di Giuseppe Praticò – “Reset” e “La Svolta” sono state le parole più usate nelle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria vinte dal centrosinistra. Queste due paroline magiche dovrebbero essere il nuovo punto di partenza del Cataforio Calcio a 5.
Resettare tutto per poi ripartire e svoltare. Dovrebbe essere questo l’obiettivo della squadra del presidente Sismo, dopo l’ultimo campionato di serie B conclusosi con un misero settimo posto su dieci squadre. Solo 15 punti frutto di quattro vittorie (2 con la retrocessa Kroton), tre pareggi e ben undici sconfitte. Il campionato non era certo dei più facili, ma con il parco giocatori del Cataforio si poteva senza dubbio fare di più. Durante, Marcianò, Praticò, capitan Pellicano e tutti i giovani in rosa potevano e dovevano fare di più, ma qualche episodio ha fatto sì che questo non si sia verificato. Ci vorrebbe una mini rivoluzione necessaria per dire la propria in un campionato nazionale.
GIOVANI FIORE ALL’OCCHIELLO – A dire e vero una rivoluzione qualche mese fa c’è stata, ma ha riguardato il settore giovanile che, a prescindere dal risultato finale, al momento ha raccolto degli ottimi frutti. L’acquisizione del parco giocatori della Fata Morgana che unito ai giovani promettenti del Cataforio ha fatto sì che l’under 21 vincesse i girone V da imbattuta e che la juniores raggiungesse le semifinali.
PARTIRE Sì, MA DA DOVE? Lungi da noi dare consigli alla società che avrà sicuramente le idee molto chiare, ma il fulcro del progetto si deve chiamare senza dubbio Pino Molluso, che per questo programma, ha deciso di lasciare la conduzione della rappresentativa juniores calabrese sposando a pieno le idee del vicepresidente Zema e soci.
C’è sicuramente bisogno di un vero e proprio programma ad ampio raggio che permetta alla compagine reggina di competere nei palcoscenici che le competono.