco decisamente più scoppiettante della prima, le due squadre iniziano a giocare a viso aperto e creano occasioni una dopo l’altra, un botta e risposta continuo.
Il Mirto ci prova subito al 31″ con Savoia A., una gran botta dalla distanza che termina di poco alta. Due minuti dopo è sempre la squadra ospite a cercare il gol del vantaggio, questa volta con Pace ma Bentornato si fa trovare pronto e para senza problemi.
La Lamezia Soccer non ci sta ed allora mette il turbo alla ricerca del vantaggio ed al 34″ lo sfiora con Montesanti ma anche l’estremo difensore Avena dice “no”.
Al 41″ ci prova ancora il Mirto con il suo numero 3 Biasi ma la palla finisce sul fondo.
Al 43″ è di nuovo la Lamezia Soccer a rispondere e a creare problemi ad Avena costretto a spedire in calcio d’angolo un gran tiro di Gerbasi.
Al 50″ la svolta: la Lamezia Soccer ne approfitta ed in contropiede colpisce con Montesanti che da posizione molto defilata batte Avena sul secondo palo con una gran tiro rasoterra ed è 1 a 0 in favore dei ragazzi di mister Carrozza.
Un minuto dopo il Mirto sembra in bambola ed è Caffarelli a raccogliere un gran lancio di Morelli andando a tu per tu con Avena in uscita, il numero 3 salta l’estremo difensore ma la palla finisce di pochissimo a lato da posizione difficile. Lamezia Soccer vicinissima al raddoppio.
Al 54″ l’ultima vera occasione della partita ce l’ha il Mirto con De Vincenti, tiro dalla lunga distanza che viene prontamente parato dal portiere lametino.
Nei minuti finali di gara gli ospiti si buttano in avanti alla disperata ricerca del pareggio ma nulla da fare, partita che termina così per 1 a 0 in favore della Lamezia Soccer.
La squadra Lametina torna alla vittoria dopo una serie di 3 partite negative e si porta a quota 33 punti in classifica in vista del match in casa della Maestrelli. (Fausto Marziano – Addetto Stampa ASD Lamezia Soccer)
LS SPADAFORA GAMES TRAFORO – CITTA’ DI COSENZA 2-1 (giocata venerdì)
Marcatori: pt 15’ Occhiuto (CS); st 32’ Lovatel (T), 40’ Cosentino (T)
LS Spadafora Games Traforo ritrova i tre punti contro un Città di Cosenza in partita fino agli istanti finali del match e continua a sperare nei play-off.
Lupi che si difendono e cercano di colpire in contropiede, padroni di casa a caccia invece dello spiraglio giusto per sbloccarla.
Il primo sussulto è di marca rossanese con Pato, il cui destro dalla distanza trova la risposta di Cuconato. Poco dopo, sugli sviluppi di una ripartenza dei gialloverdi, strepitoso l’estremo difensore ospite, autore di una doppia parata da urlo su Pato (con la mano di richiamo) e sul tap-in a botta sicura di Buffone. La sfida l’ex Atletico Belvedere e il portiere del Città di Cosenza continua e viene vinta ancora una volta da quest’ultimo, che neutralizza un altro diagonale dalla destra dell’italo-brasiliano. I rossoblu si fanno vivi dalle parti di Taibi con un’insidiosa conclusione dalla distanza di Occhiuto che costringe lo stesso Taibi ad una parata in due tempi. Si arriva al 15’ e questa volta Occhiuto centra il bersaglio: velenosa palla persa nella propria tre quarti dal Traforo sulla pressione dei ragazzi di De Marchi, Naccarato imbecca il compagno con la casacca numero 12, il quale fa secco Taibi con un “chirurgico” sinistro che s’infila all’angolino basso per l’1-0 dei suoi. I padroni di casa accusano il colpo, non riuscendo più ad affondare con efficacia e gli ospiti tenacemente mantengono inviolata la loro porta fino al 30’ (da registrare una respinta di Cuconato su una potente punizione di Pato).
Nella ripresa il Traforo entra forte in campo e trova subito il pari proprio grazie a Lovatel, che sfrutta alla perfezione lo schema d’angolo di mister Madeo e fa 1-1. Poi occasione non sfruttata da Franzè e altra doppia parata di Cuconato su calcio da fermo di Lovatel e soprattutto sul successivo tentativo ravvicinato di ribattuta di Salerno. Il pipelet ospite nulla può quando al 40’ Cosentino duetta con Salerno e “spacca la porta” su sponda del compagno. Trovato il vantaggio, i ragazzi di Madeo non riescono a chiuderla in un paio di circostante (e tra l’altro Taibi sventa una pericolosa punizione dal limite degli ospiti), regalandosi un finale in apprensione, visto il risultato in bilico e il “quinto uomo” inserito da De Marchi, ma si difendono bene e non rischiano nulla, conducendo in porto la vittoria.
