Dopo un pessimo girone di andata con soli 3 punti all’attivo, il Mirto ne raccoglie ben 13 nei match di ritorno costruendo la propria salvezza. Un campionato che ha visto esordire tanti giovani e Benenati come allenatore. Un giovane che ha fatto la differenza è senza dubbio Scervino classe ’92, autore di 29 reti, richiesto già a Dicembre dalla Pasta Pirro Corigliano, il presidente Salvino si è dimostrato disponibile, ma valutata la situazione organico ha preferito non privarsi del ragazzo.
Tra squalifiche ed infortuni, nella prima parte della stagione, il Mirto non ha potuto contare sull’apporto di determinati elementi, ma rientrati i problemi e aver riportato a casa Marco Pace, hanno fatto sì che la società del presidente Salvino cambiasse passo.
Il merito di questa splendida cavalcata è da attribuire al numeroso pubblico che ha incitato i giocatori per l’intera stagione, spingendo i propri beniamini a fare sempre meglio.
Il futuro del Mirto? Fusione con l’Odissea? Ancora è presto per dirlo, ma nonostante le tante cene ed i tanti incontri tra le due società, ci sembra un po’ difficile che questa unione possa andare a buon fine.