L’Atletico Belvedere, con enorme tristezza, ufficializza lo svincolo immediato dell’ex capitano Marco Barbuto.
Dopo tre anni in maglia amaranto, coronati da successi gloriosi e storici, la società ha inteso soddisfare la volontà di Marco, concedendogli lo svincolo nella stagione in corso.
Il motivo, che ha determinato tale decisione, è tra i più tristi per un calcettista e per una società: Marco da circa 2 mesi è costretto allo stop dall’attività agonistica per un infortunio al ginocchio, patito nella seconda giornata di campionato contro gli Azzurri Conversano, da cui non è ancora guarito. Dunque, un’indisponibilità tecnica, vissuta come un “calvario” fisico ma anche morale, a cui ha voluto dare fine.
Marco in questa squadra è stato un punto di riferimento costante per i giovani e per i nuovi arrivati. Soprannominato “il PROF” per le sue capacità tecnico-tattiche, ha vissuto da protagonista le promozioni e la vittoria della Coppa Italia (alzandola al cielo), al fianco del mister Francesco Cipolla, suo amico fraterno.
Un’esperienza indimenticabile, che lo stesso Marco ha voluto concludere con queste parole: “Sono stati 3 anni fantastici, ho conosciuto persone eccezionali con cui spero di ritrovarmi in futuro. Ringrazio il presidente Donato per tutto, specie per questo ultimo periodo; ringrazio il mister, grande e vero amico e tutti i tifosi amaranto per il continuo supporto.
Auguro il meglio a questa società e a queste persone, un saluto ai compagni e allo staff intero”.
Attestati di stima e di ringraziamento sono pervenuti anche dal Presidente Donato e dall’amico Francesco Cipolla.
Il Presidente: “Marco è una grande persona ed un grande professionista. Sono legato a lui in un rapporto di stima e amicizia che ci vedrà sempre uniti nella fede amaranto. Lo ringrazio per tutto quello che ci ha dato”.
Francesco, invece, più toccato dalla situazione ha così commentato: “La notizia della decisione di Marco di farsi svincolare, mi ha rattristato. Già la sua assenza in questi 2 mesi si era fatta sentire, perchè per me è stato sempre un punto di riferimento importante all’interno dello spogliatoio; ma ero sempre convinto che si trattasse di qualcosa di temporaneo, che sarebbe tornato presto e a pieno regime.
Invece l’infortunio è stato più serio del previsto.
Lascia un giocatore di rara bravura tattica, che tutti gli allenatori vorrebbero avere all’interno della propria squadra. Ma, per quanto mi riguarda, lascia un amico, con il quale sono cresciuto insieme all’interno di questa disciplina. Mi auguro solo che sia un “arrivederci”, perchè “IL PROF” può ancora dare qualcosa al calcio a 5 come giocatore e certamente, se e quando deciderà di smettere, come allenatore”.
La famiglia amaranto si svuota, pertanto, di un giocatore eccezionale e difficile da sostituire. La speranza è di ritrovarlo nella prossima stagione e di rivederlo indossare la gloriosa maglia n.6 dell’Atletico Belvedere.
Confidando che non mancherà il suo supporto da tifoso e da amico, la società lo saluta con un “ARRIVEDERCI” augurandogli, altresì, la pronta guarigione.
UFFICIO STAMPA ATLETICO BELVEDERE.
In qualità di addetto stampa mi permetto questa chiusura diretta.
Caro Marco ti ringrazio per la professionalità e l’amore che hai messo nella nostra causa; hai indossato la fascia da capitano con onore e sacrificio. Orgoglioso della tua amicizia, ti abbraccio.
Pietro Marino.
Scritto da: De Giovanni – Marino