Con il Real Rogit fermo ai box per il turno di riposo le restanti tre rappresentati calabresi steccano tutte in terra sicula tornando a casa a bocca asciutta. A deludere sono state soprattutto Paola e Futura dalle quali ci si aspettava qualcosa di più. In particolare la Farmacia centrale Paola sorpresa dall’inziale verve del Catania che le assesta un micidiale uno-due, non riesce a rimettersi in carreggiata perdendo di misura. Non da meno è stato lo stop della Pol Futura che, così come accaduto nel match d’andata cede i tre punti al fanalino di coda Real Parco che sale a quota sei tornando a sperare di restare agganciato alla zona playout. Infine il Cataforio che, pur lottando con strenuità ancora una volta deve dare disco verde al Regalbuto.
REGALBUTO – CATAFORIO 4 – 3
Si interrompe la serie utile per i reggini che sul campo della Lubrisol, ufficialmente bestia nera di questa stagione, finiscono per arrendersi ad una giornata iniziata male e finita anche peggio. Un Cataforio che se l’è giocata fino all’ultimo, contro un’avversaria che sicuramente, al pari dei ragazzi del duo Praticò-Quattrone, meriterebbe qualcosa in più rispetto alla classifica che riveste attualmente. La partita inizia con una grande faste di studio da entrambe le parti. Tanto tatticismo, come era nelle previsioni, Cataforio camaleontico che non da punti di riferimento. Regalbuto, attento conoscitore del proprio parquet, non da spazio ed anzi spinge sempre in forze in contropiede. Su una di queste, Capuano supera da due passi Parisi. In precedenza due tiri dei locali non sono stati concretizzati, mentre Laganà e Jener hanno trovato la respinta rispettivamente della difesa e del portiere della Lubrisol. Cataforio però tutt’altro che abbattuto e Modafferi rimette subito la situazione in parità. Peccato però perché poco dopo, una sua mancata uscita su un calcio piazzato (fotocopia del gol che due settimane fa aveva realizzato Laganà contro il Real Parco), costa caro alla retroguardia di Reggio Calabria che incassa così il 2-1 griffato Bernal. Siciliani che sfiorano il raddoppio, ma l’episodio che forse avrebbe potuto cambiare volto al match, capita sui piedi di Durante. Il suo tiro è nettamente “parato” da un difensore al centro dell’area: l’arbitro valuta probabilmente troppo ravvicinata la distanza tra i calcettisti e lascia proseguire. Gli animi si scaldano ed a farne le spese è mister Praticò allontanato dall’area tecnica. In avvio di ripresa pericolosa ancora la Lubrisol ma Cataforio sempre sul pezzo che prova a rimettere in parità il match. L’occasione capita sui piedi di Modafferi che clamorosamente a porta vuota fallisce il punto del 2-2, con un qualcosa a metà tra un tiro ed un assist sul secondo palo a due metri dalla linea di porta. La legge non scritta del mondo del pallone recita “gol sbagliato, gol subito”. Parisi salva sul contropiede del Regalbuto, ma nulla può sul conseguente calcio d’angolo con il sigillo di Vitale. Sul 3-1 però la gara è tutt’altro che finita. Jener si infila col giusto tempismo, su azione scaturita dal portiere di movimento scelto dal Cataforio, ed infila il nuovo -1. Sarà però la sua espulsione, a 2’03” dalla fine, a chiudere virtualmente i giochi. Padroni di casa che inseriscono anche il portiere di movimento ed in 5 contro 3, scappano via sul 4-2. Solo per le statistiche il gol di Modafferi a 3” dalla fine.
“Contro un Regalbuto ben organizzato tatticamente – ha commentato mister Giovanni Quattrone – siamo riusciti comunque a giocarcela fino alla fine, nonostante fossimo con qualcuno sottotono rispetto alle ultime uscite. L’espulsione di Jener sul 3-2 è praticamente equivalsa al game over, ma quello che abbiamo detto ai ragazzi negli spogliatoi è di mantenere la serenità e proseguire con il lavoro per come stiamo facendo. É un dato di fatto non di poco conto quello che una squadra retrocessa l’anno scorso, quest’anno è stata capace di giocarsela fino alla fine. Nulla è perso, non è una sconfitta che altera i nostri piani; sabato sarà fondamentale la gara contro Melilli tra le mura amiche. Ci servirà tutto il supporto possibile del nostro grande pubblico”. Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Asd Cataforio –
REAL PARCO – POL. FUTURA 6 – 4
Marcatori Futura: F. Martino (2), Caminero, Richichi
Real Parco senza dubbio bestia nera stagionale della Futura. Anche nella gara di ritorno ha la meglio la squadra siciliana che in classifica ha 6 punti, che sono quelli conquistati nelle due gare con la Futura. Partita maschia ma corretta con due squadre che si sono dati battaglia su ogni palla. Partita arbitraria bene dalla terna designata che alla fine , sul taccuino riporta 4 ammoniti ed un espulso per il Real Parco ed un espulso in casa Futura. Primo tempo che finisce sullo 0 a 0 con pochi interventi dei portieri ed un palo allo scadere del tempo colpito da Richichi. Nel secondo tempo la Futura di porta sullo due a zero con i gol di Caminero e Francesco Martino, dimostrando di avere il controllo della partita senza che il portiere Martino sia stato mai impegnato. Succede però che a 13 minuti dalla fine su un passaggio in area da fallo laterale il Real Parco trova il gol del 2 a 1. In due minuti spinto dal corretto pubblico locale, il Real segna il secondo e terzo gol ribaltando il risultato a 10 dalla fine, dopo che sul 2 pari un tiro di Richichi deviato da un compagno spiazza il portiere e finisce sul palo interno . Proprio sulla ripartenza il gol del vantaggio locale. Futura che a questo punto porta avanti il portiere e dopo una palla intercettata , Madonia dalla sua area insacca nella porta sguarnita. Delirio di felicità in campo e sugli spalti che porta però alla espulsione di un calciatore locale , seguito negli spogliatoi dopo un minuto da Caminero. La Futura non trova il gol con la superiorità numerica ma lo trova subito dopo in inferiorità numerica , quando Simone Martino, in ripartenza serve un ottimo Richichi che segna il 4 a 3. Passa poco ed ecco il 5 a 3 sempre mentre la Futura tenta di recuperare con Richichi quinto di movimento. Manca un minuto ma la Futura subito accorcia con Fabrizio Tripodi che dopo avere superato due avversari porge un perfetto assist a Francesco Martino ed ecco il 5 a 4. Continuano i ragazzi della Futura ma a 4 secondi dalla fine sempre con la porta sguarnita il Real Segna il definitivo 6 s 4. Pubblico impazzito di felicità e festa grande a fine partita con i giocatori locali. Migliore in campo il portiere del Real Parco. Un ringraziamento speciale al presidente Bertolino ed a tutti i dirigenti siciliani per l accoglienza e la cortesia dimostrata per tutta la partita e anche dopo. Non rimane che lavorare in casa Futura consapevoli che in questa stagione il Real Parco non sarà più affrontato… (a.s. Pol. Futura)