Quando si mette in testa un obiettivo fa di tutto per raggiungerlo, nella passata stagione aveva messo nel mirino la Coppa Italia e il trofeo fa bella mostra nella bacheca della società rossanese, quest’anno il traguardo era il ritorno in A2, e la promessa è stata esaudita. Stiamo parlando del numero uno del club bizantino Luigi Marino, al quale, a tre giorni dalla nuova impresa sportiva, abbiamo chiesto di rivivere le emozioni di una stagione esaltante.
“La stagione è stata un crescendo, la squadra dopo essere stata puntellata a dicembre, ha avuto quella marcia in più che ci ha consentito di puntare al secondo posto in campionato, che è stato molto importante per disputare quasi tutte le gare dei play off in casa, e di arrivare alla conquista del posto in serie A2. La post season è stata davvero un’altalena di emozioni, dopo la facile vittoria con il Futsal Barletta, abbiamo avuto degli incontri difficilissimi, contro Giovinazzo, Brillante Torrino e Ossi San Bartolomeo, ogni partita è stata un’odissea. Abbiamo, però, dimostrato di sapercela cavare sempre e questo per merito di mister Sapinho e dei ragazzi, i miei “gladiatori”. Come società volevamo fortemente tornare in serie A2 e ci siamo riusciti a coronamento di una stagione entusiasmante”.
Detto dei meriti di chi ha vinto sul campo, cosa c’è dietro a un successo del genere?
“Ci sono programmazione e unità d’intenti tra tutti i componenti del sodalizio. Noi siamo come una famiglia nella quale ognuno, in base alle proprie possibilità e disponibilità di tempo, si dedica alle necessità della società e della squadra. Un grazie di cuore va ai vice presidenti Diego Lapietra e Giovanni Aloe, al dirigente Antonio Madeo, al segretario Gerardo Campana, al Team Manager Antonio Le Fosse, al dottore Paolo Maria Cloro, al fisioterapista Giuseppe Conforti, all’addetto stampa Pierluigi Noce, ai collaboratori Giuseppe Fontanella e Ottavio Rizzo”.
Presidente c’è stato un momento durante le eliminatorie che ha temuto che il sogno potesse svanire?
“Tranne la gara con il Futsal Barletta, le altre sono state veramente sofferte nelle quali il risultato è stato in discussione fino all’ultimo secondo. Penso ai rigori a Giovinazzo, ai supplementari contro la Brillante Torrino e all’ultimo minuto della finalissima di sabato scorso. In ogni gara ci sono stati momenti di grande apprensione e non poteva essere altrimenti perché, ripeto, gli avversari incontrati sono delle ottime squadre”.
Quando ha pensato: è fatta?
“Solo quando l’arbitro ha fischiato la fine del match di sabato scorso”.
Come vi muoverete per costruire l’Odissea 2000 formato A2?
“Per il momento ci godiamo la vittoria dei play off e un po’ di relax dopo un’annata lunga e faticosa. Tra qualche giorno ci ritroveremo con i miei soci e programmeremo la prossima stagione. E’ nostra intenzione confermare mister Sapinho e l’intera rosa, ma non dipende solo da noi. Sicuramente sarà un roster che potrà ben figurare nella nuova categoria”.
A chi vuole dedicare questa vittoria?
“Dedico questo successo in primis alla mia famiglia, la quale da dieci anni a questa parte mi sopporta e mi supporta, ai miei amici e soci, a tutti gli sponsor e in modo particolare a quelli “gold”: Lapietra srl, Edil Madeo srl, Morrone Casearia srl, Arreditalia srl, Montagna Carni S.p.A., Gelateria Capani e Olio Aloe, ai collaboratori della nostra società, a mister Sapinho, ai miei calcettisti e al magnifico pubblico della mia città. A tutti loro va un grazie di vero cuore”.
Scritto da: comunicato stampa