Il Bovalino fa un regalo alla capolista Cosenza, ma soprattutto a se stesso, andando ad espugnare clamorosamente il campo del Nissa.
La squadra di Venanzi ha ribaltato incredibilmente il 3-0 iniziale dei siciliani. Rimonta e dominio degli ionici, che rilanciano in maniera clamorosa verso il secondo posto. Buon punto per il Lamezia e per la Futura.
Si è tornati finalmente in campo dopo la sosta natalizia, una sosta che evidentemente ha fatto bene agli uomini di Mister Venanzi che con una prova maiuscola, seppur privi di diversi giocatori tra squalifiche ed infortuni, hanno espugnato, oggi, il PalaMilan di Caltanissetta dove hanno battuto i padroni di casa della Pro Nissa, secondi in classifica (22 punti) e con grandi ambizioni all’orizzonte; 7 a 10 il risultato finale. Che fosse una trasferta difficile lo si sapeva già, ma che si riuscisse a ribaltare completamente ogni pronostico questo un po meno, anche se gli amaranto ci hanno abituati, questa stagione, a questi entusiasmanti exploit. Infatti, con una prova maiuscola, praticamente perfetta, gli amaranto bovalinesi hanno vinto il difficile match infliggendo una pesante sconfitta ai padroni di casa. Con questa vittoria il Bovalino fa anche un bel regalo, oltre che a se stesso (quarto posto con 18 punti), anche alla capolista Città di Cosenza che comanda il girone con 28 punti. E pensare che la partita era iniziata piuttosto male per gli uomini di Venanzi che vanno sotto nei primi quindici minuti con un netto 3-0. La riscossa inizia a partire dal 19’ del primo tempo con una bella punizione di Crespo che accorcia (3-1), in pochissimi minuti vanno ancora a segno Scordino due volte e lo spagnolo Villoria e squadra amaranto che chiude il primo tempo in vantaggio 3-4. Nella ripresa pareggiano i padroni di casa con La Rosa (4-4) seguito da una doppia marcatura del portiere ospite, il brasiliano Dias Rocha (4-6), poi ancora Villoria (4-7), accorcia per i padroni di casa Rafinha (5-7), ancora Villoria allunga per gli ospiti (5-8), il locale Torres porta il risultato sul 6-8, negli ultimissimi minuti va in rete Scordino (6-9), Torres (7-9) e chiude Crespo per il 7-10 finale. Quella di oggi, per la Pro Nissa, è stata la seconda sconfitta stagionale e questo da ancora più valore all’impresa degli amaranto reggini che possono tornare a casa pienamente soddisfatti dell’impresa realizzata e affrontare il resto della stagione con un piglio diverso….quello di oggi! “I ragazzi hanno dimostrato fame di vittorie e grande spirito di sacrificio; se queste sono le premesse siamo sicuri che ci divertiremo ancora insieme ai nostri meravigliosi tifosi”, questo il commento sulla pagina fb del sodalizio del Presidente Scordino.
Pasquale Rosaci – Ufficio stampa BC5
RETI: 1t 10’32” Russo 11’24” Iozzino 16’15” Montesanti (Aut) 2t 7’53” De Masi 11’02” D’Arrigo 12’03” Deodato
MASCALUCIA C5: Rapisarda, Leonardi, Nicolosi, Guglielmino, D’Arrigo, Abate, D. Longo, G. Longo, Panebianco, Scuderi, Russo, Pagano. Allenatore: Umberto Previti
ECOSISTEM LAMEZIASOCCER: Sperlì, Montesanti, Morelli, De Masi, Iozzino, Monterosso, De Masi, Caffarelli, Deodato, Brandonisio, Gerbasi, Scalese. Allenatore: Bebo Carrozza
ARBITRI: Marilena Catanese di Barcellona PG e Andrea De Luca di Paola
CRONOMETRISTA: Francesco Quartaronello di Messina
Torna con un buon pareggio l’Ecosistem Lameziasoccer dalla prima trasferta siciliana del girone di ritorno ottenuto sul campo del Mascalucia C5. Una bella, ed intensa partita quella giocata tra le due formazioni che hanno confermato quanto previsto in fase di presentaziuone del match. Un Mascalucia C5 che ha mostrato di non meritare l’attuale classifica ed ha giocato a viso aperto contro gli orange, ne è nata una partita bella e per certi versi entusiasmante con i lametini cha hanno dato prova di compattezza rispondendo per ben tre volte al vantaggio dei padroni di casa. In due circostanze, primo e terzo gol, gli orange hanno avuto la forza e l’abilità di rispondere immediatamente al vantaggio degli avversari con giocate di ottima fattura.
Ottimi protagonisti della gare anche i due portieri che si sono esaltati davanti alle tante conclusioni degli attacchi avversari, più sollecitato l’estremo siciliano che ha negato altre marcature agli orange ed anche Sperlì che sul finire del primo tempo parava, bloccando la sfera, un tiro libero calciato da Nicolosi.
Dopo vari tentativi, da una parte e dall’altra, a spezzare l’equilibrio a metà del primo tempo il gol di Russo che sfruttava un errore in chiusura dei lametini che però non si demoralizzavano e dopo poco più di un minuto pareggiavano i conti con un gran gol di Iozzino. Sulla battuta di un calcio d’angolo di Scalese l’orange colpiva al volo a mezz’aria con una bordata che lasciava di sasso l’estremo avversario con palla all’incrocio dei pali.
