Fata Olimpia – Kroton 6 – 4
Marcatori: 2 Vadalà (F), 2 Oliva (F), Santoro (F), Casile (F), 2 Martino P. (K), 2 Martino L. (K)
La Fata Olimpia corona uno straordinario girone di ritorno superando per 6 – 4 un Kroton orfano di tre pezzi forti come Macrillò, Tricoli ed Arcuri in un tesissimo derby-salvezza calabrese (tre i giocatori espulsi dagli arbitri, due per gli ospiti, uno per i padroni di casa) e conquistando la matematica salvezza con due giornate di anticipo. I pitagorici invece dovranno soffrire per altre due giornate, in cui l’ostico calendario li porrà davanti a Meta e Sammichele.
Pronti via e sono gli ospiti a trovare la via del vantaggio con Pierpaolo Martino, che a tu per tu con Aquilino non sbaglia. La reazione della Fata Olimpia non si fa attendere e porta al goal di Vadalà, che va ad insaccare dopo un triangolo con Santoro. Non c’è neanche tempo di mettere palla al centro che ancora Vadalà va a superare Russo, ribaltando in men che non si dica la situazione. Gli ospiti accusano il colpo e sugli sviluppi di una rimessa laterale di Santoro, Oliva si trova tutto solo sul secondo palo ed insacca il 3 – 1. I pitagorici non mollano e dopo un palo colto su tiro libero da Cimino, nel finale di tempo riescono ad impattare il punteggio con una doppietta di Luigi Martino, che manda le squadre negli spogliatoi sul 3 – 3.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e la partita si fa sempre più nervosa. Gli ospiti riescono a completare la rimonta con la seconda rete di giornata di Pierpaolo Martino, che con una girata in area di rigore supera Aquilino. A nove minuti dal termine i padroni di casa provano la carta del portiere di movimento e la mossa si rivela azzeccatissima, perché dapprima arriva il 4 – 4 firmato da Santoro e successivamente è Casile, ben appostato sul secondo palo, a controribaltare il risultato. La partita si fa sempre più tesa e dopo un acceso parapiglia che porta all’espulsione di Chouh e di Luigi Martino, arriva la sesta rete dei padroni di casa, che in ripartenza trovano il 6 – 4 con Oliva. Il Kroton a sua volta prova la carta del portiere di movimento, ma non trova spiragli nella difesa reggina per riaprire i giochi.
Ares Mola – Cataforio 7 – 5
Marcatori: 2 Antonazzo (M), aut. Pellicanò (M), Lacoppola (M), Ferdinelli (M), D’Ecclesis (M), Satalino (M), 3 Praticò (C), Pellicanò (C), Marcianò (C)
Altra sconfitta per il Cataforio, che viene superato per 7 – 5 in trasferta dall’Ares Mola, ma mantiene comunque il proprio sesto posto in graduatoria per effetto della sconfitta del Sant’Isidoro contro la capolista Cisternino.
Dopo quattro minuti è la squadra di mister Venanzi a trovare il vantaggio con Pellicanò. Lo stesso calcettista reggino è però sfortunato protagonista dell’autorete che porta il parziale sull’1 – 1 due minuti dopo. Il pari carica i padroni di casa, che al 10′ trovano il 2 – 1 con Antonazzo ed al 12′ triplicano con Lacoppola. Il Cataforio accorcia con Marcianò, ma prima della pausa i pugliesi allungano sul 4 – 2 con Satalino che finalizza uno schema sugli sviluppi di un calcio di punizione.
In apertura di ripresa il trend della partita sembra non cambiare ed è ancora l’Ares a trovare la via del goal, portandosi sul 5 – 2. A questo punto però i reggini reagiscono ed accorciano le distanze con Praticò. Lo stesso Praticò si ripete al 10′, insaccando il 5 – 4 che riapre i giochi. Ci pensa però Ferdinelli a rispedire il Cataforio a due reti di distacco. Venanzi a questo punto prova a giocare la carta del portiere di movimento, ma ancora i pugliesi riescono ad approfittare della porta sguarnita per portarsi sul 7 – 4. Nell’ultimo minuto di gioco ancora Praticò trova la terza rete personale di giornata, fissando il punteggio sul 7 – 5 finale.
Meta – Futsal Melito 5 – 3
Marcatori: Labate (FM), Calabrò (FM), Barilla R. (FM), 2 Di Maria, Ficili, Bidinotti, Viglianisi
Il Futsal Melito viene superato per 5 – 3 dal Meta e si ritrova sempre più in fondo alla classifica. La contemporanea vittoria del Nissa contro il San Rocco Ruvo mette in seria difficoltà i calabresi, che nelle prossime due giornate si scontreranno proprio con gli stessi siciliani, prima della trasferta in terra di Puglia contro l’Ares Mola.
Padroni di casa che riescono a concretizzare la pressione iniziale trovando la rete dell’1 – 0. La reazione del Futsal Melito non si fa attendere e porta al pareggio siglato da Labate. Prima del riposo il Meta riesce comunque a riportarsi avanti nel punteggio. Gli ospiti avrebbero l’occasione di impattare nuovamente il punteggio, ma Olivieri fallisce il tiro libero e si va negli spogliatoi sul 2 – 1.
Nella ripresa i padroni di casa sfruttano un clamoroso black-out del Futsal Melito per dilagare e mettere una seria ipoteca sull’incontro, con tre reti che mandano il parziale sul 5 – 1. Dopo lo shock i calabresi provano a reagire, trovando dapprima la seconda rete con Calabrò e successivamente il 5 – 3 con Rodolfo Barilla. Gli ospiti recriminano inoltre per una rete annullata dall’arbitro, che ferma il gioco in seguito ad una punizione battuta da una posizione leggermente spostata rispetto al punto in cui era stato assegnato il fallo. In ogni caso, il Meta riesce a condurre in porto la vittoria, consolidando il proprio quarto posto in classifica. Ai calabresi, invece, serve un vero e proprio miracolo per centrare la salvezza.
Real Team Matera – Sammichele 6 – 7
Marcatori: 3 Dall’Onder (M), 2 Barbosa (M), Lopez (M), 3 Gonzalez (S), 2 Mide (S), Zerbini (S), Loschiavone (S)
Nissa – San Rocco Ruvo 6 – 2
Marcatori: 2 Marino (N), Sabatino (N), Dettori (N), La Malfa (N), La Delia (N), 2 Russo (R)
Sant’Isidoro – Futsal Cisternino 3 – 11
Marcatori: D’Agostino (I), Scianna C. (I), Mignosi (I), 2 Galan (C), 2 De Matos (C), 2 Baldassarre (C), Lisi (C), Punzi (C), Caramia (C), Zizi (C), Solidoro (C)