L’avventura nel mondo del calcio a 5 è iniziata, per volere del Presidente Donato, nel settembre del 2008 iscrivendo la squadra al campionato di serie D. In quella prima stagione di rodaggio la compagine tirrenica concluse il campionato al 7^ posto. Nel secondo anno il massimo dirigente non volendo fare a comprimario inizio ad allestire un organico più competitivo chiudendo la stagione al terzo posto. La svolta decisiva nel terzo anno di affiliazione conclusasi con la vittoria del campionato. L’appetito viene mangiando e la squadra del Presidente Donato divenne protagonista anche nella C2/A chiudendo la stagione regolare al 2^ posto ma, vincendo i playoff con relativa promozione in C1. Nel massimo campionato regionale il Belvedere, continua a primeggiare rivaleggiando con la storica avversaria Magic Games alla fine vincitrice del torneo con il Belvedere secondo ma, ripescato in serie B. Il resto è storia d’oggi corredato dal successivo dettagliato commento. Tuttavia prima di dare spazio alle dichiarazioni del giovane mister Francesco Cipolla ecco i numeri che, hanno contraddistinto il percorso dell’Atletico Belvedere evidenziandone la straordinaria e probabilmente unica, vena offensiva al punto di avere sempre concretizzato oltre le cento reti stagionali.
Serie D/B – Stagione 2008/2009 – gare 22 reti fatte 118, subite 138 (v 7 – n 4 – p 11)
Serie D/B – Stagione 2009-2010 – gare 18 reti fatte 107, subite 79 (v10 – n 4 – p 4)
Serie D/B – Stagione 2010/11 – gare 22 reti fatte 159, subite 63 (v 18 – n 1 – p 3). Vince il Campionato di Serie D con Angelo Franco Ferraro come Allenatore.
Serie C2/A – Stagione 2011/12 – gare 26 – reti fatte 155, subite 80 (v 20 – n 2 – p 4). Vince i Playoffs di Serie C2 con Francesco Cipolla come Allenatore.
Serie C1 – Stagione 2012/13 – gare 26 – reti fatte 150, subite 64 (v 20 – n 2 – p 4). Vince la Coppa Calabria sia con la squadra Maschile che con quella Femminile (prima volta nella storia del Calcio a 5 calabrese) con Francesco Cipolla come Allenatore.
Vince Campionato di Serie C Femminile con conseguente promozione in Serie A con Francesco Cipolla come Allenatore. Vince Coppa Disciplina di Serie C1.
Serie B – Stagione 2013/14 – reti fatte 125, subite 47 (v 19 – n 1 – p 2). Vince il Campionato di Serie B/F sempre con Francesco Cipolla alla guida tecnica.
Complessivamente in questi sei anni ha disputato 136 gare di campionato, vincendo 94 incontri, pareggiandone 13 perdendone 28. Le reti complessivamente realizzate sono state ben 814 (alla stratosferica media di quasi sei reti a partita).
L’ Atletico Belvedere entra nell’ olimpo del Calcio a 5 nazionale, e lo fa dalla porta principale, da assoluta protagonista. La vittoria di un Campionato nazionale è in Calabria un evento che si è verificato pochissime volte. Solo il Reggio C5 e la Licogest Vibo infatti, avevano ottenuto un successo simile dal 1990 ad oggi. Giusto quindi tributare la Società del Presidente Luca Donato che nel corso delle ultime 4 stagioni ha collezionato diversi trionfi. Proprio con Francesco Cipolla, Mister più giovane nella storia del Calcio a 5 regionale ad aver vinto un Campionato nazionale, analizziamo la stagione appena conclusa e diamo un giudizio sui protagonisti di questa impresa sportiva, ovvero i giocatori. FC:Innanzitutto mi preme ringraziare pubblicamente i miei giocatori, senza la loro qualità e professionalità, non avremmo mai potuto raggiungere un simile traguardo. I protagonisti sono e devono rimanere loro, perché sono quelli che vanno in campo e realizzano il lavoro settimanale con le prestazioni. Sono stati tutti encomiabili perché, nonostante le difficoltà, i punti di vista differenti, gli scontri ed i problemi che inevitabilmente si affrontano nell’ arco di una stagione, nel momento decisivo hanno dimostrato di essere i migliori, e lo hanno certificato andando a vincere a Villafranca. Gli attrezzi fanno il mastro.
Gabriel La Rocca: Prima parte di stagione travagliata per via di un fastidio muscolare. Si è fatto trovare pronto nelle partite importanti, su tutte ricordo quella casalinga contro l’ Acquedotto in Coppa Italia e quella a Villafranca dove ha fatto vedere a tutti cosa significa essere il numero 1 di una nazionale. Ragazzo educato e grande professionista.
Vittorio De Brasi: Under 21 di grande prospettiva. Ha subito la mancanza di un preparatore dei portieri e di riflesso le numerose assenze di Gabriel nella prima parte di stagione. Chiamato in causa si è sempre ben comportato, subendo pochissime reti e dimostrando di avere qualità importanti.
Lucas Juninho: Buon giocatore fino a dicembre. Poi letteralmente un toro. Tutta la squadra ha beneficiato del suo cambio di passo. Personalità non facile da gestire, ma ragazzo schietto e che ti porta sempre a cercare di migliorarti. Senza dubbio una delle chiavi del successo finale. Professionista esemplare e idolo della tifoseria. Miglior partita a Catanzaro.