A poco meno di quattro dalal fine della prima frazione altro vantaggio del Mascalucia con una sfortunata autorete di Montesanti che non poteva fare nulla per evitare l’impatto con un pallone messo al centro dove non c’era nessuno a poterlo sfruttare. Primo tempo dunque con i padroni di casa in vantaggio che ne secondo tempo tenevano botta ai tentativi dei lametini fino a quando il Giovane De Masi non si inventava un gran gol.Finta e controfinta sull’avversario e dalla destra gran diagonale imprendibile per il portiere avversario con palla che si insacca nel sette opposto. Altra doccia fredda per l’Ecosistem a nove dal termine con il gol di D’Arrigo che riesce a spingere in porta la palla in scivolata su passaggio di Longo favorito dal un liscio della difesa lametina. Altra prova di forza e detrminazione dell’Ecosistem che rispondeva anche stavolta dopo un minuto con Deodato che, spalle alla porta riceve da Iozzino si gira e batte l’estremo avversario. Rimangono ancora tanti minuti da giocare e le occasioni non mancano fino al 3″ dal termine quando Iozzino si trova sulla sulla traiettoria di una bordata di Monterosso e quando la palla scende a terra tenta il colpo di tacco su cui è bravo a chiudere Rapisarda. La partita si chiude qui con soddisfazione delle due parti che hanno avuto la possibilità di vincerla e di conseguenza anche di perderla. Considerando il bisogno di punti per la salvezza e la buona gara disputata degli avversari, cosa ampiamente prevista da mister Carrozza, il punto è da considerare più che positivo se consideriamo anche l’aver mantenuto i cinque punti di vantaggio sul sesto posto occupato dalla Pol. Futura prossimo avversario dei lametini sabato prossimo al Palasparti.
Ringraziamo la Società Mascalucia C5 (In primis Salvo Tornatore) per l’accoglienza ed il gemellaggio.
Ufficio Stampa Ecosistem Lameziasoccer
Era una sfida da zona playoff e non ha certamente deluso le attese. Spettacolo davvero godibile al PalaFutura, Polivalente Coperto, tra la Polisportiva Futura e la Gear Sport, che hanno regalato gol e numerose emozioni ai tanti presenti sugli spalti. Alla fine è venuto fuori un pari, il primo stagionale per il team di Alfarano, ma l’infuocato finale poteva regalare il bottino pieno ad una delle due.
La Gear parte forte e con i suoi sudamericani è capace di fare grande densità dietro e imbrigliare le giocate di una Futura sempre più matura e con tanta personalità. Al 18’28” è Russo a battere Amaddeo da massima punizione. Per la squadra calabrese è la classica sveglia dopo un avvio a rilento e a 12′ 26″ arriva il pari dopo una bella ripartenza, che vede Pronestì fermato dal portiere al momento della conclusione, Nino Labate è lesto da pochi passi ad insaccare. Al 7’12” arriva la prima marcatura del solito monumentale Josè Rotella, che da posizione defilata, quasi sulla linea laterale, tira sul primo palo pescando impreparato il portiere ospite, sorpasso Futura!
La Gear però è squadra vera e ricca di talento. Al 5’03” è Braga a rubare palla a metà campo, entra in area e di punta batte l’estremo della Futura per il 2-2. Finale di frazione con tanta tensione, gli arbitri (direzione così e così), non ravvedono un tocco di mani in area siciliana, proteste del pubblico e della panchina della Futura, a farne le spese è Vergine, sanzionato con il doppio giallo.
L’avvio della ripresa è un incubo per i padroni di casa, costretti in inferiorità numerica. Al 19’01” arriva il tocco fortuito di Labate su tiro di Borges, palla nel sacco e vantaggio siciliano. Al 17’14” è ancora Borges ad incunearsi tra le maglie della Futura e a mettere in rete da pochi passi, mentre al 16’58” è Tamurella ad infilare Amaddeo da posizione angolata per il 2-5 che sembra condannare i gialloblù
La reazione è da squadra che inizia a prendere consapevolezza della propria forza. Al minuto 16’12” Rotella in diagonale batte il portiere ospite, una rete che carica a molla il team gialloblù. Al minuto 12’08”,è ancora il fenomeno sudamericano ad infilare da pochi passi dopo scambio con Scappatura e dopo lo sfortunato palo colpito da Everton, è la rete di Nino Labate a 8’05” dal termine della gara a rimettere la sfida in parità: che gran cuore!
La Gear prova l’assalto per trovare il successo che sembrava vicino. La squadra siciliana spinge e colpisce un clamoroso palo con Alessandro al minuto 7’30”, seguito dal legno di Borges a 5’30”. La Futura stringe i denti, sfiancata dallo sforzo per riacciuffare la gara e alla fine porta a casa un punticino che permette di allungare a cinque la striscia di risultati utili.
La distanza in classifica resta dunque invariata, con i due team separati da due lunghezze. Futura ora al sesto posto a quota 16, la zona playoff resta a portata di mano. Sabato prossimo Everton e soci impegnati sul campo della Ecosistem Lamezia, che oggi ha pareggiato sul parquet di Mascalucia e che occupa attualmente la terza piazza del girone H della serie B nazionale. (Facebook Futura)