Intervista al vice-presidente del team reggino
“Una ripartenza con alcune certezze, che rappresentano la nostra vera forza”. Apre così Roberto Zema, il vicepresidente del Cataforio, la sua analisi post-stagione, con un occhio già proiettato alla prossima, con la squadra che è ritornata in Serie B.
“Il nostro vivaio ci ha permesso di affrontare un campionato regionale di non facile approccio, considerando anche che i nostri ragazzi provenendo dal nazionale si sono dovuti immergere in un’altra mentalità agonistica, ben diversa da quella che avevano vissuto la scorsa stagione. Ripartire con una rosa composta per otto-dodicesimi da Under-19 ed Under 17 non è mai facile, per questo va un infinito grazie allo zoccolo duro composto da capitan Cilione e dagli altri senatori. Gli obiettivi iniziali non erano indirizzati principalmente alla vittoria del campionato, anche se eravamo consapevoli della nostra forza. La scelta iniziale della società di affidare il gruppo sia della prima squadra che Under a mister Alfarano è stata dettata dalla possibilità di dare continuità alla crescita dei giovani. Continuità che è proseguita con il ritorno di mister Quattrone il quale non ha avuto difficoltà a tirare fuori il meglio da ognuno dei ragazzi”.
Zema (in foto con l’altro vicepresidente bianconero, Romeo) prosegue nell’excursus stagionale. “I successi ottenuti sono la naturale conseguenza del grande lavoro svolto dallo stesso mister Quattrone il quale ha cercato di tirare fuori sempre il massimo dai ragazzi, considerando anche le parecchie difficoltà affrontate, una su tutte la maledetta pandemia che ci ha tenuti isolati per 40 giorni, con nove elementi su dodici positivi. Forse senza l’interruzione forzata avremmo affrontato le Final Four di Coppa Italia in maniera diversa. Un grande rimpianto e non aver avuto la possibilità di giocare gli ottavi di finale scudetto dell’Under 19 con la rosa al completo. Anche in questo caso è dipeso da fattori esterni che hanno condizionato il cammino della nostra Under 19. Non da meno, vorrei rivolgere un ringraziamento a mister Suraci e mister Musolino che seppur con qualche difficoltà dovuta alla scelta societaria di far disputare i rispettivi campionati, Under 15 Under 17 e Under 19 regionale, con ragazzi sotto quota, hanno fatto sì che i nostri giovani abbiano ben figurato nelle varie categorie”.
Il vicepresidente conclude. “In conclusione, il bilancio di questa stagione è più che positivo e ci dà la certezza di affrontare una Serie B nazionale consapevoli di avere una buona base di partenza, proseguendo più che mai alla valorizzazione di giovani locali. Entro questo mese sono previsti gli incontri per le riconferme e per poter rafforzare il roster, ma un grande compito ci aspetta sotto l’aspetto societario con la ricerca di soci e dirigenti che possano darci una mano nella gestione dei vari campionati”. (Fabrizio Cantarella – Ufficio Stampa Asd Cataforio)