Il trainer gialloverde sulla pagina Facebook della società a dieci giorni dall’esordio in campionato
Mister, manca poco all’inizio della stagione. Come sta procedendo la preparazione in vista dello start?
Siamo al lavoro dal 6 settembre. Fra mille difficoltà sto riuscendo a portare avanti il programma anche se non esattamente come avrei voluto. In termini di percentuali mi manca un 10% del preventivato. Ma ho la fortuna di avere una squadra di ragazzi che comprendono e fortunatamente si adattano per il raggiungimento dell’obbiettivo.
Appunto, i ragazzi. La rosa sembra essere quella dello scorso anno con l’innesto di Ferraro.
In effetti è quasi così. Alessandro Ferraro è l’unica vera nuova pedina della scacchiera. Gli altri sono gli stessi della passata stagione ma con le stesse limitazioni dettate dagli impegni lavorativi. Nessuno lo fa per professione e pertanto devo tenere da conto anche di questo fattore. L’unica defezione dalla stagione ultima è quella di Scarcello che è tornato al suo primo amore come il calcio a 11.
Cosa ci possiamo aspettare in questo prossimo campionato?
Certamente che ognuno di noi farà e darà il massimo fino a maggio 2022. Nella scorsa stagione eravamo la cenerentola di turno. Abbiamo dovuto rompere il ghiaccio per poi doverci fermare appena all’inizio. Un mese di stop forzato ed una ripresa con poche frecce all’arco. Nonostante tutto abbiamo portato a casa la salvezza con tre giornate di anticipo. Quest’anno ho chiesto ai ragazzi di fare uno step successivo. Questo dovrà portarci almeno ad un campionato tranquillo senza dover lottare necessariamente fino alla fine.
Quindi l’obbiettivo è una salvezza tranquilla?
No. Non ho detto questo. L’obbiettivo è uno step successivo ma sul piano del gioco e della mentalità in primo luogo. Questo, a mio avviso, ci porterà già di suo ad un campionato senza dover fare calcoli guardando indietro ma guardando la parte medio-alta della classifica. Neanche lo scorso anno avevamo come obbiettivo la salvezza. L’essere stati bravi a conquistarla ci fa onore ma non ci deve bastare. E per far questo speriamo che il pubblico, i tifosi e la comunità intera ci accompagnino in questa nuova avventura nel campionato nazionale.