Nissa – Cataforio 1 – 3
Marcatori: La Delia (N), 2 Praticò (C), Marcianò (C)
Il Cataforio allunga la sua striscia di risultati utili consecutivi (3 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime quattro uscite per gli uomini di Venanzi) espugnando il campo del Nissa con il punteggio di 1 – 3 ed allontanandosi in maniera ancora più netta dalle zone basse della classifica.
Ospiti che partono un pò in sofferenza, trovando qualche fatica nel fronteggiare la pressione di una squadra siciliana molto determinata a portare a casa punti pesanti per la salvezza. La prima grande occasione per sbloccare la partita ce l’ha proprio il Nissa, che però non riesce a concretizzarla, in quanto Paviglianiti è bravissimo a neutralizzare il calcio di rigore concesso dal direttore di gara ed a mantenere il risultato in parità. La prodezza dell’estremo difensore calabrese pesa ancora di più quando il solito Pasquale Praticò riesce a trovare la rete che porta in vantaggio il Cataforio. I padroni di casa riescono però prima del rientro negli spogliatoi a trovare il pari, con La Delia, che manda le squadre al riposo sull’1 – 1.
Nella ripresa il copione non cambia e sono ancora i siciliani a fare la partita, con un Cataforio che prova a ripartire non appena ne ha la possibilità. Forte soprattutto di un Paviglianiti in grandissimo spolvero, i calabresi riescono a non soccombere alle avanzate dei padroni di casa, che vengono poi puniti dalla seconda rete di giornata di Praticò. Il Nissa prova allora la carta del portiere di movimento, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati ed anzi a venti secondi dal termine è Marcianò a raccogliere la palla ed a scaraventarla nel sacco, fissando il punteggio sull’1 – 3.
Futsal Melito – San Rocco Ruvo 0 – 2
Marcatori: 2 Sachet
Il Futsal Melito offre una buona prova, ma non riesce ad evitare la sconfitta nella delicata gara interna contro il San Rocco Ruvo, che si impone per 0 – 2 sul campo dei calabresi, grazie a due reti siglate nella ripresa da Sachet.
Prima frazione che si conclude a reti bianche, ma non senza occasioni. Infatti i protagonisti della prima frazione sono sicuramente i due estremi difensori, bravi a sbarrare la strada agli attacchi avversari e ad evitare la capitolazione. Si va dunque al riposo su uno 0 – 0 che non rispecchia a pieno quanto visto sul terreno di gioco.
Nella seconda frazione le due squadre continuano ad equivalersi, ma sembrano essere gli ospiti a tenere più a lungo il possesso della sfera. La partita, in ogni caso, sembra potersi sbloccare solo grazie ad un episodio o un’invenzione. Ed infatti l’equilibrio viene rotto da un gran tiro da fuori lasciato partire da Sachet, che buca l’estremo difensore locale e porta in vantaggio il San Rocco Ruvo. La partita si accende agonisticamente, con i padroni di casa che non ci stanno e provano subito a trovare il pareggio, ma il portiere pugliese Vitale si oppone alla grande e mantiene i suoi avanti. I calabresi provano allora a giocare la carta del portiere di movimento, ma la mossa non incontra fortuna, perché ad un paio di minuti dal termine ancora Sachet riesce a trafiggere il Melito, che si arrende 0 – 2 ed incassa un’altra sconfitta.
Meta – Fata Olimpia 10 – 3
Marcatori: Oliva (F), Martino (F), autorete
La Fata Olimpia non riesce ad opporre resistenza al Meta, che dilaga per 10 – 3 contro una squadra calabrese che già al termine della prima frazione aveva visto la partita ampiamente compromessa nel punteggio.
Padroni di casa che si dimostrano squadra di livello superiore sin da subito, trovando in pochi minuti due reti che incanalano la partita sui migliori binari possibili. La rete di Oliva che vale il 2 – 1 è solo un fuoco di paglia, perché col passare dei minuti il Meta continua a martellare ed a trovare la via del goal, ipotecando i tre punti già al rientro negli spogliatoi, quando lo score recita impietosamente 5 – 1.
Nella ripresa i calabresi provano a metterci un pò di grinta in più, ma sono anche sfortunati nel vedere i loro tentativi infrangersi sui legni della porta locale per ben quattro volte. Il monologo del Meta, in ogni caso, non si placa e con altre cinque reti i padroni di casa chiudono la contesa sul punteggio finale di 10 – 3.
Real Team Matera – Kroton 6 – 3
Marcatori: 2 Aruanno (M), Barbosa (M), aut. Cimino, Dall’Onder (M), Lopez (M), 2 Scerbo (K), Luigi Martino (K)
Un rimaneggiato Kroton riesce a tener testa per un tempo al Real Team Matera, che nella ripresa però prende il largo e porta a casa i tre punti, imponendosi con il punteggio di 6 – 3 e lasciando i calabresi ancora in fondo alla classifica.
Avvio che sembra propizio per la squadra ospite, che regge bene i primi minuti ed al 9′ trova anche il goal del vantaggio con Luigi Martino. La reazione dei lucani si concretizza al 15’36” con il goal di Aruanno. La gioia dei padroni di casa dura però meno di quaranta secondi, giusto il tempo che serve a Scerbo per riportare in vantaggio i pitagorici. Lo scoppiettante primo tempo non è finito qui, perché il Matera non ci sta ad andare sotto nel punteggio al riposo ed a meno di un minuto dal rientro negli spogliatoi ci pensa Barbosa a fare 2 – 2.
Dopo l’ottimo primo tempo il Kroton inizia però a soffrire una squadra di casa che inizia ad aumentare il ritmo e che è anche fortunata al 5’10” nel trovare il vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Cimino. I calabresi accusano il colpo e dopo nemmeno un minuto subiscono anche il 4 – 2 ad opera di Dall’Onder. Non c’è nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che Scerbo insacca la sua doppietta personale e riporta i suoi ad un goal di distacco. Gli ospiti ci credono e provano a riacciuffare il pari, ma sono anche sfortunati nel vedere i loro tiri ribattuti dai legni della porta lucana. Il Matera riesce comunque a gestire il punteggio ed a chiudere i conti al 14’15” con Aruanno. A venti secondi dal termine ci pensa poi Lopez a fissare il punteggio sul 6 – 3 finale.
Sant’Isidoro – Sammichele 6 – 4
Marcatori: 2 Cascino (I), Pisciotta (I), Piazza (I), Centineo (I), Losanno (I), 2 Gonzalez (S), Gigante (S), Mide (S)
Ares Mola – Futsal Cisternino 4 – 5
Marcatori: 2 Garofalo (M), Colaianni (M), Impedovo (M), 2 Galan, Baldassarre, De Matos, Lisi