AF9 al secolo Alessandro Ferraro alla vigilia della gara col Bisceglie regala al Presidente Reda la firma per il rinnovo del contratto che legherà il fortissimo Pivot alla società anche per la prossima stagione 2018/2019.
Ferraro che è considerato uno tra i più rappresentativi Pivot che la Calabria abbia sfornato negli scorsi decenni è tra le nomination per l’assegnazione del Pallone d’Oro 2018 un premio, che se assegnato, coronerebbe la carriera di un giocatore che è andato a segno tra Campionati di Serie A, A2, B e C1 oltre 1.000 volte con infiniti goal di elevata taratura tecnica.
Fantasista completo inizia la sua lunga carriera a l’età di 16 anni con il Cosenza Calcio a 5 del suo attuale D.G. Barbarossa, viene subito notato dal talentscout Mimmo Labate che grazie anche alla disponibilità di Barbarossa lo porta alla corte della Cadi in Serie A dove debutta alla giovanissima età di 18 anni, da li una escalation di successi di squadra e trionfi personali conquistando in più campionati lo scettro di capocannoniere e sfiorando la convocazione nella nazionale Under 21.
Nel Campionato in corso, fortemente voluto dal presidente Reda, Ferraro dopo una partenza incerta con i più che lo davano al termine della carriera, è pian piano salito in cattedra mettendo a disposizione della squadra tutte le sue doti tecniche e trascinandola ad una incredibile rimonta sino alla disputa dei play-off nazionali, attualmente in corso, nei quali si è fatto subito notare con quattro reti in Molise alla locale compagine del Venafrio.
Il giocatore si è detto orgoglioso della riconferma da parte di mister Barbuto e del presidente Reda ed è sua intenzione ricambiare questa fiducia nel modo a lui più congeniale: i goal.
Avvicinato il D.G. Barbarossa ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La riconferma di Ferraro che segue quelle di Gil e Vinicius, sono frutto anche dell’ottimo lavoro relazionale svolto dal neo d.s. Ennio Pascuzzi. Su Ferraro – ha proseguito Barbarossa – potrei scrivere un libro tante sono le stagioni di calcio a cinque che abbiamo vissuto insieme. Lui è sicuramente il giocatore più discusso del movimento calabrese ma nonostante ciò e quel giocatore che tutti vorrebbero avere. Un purosangue poco importa se scalcia, l’importante è che arrivi per primo al traguardo: è Ferraro lo fa’. Per questo mi auguro, senza nulla togliere agli altri pur bravi atleti nominati, che il pallone d’oro venga assegnato a lui sarebbe questo il giusto riconoscimento non solo per la stagione in corso ma per una vita dedicata al calcio a cinque”.
Scritto da: Comunicato Stampa