GLS KROTON – AMANTEA 6-1
Marcatori: Cimino, Mammola (A), L. Martino, Cimino, P. Martino, Tricoli, Federico
Continua il momento positivo per il GLS Kroton, che infligge un “tennistico” 6-1 all’Amantea e conquista così la sua terza vittoria consecutiva che gli permette di avvicinarsi sempre di più all’assoluta tranquillità dopo una buona parte del torneo trascorsa pericolosamente nella parte destra della classifica, mettendo inoltre virtualmente la parola fine alle speranze dei blucerchiati di conquistare la salvezza diretta.
Una vittoria netta e inequivocabile per i pitagorici: c’è la firma del bomber Cimino sull’1-0 dei padroni di casa, che però venivano raggiunti dagli avversari grazie alla rete di Mammola con la complicità dell’estremo difensore Russo. Ma la formazione di mister Orto non accusava affatto il colpo, anzi trovava il nuovo vantaggio con Luigi Martino (gol numero 22 per lui in stagione) e poi dilagava ancora con Cimino e Pierpaolo Martino. Nella seconda frazione l’uno-due messo a segno da Tricoli e Federico chiudeva definitivamente i conti: l’Amantea si schierava col portiere di movimento, ma per gli ospiti, contro questo Kroton, non c’era nulla da fare. Da segnalare nelle file dei pitagorici l’esordio in C1 per il 2002 Cimieri, che tra l’altro ha anche sfiorato il gol a pochi minuti dal suo ingresso in campo.
BOVALINO – SENSATION PROFUMERIE 7-3
Marcatori: pt 3’ Patamia (B), 5’ Zurlo (B), 10’ Avarello (B), 16’ Zurlo (B), 22’ Zurlo (B), 30’ Alì (SP), 31’ Alì (SP); st 32’ Patamia (B), 55’ Nirta (B), G. Cremona (SP)
Il Bovalino calcio a 5 non tradisce le attese e fa suo un derby di vitale importanza che lo toglie fuori momentaneamente dalle sabbie mobili dei play out.
Match gia in discesa per gli amaranto, avanti gia 2-0 nei primi 5 minuti grazie a Patamia e Zurlo. La reazione gioiosana all-1-2 subito e’ tutta d orgoglio che la porta a creare due occasioni per accorciare, trovando pero un super Pascale a togliere la gioia al team di mister Gallo per 2 volte in pochi secondi. Da qui gli amaranto salgono in cattedra dominando in lungo in largo la sfida. Al 10′ Avarello fa 3-0, mentre ci penza Zurlo a dare 5 reti di vantaggio ai suoi. Solo nel recupero del primo tempo la sensation si rifa vedere con la doppietta di Ali che chiude la prima fase sul 5-2. Venanzi nella pausa catechizza i suoi, Patamia fa subito 6-2 ad inizio ripresa togliendo speranze di rimonta a Cremona e compagni. L incontro dira’ poco da qui in poi se non la settima rete ad opera del giovane Nirta e l esordio nel finale in prima squadra del portiere under Blefari. A tempo scaduto la terza rete degli ospiti fissa il risultato finale sul 7-3. (Bovalino C5)
ROGLIANESE – MAESTRELLI 1-3
Marcatori: pt Fuoco (R), Gattuso (M), Arcudi (M); st Spanò (M)
La Maestrelli interrompe la serie di tre sconfitte consecutive e conquista tre punti preziosi sul campo della Roglianese che le permettono di scalare una posizione ai danni del Città di Cosenza e di issarsi al quintultimo posto della graduatoria, sempre a -2 dalla zona salvezza diretta.
I reggini, forse sottovalutando l’avversario, privo tra l’altro anche dei “grandi” Marsico e Stumpo, entrano in campo un po’ sottotono e, pur tenendo il comando delle operazioni, si lasciano sorprendere da Fuoco, che porta in vantaggio i suoi. Il gol subìto dà la scossa ai Dragon’s, che pareggiano i conti con Gattuso e piazzano il sorpasso con capitan Arcudi.
A metà della ripresa la Maestrelli trova il gol della sicurezza con Spanò e poi gestisce senza problemi il match fino al triplice fischio finale.
Scritto da: Santo Gallo