Marco Metallo: Leader dello spogliatoio, elemento fondamentale all’ interno del gruppo. Quantità, passione e professionalità gli hanno permesso di guadagnarsi spazi importanti. Uno dei migliori italiani del girone. Ed ora, dopo 3 Campionati vinti consecutivamente, uno dei cosentini più vincenti di sempre. Migliore gara nel ritorno a Putignano.
Marcelo Grumichè: Lui rappresenta “il giocatore” per eccellenza. Personalità riservata e grandissimo lavoratore. Impeccabile in fase difensiva, cinico in quella offensiva. A mio avviso, uno dei calcettisti più completi visti in circolazione da quando pratico questo sport. Migliore prestazione contro il Villafranca in casa nostra.
Heverton Pato Reinaldi: Ragazzo di un livello culturale superiore alla media. Educato e rispettoso, pronto al confronto costruttivo. Ottimo giocatore. Avevo bisogno di uno che la “mettesse dentro” ed arrivato lui, abbiamo risolto il problema. Tante ottime partite, ma la doppietta decisiva a Catanzaro ha fatto tanta differenza.
Alessandro Spinelli: Lui ha vissuto il Belvedere dalla D alla A2. Under 21 dalle doti tecniche ed umane fuori dal comune, ragazzo al quale mi lega un’ amicizia sincera e forte. Avere un giocatore così aiuta a vincere, e lui ha contribuito in modo importante a farlo. Il goal del sorpasso contro il Putignano in casa, il momento sportivo che ricordo con più emozione.
Marco Scigliano: Un talento assoluto. Anche lui dalla D alla A2 in 4 anni. Stiamo crescendo, professionalmente, insieme. Avere un under 25 della sua qualità e da 15 goal in stagione, rappresenta la fortuna di ogni Allenatore. Pallino del Presidente Donato che lo ha fortemente voluto. Goal di rara bellezza al Policoro. Mio grande amico.
Claudio Iozzino: Grande qualità e voglia di dimostrare di essere sempre uno capace di fare la differenza. Partenza in sordina anche per lui ma poi, negli ultimi 2 mesi, decisivo dal punto di vista tecnico – tattico. Testa italiana e piedi brasiliani. Prestazione mostruosa a Villafranca.
Giuseppe Salerno: Il giocatore più cresciuto durante l’ arco della stagione. Fisico onnipotente, tecnica sopraffina, rapporto potenzialità – età – qualità di sicuro avvenire. Dal che non potevo tenerlo in campo nelle prime settimane, a che non potevo farne assolutamente a meno. Contro il S. Isidoro Bagheria li ha letteralmente investiti, mettendo a segno un poker di reti memorabile.
Francesco Bonocore: Classe ’93, il più giovane della compagnia, aggregato in pianta stabile da dicembre, dimostrando, al contrario di chi lo ha preceduto, di meritare la fiducia ed il rispetto di tutti, mio in primis. Cresciutissimo sotto tutti gli aspetti, ha chiuso anzitempo la stagione a causa di un brutto infortunio con l’ under 21. Lo aspettiamo tutti l’ anno prossimo, perché ha potenzialità e voglia da vendere.
Adelmo Pereira: Tradizione, qualità, professionalità, educazione, rispetto, devozione. Per me è stato un onore poter avere a che fare con questo mostro sacro del Calcio a 5 internazionale. Lo ringrazio pubblicamente per essersi messo a mia disposizione ed avermi aiutato in tante cose. Un lusso per la categoria. Spettacolare durante la settimana, decisivo il sabato. Contro l’ Acquedotto la sua prestazione più bella.
Per chiudere, le parole del Presidente Donato, artefice principe di questo giocattolo che anche nella prossima stagione vuole continuare a giocare e farci divertire.
LD: Sono orgoglioso di esser riuscito a portare il nome di Belvedere Marittimo a questi livelli. Non è facile per una realtà come la nostra, dove il Calcio a 5, fino a qualche anno fa, era visto come uno sport minore da praticare tra amici. Abbiamo lavorato sodo in questi anni, e portare 400 entusiaste e festanti persone al Palasport il 29 marzo, ed in generale 150/200 di media ogni sabato, è motivo di grande soddisfazione per me. Dare lustro alla mia cittadina attraverso lo sport, ed in particolare il Calcio a 5, è il goal più importante che mi spinge a voler andare avanti sempre e con più ambizione.
La stagione appena conclusa è stata al cardiopalma e difficile. Abbiamo dovuto affrontare situazioni complicate e scomode, ma alla fine le scelte effettuate ci hanno dato ragione. Francesco Cipolla è al centro del nostro progetto sportivo, perché è persona leale, professionale e Tecnico preparato e ambizioso. Ad un certo punto, a tutela del suddetto e dell’ importante investimento per raggiungere la Serie A2, ho deciso che la collaborazione del Prof Stoppa non era più necessaria ai fini dei risultati e, nonostante il rischio professionale fosse elevato, ha pagato. Da quel momento in poi la squadra ha girato alla grande, vincendo e convincendo sempre. Solo nella partita di Policoro, falsata dalla non decisione del Giudice Sportivo, il risultato c’ è stato avverso. La Final Eight, ai fini regolamentari, era cosa che sarebbe dovuta essere nostra; ma non ci abbattiamo, ci riproveremo l’ anno prossimo e con ancora tanta convinzione e voglia.Il progetto prosegue e sarà ancora una volta propositivo. A breve incontrerò il Direttivo ed inizieremo a pianificare la prossima stagione nella quale, state certi, vedrete ancora una volta l’ Atletico Belvedere gareggiare con le prime della classe.