Dalla scorsa giornata ricca di soddisfazioni al magro bottino di questo sabato: col Casali del Manco che ha osservato il suo turno di riposo arriva una pesante sconfitta in Sicilia per l’Ecosistem, che subisce il controsorpasso in vetta da parte del Città di Palermo, corsaro a Mirto. I rossoneri impattano al PalaFerraro contro il Drago Acireale
7^ GIORNATA SERIE B/H
MASCALUCIA – ECOSISTEM LAMEZIA SOCCER 4-1
Marcatore Ecosistem: Gerbasi
MASCALUCIA: Agnello, Darek, Tamurello, Baio, Costanzo, Cavallaro, Marletta, Zaia, Longo, Famà, Rinaudo, Scuderi. Allenatore: Incatasciato
LAMEZIA: Rotella, Ecelestini, Patamia, Gerbasi, Zerbo, Mastellone, Caffarelli, Giampà, Gagliardi, Deodato, Mantuano. Allenatore: Sebastiano Carrozza
La partita valida per la 7а giornata del campionato di Serie B (gir. H) tra Mascalucia e Lamezia Terme termina 4-1.
Un incontro fortemente influenzato da decisioni arbitrali quanto mai dubbie. Il duo Cucuzzella-Catanese si è dimostrato decisamente inadeguato a dirigere una gara di un campionato nazionale, si veda – per esemplificare la pessima prestazione arbitrale – la gestione delle rimesse laterali per tutto l’arco della partita.
Auspichiamo altresì che l’osservatore arbitrale, presente in tribuna, prenda adeguati provvedimenti. Riportiamo il duro sfogo del Direttore Sportivo Samele a fronte della gara di Mascalucia: «Innanzi tutto voglio porgere i complimenti al Mascalucia per la vittoria, sono stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo concesso e a loro va l’onore della vittoria. Voglio però sottolineare come la gestione della gara di ieri sera rispecchia livelli arbitrali a dir poco amatoriali. La gestione dei cartellini è stata a senso unico: su 7 falli totali abbiamo subito 5 cartellini, di cui uno rosso. L’episodio dell’espulsione di Caffarelli è a dir poco avventato: in meno di dieci secondi si è visto sventolare sotto il naso due cartellini gialli, di cui il secondo quanto mai immaginario. La sig. Catanese – tra l’ilarità del pubblico – non è mai riuscita a indicare in maniera esatta l’assegnazione delle rimesse laterali, con le squadre in campo costrette all’autogestione. Tutto ciò ci porterà a una seria riflessione sul prosieguo della partecipazione ai campionati nazionali, perché con questo livello arbitrale tutti i nostri sforzi e i nostri sacrifici vengono mandati in fumo dalle altrui incapacità. Se le cose resteranno immutate potremmo anche porre fine alla nostra avventura. Auspico vivamente che l’osservatore arbitrale abbia osservato con attenzione e preso nota della inadeguatezza di questo duo arbitrale».
Per la cronaca della gara i siciliani si portano in vantaggio con Tamurella, pervenuto poi al raddoppio – sempre nel primo tempo – con Rinaudo. Nella seconda frazione di gioco i locali trovano altri due gol con Costanzo e Baio.
Il gol dell’Ecosistem Lamezia Soccer porta, invece, la firma di Antonio Gerbasi. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ai lametini non già per il risultato finale ma per le modalità maturate in campo, le quali fanno sì che la sconfitta sia attribuibile più ai direttori di gara che ai nostri avversari. (Uff. Comunicazione A.S.D. Ecosistem Lamezia Soccer)
MAIN SOLUTION MIRTO – CITTA’ DI PALERMO 3-7
Marcatori Mirto: Bitonto, Cofone (2)
Arriva la prima sconfitta casalinga per il Main Solution Mirto. Risultato largo per i rosanero, squadra destinata a restare nelle prime posizioni fino alla fine, ma la partita è stata in discussione fino a metà del secondo tempo, con il Mirto sempre a condurre.
Il primo tempo si chiude con i biancoazzurri avanti 3-2 con i gol di Bitonto e la doppietta di Cofone. L’espulsione di Bitonto, un tiro libero sbagliato da Kaio , l’infortunio ennesimo di Cofone e qualche palo di troppo fanno uscire i padroni di casa dalla partita ed il Palermo alla fine dilaga con bravura, sfruttando ogni ripartenza.
CITTA’ DI ACRI – DRAGO ACIREALE 2-2
Marcatori: Oliveira, Caligiuri (ACR) – A. Finocchiaro, Saraceno (ACI)
Riposa: CASALI DEL MANCO