FUTURA MATERA – BISIGNANO MAGIC GAMES 0-5
FUTURA MATERA: Laviola, Contini, Orlando, Onofrio, Grandinetti, Latorre, Stigliano, Corbino, Calbi, Ladisi, Di Piede, Rondinone. All.: Lamacchia
BISIGNANO MAGIC GAMES: Rotella, Prezioso, Polverazzi, Orsi, Iaquinta, A. Bisignano, Ferraro, Gil, Bartella, Metallo, De Oliveira, Camera. All.: Barbuto
ARBITRI: Dimundo di Molfetta e Doronzo di Barletta
Marcatori: pt 3’ Gil, 16’, 26’ Ferraro; st 54’ Ferraro, 59’ A. Bisignano
Un Bisignano Magic Games “cannibale” rifila cinque gol alla Futura Matera anche nella finalissima di ritorno in terra lucana e vola in serie B dopo aver letteralmente dominato i play-off: 5 vittorie su 5 incontri disputati, 22 gol fatti, solo 2 subiti e 3 “clean sheets” per Rotella: questi sono i numeri dei biancocelesti tra fase regionale e fase nazionale, in cui le loro performances hanno certificato tra l’altro l’assoluto livello di competitività in questa stagione del nostro massimo campionato. I bisignanesi sono la seconda squadra calabrese a riuscire nell’impresa di arrivare fino in fondo e di vincere gli spareggi promozione di C1, dopo l’Odissea 2000 nel 2012. Per lo stesso Bisignano si tratta del secondo salto di categoria consecutivo dopo quello della passata stagione dalla C2 alla C1 sempre ai play-off (anche quello del 2014 dalla D alla C2 è avvenuta allo stesso modo), così come mister Barbuto e Bartella ritrovano la B, dopo aver vinto la scorsa C1 calabrese con l’Atletico Cetraro.
Pur “depotenziata” dalla partenza del brasiliano Mauricio Bier e pur essendo state palesi, sin dallo scorso 7 aprile, le intenzioni della società e le alte possibilità di fare in ogni caso la B nella prossima stagione, la formazione del presidente Reda ha mantenuto intatte la fame e la determinazione che le avevano permesso di operare la sua “remuntada” nel campionato regionale, fermatasi ad un soffio dal Futsal Polistena. Le loro indiscutibili qualità tecniche hanno fatto il resto.
La partita. Pronti, via e dopo 3’ Gil finalizza uno schema, spegnendo sin da subito i propositi di rimonta dei padroni di casa, che si rendono conto poter fare veramente poco al cospetto della superiorità dei calabresi. In più entra in campo AF9 e per i lucani (come all’andata) sono ancora di più dolori, visto che il bomber di Casali timbra due volte il cartellino al 16’ e al 26’ (su tiro libero), chiudendo definitivamente i conti.
Nella ripresa al 33’ espulso l’estremo difensore della Futura Matera Laviola, in campo ci va il 2000 Rondinone, ma solo per i successivi 2’ d’inferiorità (e per quelli finali) della sua squadra, che poi si mette praticamente ad oltranza con Latorre portiere di movimento per provare quantomeno a siglare il “classico” gol della bandiera, ma va a sbattere contro l’insuperabile “muro” Rotella. Il Bisignano dal canto suo, sfiora per un paio di volte il 4-0 con la porta avversaria sguarnita per poi trovarlo, tanto per cambiare, con AF9, che ruba palla ad Onofrio all’altezza del centrocampo e deposita il pallone in rete, siglando la sua personale tripletta a coronamento di una stagione in cui, dopo aver risentito della partenza ad handicap della sua squadra, si è rivelato ancora una volta, a 36 anni, una vera e propria “macchina da gol” (ben 56 totali realizzati). Ad 1’ dal termine Andrea Bisignano trasforma il tiro libero del definitivo 5-0 che mette il sigillo sul match e sull’annata a lieto fine dei biancocelesti.
Scritto da: Santo Gallo