ODISSEA 2000 – META 2 – 2
Marcatori: 8’52’’ Failla, 11’42’’ Dudù, 14’12’’ Failla, 18’00’’ Pizetta
L’Odissea ci prova, ma non va oltre il pari contro la capolista Meta, che esce con un prezioso 2 – 2 dal PalaEventi di Rossano e mantiene i quattro punti di vantaggio in classifica a sole quattro giornate dal termine del campionato.
Prima frazione molto scoppiettante, con le squadre che si affrontano a viso aperto e danno spettacolo. Dopo numerose occasioni da una parte e dall’altra, la zampata vincente la mette a segno Failla, che approfitta di una indecisione difensiva per portare in vantaggio la Meta. I padroni di casa non ci stanno e rispondono al 12′ con Dudù, che sugli sviluppi di un calcio di punizione fa 1 – 1 con un tiro al volo. La gioia del pari dura però poco per i calabresi, che al 15′ vengono trafitti ancora da un bel diagonale di Failla. Prima di riprendere il gioco, gli arbitri decidono di allontanare Sapinho, dalla panchina, per proteste. L’Odissea in ogni caso non si perde d’animo e dopo aver fatto le prove generali del pareggio con Dudù e Russo, al 18′ sigla il 2 – 2 grazie ad una conclusione di Pizetta non trattenuta da Pacini.
Nella ripresa i ritmi di gioco sono più bassi rispetto alla prima frazione, con i padroni di casa che provano a sorprendere la capolista, che dal canto suo mantiene a lungo il possesso del pallone, forte dei due risultati su tre a disposizione.
POLISPORTIVA FUTURA – SANT’ISIDORO 8 – 1
Marcatori: p.t.: 5’24” Votano (P), 5’54” Labate (P), 6’46”La Barbera (I), 9’06” Votano (P); s.t.: 5’30” Votano (P), 7′ 00” Votano (P), 11′ 12” Martino F. (P), 17’36” Tripodi (P), De Salvo 19′ 49” (P)
Seconda vittoria consecutiva per la Polisportiva Futura, che travolge con un netto 8 – 1 il Sant’Isidoro e prosegue la sua cavalcata in zona play-off.
Partita gestita al meglio dagli uomini di Alfarano, che non si lasciano intimidire da una squadra avversaria che prova a metterci grinta e corsa, ma con la quale il gap tecnico è nettamente a loro favore. Passano cinque minuti ed il punteggio viene sbloccato da Votano. Trenta secondi dopo è Labate a siglare il raddoppio. I siciliani provano a reagire con il goal di Barbera, ma ancora Votano ristabilisce le distanze, portando il parziale sul 3 – 1.
Nella ripresa i calabresi non si limitano a gestire il risultato e anche grazie alla totale rotazione di tutti e dodici gli effettivi, dilaga: prima con la doppietta di Votano, quindi con i goal di Martino e del classe 1998 Fabrizio Tripodi. A undici secondi dalla fine arriva anche il definitivo 8 – 1 siglato da De Salvo.
NISSA – CATAFORIO 4 – 4
Marcatori: p.t.: 3’06” Mosca (N), 3’50” Scopelliti Gia. (C), 9’37” Marino (N), 14’17” Scopelliti Giu. (C); s.t.: 5’28” Marino (N), 15’58” Gregorace (C), 19’48” Rodrigo (N), 19’58” Giriolo (C)
Un Cataforio tutto cuore allunga a due la serie di risultati utili consecutivi, pareggiando per 4 – 4 sul campo di una Nissa affamata di punti salvezza. Partita tutta in salita per i calabresi, che orfani di Durante, Marcianò e Cilione, non si sono mai persi d’animo, nonostante siano stati costretti a rincorrere per quattro volte i siciliani, raggiunti proprio a due secondi dalla sirena. Da sottolineare tra gli ospiti gli ottimi esordi degli under Giuseppe Scopelliti e Nicola Modafferi.
Prime battute molto tattiche, con l’equilibrio che viene spezzato solo da un errore di Gregorace, che regala palla a Mosca e consente alla Nissa di portarsi sull’1 – 0. Passano però appena quaranta secondi e la reazione del Cataforio si materializza con un’azione manovrata che porta al diagonale vincente di Gianluca Scopelliti. Al 10′ la Nissa si porta nuovamente in vantaggio, con la zampata vincente di Marino in mischia. Ancora una volta però i calabresi rispondono allo svantaggio con il goal dell’esordiente Giuseppe Scopelliti. Prima della pausa la squadra di Molluso avrebbe l’occasione di portarsi in vantaggio per la prima volta nel corso del match, ma Gianluca Scopelliti fallisce il tiro libero concesso dagli arbitri e si va alla pausa sul 2 – 2.
Nella ripresa è ancora la squadra di casa a partire agguerrita ed a trovare il vantaggio con Marino. Gli ospiti provano a reagire, ma questa volta la rimonta non è immediata come nella prima frazione. Al 16′ però l’ennesima azione manovrata mette in condizione Gregorace di siglare il 3 – 3. A due minuti dal termine gli arbitri decretano una doppia espulsione a carico di Gianluca Scopelliti e Marino per reciproche scorrettezze. A dodici secondi dal termine i siciliani trovano l’invenzione di Rodrigo, che sorprende l’estremo difensore calabrese e sembra consegnare i tre punti ai padroni di casa. Il Cataforio dimostra però di avere sette vite come i gatti ed a due secondi dalla sirena porta il parziale sul definitivo 4 – 4 grazie a Giriolo.
VILLA PASSANISI – REAL ROGIT 3 – 1
Marcatori: Dipinto
REAL CEFALU’ – KROTON 9 – 4
Marcatori: 3 Zamboni (R), 2 Kytola (R), 2 Cividini (R), Piazza (R), Pereira (R)
Nulla da fare per il Kroton, che prova per un tempo a tenere testa al più quotato Real Cefalù, che si impone per 9 – 4 e lascia all’ultimo posto i pitagorici, che ora vedono aumentare a due i punti di distacco dalla penultima piazza, occupata dalla Nissa.
Partita che sembra mettersi subito in discesa per i siciliani, che trovano senza troppe difficoltà il doppio vantaggio. I padroni di casa abbassano però un pò troppo presto i ritmi, lasciando spazio all’iniziativa di un Kroton che con caparbietà acciuffa il 2 – 2. La gioia dura però poco per i calabresi, che subiscono un’altra folata dei padroni di casa, che trascinati da Zamboni, Kytola e Cividini chiudono la prima frazione sul 6 – 3.
Nella ripresa il Kroton prova a raddrizzare le sorti dell’incontro, ma sono ancora i siciliani ad aumentare il loro vantaggio, fino al definitivo 9 – 4.